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Definizioni fondamentali per il Corso di Ingegneria Economica
INGEGNERIA: L'applicazione delle scienze all'ottimizzazione delle risorse della natura per gli usi dell'umanità. È la professione in cui la conoscenza delle scienze matematiche e naturali viene applicata con discernimento per sviluppare nuovi sistemi che utilizzano economicamente le risorse della natura a beneficio dell'umanità.
BENI (PRODOTTI/SERVIZI): Tutto ciò che può essere offerto a qualcuno per soddisfare un bisogno o un desiderio. Un prodotto o servizio è il risultato di un processo.
DI CONSUMO: Beni consumati da individui e famiglie per soddisfare i propri bisogni.
DI INVESTIMENTO O STRUMENTALI: Beni durevoli che vengono utilizzati come input per la realizzazione di altri prodotti. Non vengono consumati dalle famiglie.
BENI INTERMEDI: Utilizzati dalle imprese per realizzare altri prodotti, ma sono rapidamente
utilizzati e consumati. MERCATO: Si ha un mercato quando ci sono almeno due contraenti disposti a scambiare fra di loro i beni posseduti. Un mercato è quindi formato dagli acquirenti e dai venditori di un particolare bene. FILIERA DI PRODUZIONE: Insieme di tutti i settori industriali che concorrono alla realizzazione di un determinato prodotto/servizio. STAKEHOLDER: Rappresentano gli interlocutori dell'impresa. Corrispondono a tutti coloro che possono esercitare un'influenza sulle decisioni dell'impresa. MICROECONOMIA: Studio dei processi interni al sistema economico attraverso l'analisi delle sue unità costitutive che sono gli individui e le istituzioni. Definizioni fondamentali per il Corso di Ingegneria Economica. Prof. Valerio Elia Studente Graziano Natalini MODELLO ECONOMICO: Rappresentazione astratta della realtà che si intende studiare. La costruzione del modello deve descrivere come accadono le cose e prevedere cosa potrà accadere infuturo.
CONCORRENZA PERFETTA: Operano molte imprese secondo le seguenti condizioni:
- Prodotto uguale, cioè sostituibile;
- Ogni operatore copre una piccola parte del mercato;
- Completa mobilità dei fattori;
- Razionalità perfetta sui dati economici e tecnologici;
MONOPOLIO PURO: C'è un solo offerente. L'impresa non ha concorrenti.
CONCORRENZA MONOPOLISTICA: Sono presenti molte imprese (come nella concorrenza perfetta) ma la quantità venduta influenza il prezzo e viceversa (come nel monopolio). Non si trovano prodotti completamente sostituibili da altri.
OLIGOPOLIO: Presenza di un numero ridotto di imprese. Ogni variazione del prezzo o nella produzione di una di esse influenza le vendite e i profitti delle altre.
DOMANDA DI UN BENE: Quantità dello stesso che i compratori desiderano acquistare in corrispondenza di un certo prezzo, in un dato istante.
OFFERTA DI UN BENE: Quantità dello stesso che i soggetti che lo possiedono sono disposti a
cedere in cambio del prezzo corrispondente in un dato istante.
PREZZO DI EQUILIBRIO: Prezzo per il quale la qtà domandata è uguale alla q.tà offerta.
Definizioni fondamentali per il Corso di Ingegneria Economica. Prof. Valerio Elia
Studente Graziano Natalini
ELASTICITA’ DELLA DOMANDA AL PREZZO: Variazione percentuale della quantità domandata conseguente ad una variazione di un punto percentuale del prezzo.
ELASTICITA’ DELL’OFFERTA AL PREZZO: Variazione percentuale della quantità offerta conseguente ad una variazione di un punto percentuale del prezzo.
SISTEMA ECONOMICO: Insieme di soggetti, gruppi e organizzazioni in relazione tra loro per risolvere i problemi della produzione e dello scambio di beni e servizi atti a soddisfare i bisogni.
PRODOTTO INTERNO LORDO (PIL): Valore di tutti i beni e servizi prodotti dal sistema economico in un determinato periodo di tempo - più semplicemente il PIL è uguale alla somma dei valori monetari
ditutti i beni prodotti in un anno all'interno di un paese.
PIL NOMINALE: Misura il valore della produzione per un dato periodo di tempo ai prezzi di quel periodo, ovvero a € correnti.
PIL REALE: Misura il valore della produzione di un dato periodo ai prezzi di un anno di riferimento, ovvero a € costanti.
PIL NOMINALE PRO-CAPITE: Pil nominale diviso gli abitanti di un Paese.
DEFLATORE: Rapporto tra il PIL nominale di un anno ed il PIL reale dello stesso anno calcolato ad un anno di riferimento. Misura l'aumento generale dei prezzi di tutta l'economia tra l'anno di riferimento e quello in questione.
INDICE DEI PREZZI IPC: Misura il costo d'acquisto di un determinato paniere di beni rappresentativo degli acquisti di un consumatore medio urbano.
Definizioni fondamentali per il Corso di Ingegneria Economica. Prof. Valerio Elia
Studente Graziano Natalini
INFLAZIONE: Processo di aumento continuo e generalizzato del livello dei prezzi dei beni destinati al consumo
delle famiglie. Il tasso di inflazione misura la variazione dell'indice dei prezzi in un determinato intervallo di tempo.CONTABILITA' NAZIONALE:
Insieme di tutti i conti economici che descrivono l'attività economica di un Paese o di una circoscrizione territoriale. Essa ha per oggetto l'osservazione quantitativa e lo studio statistico del sistema economico o dei sub-sistemi che lo compongono a diversi livelli territoriali.
CONTI ECONOMICI NAZIONALI:
Quadri sintetici delle relazioni economiche che si hanno tra differenti unità economiche di una comunità in un determinato periodo. Riportano le cifre relative alla situazione economica del Paese, sulle risorse disponibili e sul loro uso, sul reddito che si è formato e sulle sue componenti, sul processo di accumulazione e sul suo finanziamento, sulle relazioni con il resto del mondo e su altri fenomeni.
CALCOLO DEL PIL:
Valore monetario di tutti i prodotti e servizi finali prodotti dal sistema economico.
In un determinato periodo di tempo. Prodotti e servizi finali sono i beni di consumo e quelli di investimento, non quelli intermedi.
VALORE AGGIUNTO: Il valore aggiunto da un'impresa al processo produttivo è pari al valore della sua produzione al netto del valore dei beni intermedi. I costi delle imprese sotto forma di salari, pagamenti di interessi e dividendi vengono inclusi, mentre gli acquisti di materie prime e servizi vengono esclusi.
PIL AI PREZZI DI MERCATO: Risultato finale dell'attività di produzione delle unità produttrici residenti. Corrisponde alla produzione totale di prodotti e servizi dell'economia, diminuita dei consumi intermedi ed aumentata dell'IVA gravante e delle imposte dirette sulle importazioni. È altresì pari alla somma dei valori aggiunti ai prezzi di mercato delle varie branche di attività.
Definizioni fondamentali per il Corso di Ingegneria Economica. Prof. Valerio Elia
Studente Graziano Natalini
economica, aumentata dell'IVA e delle imposte indirette sulle importazioni.
INVESTIMENTI FISSI LORDI: Acquisizioni di capitale fisso effettuate dai produttori residenti a cui si aggiungono gli incrementi di valore dei beni materiali non prodotti. Il capitale fisso consiste di beni materiali e immateriali destinati ad essere utilizzati nei processi produttivi per un periodo superiore ad un anno.
VARIAZIONE DELLE SCORTE: Comprendono tutti i beni che rientrano negli investimenti lordi ma non nel capitale fisso. La variazione è misurata come differenza tra il valore delle entrate nel magazzino e quello delle uscite dal magazzino.
OGGETTI DI VALORE: Sono beni non finanziari che non sono soggetti, in condizioni normali, al deterioramento fisico nel tempo e che sono acquistati e detenuti soprattutto come beni rifugio.
AMMORTAMENTO: Rappresenta la perdita di valore, calcolata al costo corrente di sostituzione, subita dai capitali fissi nel corso dell'anno a causa dell'usura fisica.
dell'obsolescenza e dei danni accidentali assicurati.
BIL: Benessere Interno Lordo. L'attenzione si sposta sull'individuo e sulla famiglia per tenere conto della qualità della vita.
IMPRESA: Sistema organizzato finalizzato a creare valore per i clienti, cioè a realizzare prodotti/servizi che soddisfano i bisogni e le aspettative dei clienti. La produzione è organizzata nelle imprese perché l'efficienza richiede generalmente processi su vasta scala, la raccolta di ingenti capitali e l'amministrazione e il controllo accurato delle attività in corso.
FATTORI DI PRODUZIONE: I fattori di produzione sono beni usati dalle imprese nei loro processi produttivi. Ci sono tre fattori di produzione: La terra T, il lavoro L e il capitale K.
Definizioni fondamentali per il Corso di Ingegneria Economica. Prof. Valerio Elia
Studente Graziano Natalini
FUNZIONE DI PRODUZIONE: La funzione di produzione è la relazione che definisce la quantità
massima di un bene che può essere prodotta con una data combinazione di fattori di produzione. È definita per un determinato livello di tecnologia. Il LIVELLO TECNOLOGICO rappresenta il patrimonio delle conoscenze che la società ha raggiunto relativamente alle attività industriali e agricole. Un aumento del livello tecnologico modifica la funzione di produzione. PRODOTTO MEDIO: Rapporto tra il prodotto totale e la quantità impiegata di quel fattore produttivo. PRODOTTO MARGINALE: Incremento che si verifica nel prodotto totale in seguito ad un aumento unitario della quantità impiegata di quel fattore produttivo, lasciando invariata la quantità impiegata degli altri. LEGGE DEI RENDIMENTI DECRESCENTI: Il prodotto marginale di un fattore produttivo, da un certo punto in poi, decresce al crescere della quantità impiegata di quel fattore se si mantengono costanti le quantità di tutti gli altri. RENDIMENTI DI SCALA: Proprietà tecnica diica.