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Archeologia - Definizione e scopi (appunto breve rielaborato) Pag. 1
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Gli scopi dell'Archeologia

La ricostruzione del passato di queste civiltà;

Il materiale rinvenuto non dice di per sé qualcosa, ma è l'archeologo che dà un senso al materiale con raccolta dati, esperimenti e ipotesi, fino alla verifica costruendo in ultimo un modello = dà un'immagine del passato che non è già pronta. Il dibattito teorico degli anni 60 ha così tanto ampliato le prospettive dell'archeologia che si dovrebbe dare allo studioso di archeologia il crisma di incontestabilità e dogmaticità (nonostante l'Archeologia sia un settore di studio per sua natura fondato su ipotesi e traguardi costantemente ridiscussi.

Oggi l'archeologo interpreta i resti del passato in termini "umani" (non solo di conoscenza quindi) e quindi le domande che si pone sono di comprensione dell'uomo che si muove come soggetto attivo nella società: "Come erano

"Usati ivasi?", "Perché alcune abitazioni erano quadrate e altre circolari?" L'archeologia vuole ricostruire il modo di vita (organizzazione in gruppi sociali) delle persone che produssero resti archeologici. Quindi sia conoscere il modo in cui vivevano e sfruttavano il loro ambiente sia perché vivevano e sfruttavano l'ambiente in quel modo, cosa mangiavano, cosa facevano, in cosa credevano, come comunicavano, perché le società mutavano e in che modo vita quotidiana e cultura materiale avevano quella specifica forma.

NB. L'antropologia è una disciplina che include:

  • Antropologia fisica (studia i caratteri fisici e biologici dell'uomo e loro evoluzione);
  • Antropologia culturale (studia società e culture umane o studiando direttamente le diverse culture attuali [etnografia] o comparando culture differenti sulla base dei dati etnografici [etnologia]);
  • Archeologia (passato remoto dell'antropologia culturale).

NB2.

Quando si studia l'archeologia non si può prescindere dagli studiosi più importanti e con questo si intende la loro biografia umana e scientifica, perché i loro studi sono intrecciati con la loro personale esperienza personale. Facendo questo sforzo si può comprendere l'impianto metodologico di quell'epoca.

STORIA DELL'ARCHEOLOGIA

L'archeologia come disciplina ha avuto nel tempo dei cambiamenti significativi (evoluzione) e la sua storia comprende appunto vari tipi di idee, teorie, modi di guardare al passato. Per esempio non è il passato ad essere cambiato o ad essere guardato "meglio" (es. accumulando le scoperte con i vari scavi fatti nel tempo) ma il processo graduale con cui si è guardato con occhi NUOVI alle testimonianze materiali del passato. Si è giunta a questa maturazione ponendo le giuste domande e sviluppando metodi efficaci per rispondere a queste domande penetrando nel remoto passato. Quindi i

dati c'erano anche prima ma sono cambiati nel tempo i metodi applicati (in meglio) dell'archeologia. La storia dell'Archeologia include quindi la storia delle idee/modi di guardare al passato, la storia degli sviluppi dei metodi di ricerca e in ultimo le scoperte effettive. È importante nella storia dell'Archeologia tenere conto che fino al 150 anni fa (1845 circa) moltissimi uomini colti del passato credevano che il
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Publisher
A.A. 2019-2020
3 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ANT/01 Preistoria e protostoria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher CleliaTE di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Preistoria e protostoria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Scienze letterarie Prof.