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Estratto del documento

* Le perdite nel Ferro per unità di volume nei nuclei magnetici di rotore e statore dipendono dalla frequenza operativa mentre sono indipendenti dalla densità di flusso nei materiali

FALSO perché le perdite nel Fe possono essere di due tipi (CORRENTI PARASSITE o ISTERESI) ed entrambe dipendono sia da f che da B

EDDY CURRENTS

{ Pec = Kec · f2 · Bmax2

ISTERESI

Pk = Kh · f · Bmaxn

* In un motore DC il sistema collettore-spazzole viene utilizzato per alimentare il circuito di statore

FALSO perché il collettore nei motori DC ha la funzione di convertire le grandezze da corrente ALTERNATA a corrente CONTINUA

* Un motore DC con statore a PM opportunamente alimentato

NON può operare nella regione a POTENZA COSTANTE della caratteristica T-W perché questa è la regione di DEFLUSSAGGIO, cosa che NON può avvenire quando ho PM

* Secondo la norma CEI EN 60034-1, che cosa si intende per "servizio tipo 2" per i motori elettrici

  • Servizio di durata limitata | Short-time duty

Una volta partito, il motore lavora con un carico costante per un periodo limitato durante il quale non viene raggiunto l’equilibrio termico. Il motore verrà alimentato una seconda volta quando la sua temperatura sarà scesa al livello della temperatura ambiente (sono state ripristinate le condizioni iniziali).

* Dato il carico meccanico avente la caratteristica C-W di figura, e considerando WL la velocità MASSIMA operativa

NB Il nucleo STATORICO è composto da tanti LAMIERINI impilati tra loro al fine di interrompere le CORRENTI PARASSITE

NB le TESTATE della macchina è conveniente che siano il più corte possibile in modo da ridurre al minimo la RESISTENZA

NB le macchine con ROTORI CON MAGNETI PERMANENTI sono SOLO SINCRONE

NB Il compito del COLLETTORE nelle macchine cc è quello di trasformare le grandezze da corrente ALTERNATA a corrente CONTINUA.

NB Quali sono i vantaggi di avere PM anziché (ad es.) avvolgimenti Rotor?

  • il flusso fornito dai magneti è COSTANTE mentre quello fornito da un avvolgimento è modificabile perché vi è la variabilità della corrente
  • NON c'è flusso di corrente → NON c'è il termine RI2 che provoca le perdite
  • con i magneti permanenti si ottengono delle macchine (sovrariscaldamento) + EFFICIENTI rispetto a quelle con avvolgimenti

NB Per passare da VALORE EFFICACE → VALORE MAX moltiplicare per √2

es. IM = √2 · I

NB Nel calcolo del campo magnetico risultante, fare attenzione al n° di PAIA POLI PP

H(θ,t) = 3/2 HM · cos(ωt - PP · θ)

  • se pP = 1 ⇒ il campo magnetico risultante è un campo magnetico SINUSOIDALE, il cui valor max NON VARIA nel tempo e ruota alla STESSA VELOCITÀ delle grandezze elettriche che alimentano le fasi Inoltre, la pulsazione elettrica ω è LA STESSA con cui si alimentano le fasi.
  • se PP > 1 ⇒ il campo magnetico risultante è un campo magnetico rotante:
    • * a velocità angolare costante ω/PP
    • * con ampiezza 3/2 di quella del campo realizzato con una sola fase
    • * con periodicità differente che dipende da PP all'interno della macchina
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Publisher
A.A. 2020-2021
14 pagine
6 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/33 Sistemi elettrici per l'energia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Pelle_97 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Azionamenti elettrici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Nuzzo Stefano.