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Caratteristiche della Cupola

La Cupola è decorata con 28 cassettoni concentrici che si vanno a restringere fino all'apertura. Il Pantheon di Adriano aveva previsto una centina cioè una struttura in legno che doveva supportare la cupola in fase di realizzazione. C'erano 7 esedre: - 3 esedre semicircolari, una in asse all'ingresso, che avevano di fronte delle colonne di marmo pavonazzetto. - 4 esedre rettangolari, di fronte alle quali c'erano colonne di marmo giallo antico. Tra un'esedra e l'altra c'erano delle edicole che ospitavano delle statue come le esedre.

Terme di Agrippa

Agrippa si impegnò nella costruzione di un impianto termale pubblico a Sud del Panteon. L'edificio misurava 100 metri in larghezza e 120 metri in lunghezza. Le terme furono realizzate dal 25-19 a.C. Conosciamo la forma e le dimensioni grazie a un frammento della Forma Urbis. Riprende gli impianti delle terme pompeiane che erano caratterizzate da un.

Il grande frigidarium posto al centro. Il termalismo era molto diffuso nel mondo romano ed era accessibile a tutti. Per evitare il mescolamento uomo-donna:

  • o si raddoppiavano i percorsi
  • o si sceglievano degli orari fissi

Il termine bagnum si differenzia dal termine terma perché con terma si indicano le terme degli imperatori e quelle pubbliche, mentre il bagnum poteva essere anche privato.

STRUTTURA

INGRESSO che si trova sul lato occidentale. Subito dopo l'ingresso troviamo la natatio, ovvero una piscina (che non c'era sempre in tutte le terme). Ambienti indicati con A erano gli spogliatoi. Sul lato orientale si trova il vestibolo, dopo la quale inizia il percorso che consisteva nel passaggio da un ambiente:

  • freddo
  • a uno tiepido - tiepidarium che di solito avevano un abside

In queste terme c'era sia un tiepidarium d'entrata che uno d'uscita, infine a uno caldo - caldarium. Spazi indicati con AL erano degli alvei con le vasche.

RiscaldateIl RISCALDAMENTO all'interno delle terme avveniva da sotto il pavimento > dove passava l'ariacalda che veniva RISCALDATA da dei forni appositi.

Nelle TERME DI AGRIPPA NON è presente MA spesso c'era la sudatio (bagni di vapore).

Nelle terme era installata la COPIA ROMANA dell'Apoxyomenos di Lisippo.

STAGNUM DI AGRIPPA

Aveva due possibili funzionalità:

  • poteva fungere da grandissima piscina (con 2 ettari di estensione)
  • o più probabilmente veniva utilizzata come luogo per giochi acquatici.

Come nel 64 d.C. > quando vi fu organizzata una FESTA in onore di Nerone su un enorme zattera.

Un'altra sua FUNZIONALITÀ era data da fatto che era collegato al canale Euripo > grazie alla quale Agrippa era riuscito a BONIFICARE la palude della capra.

CANALE che attraversava la parte occidentale del Campo Marzio.

CANALE DI EURIPO

Era un condotto largo 3 metri e profondo circa 2 metri.

Sul LATO OCCIDENTALE c'era una strada che

consentiva di PASSEGGIARE attraverso il CampoMarzio.

Era costruito in cementizio e rivestito di cocciopesto (malta IDRAULICA).

INOLTRE Agrippa per sistemare quest’area e far si che le sue terme avessero unapprovvigionamento continuo di acqua COSTRUI’ l’acquedotto Virgo.

FORO ROMANO

Augusto completò la Curia Iulia che diverrà sede del SENATO e la Basilica Iulia (per attivitàcommerciali e bancarie).

CURIA che era orientata secondo i punti cardinali.

TEMPIO A GIULIO CESARE

Nella parte orientale costruisce un tempio dedicato al Divio Giulio > con la quale ribadisceL’INIZIO della dinastia Giulia- Claudio.

Lo fa costruire nel LUOGO dove si pensa dovrebbe essere stata eretta la pila funeraria di Cesare >e dove dopo la sua morte fu installata una COLONNA di marmo giallo.

Rimossa poi dal console Dolabella nel 43 a.C. (oppositore di Cesare).

STRUTTURA

COSTRUITO dal 42 a.C. al 29 a.C.

MISURA > 27 per 30 metri.

Tempio esastilo e prostilo > con 6 colonne

corinzie e 2 sui lati lunghi. Era anche un TEMPIO PICNOSTILO > cioè l’intercolumnio tra una colonna e l’altra è 1 volta emezzo il DIAMETRO della base delle colonne. Presenta delle scalinate ai lati come quello di Venus Genitrix. Di FRONTE al tempio c’era un emiciclo > con i resti di un altare circolare eretto nel luogo dovefurono svolti i funerali di Cesare. ALL’INTERNO della cella > c’era una statua di Cesare divinizzato con una stella sulla fronte. STELLA che si rifà all’episodio successo poco dopo la morte di Cesare > per cui si vide una stellacadente nel cielo che SIMBOLEGGIO’ la divinizzazione di Cesare. BASILICA IULIAMISURA più di 100 metri. DIVISA in 5 navate. La luce penetrava dal soffitto > nella quale c’era uno spazio lasciato da una specie di tettoSOPRAELEVATO con delle grandi finestre. Gli unici due accessi ad Est del FORO > passavano attraverso due archi DEDICATI ad Augusto. ARCO

AZIATICO

Arco aziatico era stato voluto da Augusto in seguito alla vittoria di Anzio > e si trovava al latoNORD del tempio del Divo Giulio.

ARCO PARTICO

Si colloca sul lato SUD del tempio del Divo Giulio.

Arco partico che celebra lo scontro (anche diplomatico) > con la quale Augusto la VITTORIA suiParti e la RIPRESA delle insegne imperiali.

INAUGURATO nel 19 a.C.

ARCO che si può notare in alcune monete > come un denaro di Augusto del 16 a.C.

STRUTTURA

Arco trifornice (con tre passaggi).

Le COLONNE del fornice centrale sono INGLOBATE nella muratura dell’arco.

Sul TETTO stava la quadriga in bronzo di Augusto > MENTRE nei passaggi secondari stavano dueguerrieri Partici.

I pennacchi sopra l’arco sono DECORATI dalle Vittorie alate.

RITTRATISCA DI AUGUSTO

OPERA

Augusto di Prima porta

Il fatto che sia RAPPRESENTATO senza calzature > fa pensare che o l’originale o la copia sia statarealizzata dopo la morte di Augusto.

CARATTERISTICHE

Nel VOLTO si possono notare delle

CARATTERISTICHE tipiche dei ritratti di Augusto:
  • NASO dritto
  • BOCCA piccola
  • ORECCHIE sporgenti
  • CAPIGLIATURA con dei riccioli sulla fronte
Ai piedi è presente Eros che lo rappresenta come figlio di Venere. RAFFIGURATO nel richiamare il silenzio delle truppe prima della adlocutio. CORAZZA Nell'armatura si CELEBRA la consegna delle insegne imperiali da parte del sovrano partico.
  • In ALTO è rappresentato Calesu con il carro del sol Invictus.
  • Le due figure femminili a DESTRA sono la luna e l'aurora a SOTTOLINEARE il momento in cui avviene la consegna (all'alba)
  • In BASSO Tellus > la dea dell'abbondanza e dalla fertilità.
Che si COLLEGA alla pace Augustea > importante perché permette alle POPOLAZIONI di godere di un periodo prospero e fruttuoso. In BASSO sono rappresentati anche Apollo e Diana. All'altezza del COSTATO:
  • a SINISTRA una donna che consegna un fodero senza spada > e raffigura la sottomissione dei

territori a NW della Spagna o della Gallia

a DESTRA > donna che piange con una tromba celtica a forma di drago e uno stendardo con il cinghiale

sottomissione delle tribù germaniche della Renania o dei regni orientali

Modello di ISPIRAZONE per la posa e la resa del corpo è il Doriforo di Policleto.

FORO DI AUGUSTO

Che fu INAUGURATO introno al 2 a.C.

AUGUSTO già dopo la battaglia di FILIPPI volle costruire un tempio a Marte Ultore (vendicatore) > MA i lavori iniziarono solo dopo la VITTORIA nella battaglia di Azio nel 28 a.C.

In questo tempio saranno ESPOSTE le insegne imperiali sottratte ai PARTI.

STRUTTURA DEL FORO

MISURA > 125 per 118 metri.

PIAZZA centrale con ai LATI ci sono due portici sui lati lunghi con delle esedre di forma semicircolare nella parte ALTA del foro > MA si pensa che ci fossero anche altre 4 esedre più in basso.

PORTICI che erano di marmo bianco MENTRE le COLONNE erano di marmo giallo antico.

SOPRA i portici c’era un attico

che aveva delle cariatidi come colonnine. Tra una cariatide e l'altra si trovano dei clipei di Zeus Ammone (venerato in Egitto), caratterizzati dall'influenza ellenistica. All'interno delle esedre c'erano delle statue dei summi viri, che erano personaggi tardo repubblicani importanti per la storia di Roma. Inoltre c'erano anche le statue dei: - Re di Albalonga - Romolo - Enea Si celebra la dinastia Claudio-Giulia. Tempio di Marte Ultore, caratteristiche: - Tempio ottastilo e picnostilo con un raddoppiamento delle colonne sui lati lunghi fino all'ante (3 colonne). - Ordine corinzio. - All'interno della cella ci sono due file di colonne ai lati disposte su due piani. - Cella che presenta anche un abside che contiene le statue di: - Marte - Venere - Divo Giulio - E forse Augusto Si accedeva tramite una scalinata al cui centro si trovava un altare. Il tempio sorgeva su un alto podio quadrato in tufo. Alle spalle del tempio c'era un muro in pietra Gabina e di.Peperino. Entrambe delle pietre refrattarie la cui FUNZIONE era quella di separare fisicamente il foro di Augusto dal quartiere della Suburra (in cui divampavano incendi frequenti). In un rilievo in marmo da ALGERI degli inizi del I d.C. si possono notare le STATUE che erano esposte al TEMPIO di Marte:
  • Venere con cupido
  • Marte
  • E un GIOVANE cesare divinizzato
TEMPIO DI MARTE ULTORE che viene rappresentato anche in una lastra dell'Ara Pietatis del 43 d.C. Ci MOSTRA le sculture frontonali:
  • al CENTRO Marte
  • a SINISTRA > Venere con Cupido, Romolo seduto e la PERSONIFICAZIONE del Palatino
  • a DESTRA > la Fortuna, Roma seduta e il Tevere semidisteso
TEMPIO che ebbe una funzione trionfale dove si svolgevano diverse attività:
  • venivano ASSEGNATE le provincie ai MAGISTRATI
  • alla loro partenza e al loro ritorno > davanti al tempio si SACRIFICAVA un toro
AEDES MARTIS ULTORIS sul CAMPIDOGLIO. La COSTRUZIONE del tempietto dedicato a Marte Ultore sul Campidoglio.l tempio dell'Ara Pacis si può notare un oggetto rappresentato, tra cui una quadriga. Sul tetto c'era la statua di Marte Ultore. Il sacello ha un'unica fila di colonne e una pianta circolare. L'Ara Pacis è stato inaugurato nel 9 a.C. Originariamente era collocato nella zona dell'Orologio di Augusto, poi fu spostato durante l'era fascista in prossimità del Mausoleo di Augusto. La struttura è un recinto con all'interno un altare accessibile da una scalinata. Misura 11 per 10 per 3 metri.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
209 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ANT/07 Archeologia classica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nitroslow di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Archeologia e storia dell'arte romana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trento o del prof Vaccaro Emanuele.