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L'ATEROSCLEROSI
1. Definizione
Aterosclerosi: malattia a carico delle arterie di grande e medio calibro di tipo elastico e muscolo-elastico. Si sviluppa a seguito della presenza, nell'intima e nella media delle arterie, di ateromi, che sono un accumulo di colesterolo e altri lipidi. È la principale causa di invalidità e morte nei paesi industrializzati.
2. Formazione ed evoluzione dell'ateroma
Lesioni formative (iniziali):
- Strie lipidiche (fatty streaks): si formano a 15 anni nell'aorta e a 20-30 anni nelle coronarie e carotidi. Sono costituite da macrofagi che si accumulano perché riconoscono le Ox-LDL (cellule schiumose), che generalmente vengono metabolizzate nel fegato, ma si accumulano nel sangue quando non vengono riconosciute dai recettori epatici. Nelle arterie, quindi, si innesca un meccanismo flogistico che richiama i monociti, che poi si trasformano in macrofagi, per fagocitare le Ox-LDL, ma i macrofagi si accumulano sempre più nella...
- Arterie coronarie: possono causare angina pectoris o infarto del miocardio.
- Arterie cerebrali: possono causare ictus o attacco ischemico transitorio.
- Arterie periferiche: possono causare claudicatio intermittens o gangrena.
aterosclerotiche
Arterie coronarie: causa angina pectoris, a causa dell'ischemia nell'area irrorata dall'arteria occlusa; l'ischemia può causare miocardiosclerosi. Se l'occlusione è brusca, si verifica immediata anossia che causa infarto del miocardio, che può essere seguita da morte improvvisa.
Arterie cerebrali: causa infarto cerebrale.
Arterie degli arti inferiori: causa claudicatio intermittens (zoppicchio intermittente); se occlusione totale, porta a gangrena.
4 Eziopatogenesi dell'aterosclerosi
Ipotesi sull'eziologia dell'aterosclerosi:
- L'alterazione primaria è presente nelle arterie;
- L'alterazione primaria è presente nel sangue.
Primo fattore concomitante dell'aterosclerosi è l'ipertensione:
- Gli ateromi sono localizzati nelle arterie di maggior calibro, dove la turbolenza è maggiore.
- Le arterie polmonari non presentano mai lesioni aterosclerotiche.