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LA PRIORITÀ ERA LA PRODUTTIVITÀ

Oggi: capacità di adattarsi rapidamente e basso costo ad una domanda di mercato in continua evoluzione

LA PRIORITÀ È LA FLESSIBILITÀ

Scelta dell’ubicazione dello stabilimento

La scelta è legata alla valutazione di molteplici fattori e deve essere ben ponderata date le difficoltà di

ricollocazione di un’attività produttiva nel breve termine. Esistono due fattori di condizionamenti della

scelta: Vincoli naturali: Esprimono i vincoli legati alla configurazione del territorio e alla disponibilità di

 risorse naturali.

Esempio di alcuni vincoli: disponibilità di acqua, particolari tipi di clima, disponibilità di materie

prime… le scelte sono limitate

Vincoli artificiali: Sono da ricondurre all’attività umana, ad esempio l’urbanizzazione , la

 disponibilità di manodopera, la formazione del personale, la vicinanza di infrastrutture come porti,

interporti, reti ferroviarie, ecc.

I fattori di condizionamento dell’ubicazione possono classificarsi anche in base alla loro natura:

Fattori tecnici (es centrale idroelettrica necessita di acqua);

 Fattori economici (la centrale idroelettrica necessita della presenza dei requisiti di economicità di

 sfruttamento) Scaricato da kiafa jonson (zafiraleast@gmail.com)

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Fattori finanziari (esistenza o meno di agevolazioni, vincoli strutturali, di accesso alle risorse

 finanziarie)

Altri fattori di influenza sono:

Distanza dai mercati di riferimento (oneri di trasporto e scorte);

 Distanza dai mercati di vendita;

 Disponibilità di maestranze qualificate;

 Costo del lavoro;

 Fattori politico-sociali;

 Pressione fiscale;

 Disponibilità e costo dell’energia;

 Disponibilità di acqua;

 Reti di trasporto e comunicazioni efficienti;

 Fattori ambientali;

 Altri…………………….

I servizi tecnici generali

Il servizio di climatizzazione

Benessere fisico e psichico

 Scopo/Modalità:

 Agire sul complesso dei parametri da cui il clima dipende

a) In modo da ottimizzare le condizioni di lavoro con riferimento al fattore umano e alle esigenze

b) imposte dal ciclo produttivo

Benessere = Concentrazione

 Ricerca -> condizioni ottimali

 Di processo

a) Di vivibilità

b)

Principali parametri che ottimizzano il clima degli ambienti di lavoro

Grado di purezza dell’aria; Gas, vapori, fumi, polveri…

 Velocità di spostamento dell’aria

 Umidità: Assoluta o Relativa

 Temperatura: Aria, Pavimentazioni, Soffitti e Pareti

Obiettivi principali della climatizzazione

Ricambio e depurazione dell’aria

 Correzione dell’umidità relativa

 Correzione della temperatura

La purezza e la velocità di spostamento dell’aria: ricambio e ventilazione

Ventilazione -> scopo

Ricambio dell’aria

 Condizioni salubri (persone)

 a) Affollamento e produzione di anidride carbonica

b) Gas o vapori

c) Fumi aspirazione

d) polveri

Condizioni utili (processi)

Trattamenti associati alla ventilazione

1. Filtrazione

2. Purificazione

3. Riscaldamento

4. Raffrescamento

5. Controllo umidità

3,4,5 -> Climatizzazione

Origine della ventilazione

Naturale

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Convettiva (ascensionale/trasversa) generata dalla differenza di densità che ha l’aria in due luoghi

diversi

Meccanica

 a) Ventilatori (immette aria), Eventuale filtrazione

b) Aspirazione (ventilazione per espulsione), Eventuale protezione delle condutture

c) Mista

La correzione dell’umidità

Necessità:

Benessere individuale

- Esigenze di processo

-

Scopo -> correzione dell’umidità relativa (Mantenuta tra il 30% e il 70%)

Cause

Stagionalità/clima

- Processo (vapori -> condense -> muffe, etc.…)

-

Umidità atmosferica

Relativa

 Quantità di vapor d’acqua presente in un m3 d’aria libera

Contenuto di vapor d’acqua contenuto in un m3 d’aria satura

A parità di temperatura

Assoluta

 Contenuto di vapor d’acqua espresso in grammi contenuto in un m3 d’aria.

La correzione dell’umidità

1) Deumidificazione

Immissione di aria calda

- Utilizzo di deumidificatori

- Raffreddamento aria aspirata

- Condensazione dei vapori

- Immissione aria portata a temperatura originaria

-

2) Umidificazione

Ugelli: Nebulizzazione o Aria Compressa

- Nebulizzazione centrifuga: Polverizzazione

-

La correzione della temperatura

Benessere psicofisico

 Esigenze tecnologiche della produzione

 Composizione di un impianto di riscaldamento centralizzato

 Centrale termica: Locali, apparecchiature, sistemi di sicurezza

- Sistema per il trasporto del calore (fluido o condotte)

- Mezzi per la distribuzione e la cessione del calore nell’ambiente: Radiatori, termoconvettori,

- pannelli radianti etc.…

Contributi al riscaldamento

Recuperi di calore di processo

 Fonti geotermiche

 Pannelli solari

 Pompe di calore

Condizionamento dell’aria

Benessere psicofisico

 Esigenze tecnologiche della produzione

 Uno o più apparati

 Aria prelevata dagli ambienti (c.d. ricircolo)

- Aria prelevata dall’esterno

-

Modalità di condizionamento

 Sistemi locali autonomi

- Sistemi centrali a tutta aria

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Sistemi centrali a aria-acqua

-

Il rilievo del colore negli ambienti di lavoro

Il colore della luce riveste un'importanza notevole sulle condizioni psicologiche con cui si affronta il

 lavoro. Si svolgono gli studi al fine di identificare la tipologia delle radiazioni cromatiche che più si

adattano a realizzare efficienti condizioni di lavoro e stati d'animo e propensioni positivi. Le radici della

relazione colore della luce-condizioni psicologiche risalgono ai tempi in cui la vita dell'uomo era

regolata dai cicli della radiazione solare e nessun peso poteva avere l'illuminazione artificiale (fuoco).

I timori legati all’oscurità.

 Colore della luce, degli oggetti e degli ambienti; peso agli effetti della possibilità di ottimizzare le

 condizioni psicofisiche dei lavoratori e in generale di fabbrica

Situazioni di confort:

 si impiegano luci di colore caldo (tendenti cioè al rosa)

- pareti giallo chiaro o rosa tenue, oggetti (macchinari ad esempio) di colore giallo vivo.

-

Un adatto impiego dei colori può consentire:

 la correzione di un’eventuale cattiva distribuzione dell'illuminazione

- a riduzione di fenomeni di abbagliamento

- l'attenuazione dei contrasti di luce

- riduzione dell'affaticamento visivo

- riduzione dei rischi di incidenti

- può ingenerare sensazioni visive di ampiezza in locali ristretti (colori chiari) ovvero di riduzione in

- ambienti troppo grandi e dispersivi (colori scuri: ad esempio della tonalità dei rossi);

può ingenerare sensazioni di caldo o di freddo

-

Segnalazione di condizioni di pericolo

 Delimitazione spazi

 Identificazione attrezzature ed elementi aventi funzioni diverse.

 (ISO) detta per le situazioni di pericolo, le seguenti norme:

segnalazioni di stop, impianti antincendio, leve e pulsanti d'arresto in situazioni d'emergenza,

- colore rosso

macchine in movimento, avvertimento di pericolo, attenzione generica, colore arancio

- segnali di via libera, uscite d'emergenza, attrezzature di pronto soccorso, colore verde

-

Altre indicazioni riguardano ad esempio l'identificazione delle tubature

 per i gas si impiega il giallo

- per l'acqua potabile il verde

- per l'acqua non potabile il verde listato di nero

- il rosso per il vapore

- il viola per gli acidi e le basi

- il bruno per gli oli e i liquidi in genere

- il blu chiaro per l'aria compressa

-

Servizio antiincendio

Serve principalmente per aumentare la tranquillità del lavoratore e dei proprietari, le funzioni principale

sono prevenzione e controllo.

causati dagli incendi possono essere:

I danni patrimoniali

1. Economici

Diretti: strutture, macchinari, beni. "Estimo" si cerca di calcolare i danni che si sono manifestati, il

 limite è che non tiene conto dei danni indiretti (il possibile ricavo che apportava, in caso blocchi il

processo di produzione)

Indiretti: mancati profitti

2. Copertura assicurativa

Per evitare il prezzo pieno del danno si fa riferimento alle coperture assicurative che a loro volta fanno

controlli.

Incendio Scaricato da kiafa jonson (zafiraleast@gmail.com)

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L'incendio è definito come combustione accidentale di materiali fuori da apposito focolare, con emissione

di fiamme.

Triangolo combustione tre fasi/agenti:

1. Combustibile: materia che brucia

2. Temperatura di accensione

3. Comburente: agente ossidante della combustione

Questi sono intercollegati, se uno di questi manca non si puo avere l’incendio,

I principi dello spegnimento:

Raffreddamento sostanze in combustione (acqua): interruzione dell’ossidazione

 Diluizione del comburente al di sotto della % minima necessaria (soffocamento)

 (utile in caso non si possa spegnere con in raffreddamento)

Cause incendio:

Premeditazione

 Incauto uso di strumenti o sostanze

 Scintille di origine meccanica

 Scariche atmosferiche

 Autocombustione (materiali che non hanno particolari bisogni di temperatura e umidità, ma alcune

 volte ci sono casi di fermentazioni)

Comportamento materiali al fumo:

1. Infiammabili: alta velocità di avanzamento di fiamma, possono addirittura esplodere. Il fonte di

fiamma è una superficie che separa ciò che è combusto da ciò che deve ancora bruciare. Es gas alcol

2. Combustibile: brucia lentamente (legno, carta)

3. Resistenti alla fiamma: bruciano solo in presenza di altri combustibili (legna bagnata)

4. A prova di fiamma: non bruciano anche se al calore si alterano (dilatarsi senza essere piu sicuri)

5. A prova di fuoco: (cemento, porcellana) non si alterano

Classificazione incendi

Classi

A. Combustioni solidi che bruciano formando brace, pece, bitumi grassi. La velocità è lenta, con danni

anche molto importanti

B. Liquidi infiammabili (benzina, petrolio, solventi, vernici), velocità elevata, per

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A.A. 2019-2020
32 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/13 Scienze merceologiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher jubvin di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnologia dei cicli produttivi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Tarabella Angela.