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PERISTILIO

Dietro ad esso invece vi è il (giardino aperto), intorno ad esso vengono inseriti altri ambienti di

rappresentanza, come una sala da pranzo da cui si godeva la vista del giardino.

In base alla ricchezza del padrone le case sono più allargate e ricche.

N.B. CUBICULUM,

Infine vi erano i camere da letto ma anche stanze per lavorare o ospitare qualcuno.

—>LA CASA DEL FAUNO

Si trova a Pompei ed è la più grande, molto decorate e ricca con due gradini e con degli spazi riservati ai

servi; occupava 2.000m quadrati al pari di un palazzo reale.

—>LA CASA DEI VECCHI

Si trova a Pompei, la famiglia aveva adibito il Peristilio a luogo dove esporre l’antiquariato delle cose che si

potevano permettere.

La parte di terreno dedicato al giardino è una parte di terreno tolto alla casa, per questo motivo avere un

giardino in città era una grande fortuna e non era cosa da tutti. Il giardino inoltre veniva arredato in modo

lussuoso con fontane e piscine oltre che statue.

Gli interni:

Erano altamente decorati, il pavimento era in cemento colorato con pezzi di marmo di forme diverse per

creare contrasto; l’architettura era illusionistica perché lo spazio delle pareti reali viene riempito solitamente

con elementi come paesaggi o quadri, inoltre i soffitti erano decorati e venivano abbinati colori forti.

molte abitazioni realizzate a più piani erano costruite con speculatori, quindi con materiali di risparmio

N.B.

che portano al crollo ed erano costruiti in legno e in inverno oltretutto quando si accendeva il fuoco per

scaldarsi avvenivano numerosi incendi.

—>LA VILLA

Fu un modello elaborato in età Romana, le ville nascono come edificio agricolo, utilizzato per controllare

l’attività produttiva della proprietà, era dunque un edificio rustico, veniva utilizzato come deposito di attrezzi,

dei prodotti, delle stalle, come casa del fattore.

all’origine la parte residenziale era totalmente irrilevante, ma con l’arrivo a Roma del lusso, arriva la

N.B.

necessità del riposo, l’ozio; verso la metà del I secolo a.C. che queste ville perdono del tutto il legame con

la funzione originaria, diventando così i luoghi dove mettere in atto l’otium.

—>VILLA ASTURA —>VILLA DEI MISTERI —>VILLA SPERLONGA

Costruita sulla spiaggia, è Si trova a Pompei, ha una parte Dalla fine dell’età repubblicana,

collegata da un ponte a un’isola legata alla produzione agricola e presenta rampe, terrazze e portici

artificiale dove si trovano le presenta gli ambienti tradizionali a diverse altezze, costruite lungo

PESCHIERE (allevamento di pesci posti in sequenze diverse. un fiume.

come forma redditizia) di

proprietà di Cicerone.

—>GROTTA AZZURRA DI —>VILLA DI TIBERIO —>VILLA ADRIANA

CAPRI

Nella villa di Tiberio (una delle In cima ad una delle due vette Presenta soluzioni architettoniche

tante) viene sfruttata una grotta dell’isola di Capri a strapiombo mai sperimentate prima, ha

naturale che ha delle illuminazioni sul mare senza acqua, aveva ambienti complessi come il

grazie a grotte sottomarine vi si come elemento centrale una giardino Piazza D’oro e il Teatro

poteva accedere solo in barca. grande cisterna. Marittimo.

LA SCULTURA

I due ambiti molto rappresentativi di questa produzione romana furono il ritratto e il rilievo storico narrativo.

• IL RILIEVO STORICO NARRATIVO

E’ un genere artistico che fa riferimento a un tipo di opera precisa caratterizzata dal soggetto.

Il rilievo racconta qualcosa di realmente avvenuto nella storia o crea dei racconti attraverso dei significati

allegorici. Non aveva un’origine esclusivamente romana ed era caratterizzato da una modalità di narrazione

continua; I precedenti rispetto al rilievo romano si trovano già in età classica ed in ambito ellenistico.

I rilievi vengono realizzati anche su oggetti di piccolo formato, in fende venivano rappresentate delle azioni

fisse che si svolgevano normalmente, per questo erano delle azioni che venivano rappresentate più volte

secondo degli schemi fissi in un’ottica di celebrazione delle virtù e gesta dell’imperatore, che rendono

visibile allo spettatore il significato principale del tema.

L’ARA DI DOMIZIO MAUSOLEO DEI GIULI ARA PACIS

ENOBARDO

Diviso tra il museo di Monaco di Saint Reims en Provence; 4 rilievi Monumento per celebrare il

Baviera e il Louvre, prima era nel di base con episodi bellici che ritorno di Augustodalle spedizioni

cortile di un palazzo nel Campo celebrano le imprese militari del militari in occidente.

Marzio. membro principale della famiglia 2 rilievi lunghi —> due

1)Tradizionale, soggetto dei Giuli. processioni

mitologico Rilievo storico narrativo 4 piccoli—> non sono storici, ma

2)Soggetto Storico celebrano la grandezza di Roma

con episodi delle fasi antiche.

In età Augustea i rilievi di aspetto storico sono quasi del tutto inesistenti, il repertorio da questo momento

diventa universale permettendo una comprensione immediata.

ARCO DI TITO RILIEVI DELLA COLLANA TRAIANA

CANCELLERIA

All’interno dell’entrata dell’arco Con uno stile Primo del suo genere, rilievo avvolto con una serie

ci sono due rilievi con scene di classico, ha uno di spire dal basso verso l’alto; alto 100 piedi di

Trionfo con Tito, incoronato di schema ben ordine DORICO.

Vittoria; di fronte ci sono le preciso, E’ rappresentata una scala a chiocciola di 185

spoglie del Tempio di rappresentano la scalini, che porta alla sommità della colonna dove

Gerusalemme partenza vi era la statua; lunga 200 m illustra gli avvenimenti

dell’imperatore delle campagne del 101-102 e 105-106.

per la spedizione Fu inaugurata nel 113 d.C. e collocata nel Foro

in Germania nel Traiano alle spalle della Basilica Ulpia. Poi tomba

83 d.C. e il suo dell’imperatore, le scene si ripetono con lo stesso

ritorno. tema usando schemi fissi. Episodi di battaglia

Rilievi poi alternati da 12 scene di marcia e 17 di costruzione

abbandonati (di Viaes e di Pontes); Molto accurate le notazioni

temporali come la mietitura della scena 110; Il

rilievo è bordato da un orlo irregolare e mosso, è

assai basso e le figure sono contornate da un

profondo solco.

ARCO DI COSTANTINO ARCO DI BASE DELLA COLONNA CONCLIDE

SETTIMIO COLONNA FUNERARIA DI MARCO AURELIO

SEVERO (203 DELL’IMPERATORE

d.C.) ANTONINO PIO

Costituito dalla serie di rilievi di Celebra la vittoria Unica parte conservata Monumento funerario

un monumento dell’imperatore sui Parti (nemici poiché fu distrutta nel che divenne la tomba

Adriano; sono dei Tondi, che storici dei ‘700 e il marmo dell’imperatore; la

presentano scena di caccia e di Romani); sono 4 riutilizzato. 4 lati, 3 rilievi struttura ed il rilievo

culto di divinità campestri. grandi pannelli a —>1) Apoteosi sono come nella

L’arco fu dedicato dal Senato rilievo collocati dell’imperatore 2) e 3) colonna traina; Vi sono

nel 315 a Costantino, i fregi sopra le aperture simili con un carosello di meno spire, rendendo il

sono al di sotto dei Tondi, con minori, vanno letti cavalieri. rilievo più chiaro; il

soggetti come: il carro del sole dall’alto verso il Stile classicistico e soggetto sono le guerre

e della luna che rappresentano basso e derivano accademico. di Marco Aurelio, le

l’eternità dell’impero; rilievi dalle pitture immagini usate sono

storici come l’avanzata di trionfali. tipiche e ripetitive;

Costantino verso le Alpi che Difficile da L’imperatore è sempre

segna la conquista decifrare. al centro e più grande

sull’Occidente; una scena di (non c’è più il solco di

guerra civile tra i romani; La contorno) sono presenti

celebrazione dell’insediamento divinità che partecipano

di Constantino al potere. alle battaglie.

Dopo i Severi vi saranno gli imperatori soldati, senza regno stabile e si risolverà solo con la tetrarchia di

Diocleziano.

MONUMENTO PER I DECENNALI DELLA OBELISCO DI TEODOSIO

TETRARCHIA

Eretto nel foro Romano, aveva 5 colonne di cui 4 Si trova a Costantinopoli ed è l’ultimo obelisco

che reggevano le immagini dei tetrarchi e la 5 che porta in una città Romana; La base ha numerosi

reggeva l’immagine di Giove; Rilievo storico che rilievi storici di cui su uno è rappresentata l’erezione

celebra il decimo anniversario di questo sistema di stessa dell’obelisco, sugli altri tre vi sono tre

governo. Presenza accentuata di divinità. cerimonie in presenza dell’imperatore Teodosio e

E’ ancora presente la tecnica a solco di contorno. die figli. (Arcadio e Onorio)

Nella parte bassa vi sono gli steppatori del circo.

• IL RITRATTO

E’ l’altro genere rappresentativo dell’arte romana; esso è l’immagine di una persona che sia individuabile e

presa dal vero nella sua accezione più completa.

Il ritratto più completo è quello che rappresenta, oltre che i tratti fisici anche la sua psicologia e il

FISIOGNOMICO

carattere=RITRATTO

Vi sono diversi tipi di ritratto:

RITRATTO SIMBOLICO= Immagine generica, senza elementi identificativi se non il nome scritto del

1. soggetto.

RITRATTO TIPOLOGICO (fine V sec.)=Sono presenti alcune caratteristiche proprie di alcuni tipi di

2. persone, senza però molta somiglianza.

RITRATTO DI RICOSTRUZIONE= Venivano realizzati anche successivamente alla morte del soggetto,

3. molte volte sono ritratti di invenzione (es. ritratto di Omero); molto spesso la produzione era simbolica,

CUROI=

come nel caso dei statue di ragazzi usate come immagine funeraria, in quanto la persona

andava ricordata al meglio, nella massima prestanza fisica ed intellettuale ed era identificabile solo

tramite il nome scritto.

Con la fine del V secolo iniziano ad esserci statue più rappresentative, esse rappresentavano i defunti

poiché solo dopo la morte di valutava se quella persona meritava la realizzazione di una sua in suo onore.

RITRATTO DI PERICLE RITRATTO DI DEMOSTENE

Fu ricopiata da una statua di Cresila; possiede un Rappresenta come uomo politico che sta facendo

elmo che fa capire che il soggetto è un militare. un discorso pubblico opera senza mani, ma

originariamente teneva una pergamena.

Il primo ritratto Fisiognomico può essere considerato:

IL RITRATTO DI ALESSANDRO MAGNO

Realizzato da Lisippo, fu il primo a farsi ritrarre ancora in vita ed in maniera realistica; bocca piccola, fronte

ampia, con una capigliatura con una ciocca ribelle, sguardo verso l’alto e volto leggermente girato, pelle

molto liscia per mostrare la sua giovinezza.

Questo ritratto è molto simile come impostazione al:

RITRATTO DI ATTALO I

Con una petti

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
14 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ANT/07 Archeologia classica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martinab2403 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Archeologia e storia dell'arte romana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Slavazzi Fabrizio.