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Riassunto esame Archeologia greca e romana, prof. Rebaudo, libro consigliato Architettura e arti figurative in Roma: 150 - 50 a.C, Coarelli Pag. 1
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Architettura e arti figurative in Roma: 150 – 50 a.C.

In un suo articolo, Clara Gallini indaga sul concetto di ELLENIZZAZIONE, concludendo che esso sia un fenomeno che possa essere effettivamente compreso, solo se si considerano le correlazioni con la struttura economica di Roma e le implicazioni sociali e politiche, inquadrate e inserite in un contesto storico soddisfacente. La studiosa tende a evidenziare due precise fasi:

Una prima fase di ellenizzazione, in cui Roma si appropria del mercato greco;

Una seconda fase di ellenizzazione, in cui avviene un'appropriazione della Grecia da parte del mercato romano.

Questo secondo punto coincide proprio con l'espansione orientale dell'imperialismo romano. La prima metà del periodo che stiamo considerando è una fase della storia romana davvero poco documentata: tra gli anni 167 e 70 possediamo pochissime opere della letteratura latina e l'unica fonte continuativa in

Questo senso è APPIANO. Il periodo che più risente di questa carenza è quello compreso tra i Gracchi e Silla. Questo vuoto documentario rischia di deformare la nostra interpretazione della storia. Dobbiamo sicuramente renderci conto che Livio è una fonte determinante per comprendere questa fase storica, visto che molti dei monumenti da lui descritti, non sarebbero nemmeno conosciuti se non si fosse conservata questa fonte. Inoltre, la data di realizzazione dei momenti in moltissimi casi ci è nota solo attraverso il resoconto annalistico liviano. Sarà necessario prendere in esame alcuni punti chiave che caratterizzano il II secolo:

  • Scompare la piccola proprietà a favore del latifondo a conduzione schiavistica;
  • Si assiste alla concentrazione del potere nelle mani di una piccola élite dominante, a cui si contrappone la massa di proletari, conseguenza dei profondi cambiamenti precedentemente descritti.

L'attività

  1. EMPORIUM, il porto;
  2. PORTICUS AEMILIA, il deposito merci.

È un edificio molto grande, formato da una serie di spazi allungati, coperti a volta. Fu concepito su una scala grandiosa, proprio per poter essere sfruttato per tutta l'età imperiale. La ripresa degli stoai commerciali ellenistici è evidente.

Il sistema verrà completato e restaurato nel 174. Importanti da ricordare sono anche gli HORREUM (magazzini di epoca romana) e in particolare: HORREA SEMPRONIA.

Dettagli
A.A. 2012-2013
3 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ANT/07 Archeologia classica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher jessicabortuzzo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Archeologia greca e romana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Udine o del prof Rebaudo Ludovico.