Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 20
Appunti Tecnologia dei processi realizzativi Pag. 1 Appunti Tecnologia dei processi realizzativi Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 20.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Tecnologia dei processi realizzativi Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 20.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Tecnologia dei processi realizzativi Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 20.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Tecnologia dei processi realizzativi Pag. 16
1 su 20
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

I componenti principali di un edificio sono:

  • Strutt. di fondazioni
  • Strutt. di elevazione verticali
  • Tramezzi
  • Infissi
  • Coperture

La scelta e la scelta delle tecnologie costruttive bisogna tenere conto di vari fattori:

Fattori economici:

  • Tra cui economia ed un rapporto tra costo di differente di uso

Fattori logistici:

  • Il raggio di influenza della stabilità che l'architetto posiziona in cantiere costruttivo

Fattori di operatività:

  • Relazione con le esigenze architettoniche del progetto, requisiti prestazionali ai quali il prodotto finito debeva corrispondere.

L'organismo edile si compone di 2 sezioni:

  • Ambientale: si introduce nella prima fase detta METAPROGETTAZIONE, ovvero quello di stabilire gli obiettivi che si vuole raggiungere
  • Tecnologico: ci permette di passare alla seconda fase detta METAPROFISSICA di passaggio tecnico che consente di associare i requisiti alle prestazioni

Le specifiche di prestazioni sia ambientali che tecniche che sostengono le seguenti funzioni:

  • Individuale e caratteristiche - requisiti che devono essere soddisfatti dai diversi elementi sia di A che dei S.T.

- Stabilire le "grandezze" che possono "misurare ciascun requisito.

- Quindi cercare e verificare in modo unificato e possibilmente unico.

- Indicare criteri di valutazione attraverso procedure unificate di calcolo.

- Definire livelli di prestazione necessari, ovvero i valori minimi e massimi che devono assumere le grandezze che misurano ciascun requisito affinché sia soddisfatta l'esigenza espressa.

Per definire ed ottenere requisiti è necessario conoscere ed individuare classi esigenziali e relative classi di requisiti e giungere a stabilire questi requisiti.

La normativa [UNIVOCE] stabilisce quali siano tassativamente le esigenze da soddisfare:

  1. Sicurezza - difesa e protezione dai pericoli
  2. Benessere - condizioni reattive a stati e/o sistemi esterni adeguati allo stato, alle scelte, allo svolgimento delle attività degli utenti
  3. Flessibilità - condizioni reattive alle entità/cella dello S.E. e delle persone riguardante assetto degli utenti nella svolgimento delle attività.
  4. Aspetto - condizioni reattive delle presenze oggettive / struttura S.E.
  5. Gestione - condizioni reattive a economia dello S.E.
  6. Integrabilità - attitudini dello S.E. a condizionamenti ed a correlazioni funzionali tra aree.
  7. Salvaguardia dell'ambiente - condizioni reattive ai cambiamenti ed orientamento degli stati dei sotto sistemi di cui il sistema edilizio fa parte.

In centro requisiti tecnologici perché riferimento a tutte le classi esigenzialy requisiti ambientali in quanto riferiti a volti e mani a pieno piano siano riferimento solo a 2 classi esigenzialy:

  1. Sicurezza - stabilita sicurezza al fuoco sicurezza di vetta di tenuta di protezione da attazioni
  2. Benessere - termico ed igrotermico acustica visiva olfattivi tattili

Le fondazioni in genere non devono poggiare a diretto contatto con la terra perché potrebbe ossidarle ecco perché vanno interrate (maggiore spessore 5-10 cm)

Le posizioni dei pilastri che diano aumento si dà un apposto abbassamento. Le bicature devono venire posizionate tra pilastro e parete si esegue il getto integrativo.

Strutture di elevazione

Hanno il compito di sostenere i carichi verticali e orizzontali, trasmettendoli alle strutture di fondazioni sottostanti.

Si distinguono in:

  • Verticali: costituiti da elementi puntiformi come ipilastri e elementi piani, o tridimensionali come le facciate ad angolo.
  • Orizzontali: costituiti da elementi lineari come le travi o sistemi piani come solette tridimensionali (insieme parti sistemi)
  • Spaziali: viene generalmente costituita da insieme di aste e nodi.

Le strutture di elevazione devono rispondere a determinati requisiti:

  • Resistenza meccanica: sostenere carichi e trasferire alle fondazioni sottostanti. Perciò evitare lo schiacciamento della struttura che porti al collasso. Le travi non possono essere correttamente poste su affossamento deformazioni.
  • Sicurezza al fuoco: è una caratteristica intrinseca dei materiali, la grado di partecipazione alla combustione. Resi e uni alle varie dei nostri piani a cui è sottoposto il materiale.
  • Benessere termo-acustico: I materiali utilizzati per la realizzazione delle strutt. Come o caratteristiche e acciaio a conducibilità termica. Generalmente lasso termico patologico spazi condensa separati o interstiziali.

La Norma UNI 9872 propone l'analisi degli elementi e degli strati funzionali che costituisce la facciata:

  • Uno singolo strato risponde a un requisito
  • Uno singolo strato risponde a più requisiti
  • Le prestazioni integrative di più strati rispondono a più requisiti
  • STRATO RESISTENTE: sopportare carichi
  • STRATO DI ISOLAMENTO: addebita trasmissione termica
  • STRATO DI TENUTA ACQUA: impermeabilitazione
  • STRATO DI TENUTA ARIA: tenuta al vento
  • STRATO DI BARRIERA AL VAPORE: evitata condense
  • STRATO DI DIFESA DEL VAP.: passaggio umidità
  • STRATO DI PROTEZIONE E RIVEST.: protezione e doc.
  • STRATO DI COLLEGAMENTO: collegamento dello strato
  • STRATO DI REGOLAZIONE: riduzione ed inesglenza
  • STRATO DI RIPARTIZIONE: ripartisce elevatori carichi
  • STRATO DI VENTILAZIONE: controllo ricambio aria
  • STRATO DI PROTEZIONE FUOCO: barra per infiuga
  • STRATO DI ISOLAMENTO ACUSTICO: assorbendo alte frequenze

Le parete isolato può essere posizionate:

  • DAI LATO ESTERNO (struttura a cappotto esterno) viene utilizzata quando le prestazioni term-igromentiche e aspetti esterno sono rilevanti e l'aspetto esterno dalla struttura non è modificatore.
  • NEGLI INTERCAPANEDINI: fra 2 strati resistenti.

telaio mobile

  • telaio mobile: carte capofilo; rotanti intorno a cerniere oppure scorrevoli su guida.
  • vetro: viene alloggiato nel telaio (mobile o fisso) e regola la trasmissione della luce.
  • Infissi in legno: materiale naturale e soggetto da aggressioni infestanti, ad umidità, deperenza, ossidabilità.
  • Infissi in acciaio: resistenza, luminosità.
  • Infissi compositi: acciaio, alluminio, bagno - alluminio o PVC, e alluminio.
  • Infissi PVC: resistenza termoplastica sintetica resistente agli ambienti acidi come combustione e nell'abrasione, tenore vita in alto.

CHIUSURE SUPERIORI

  • Le tetto inclinato: bassa e alta efficiente senza rilevante pendenza e lo scudo di evacuare rapidamente la acqua.
  • E elevato riduttore da inclazione e lo scudo di eliminare di radiazione dei raggi solare durante la era piovoda della stagione estiva consentire di captare maggiormente e energia derivante dalla posizione del sole.
  • Le tetto piano: funzione come una membrana continuità impermeabile che riluttia e definire spazio senza timore della proroganza dell'acqua che viene getta defieren attraverso una debole pendenza.

(ha sempre una pendenza del 1-2)

I requisiti delle coperture

  • Sicurezza: stabilità e sicurezza in caso di incendio e contro e intrusioni atmosferica.
  • Benessere: termoigrometraso, acustica visivo e atmosferico.
  • Gestione: compresione, requisiti legati al ciclo di vita delle coperture.
Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
20 pagine
5 download
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/12 Tecnologia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Virgi 95 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnologia dei processi realizzativi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Giovenale Anna Maria.