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Estratto del documento

* TUTTA LA PRODUZIONE ARTISTICA ELEVATA DEL MONDO CAROLINGIO E' LEGATA

QUASI ESCLUSIVAMENTE AD AQUISGRANA. Le abbazie tendevano in una prima fase

storica, riceveva le opere e le selezionava. Nel periodo carolingio e poi in quello

ottoniano la situazione si ribalterà, con i grandi centri religiosi principali produttori di

arte di qualità (da modello centrifugo a modello centripeto).

Statua Equestre Carlo Magno

27,7 x 19,5

* Il bronzo è simbolo di grandezza. Tutti gli imperatori commissionavano statue in bronzo.

* Ma le dimensioni erano piccole perché nessuno era in grado di fare statue di misure maggiori:

c'era molta inesperienza. Ci provò Leonardo da Vinci che fallì miseramente.

Cappella Palatina

* Molto restaurato, è rimasto poco dall'800.

* Ma per come è strutturata, richiama l'arte di Roma, e in particolare l'arte costantinopolitana.

* Questo spazio veniva usato anche come palcoscenico per Carlo Magno, che si sedeva in alto

su un trono imperiale=> visione sacra e valorizzazione dell'imperatore.

* Uomini di corte di Carlo Magno, attenti osservatori dell'antichità, non venivano però da zone

mediterranee: erano personaggi religiosi, quasi tutti di origine irlandese.

* L'Irlanda si era preservata e erano rimasti esterni dal mondo delle guerre e delle colonizzazioni

romane per molto tempo. Sono stati tra gli ultimi ad entrare nell'Impero Romano, e assorbono

la loro cultura=> monaci irlandesi mantennero competenze in materia nella loro tradizione.

Capitolare di pipino re d'Italia del 782, Modena, Biblioteca Capitolare

* Data certa perché evento confermato

* Arte dei Franchi assomiglia ad arte longobarda e barbara: ambedue son popolazioni nordiche,

poco raffinati e ignoranti in materia.

* Colori poveri, disegni semplici, panneggio inesistente: spesso sembrano braccialetti

sovrapposti perché non sanno come farlo(cercare opera vangeli di Gundohino, Autun,

Bibliothèque Municipale, metà VIII secolo).

Evangelario di Godescalco, Parigi, Bibliothèque Nationale

* Punti di riferimento iniziali sono quelli dell'arte bizantina, ma nel tempo verrà cambiata

mentalità.

* Carlo Magno crea Stato della Chiesa.

* Ci sono tentativi prospettici (nei vangeli di Lorsch o in quelli di Saint Medard a Soissons (cerca

immagini)

Vangeli dell'Incoronazione, Vienna, Kunsthistonisches Museum, Weltlische Schatzkammer, fine VII

* Vangeli dell'Incoronazione è lo sforzo massimo del tentativo di far rivivere l'antico romano.

* Codice purpureo: materiale molto in voga nell'antichità.

* L'Evangelista è presentato all'interno di una cornice TRIDIMENSIONALE (quattro listelli di

legni colorati).

* Trono tridimensionale.

* I piedi dell'Evangelista sono molto più dettagliati e precisi e posti su piedistallo che sembra

sporgere nche dalla cornice.

* Pennellate fluide rendono il panneggio molto preciso e elegante.

* Arte=riproduzione della realtà.

* Controtendenza per questo periodo storico

Arte Carolingia 2

* [...] Vangeli dell'incoronazione sono quasi sempre in pagine per conto loro.

Aquisgrana, Terenzio, Commedie, Città del Vaticano

(immagine modificata con scritte e colore blu)

* Nessuno conosceva il teatro romano, certamente in pochi leggevano il teatro Terenziano.

* Ma ciò è irrilevante: veniva rappresentato unicamente per far riferimento all'antichità.

* Idea narrazione continua=> fregio.

* Attenzione particolare a postura fisica.

* Esaltazione eccessiva del tratto e del panneggio.

Metz, Sacramentario di Drogone

* non è questo il caso ma a distanza di pochi centimetri ci può essere uno stacco tra figurazioni

differenti.

* Col passare del tempo le figure iniziano più a "galleggiare", lasciando più che altro spazio a

una rappresentazione simbolica. Comincia ad esserci differenza tra immagine sacra e divina e

immagine imperiale, anche se viene mantenuta in ambedue i casi qualità simbolica.

Mondo carolingio comincia a costruire e ideare particolari aggeggi di lusso.

Flabellum di Tournus, Firenze, Cerchia di Carlo il Calvo

* Ventaglio caratteristico e lussuoso.

* Si ricercano materiali utili e belli e allo stesso tempo.

* Materiali molto costosi.

* Questo tipo di produzione nasce in epoca carolingia, ma si intensifica maggiormente nei

decenni successivi.

* Nei tempi di Carlo Magno c'è un ritorno di fiamma nei confronti dell'avorio: vengono prodotte

placche raffiguranti evangelisti tramite l'avorio,utilizzate anche per la rilegatura di manoscritto.

* In epoca carolingia viene data ESTREMA importanza al materiale ricco, usato per ghirigori e

decorazioni di vario genere che ricoprono collane, calici e oggetti domestici

Talismano di Carlo Magno, Reliquia, Reims

* Reliquia= oggetti legati a persone sante (ossa di san Lorenzo, di san Broccolo ecc) che

vengono esposte alla pubblica venerazione. Valore simbolico coincide con valore materiale: un

materiale povero non ha elevato valore simbolico e viceversa.

Arte Carolingia 3

Altare di Vuolvinio, Milano, Sant'Ambrogio

* Dopo analisi fatta nelle puntate precedenti, è possibile quindi collocare quest'opera - già citata

da Lollini- in un periodo storico e culturale ben delineato (840 d.C. circa)

* Sia Vuolvinio che il vescovo sembrano "saltellare"=> dà una vaga idea di movimento/realtà.

PUO' essere applicato quindi solo a figure umane non sacrali (non si sarebbe mai potuto

rappresentare una Madonna o un Cristo ricercando questo tipo di Realtà di movimenti in

quanto figure simboliche, e quindi quasi "intoccabili", credo...)

Malles, Chiesa di San Benedetto

* Collocazione sudtirolese. Questo denota il fatto che, essendo in luogo quasi impraticabile, si è

conservato da guerre e modifiche dei secoli successivi.

Dinastia Ottoniana

Impero Carolingio instabile, dopo la morte di Carlo i successori si dividono il potere in macroregioni.

Scema il progetto artistico-culturale. Impero si frantuma e si estenderà tra Germania e Italia.

* Gli Ottoni sono una dinastia che governa questa parte d'Europa dal 1000 al 1100 e tentano

anch'essi la costruzione di un impero sovranazionale. Ottone II e Ottone III si riproporranno

artisticamente in modo simile. E' un'altra rinascenza in un certo senso, ma tiene conto anche

dell'impero bizantino e dell'impero carolingio.

* Gli ottoni erano soliti chiamare artisti italiani presso le loro corti

* Abbiamo raffigurazioni imperiali dei manoscritti in particolar modo.

Ottone III circondato dalle province dell'Impero, 964 d.C., Francia

* Sappiamo la data certa probabilmente perché si trovava in manoscritto commemorativo

all'imperatore Ottone II, deceduto in quel periodo.

* Quattro donne raffigurazioni simboliche delle province. Con ogni probabilità le province erano

tre, ma l'artista ne raffigurò un'altra per bilanciare meglio l'opera.

* Ottoni si rivolgono alla seconda fase del mondo carolingio, trascurando maggiormente le

tendenze realistiche e mimetiche, con una serie di astrazioni, di semplificazioni: dai volti alle

figure completamente piatte e incorporee, al panneggio poco particolareggiato.

* Assenza ombre di chiaroscuro.

* Nessun tipo di paesaggio.

* Per dare idea di tridimensionalità viene mosaicato il baldacchino e il poggiapiedi, già presente

in periodo carolingio, ma senza troppo impegno.

* San Gregorio Magno scriveva il testo sotto ispirazone dello Spirito Santo (vd. Colomba). Il frate

dietro è il copista.

* Il frate, per vedere cosa succede dall'altra parte, fora il telo separatore e spia San Gregorio

Magno.

* Figure più piccole sono meno importanti, non più distanti

* San Gregorio Magno in posizione che richiama l'importanza data in epoca carolingia agli

Evangelisti

* Il frate dietro, non essendo un santo ma di uno status sociale meno significativo, è più piccola

e sta sotto un arco più piccolo=> elevato simbolismo.

Vennero fatte dagli Ottoni anche copie dell'arte carolingia( ci son due immagini che non ho trovato su

internet, Vangeli di Lorsch, Cristo in Maestà e Vangeli di Gerone, Cristo in Maestà)

Le differenze sono:

* Minore attenzione da parte degli ottoni nei confronti della fluidità, del panneggio e della

spazialità.

* Nell'opera ottoniana è assente l'ombra, che invece è presente nella versione originale

dell'opera

Il mondo ottoniano in breve non fa la ricerca storico-culturale che fece Carlo Magno, ma prende

spunto unicamente dall'opera carolingia stessa, semplificandone ulteriormente i tratti caratteristici.

Diventa un modello anche indipendentemente dal ruolo: il livello eccezionale stilistico viene preso

indipendentemente dalla funzione . Le cappelle non vengono costruite unicamente per gli imperatori,

ma diventano importanti in quanto cappelle e si possono adattare anche da un punto diverso politico.

Colonia, San Pantaleone,Germania

* Struttura rimasta quasi completamente inalterata

* Doppia torre di facciata, forse di ispirazione militare

* Westwerk=> facciata di ingresso, costruzione architettonica tipicamente medioevale di epoca

carolingia che venne costruita a ridosso delle grandi chiese

Hildesheim, porta bronzea della Chiesa di S. Michele.

* Costruito per il vescovo Bernwald, che ne è il committente. Questo vescovo è considerato un

umanista ante litteram, studia lingue antiche e ha rapporti con l'oriente bizantino; sembra

addirittura che abbia ideato le opere poi eseguite dagli artisti provenienti dall'impero bizantino.

* Scultura bronzea che tratta di scene sacre

* Rilievi raffinatissimi con spessore emergente a volte molto forte a volte quasi impercettibile.

* Chiesa tipicamente ottoniana.

* Torri di facciati (non presenti in foto)

a volte (non in questo caso) raddoppiano nel caso siano situate in chiese germaniche=> si

crea una specularità tra l'abside semicircolare e la facciata. E all'interno presenta due altari, e

ingresso viene spostato sul fianco.

* Una delle poche porte bronzee occidentali di epoca medievale.

* Il vescovo si fa mettere epigrafe commemorativa.

* Pulpito/balcone religioso

* Metalli preziosi e produzione sontuaria.

Reliquario del Piede di Sant'Andrea e del Sacro Chiodo,

Treviri, Cattedrale, Tesoro, fine X secolo

* Già vista in epoca carolingia, l'invenzione del reliquario si ripropone anche in età ottoniana.

* Così facendo si perde la mediazione dell'artista: se io espongo la corona di spine del Cristo, è

già fisicamente legata al corpo sacro. Questo tipo di credenza è andato perduto nel corso dei

secoli, ma nel medioevo era usanza il reliquario simbolicamente e m

Dettagli
A.A. 2014-2015
110 pagine
2 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/01 Storia dell'arte medievale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher erbosifernandorock di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'arte medievale tra Oriente e Occidente e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Lollini Fabrizio.