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Funzione di utilità
La funzione di utilità è una funzione a 2 variabili: U(x, y). L'utilità aumenta se aumentano i due beni.
Questa funzione dovrebbe essere rappresentata con un piano tridimensionale, ma per semplificare l'operazione si trasforma la funzione a 3 variabili in una funzione a 2 variabili.
Le curve di indifferenza diventano:
U = U(x, y)
y = f(x)
Si fissa il valore di U e si spiega la relazione tra x e y (diventa una costante). Poi si fissa un altro valore di U (U') e si spiega la nuova relazione tra x e y. Si continua questa operazione in base al numero di variabili.
Ad esempio, se q = q(K, L) e il valore che dà a q è 10, qual è la relazione tra K e L? E se il valore è 20?
q = 10 => K = f(K, L)
q = 20 => K = f(K, L)
Funzione costante
La funzione costante è la funzione più semplice. Ad esempio, Y = 7 (qualunque sia il valore di x).
valore di x, la y sarà sempre 7)
y = 770 x
FUNZIONI LINERARI:
y = a-bx- Le X= variabile indipendente
Y= variabile dipendente
a b =parametri
Quando si rappresenta una funzione lineare sono sufficienti solo 2 valori (bastano 2 punti per costruire una retta)
Es: P = 100- 5x ( curva di domanda)
P P = 100- 5x
100P= prezzo del bene
95 X= quantità del bene
X P
90 0 100
85 1 95
2 90
3 85
4 80
5 75
0 1 2 3 x
Il Prezzo diminuisce di 5 questa informazione è l'inclinazione della curva di domandaINCLINAZIONE
L'inclinazione ci dice come varia P al variare di X:
∆P 95-100 = -5
90-95 = -5
P= 100 -5x (l'inclinazione si capisce già da qui)
∆x 1-0 2-0(∆ = variazione) –b
L'inclinazione di una retta è data dalla costante
y = a-bx
∆y = -b∆x è più inclinata
Se invece P= 100-10x ∆P= -10 la curva∆x
100
95
90
85
80
75
0 1 2 3 4 …
e la costante –b è più alta la curva è più inclinata
SEs: CURVA DELL'OFFERTA P = c + dx
P = 10 + 2x (2 è l'inclinazione) x PP o 1014 1 122 141210 0 1 2 ... prezzo minimo10 è il ∆P = 12-10 = 2∆x 1-214-12 = 22-1+ 2 è l'inclinazione inclinata positivamente si dice che la retta è perché al crescere di x, cresce P (questo vale solo per le RETTE e non vale per le curve) Ora prendiamo entrambe le rette: P = 100-5x (Domanda) P = 10 + 2x (Offerta) p100 OE35,710 D0 12,36 punto di EQUILIBRIO Il punto di incontro tra la retta O e la retta D è detto (livello di quantità e prezzo che rende uguale Domanda e Offerta) Se vogliamo calcolare il punto di equilibrio dobbiamo 1) mettere in uguaglianza le 2 funzioni 2) trovare la x 3) sostituire la x con il valore del risultato in una delle due equazioni 1) 100x – 5x = 10 + 2x 2) 5x + 2x = 100 – 10 7x = 90 X = 90 = 12,86 X=12,867 In questo caso quando il prezzo è a 12,86 vi è equilibrio nel mercato FUNZIONE QUADRATICA: y = a + bx + cx2 - La cquesta funzione può
poi crescente (gli aumenti devono essere sempre meno decrescenti, cioè decrescenti in maniera meno che proporzionale fino al punto in cui non abbiamo più alcuna variazione, punto di minimo). Dopo tale punto tutto cambia: la variazione di y rispetto a x diventa positiva, sebbene le inclinazioni delle rette tangenti cominciano a diminuire.Poi crescente. Man mano che ci avviciniamo al minimo l'inclinazione delle rette diminuisce, dopo il punto diminimo l'inclinazione aumenta in maniera più che proporzionale.
Se mettiamo insieme la CURVA DEI RICAVI TOTALI e la CURVA DEI COSTI TOTALI avremo la funzione del PROFITTO:
- punto a: costi = ricavi
- punto b: ricavi > costi
- punto c: massima differenza tra costi e ricavi
Cb l'inclinazione di questa retta è il RICAVO MARGINALE (RMA)
a CTb c RT l'inclinazione di questa retta è il COSTO MARGINALE (CMA)
profitto è massimo in corrispondenza di RMA=CMA (punto di massimo)
RMAY = RT ∆RT = X = Q ∆Q Il PROFITTO è dato da ricavi totali - costi totali π = RT-CT
CMAY = CT ∆CT = X = Q ∆Q
Dopo il punto di massimo il RMA è decrescente e negativo