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Interessante è la menzione di un abito e un copricapo
Il termine swt (swat) dimostra la convergenza di Cartagine in questo. Tuttavia, c'è un rapporto ambiguo. Compare in altre iscrizioni, può significare veste o anche il anche di subordinazione/alleanza tra Cartagine e l'Impero persiano che sitessuto in cui questa è realizzata. Si ritiene che possa indicare una sorta di manifesta attraverso l'invio di editti di Dario nella città. Sudario in lana, anche se in altre iscrizioni lo stesso termine è indicato in Sidone serve ai Persiani e questo giustifica la presenza di sovrani filo-contrapposizione e con valore peggiorativo rispetto alla parola che indica persiani al governo (VI-V secolo a.C.). Il bisso, fibra pregiata, e rispetto alla parola che indica il lino. In questa fase doveva essere articolata in:
Abbiamo un riferimento alla lamina o maschera in oro sulla bocca è - Piccola Sidone/Sidone del Mare.
L'acropoli con la città vecchia è particolarmente significativo perché effettivamente vi sono altri contesti in connessione con lo sbocco portuale, cui è evidente l'uso di porre su parti del volto dell'inumato di rango di - Grande Sidone/Sidone della Piana, la città bassa e l'entroterra dove lamina decorate che talvolta riproducono elementi (tipo foglie) o maschere si localizzano le due principali necropoli dei sovrani e dei membrie volti di dimensioni più piccole oppure parti del volto. Questa della corte insieme ad un santuario. Consuetudine si attesta in alcuni casi in ambito siro-palestinese. La convergenza non solo politica ma anche culturale di Sidone rispetto alla Persia è evidente nella presenza di decori urbani che richiamano il gusto di rituale funerario. Persepoli come un capitello a protomi taurine da "Sidone marittima".
Che probabilmente faceva parte di una struttura palatina (non rintracciabile). Le fonti dirette provengono dalla necropoli di Sidone della Piana, in particolare da due contesti:
- Ayaa
- Magharat Tabloun
Ayaa
Si tratta di due ipogee indagati dalla fine dell'800. Le indagini più significative hanno portato al recupero del sarcofago di Tabnit si devono ad un archeologo turco (1887) che indaga in questi contesti. Sulla parte più bassa invece è riportata un'iscrizione in caratteri fenici.
L'ipogeo A è caratterizzato dalla presenza di varie camere e celle che ospitano sarcofagi in marmo di tipo greco, con l'eccezione di Ptah, un capo militare che doveva essersi trasferito a Sidone. Oppure si due contesti.
che vedono sarcofagi antropoidi di tipo egizio in un tratterebbe di un bottino di guerra di Cambise.basalto particolare che si chiama anfibolite nera, verosimilmente L'iscrizione fenicia riporta queste parole:
reimpiegati in quanto sembrerebbero originali egizi. Non è raroquesto elemento, in particolare con il sottofondo in funzione del "Io Tabnit, sacerdote di Astarte, re dei Sidonii, figlio di Eshmunazor,potere espressivo del contesto egizio che perdura nel tempo. sacerdote di Astarte, re dei Sidonii, sono coricato in questo sarcofago.
L'utilizzo di questi sarcofagi è un atto politico, forse fanno parte Chiunque tu sia, persona qualunque che troverà questo sarcofago,del bottino di Cambise (525 a.C.) oppure di un trasferimento in soprattutto non aprire ciò che è sopra di me e non mi disturbare perchéFenicia degli originari occupanti dei sarcofagi. non hanno lasciato accanto a me né argento né oro; io soltanto
Riposo in pace. È interessante la modalità di organizzazione della cella in cui è questo sarcofago; soprattutto non aprire ciò che è sopra di me e non mi disturbare. Il sarcofago 17, uno dei due antropoidi, ospitava lo scheletro di una donna deposta su una sorta di lettiga in sicomoro. Se apri ciò che è sopra di me e mi disturbi, che tu non abbia discendenza tra quelli che vivono sotto il sole né riposo presso i morti. Non decorata, e un anello in oro al pollice, forse indica la pertinenza a un livello alto della corte sidonia. Non c'è nessun dato scritto. Tabnit è un nome che significa "l'immagine", "l'epifania" come se volesse rendere l'immagine divina.
Indica in fenicio la divinizzazione delcoperto da sabbia, sono state trovate delle bende, una sorta di sovrano. Si qualifica prima come sacerdote di Astarte e poi re dei Sidoni.pseudo-imbalsamazione, che sembra attestata almeno approssimata Eshmunazor è un nome teoforo, “Eshmun è di aiuto”. Anche luinel caso di Tabnit. qualificato come sacerdote di Astarte e re dei Sidonii. L’ipogeo B è dove si trova il sarcofago di Tabnit. Ha una struttura Si tratta di un anatema contro possibili violatori, a differenza di quantoconstatato sull’iscrizione di Ahiram, non si fa riferimento a unanella tomba, al di sopra della cella in cui si trova il sarcofago. Essa successione dinastica ma alla profanazione del sarcofago che siè molto piccola e misura poco più di 2.6x1.5 metri. È presente un tradurrebbe nello scoperchiamento del sarcofago. “Non aprire ciò che èblocco monolitico con otto incavi a forma di ferro di"cavallo sopra di me” sembra quasi indicare i falsi piani al di sopra.funzionali all’inserimento di supporti per spostarlo. Al di sopra si
Lo scheletro di Tabnit era intatto nel sarcofago, aveva una fascia aurea nontrovano lastre e pietre a formare un falso pavimento sotto il quale decorata sulla fronte e un anello d’argento. L’iscrizione cita proprio ise ne trovava un altro. Sulle pareti c’erano dei fori riconducibili a materiali che si trovano all’interno. Il corpo è stato sottoposto a unatravature che dovevano servire a porre qualcosa sul fondo del approssimativa imbalsamazione attraverso l’utilizzo probabile di resine.pozzo. Dopo quattro livelli di pietre e sotto il blocco monolitico, si Gli sono state tagliate le costole e asportato lo stomaco mentre il restotrovava il sarcofago in anfibolite che stava nella cella. delle viscere era al suo posto; tuttavia, era tutto ben conservato con untentativo di mummificazione parziale. Forse
Una replica non adeguata del processo egizio. L'iscrizione è in forma indiretta ma a partire dalla seconda metà, cambia il modo di descrivere gli avvenimenti che vengono messi in primo piano: il
LEZ 7 - 17/02/2021
TEMA 1: FONTI PER LO STUDIO DELLA STORIA
protagonista dell'evento funebre, quindi Eshmunazor II, figlio di Tabnit, e
FENICIA E PUNICA
sua madre. La funzione della regina in questione è di essere la reggente incarica, dal momento che Eshmunazor II muore a 14 anni e non governaSidone: sarcofago di Eshmunazor II (VI-V sec. a.C.) l'iscrizione si effettivamente anche se era legittimo erede. Al suo posto si pone la regina,
trova su tutto il corpo del sarcofago. In questo secondo caso, è molto più
Ummiashtart, sorella e consorte di Tabnit (non stupisce il matrimonio
lunga di quella presente sul sarcofago di Tabnit. È nello stesso materiale e endogamico).
mobilità di materiali
Questa iscrizione è più informativa di quella di Tabnit. Ha una sorta die genti dall’Egitto). È incontrovertibile l’importanza di questo manufatto introduzione con funzione di creare il contesto e successivamente parla ilnell’ambito dell’autorappresentazione dei sovrani sidoni. defunto in prima persona. Interessante è che viene identificato subito comere e non come sacerdote, forse denota che da una generazione all’altra“Nel mese di Bul [ottavo mese dell’anno], l’anno 14 del regno del re doveva essersi definita una situazione politica più stabile rispetto allaEshmunazor, re dei Sidonii, figlio del re Tabnit, re dei Sidonii, il re totale sudditanza all’impero di Persia.Eshmunazor, re dei Sidonii, parla per dire «Fui strappato alla vita La committente è la reggente, rispecchia quindi la sua ottica e non quellaanzitempo, figlio d’una somma di giorni maledetti,
Un orfano figlio di una effettivamente del re.vedova. Sono coricato in questa bara, nella tomba e nel luogo che ho Abbiamo ancora una volta l'anatema verso chi profana il luogo di riposo.costruiti. Chiunque tu sia, re o plebeo, che non apra questo luogo di Il re si attribuisce la costruzione del contesto ipogeico in cui risiede la sua riposo e che non vi cerchi nulla perché nulla vi è stato messo dentro; che bara. Il sarcofago si trova nella necropoli di Magharat Tabloun, destinata a nessuno rimuova la tomba da questo luogo di riposo né mi trasferisca deposizioni reali in epoca persiana a Sidone. In arabo significa 'la caverna'; anche se qualcuno te ne parla non ascoltarlo; infatti qualsiasi re o di Apollo', il toponimo dà l'idea che potesse trattarsi un luogo oracolare in plebeo apra ciò che è in questo luogo di riposo, sia che rimuova la bara fase ellenistica. Il sarcofago era completamente vuoto a parte qualche
Restosia che la trasporti fuori da questo luogo di riposo, non avrà un luogo di osteologico, mancava tutto il corredo, si tratta di un contesto ampiamente riposo, non verrà sepolto in una tomba, non avrà né figlio né profanato. Nell'iscrizione non c'è una vera preoccupazione per discendenza... e gli dei santi lo consegneranno a un re potente che l'usurpazione del trono come nel caso del sarcofago di Airam di Biblo, prevarrà contro di lui sino a spazzare via il re o il plebeo che aprirà ciò piuttosto di un trasferimento fisico in un altro luogo. La stessa espressione che si trova in questo luogo di riposo [...]" Io Eshmunazor re dei Sidonii fenicia è variamente interpretata nel senso di un'esortazione a non coprire e mia madre Ummiashtart sacerdotessa di Astarte nostra padrona, la la tomba forse nei confronti di eventuali discendenti. Pratica non consueta regina figlia di Eshmunazor.
re dei Sidonii, abbiamo costruito i templi in epoca persiana ma lo sarà in età ellenistica, quella di sovrapporre degli dèi, il tempio di Astarte nella Sidone marittima [...] e siamo noi che deposizioni. Il formulario cui si ricorre è monotematico, la preoccupazione abbiamo costruito un tempio per Eshmun del territorio sacro della fonte principale è la violazione del contest