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OBBLIGO DI FORMAZIONE CONTINUA

Ciascun Assistente sociale è tenuto al rispetto di un Regolamento per la formazione

continua (ai sensi del D.P.R. 137/2012), al fine di tutelare l’interesse pubblico nel

corretto svolgimento della professione. Innanzitutto la formazione continua prevede

il costante apprendimento e aggiornamento delle conoscenze e delle competenze

professionali. L’iscritto all’Ordine deve adeguare e approfondire le proprie

competenze tecnico professionali coerentemente con la normativa vigente.

 dell’anno

Doveri degli iscritti: obbligo di formazione dal 1° Gennaio

successivo a quello di iscrizione. La formazione ha durata triennale e il

triennio, essendo fisso, costituisce un riferimento temporale per tutti gli iscritti

(il triennio formativo in vigore è il 2017-2019). I crediti che ciascun iscritto

deve possedere al termine del triennio sono 60 (di cui almeno 15 deontologici

e il resto formativi). Ogni ora di formazione equivale al riconoscimento di un

credito. Per coloro che svolgono la professione già da 35 anni, i crediti

obbligatori vengono ridotti a 30. Discorso diverso viene fatto per i nuovi

l’iscrizione avvenga durante il primo anno di triennio,

iscritti. Nel caso in cui

l’iscritto avrà obbligo formativo solo per 2 anni nel triennio e deve conseguire

un totale di 40 crediti (di cui almeno 10 deontologici). Nel caso in cui invece

l’iscrizione venga fatta nel secondo anno del triennio, il nuovo iscritto avrà

obbligo formativo solo per 20 crediti (di cui 5 deontologici);

 Abilità all’attività formativa continua: il Cnoas verifica la validità delle

agenzie e dei professionisti che si propongono sul mercato come erogatori di

formazione continua. Enti pubblici e Università sono automaticamente

accreditati come agenzie formative;

Commissione mista che svolge tale attività: 2 rappresentanti del

Cnoas, 3 rappresentanti dei Croas (uno per il Nord, uno per il Centro

e uno per il Sud) e 2 membri esterni.

 Tipologia delle agenzie accreditate: agenzie con scopo scientifico-formativo

in campo socioassistenziale e sociosanitario (approccio multidisciplinare,

integrazione tra istituzioni, servizi e professionisti, capacità di valutazione di

e agenzie con strutture accreditate (accreditamento da

servizi socio-sanitari…)

parte della Regione o del Ministero);

 Requisiti richiesti per l’accreditamento: ciascun ente che richiede di essere

accreditato per erogare formazione deve possedere specifici requisiti:

a) Strutturali: sedi idonee (con accesso per disabili) e strumenti adatti per

l’apprendimento (Lim, fotocopiatrici, proiettori, pc, stampanti…); 8

a) Organizzativi: su base nazionale e/o locale, servizi di segreteria,

sistema di comunicazione telematica;

b) Scientifici: pregresse attività formative, formatori con preparazione ed

esperienza specifica (docenti, assistenti sociali, esperti in formazione

scientifica), bibliografia di supporto, materiale didattico, staff di

consulenza, accessibilità alla documentazione per i disabili;

c) Metodologici: analisi del bisogno formativo, lezioni teoriche, lavoro di

gruppo, sperimentazioni, applicazioni specifiche, supervisione;

d) Valutativi: sistema di valutazione con adeguati strumenti.

 Validità, perdita e revoca dell’accreditamento: l’accreditamento ha validità

di 3 anni. Le organizzazioni già accreditate che modificano le proprie

caratteristiche, devono comunicarlo alla Commissione mista, che verificherà

se sono ancora in essere e condizioni per l’accreditamento. La perdita/revoca

dell’accreditamento avviene se: emergono difformità in sede di controllo, c’è

scarsa pubblicizzazione, le procedure di selezione dei partecipanti non sono

idonee, le modifiche organizzative interne sono difformi ai requisiti richiesti,

non c’è rispetto delle norme amministrative, la qualità del sistema formativo è

scarsa, cala l’efficienza attuativa, c’è condanna penale del rappresentante

legale o degli organi direttivi dell’agenzia. L’accreditamento può essere

rinnovato ogni tre anni, previa verifica dei requisiti richiesti;

 Accreditamento formatori: chi può diventare formatore?

Assistenti sociali iscritti all’albo e con comprovata esperienza;

a) Docenti universitari iscritti all’ordine;

b)

c) Formatori e docenti universitari;

d) Professionisti esterni alla professione.

Per evitare incompatibilità non si può essere formatori e membri della

Commissione nello stesso momento.

L’accreditamento viene verificato ogni 2 anni.

 Accreditamento degli eventi e di attività formative: chiunque può

organizzare un evento formativo, previa richiesta al Cnoas (se l’evento è

nazionale) o al Croas (se l’evento è di carattere regionale). Nel caso in cui

l’accreditamento venga richiesto al Croas, deve esserci autorizzazione da parte

di 2 membri della Commissione mista e dalla commissione formazione del

Croas. L’accreditamento può riguardare anche eventi formativi all’estero o

organizzati da organizzatori stranieri.

L’accreditamento viene concesso dopo aver valutato gli argomenti trattati e la

qualità dell’evento (qualità scientifica, serietà e coerenza della materia trattata

all’evento). In caso di difficoltà di valutazione, il Consiglio può richiedere una

documentazione suppletiva. I tempi stabiliti per l’accreditamento sono 60

in cui dopo tale tempistica l’Ordine non ha fornito una

giorni, nel caso

risposta, l’esito della richiesta può essere considerato positivo. 9

Ciascun ente può organizzare un massimo di 5 eventi all’anno (per evitare il

monopolio della formazione e rischio di sovraccarico di lavoro per i

formatori) e ognuno della durata minima di 3 ore.

L’evento organizzato viene pubblicizzato dal Consiglio, che deve poi

specificarne anche i destinatari, il tipo di attività da svolgere e i crediti

dall’evento, l’Ente che lo ha organizzato deve fornire

proposti. Entro 30 giorni

al Consiglio il foglio con le presenze, così da poter rilasciare un attestato (con

ora, giorno, relatori, tema e crediti);

 Formazione continua e gratuità: almeno 15 crediti ne corso del triennio

devono essere acquisiti in modo gratuito, con il solo rimborso delle spese vive

sostenute (locali, materiale didattico…). Questo garantisce la realizzazione di

tre obiettivi: rispetto del principio di libertà e autodeterminazione, centralità

del Croas nel rendere effettivo il diritto/dovere di formazione, spostare il

dalla formazione del soggetto alla qualità di quest’ultimo.

centro di gravità

 Partecipazione degli iscritti ad attività formative: il materiale formativo va

conservato per 5 anni. La formazione continua consente il “Lifelong

cioè la crescita culturale lungo tutto l’arco della vita. Proprio per

learning”,

diversificare la formazione e apprendere il più possibile, è sconsigliato

ottenere più di 25 crediti per ciascun evento (crediti che vengono dati solo se

si è frequentato almeno l’80% dell’evento). L’inadempimento (totale o

parziale) dell’obbligo formativo, l’adempimento dell’obbligo ma la sua

mancata certificazione e l’infedeltà di un’avvenuta certificazione, creano un

illecito disciplinare. Eventuali esoneri da attività formative avvengono in caso

di: gravidanza, parto, adempimento degli obblighi di maternità/paternità per

figli minori, grave malattia o infortunio (documentati), trasferimento

all’estero, obbligo di assistenza per familiari, disoccupazione, inoccupazione,

lavoro part-time, essere docenti di servizio sociale o lavoro in ambito divero

da quello sociale. All’esonero parziale consegue una diminuzione dei crediti

da ottenere;

 regionale all’Ordine:

Attribuzioni del Consiglio entro il 31 Ottobre ciascun

Ordine regionale invia al Cnoas il piano degli eventi formativi per l’anno

successivo (anche se può esserci un’eventuale integrazione con altri eventi). È

importante evitare l’accreditamento di eventi e avere un’omogenea

simili

distribuzione dei crediti. Altri compiti dell’Ordine sono: regolare le modalità

di rilascio degli attestati di partecipazione, accreditare eventi in ambito

regionale, riconoscimento dei crediti, verifica dell’adempimento dell’obbligo

formativo (attività di controllo a campione);

 Attribuzioni del Consiglio Nazionale: promuove e indirizza lo svolgimento

nell’attuazione dei

della formazione professionale continua, assiste i Croas

piani formativi; esprime parere di adeguatezza dei piani all’offerta formativa,

elabora un piano formativo nazionale, organizza eventi anche in

collaborazione con altri soggetti istituzionali, verifica l’offerta formativa degli

enti accreditati a livello nazionale, accredita come formatori enti e agenzie che

si propongono come tali. 10

SANZIONI DISCIPLINARI E PROCEDIMENTO

Il Regolamento riguardante le sanzioni e i procedimenti disciplinari in cui può incorrere

l’Assistente sociale è stato approvato nella seduta del Cnoas del 16 Novembre 2007, con

successive modifiche nel 2009.

Agli assistenti sociali che compiono abusi o hanno un comportamento difforme alle norme

del Codice Deontologico, il Cnoas può infliggere una delle seguenti sanzioni:

 richiamo scritto riguardo all’inosservanza dei doveri dell’iscritto, per

Ammonizione:

incoraggiarlo a non ripetere il fatto. Le azioni che vengono ammonite sono di lieve

entità e non hanno avuto conseguenze estremamente negative sulla dignità della

professione. Nel caso in cui queste azioni creino dei dissapori tra utenti/clienti e

professionisti, il Presidente del Consiglio del Croas tenta una conciliazione fra le

parti. Tre provvedimenti di ammonizione comportano la censura;

 Censura: dichiarazione pubblica di biasimo. A differenza delle azioni che vengono

ammonite, le azioni subiscono una censura perché ledono la dignità della

professione. Tuttavia, l’iscritto può essere censurato anche laddove ci sia una

morosità di pagamento del contributo annuo superiori a 60 giorni dal termine

stabilito. La censura non può superare i 30 giorni di durata.

 inibire l’iscritto all’esercizio della professione per un massimo di due

Sospensione:

anni. La sospensione può avvenire nel caso in cui venga arrecato grave danno agli

utenti/clienti o ad altri colleghi o se c’è una morosità superiore ad un anno nel

an

Dettagli
A.A. 2017-2018
60 pagine
2 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher landrinigiulia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodi e tecniche del servizio sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Giacalone Fiorella.