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Estratto del documento

*ALTERNATING TREATMENTS DESIGN

PERMETTE DI COMPARARE IN MANIERA PARALLELA E SIMULTANEA DUE VARIABILI DI

INTERVENTO

Adoperato però in maniera differente, si utilizzano due compiti per i quali devo avere un’identica condizione

di base ( la performance dell’individuo in baseline deve essere una performance carente in entrambi i

compiti, equivalenti dal numero di passaggi da fare, paragonabili dal punto di vista delle difficoltà e

indipendenza degli steps (non ci devono essere steps sovrapposti o in comune nei due compiti).

Per louise e wendy soggetti 1 e 2  la prima attività il caffè era insegnata con strategia di istruzioni verbali e

la seconda attività preparare la tavola con il videoprompting.

Per rhonda e holly soggetti 2 e 3  si utilizzava la combinazione opposta caffè con video prompting e

preparare la tavola con istruzioni verbali, quindi c’è un rapporto incrociato tra attività e strategie.

Quando la performance mostrava stabilità durante le sessioni si rirovescia il rapporto fra compiti e

procedure tra soggetti e si verifica che la stabilità resti (CROSSOVER DEI COMPITI) cioè insegno ai

soggetti 1 e 2 caffè con video prompting e preparare la tavola con istruzioni verbali e ai soggetti 3 e 4 attività

il caffè con strategia di istruzioni verbali e preparare la tavola con il videoprompting PER VERIFICARE

CHE SIA LA STRATEGIA DI INSEGNAMENTO CHE STO USANDO AD ESSERE EFFICACE e non

CHE IL SOGGETTO SIA PIU’ EFFICACE PERCHE’ GLI PIACE L’ATTIVITA’.

(Laddove fosse dovuto ai compiti la percentuale della tavola rimane immodificata mentre se la strategia di

videopropting è migliore e quindi è la strategia di insegnamento che uso è più valida per il soggetto la

performance non rimarrà stabile ma migliorerà.)

Qualora i partecipanti non rispondano alla strategia verbale o di videoprompting l’operatore lo prompta lo

guida a far bene o fa qualcosa che non corrisponde l’istruzione l’operatore corregge la sequenza corretta,

quando l’attività finiva l’operatore esprime apprezzamento e rinforzo sociale che forniamo durante baseline e

intervento.

La validazione sociale veniva fatta alla fine dello studio in università di psicologia veniva chiesto a 4 gruppi

di studenti di 22 anni che sono campioni di convenienza (scelti random senza criterio, con selezione pratica

di chi vuole farlo) ogni campione era impiegato nel valutare un video di 6 minuti diviso in 2 clip di 3 minuti

(3 min sulla sessione verbale e 3 su videoprompting) su un solo partecipante, ogni gruppo si occupa di un

partecipante. Questi 6 minuti di video non sono selezionati random ma vengono scelte dagli operatori le

sessioni rappresentative della media delle sessioni che la persona fa. Veniva chiesto loro dopo aver visto il

video di fare un questionario a 5items sulle preferenze , praticamente si coinvolgono a dare giudizio : pensi

che i partecipanti siano a suo agio con la procedura? Risposta da 1 (per nulla) a 5 (moltissimo) deve dare

punteggi dopo aver visto la procedura di videoprompting e quello di strategia verbale, con le istruzioni

verbali sembra a suo agio e mette 5 istruzioni videoprompt richiede attenzione non sembra a suo agio mette 3

e così via. Pensi che questa strategia sia adattabile alla situazione quotidiana? Pensi che il partecipante tragga

beneficio dalla strategia? Pensi che gli operatori e familiari siano a favore della strategia? Pensi che ti

piacerebbe essere coinvolto nell’implementazione di questa strategia?

Si ottiene media e deviazione standard in base ai punteggi degli studenti e si fa un T test sulla validità

sociale.

BASELINE:

4 o 8 sessioni di baseline per ciascuna attività. durante le sessioni di baseline non avevano supporto di

software l’operatore chiedeva di eseguire l’attività in programma. Le sessioni di baseline finivano solo se la

percentuale di risposte corrette era più bassa o uguale nelle sessioni  trend negativo o stabilità nelle baseline.

L’operatore anche nelle baseline corregge le risposte incorrette o interviene minimamente.

INTERVENTO:

Si comincia l’intervento con una serie di sessioni di familiarizzazione pratica cioè una guida delle persone a

comprendere i passaggi. Durante queste 6-7 sessioni si da sufficiente aiuto in maniera tale che si metta le

persona nelle condizione di rispondere attentamente alle istruzioni ed evitare errori. Dopo queste prove

iniziali c’erano 40-50 interventi di sessioni regolari PER OGNI ATTIVITA’ ( A40 O 50 fino a quando

l’individuo non era autonomo e soddisfatto). Ogni attività era modulata in due forme di insegnamento

diverso come detto in precedenza un giorno inizia con il videoprompt del caffè e dopo verbali con la tavola il

giorno dopo ordine inverso verbali con la tovaglia e videoprompt con caffè.

CROSSOVER :

dopo le 50 sessioni per ciascun compito per stabilizzare le sessioni ora facciano 30 sessioni d crossover per

vedere se ci sono differenze immediate ( che dimostrano immediate differenze ) o a lungo termine ( se una

procedura è meno supportava dell’altra lo si vede dopo un po’ di sessioni , perché se ne facessimo poche

potrebbe fare inferenza il fatto che l’individuo ha presentato

RISULTATI:

Percentuali di risposte corrette su blocchi di sessioni ..su video prompting cerchietti neri e istruzioni verbali i

quadratini vuoti. Ogni punto rappresenta un blocco di 5 sessioni eccetto quando una freccia è presente,

ciascuno dei punti rappresenta la media di passaggi corretti fatti dal soggetto a sessione.

Durante la baseline, le percentuali medie di passaggi eseguiti correttamente dai partecipanti variavano da 20

a 40 ( Holly ha 40 e Louise ha 20 ad esempio). Durante l’intervento dei videoprompting le percentuali medie

di risposte corrette dei partecipanti crescevano fino a raggiungere livelli superiori a 90 ad eccezione di

Louise che aveva livello 85. Durante l’intervento di istruzioni verbali erano similmente alti i livelli di

performance. Durante il crossover le percentuali rimanevano largamente simili indipendentemente dal

cambio attività-strategia. Una procedura standard di statistica parametrica per comparare i dati adoperata per

verificare le differenze tra procedure non mostrava differenze significative tra le procedure e lo studio era

completato in circa 3 mesi.

Tabella 3 (pag 398 angolo alto six) riporta medie e deviaioni standard dei punteggi degli studenti durante la

validazione sociale , che danno punteggio sia ad una procedura che all’altra.

Item 1  videoprompting 3.58/ verbali 3.45  NS differenza non significante  gli studenti trovano che i

partecipanti siano a loro agio sia con una procedura sia con l’altra. Anche gli studenti validano socialmente

come differenza non significante tra le strategie. (non viene solo valutata la media ma anche deviazione

standard e percentuale T per dire che la differenza è o non è significativa).

Item 2 ADATTABILITA NELLA VITA QUOTIDIANA  video prompting 3,45 / verbale 2.78 differenza

altamente significativa, il video prompting prevede la presentazione di piccoli filmati che non sono

disturbanti nel contesto le istruzioni verbali invece creano disturbo perché vengono percepite da tutti quindi

sono meno adattabili nella vita quotidiana

Item 3  3,53/ 3.10 i benefici delle due strategie sono equivalenti secondo gli studenti ( NS diff non

significativa )

Item 4  videoprompting 3.63 / verbali 3.20 ( differenza significativa) reputano che familiari e caregiver sono

più favorevoli al videoprompting piuttosto che alle istruzioni verbali

Item 5  coinvolgimento personale  videoprompting 3,53 / verbali 3 , differenza statisticamente significativa

gli studenti preferiscono il videoprompting.

STUDIO 2 :

METODO

PARTECIPANTI :

I partecipanti allo studio avevano 71 ai 91 media 80 anni e frequentavano centri diurni per persone con

Alzheimer dove veniva data loro la possibilità di avere supervisione nelle attività libere. Cos’ come nello

studio 1 i partecipanti erano selezionati secondo 3 criteri:

1) Funzionassero nel range del lieve moderato livello di malattia di Alzheimer (VALUTABILE

attraverso MINI MENTAL STATE EXAMINATION  presenta 3 stadi :

Lieve  da 20 a 25 la malattia è lieve

Moderato  dal 19 al 10 stadio moderato

Severo  dal 9 allo 0 lo stadio è severo.

(Normalità  da 26 in su MILD COGNITIVE IMPAREMENT (MCI) porta d’accesso alla malattia di

alzheimer o al deterioramento lieve compromissioni di memoria dovuta all’età)

2) Valutazione sulla depressione con il test “Hamilton Depression Reading Scale” con 17 items e i

risultanti punteggi erano in livello lieve l’altro severo gli altri due non denotavano depressione.

3) Il terzo criterio è che presentassero seri problemi nell’eseguire attività quotidiane o le eseguissero

con errori di passaggi omissione di essi ecc.. e che valutazioni psicologiche attribuissero a problemi

di memoria

4) Avessero una buona capacità motoria, necessari per eseguire i passaggi dell’attività così come

capacità visive e uditive adatte per evitare che non sentissero o vedessero il video prompt.

5) Avessimo le loro famiglie e gli operatori favorevoli all’intervento e che avessero fornito il consenso

informato alla procedura.

SETTING ATTIVITA’ E DATI:

Lo studio era eseguito in una stanza tranquilla del centro diurno che i partecipanti frequentavano. Due attività

erano selezionate per ciascun partecipante da inserire in un alternating treatments design di comparazione,

attività simili senza passaggi in comune. Si selezionano due attività per persona per una vengono usate

istruzioni verbali per l’altra video prompting. Viene scelta un’attività e viene ripetuta una o due occasioni

(trials) al giorno. Le attività sono rilevanti per i partecipanti  PREPARARE LE VERDURE E CONDIRE

LE VERDURE. Ogni attività includeva 20 steps senza overlaps:

1. Prendere il grembiule

2. Indossalo

3. Prendi la tovaglia

4. Metti la tovaglia sul tavolo

5. Prendi la coppa dei vegetali

6. Mettila sul tavolo

7. Prendi l’olio d’oliva

8. Metti l’olio sulle verdure

9. Prendi il sale

10. Mettilo sulle verdure

11. Prendi le spezie

12. Mettile sulle verdure

13. Prendi dei pezzettini di formaggio

14. Mettili sull’insalata

15. Prendi un cucchiaio grande

16. Gira il condimento

17. Prendi i crostini

18. Mettili nell’insalata

19. Prendi una spugna

20. Pulisci il tavolo

Anche il sistema dell’attendibilità degli osservatori era uguale al precedente studio.

Differenze  Il video prompting veniva comparato con una di tipo pittoriale statico, la differenza era che nella

statica appare un&

Dettagli
A.A. 2016-2017
72 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher liliana.dassisti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dell'handicap e della riabilitazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bari o del prof Lancioni Giulio.