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Gli artisti surrealisti e la loro ricerca interiore
Gli artisti surrealisti potremmo dire, che sono diversi tra loro in quanto ognuno si può definire unico nel suo stile e nel suo genere, ma ciò che li accomuna di più sta nella ricerca di un "modello puramente interiore" che esprimesse in modo totalmente irrazionale la loro psiche, libera da ogni tipo di norma morale e a cui la pittura si doveva attenersi.
Il principio della metamorfosi delle forme, della commistione e della trasformazione continua sono uno dei temi che gli affascinano ampiamente.
André Masson, per esempio, la pittura di (Balagny, Oise, 1896-Parigi 1987) è in continuo mutamento: da una prima fase cubista evolve a metà degli anni Venti verso la piena libera acquisizione di una tecnica più libera e senza griglia che gli permette di realizzare meglio l'automatismo surrealista sulla tela. Egli visse l'incubo della prima Guerra Mondiale che segnò profondamente la sua vita e il suo operato pittorico. Fu ferito.
da un proiettile che gli perforò il torace e qui per la prima volta provò un senso di completa liberazione fisica, mentre nel cielo gli apparì un spiraglio di luce. A partire da quella esperienza, la morte divenne per l'artista una visione totalizzante. La nuova produzione artistica, segnata dagli orrori della guerra, era una meditazione sulla morte, concentrata sulle realtà che gli appartenevano: metamorfosi, violenza, morte e caos. Egli si aprì alle provocazioni dell'ideologia surrealista, e la sua opera divenne un mezzo di indagine poetica, un regno in cui dominano miti oscuri e metamorfosi della psiche. La vita incute paura, ma l'artista e la sua opera vengono innalzati al di sopra della paura, un'estasi visionaria. Lo spettro della morte ossessionò l'opera di Masson e tutto il xx secolo come uno dei segni dei tempi. Affermando che essa domina su tutte le cose, Masson trasforma la morte in divinità tutelare, nel tentativo di.Purificare la memoria da eventi orribili. Egli fuse i propri bisogni con livelli di significato più ampi ed elevati, e i suoi miti personali si espressero in immagini difficili da comprendere dal punto di vista pittorico, oltre che da interpretare a livello verbale. Nel dipinto il labirinto Masson ritrae una chimera multiforme che può essere interpretata come un'opera ampiamente autobiografica. Essa allude senza dubbio anche alla ferita riportata da Masson durante il conflitto mondiale (quasi tutti i suoi dipinti di questo periodo rappresentano lacerazioni aperte). Masson è rappresentato come una specie di bestia, un Minotauro: la testa ha il cranio e le corna di un toro, la cavità del corpo contiene il labirinto, e accanto alla "gamba" destra c'è un cigno, associato al rapimento di Leda da parte di Zeus (che, sotto forma di toro, rapì anche Europa). Masson rappresenta la germinazione e lo sbocciare della natura ma le sue piante
sitrasformavano in corpi avvinghiati o straziati che sono spesso cruente metafore erotiche.
Metamorfosi degli Amanti”Nel dipinto “ è rappresentato uno di questi processi di mutazione: icorpi femminili che crescono dalle piante sono squarciati e dai loro ventri fuoriescono altrigermogli, che si fondano assieme alle conchiglie e ai viticci formando un intricato grovigliopulsante.
L’arte di Masson è uno strumento di conoscenza; gli intricati passaggi del suo pensiero sonocosì agevoli da lasciare la porta aperta perché altri possano trovare la strada verso il centroessenziale. Il risultato più alto dell’uomo, pare dirci Masson, è un programma di disagio; e nellarovina delle nostre sensibilità disperse il surrealismo di Mosson era forma di saggezza.
Un altro artista che come Masson ha rappresentato nei suoi dipinti i processi metamorfici inSalvador Dalìun trasformarsi variegato di forme, oggetti e individui
è più solo un mero imitatore della realtà, ma un interprete che cerca di comunicare un messaggio o un'emozione attraverso la sua opera. Questo è particolarmente evidente nell'opera "Apparizioni di un volto e di una fruttiera su una spiaggia". In essa, l'artista va oltre la semplice rappresentazione di un volto e di una fruttiera su una spiaggia, ma cerca di trasmettere un significato più profondo. Utilizzando una combinazione di forme e colori, l'artista crea un'atmosfera surreale e misteriosa che invita lo spettatore a riflettere sul significato dell'opera. Questa opera rappresenta un esempio di come gli artisti moderni si siano evoluti nel loro approccio all'arte. Non si accontentano più di riprodurre fedelmente la realtà, ma cercano di esplorare nuove forme di espressione e di comunicazione.