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AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TEORIA + ESERCIZI

  • SISTEMI A BLOCCHI
  • DIAGRAMMI DI BODE
  • NYQUIST
  • SINTESI NEL DOMINIO DELLA FREQUENZA
  • LUOGO DELLE RADICI
  • SINTESI NEL LUOGO DELLE RADICI
  • PID + METODI DI TARATURA

RICHIAMI DI AUTOMATICA

ipotesi: - sistema lineare: c1u1 + c2u2 → c1y1 + c2y2

terzo isomorfismo: proprietà finora invariata rispetto al tempo

sistema causale: y(t) dipende dai valori futuri dell'impulso.

Si può verificare che tutti i sistemi lineari, non causali, hanno questa formula:

Questa rappresentazione è vera qualsiasi sia la forma del sistema.

• Dato l'ingresso u(t) e x(t0) quale sarà lo stato finale? Quale l'uscita?

Forma esplicita

x(t) = eA(t-t0)x(t0) + ∫t₀t eA(t-τ)B u(τ)dτ

y(t) = CeA(t-t0)x(t0) + C ∫t₀t eA(t-τ)Bu(τ)dτ

STABILITÀ

(necessaria per progetto)

• INTERNA: È un sistema si dice internamente stabile se per qualsiasi stato iniziale per un t → ∞ l'uscita va a zero.

• ESTERNA: E ogni ingresso limitato corrisponde un'uscita limitata.

INTERNA ⇒ ESTERNA

ESTERNA ⇒ INTERNA

solo se il sistema è sia raggiungibile sia osservabile.

• TRASFORMATA DI LAPLACE (da eq. diff. a eq. algebrica) per semplificare il problema

X(s) = (SI-A)-1x(t0) + (SI-A)-1B u(s)

Y(s) = C(SI-A)-1x(t0) + C(SI-A)-1B u(s)

Funzione di trasferimento W(s) = Y(s) (1x1) U(s)

Qualunque sia la natura di un sistema, W(s) è sempre rapporto di polinomi:

b0 + b1s + ... + bmsm b(s)

SEG SEMPRE! ai realizza lità

• Radii al numeratore: zeri

• Radii al denominatore: poli

• SISTEMI ISTANTANEI non hanno né zeri, né poli es. traduttore, amplificatore, la cui W è una costante

• STABILITÀ ESTERNA

CONDIZIONE DI STABILITÀ: interna è stabile se e solo se poli hanno parte Re<0.

CANCELLAZIONI

Esempio 1:

Nota - Le parti cancellate non si vedono ma ci sono, fanno dunque parte della dinamica del sistema

Esempio :

Nota - il cancellatore ha degli zeri che cancellano dei poli del processo.

(Posto kd=1)

Vd=p/1+Gp 1 ab/pa=pc/pa+qb-

Esempio (con disturbo)

Vd = p/1+Gp = b+b-/a+a- = pc - b+b-/a+a- = pb+b-/pa+qb- = p+b-/pa+qb-

NON FARE CANCELLAZIONI INSTABILI → si possono cancellare solo poli/zeri STABILI

Esempio :

NO!

2

iw: MONOMIO G(iw) = (iw)m

MODULO:

|G(iw)|dB = 20 log10 |(iw)m| = 20m log10 i|iw| = 20m log10

NOTA - Per ogni DECADE:

  • m=1 - il valore aumenta di 20dB
  • m=2 - il valore aumenta di 40dB

Fase 0 - il diagramma inverte: -20dB a decade (monomio al denominatore)

FASE:

<[G(iw)] = m·90°

  • Se m = 1 - fase costante a 90°
  • Se m = 2 - fase costante a 180°
  • Se m = -1 - fase costante a -90°

3

(1+iwt)n: BINOMIO G(iw) = (1+iwt)n

MODULO:

|G(iw)|dB = 20 log10 |1+iwt| = 20 log10 |1+iwt| = 20 log10(1+(wτ)2)1/2 = 10 log10(1+(wτ)2)

= 20 log10 |1+iwt| = 20 log10

Caso: w2τ2≪1

  • wτ ≪1
  • Log10(1)≈0

    Caso: w2τ2≫1

  • wτ≫1
  • 10 log10(wτ)2 = 20 log10 wτ = 20 log10 |τ| + 20 log10 w

    NOTA - Per ogni DECADE:

    • m=1 - fino a 1/τ poi pendenza di 20dB (m=2 pendenza di 40dB)
    • m=1 - Traslazione verso sx
    • m=-1 - come m=1 ma verso il basso

    dB fino alla pulsazione di rottura vale 0 poi sale di 20dB a decade

    NOTA: in corrispondenza del p.to di pulsazione di rottura si inizia commettendo un errore pari a 3dB (la lera è la curva vera)

    Commenti - MODULO

    ωm = 1600 rad/s-1

    ζ = 0.3

    ω1 = 20 dB rad/s

    ω2 = 40 rad/s

    Guadagno statico di Bode: 20log|2| = 6 dB ➔ in ω0 vale 6 dB, una decade prima vale +26 dB

    1. Tratto 1: monomio del denominatore ➔ -20 dB/dec
    2. Tratto 2: monomio al numeratore ➔ +20 dB/dec ➔ 0 dB/dec
    3. Tratto 3: trinomi al denominatore ➔ 0 dB ▾ 40 dB/dec

    Correzioni

    • ω: 10, 20, 30, 40
    • 1/ω0: 4, 8, 12, 16
    • (trin): -1, +1.5, +3, +4.5
    • F(iω): +3, +4.5, +4, +3

    Commenti - FASE (k)

    1. Tratto 1: constantes e monomio ➔ 0°, 90°, 90° con 0°/dec di pendenza
    2. Tratto 2: si aggiunge il monomio al numeratore ➔ -45°/dec
    3. Tratto 3: si aggiunge il trinomio al denominatore ➔ 45°/dec ▾ 135°/dec
    4. Tratto 4: termina contributo del binomio ➔ 135° + 45° = 90°/dec
    5. Tratto 5: termina contributo del trinomio ➔ -30°/dec + 0°/dec = 0°/dec

    Correzioni

    • ω: 10, 20, 30, 40
    • 1/ω0: 90°, 350°, 55°, 180°
    • 1/(ω1ω0): 135°, 160°, 325°, 90°
    • (trin)1: -90°, -75°, -160°, -325°
    • F(iω): -129°, -195°, -325°, -248°

    Nota: fase iniziale - -90° perchè contribuisce solo il monomio

    fase finale: -90°, -90°, -180° = 360°

    MARIGNI

    mg = 15 dB

    mq = -180° -30° = -90°

    Margini di Stabilità

    Un sistema si dice a stabilità regolare quando

    1. è stabile per 0 < K < Kc
    2. è instabile per K > Kc

    Kc: guadagno che corrisponde al passaggio sul polo -1.

    Esempio:

    F(jω) = 1/(1+0.1jω)(1+0.1jω)

    M(0) = 0

    M(∞) = 0

    φ(0) = -90°

    φ(∞) = -180°

    Margine di Guadagno

    Nyquist

    • F1(jω) è "più stabile" di F2(jω) perché ha margine di guadagno più elevato → è più lontano dall'instabilità.
    • Standardizzata come △R(jωc) = -π ⇒ mmg=1-F(jωc)
    • Poichè F(jω) = KΠ(s-zi)/Π(s-pi) = kF'(jω)

    Allora mmg = 1-F'(jωc)/1 (k|F'(jωc)|) = Kc-K/Kc

    Bode

    Sistema Stabile ⇒ mmg>0

    20 log10(Kc/K) = 20 log10(k|F'(jωc)|) = 20 log10(1/k|F'(jωc)|) = -20 log10(|R(jωc)|) dB

    Sistema Instabile ⇒ mmg<0
    Dettagli
    Publisher
    A.A. 2018-2019
    65 pagine
    20 download
    SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/04 Automatica

    I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher andreina.i di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Automazione industriale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Ietto Leopoldo.