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Automazione Industriale
SITO: http://sisin.unipv.it/lab/ - didattica - automazione industriale
ESAME: una prova scritta
L’automazione industriale è la disciplina che studia le metodologie e le tecnologie che permettono il controllo di flussi di energia, di materiale e di informazioni, messo alla realizzazione di processi produttivi.
Vantaggi dell'automazione dei processi produttivi:
- Migliore qualità dei prodotti;
- Migliore flessibilità;
- Minori tempi e costi di produzione;
- Adeguamento a leggi e regolamenti in tempi rapidi;
- Migliore utilizzo delle risorse disponibili;
Miglioramento della competitività dell'azienda.
Pianificazione processi produttivi
- SCELTE DI INVESTIMENTO
- AZIONI DI MARKETING
- PIANO DI PRODUZIONE
- CONTROLLO DEI PROCESSI PRODUTTIVI
- ALLOCAZIONE RISORSE UMANE
Prodotti
Da ogni nodo sono presenti cammini di retroazione verso i nodi precedenti.
Metodi di supporto alle decisioni: MANAGEMENT SCIENCE
- PROBLEMA: i prodotti diventano rapidamente obsoleti.
- SOLUZIONE: Sistemi di produzione flessibili, cioè che svolgono in modo automatico più lavorazioni su diversi prodotti.
Ruote di cui si occupa il corso.
Le decisioni possono essere prese
- In modo intuitivo:
- VANTAGGI: rapidità e flessibilità
- SVANTAGGI: assenza di un modello qualitativo
- limitata visione delle alternative
- limitata comprensione dei criteri di decisione
- NON OTTIMALITA' delle DECISIONI. Gli svantaggi diventano estremamente critici nel caso di decisioni complesse
- In modo strutturato (cioè utilizzando un modello qualitativo)
- VANTAGGI: migliore comprensione del fenomeno aziendale
- enucleazione sistematica di tutte le alternative
- individuazione precisa degli obiettivi
- individuazione di decisioni ottimali anche in casi molto complessi
- SVANTAGGI: la formulazione di un modello decisionale può richiedere tempo e risorse
- spesso però la minore rapidità di decisione è compensata dai benefici della decisione presa
- VANTAGGI: migliore comprensione del fenomeno aziendale
Management Science:
SCHEMA CONCETTUALE:
- PROBLEMA DI DECISIONE
- formulazione del modello di ottimizzazione
- PROBLEMA DI OTTIMIZZAZIONE
- algoritmi per la risoluzione del pb di ottimizzazione
- SOLUZIONI OTTIMALI
Le soluzioni ottimali sono matematiche e non sempre sono soddisfacenti dal punto di vista aziendale perché possono trascurare alcuni aspetti di raffronto.
Tassonomia dei problemi di programmazione matematica
- f(x) è quadratica se f(x) = xTQx + CTx + d dove Q è una matrice, C un vettore ed d è una costante. Se x è uno scalare si ha: f(x) = Qx2 + cx + d, cioè una parabola. Nel caso x vettoriale si ha una paraboloide se Q è definita positiva.
- f(x) è lineare se f(x) = CTx Tali funzioni passano tutte per l'origine.
- f(x) è affine se f(x) = CTx + d
- se f(x) e gi(x) i = 1, ..., m sono convesse, si parla di programmazione convessa. (1)
- se f(x) è quadratica e gi(x) sono affini, si parla di programmazione quadratica. (2)
- se f(x) è lineare e gi(x) sono affini, si parla di programmazione lineare. (3)
- se le variabili devono soddisfare il vincolo aggiuntivo: x ∈ Zn Si parla di programmazione intera.
- Quando si arriva a un valore minimo globale?
- c'è speranza
- sempre
- se Q ≥ 0
PROGRAMMAZIONE CONVESSA
Dep: dati due punti x,y ∈ Rm, l'insieme xμ = λx + (1-λ)y con λ ∈ [0,1] è detto segmento congruente x e y.
Ex: caso in R2
Nota: x sta nel segmento infatti per λ = 1 si ha xμ = x
MODELLI DI PROGRAMMAZIONE LINEARE
- La programmazione lineare offre valide metodologie di supporto alle decisioni aziendali di tipo industriale, trasportistico, economico
- Un esempio di applicazione di un modello di PL è in pratica un modello di simulazione della realtà aziendale
- Problema di produzione della raffineria
- Problema di trasporto a stiva
- Problema di distribuzione materiali
- Problema di cernita dei rifiuti
- Problema di distribuzione del gas
- Problema del taglio di ossigeno
Problema del mix produttivo
IPOTESI:
- N1 Reparto 1 sono disponibili 20h/giorno di produzione giornaliera
- N1 Reparto 2 sono disponibili 20h/giorno di produzione giornaliera
- Il margine lordo per unità è 2€/ora per il Modulo 1 e 3€/ora per il Modulo 2
Un'azienda produce due tipi di teleriscaldati (Modulo 1 e Modulo 2). Si traccia il grafico del piano ottimale di bilanciamento della produzione di una linea di assemblaggio (un'area per modello).
Problema di miscelazione
- MODELLO di PROGRAMMAZIONE LINEARE
max Z = 34x4 + 28x5 + 25x6 + 27x7 + 38x8 + 45x9 - (4x1+2x2+4x3)
soggetto a:
- 0.45x4 + 0.25x5 + 0.10x6 + 0.35x7 + 0.40x8 + 0.55x9 <= 3000
- 0.40x4 + 0.50x5 + 0.30x6 + 0.20x7 + 0.40x8 + 0.35x9 <= 1400
- 0.05x4 + 0.25x5 + 0.60x6 + 0.45x7 + 0.20x8 + 0.10x9 <= 1500
- x1, x2, x3, x4, x5, x6, x7, x8, x9 >= 0
- VINCOLI NON NEGATIVI per le variabili da decisione:
- xj >= 0, j = 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9
Problema del trasporto
- ESERCIZIO 5:
È il problema della ripartizione della produzione/distribuzione dei beni tra unità produttive tra unità di consumo
...omissis...
- formulazione sintetica, dei termini esaltati in modo più strutturato. Gli elementi del problema.
- ...omissis...
Problema di miscelazione
- FORMULAZIONE SINTETICA
max z(x)
- x >= 0
con
c = (5, 9, 5, 0, 1|1, 2, 4), b = (2000, 1400, 1500),
A =
| -0.45 -0.25 -0.10 0 0 0 0 0 0 0 0 |
| -0.40 -0.50 -0.30 0 0 0 0 0 0 0 0 |
| -0.05 -0.25 -0.60 0 0 0 0 0 0 0 0 |
Problema di selezione del portafoglio
- MODELLO DI PROGRAMMAZIONE LINEARE