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ESEMPIO:

Immaginiamo di avere:

• Il macchinario 1 con un tempo di lavorazione 6 pezzi all’ora.

• Il macchinario 2 con un tempo di lavorazione di 10 pezzi all’ora.

• Il macchinario 3 con un tempo di lavorazione di 5 pezzi all’ora.

Sulla base di questi tempi di lavorazione, se noi volessimo realizzare il layout rettilineo in modo da

massimizzare l’efficienza dei macchinari, come potremmo fare? Quindi l’obiettivo è massimizzare

l’efficienza dei macchinari, il che significa utilizzarli a pieno regime, sfruttando la massima capacità

produttiva. Come si può fare?

Se noi abbiamo una situazione di questo tipo il problema è che il macchinario 1 lavora 6 pezzi in

un’ora, quindi al termine dell’ora avrò realizzato 6 pezzi.

La seconda macchina, invece, fa 10 pezzi l’ora, per cui riceve nell’ora 6 pezzi e ne poteva lavorare

10. Quindi è sottodimensionata rispetto alla sua capacità di 10 pezzi l’ora.

Il terzo macchinario fa 5 pezzi l’ora, per cui gli arriveranno i 6 pezzi ma non sarà in grado di

lavorarli. Per cui avremo un rallentamento di un pezzo.

Quindi, alla fine, dobbiamo vedere qual è il massimo comun divisore.

In questo caso il numero è 30, che è il numero più grande che può essere diviso da tutti e 3.

30 ® Ci serviranno 5 macchinari che hanno un tempo di 6 pezzi l’ora di tipo 1.

$

6

30 ® Quindi 3 macchinari da 10 pezzi l’ora di tipo 2 (quindi va bene).

$

10

30 ® Metteremo 6 macchinari che hanno un tempo di 5 pezzi l’ora, quindi del tipo 3.

$

5

Layout per reparto, per processo o funzionale

Abbiamo reparti dove all’interno si svolgono le stesse lavorazioni.

ESEMPIO:

• Stampaggio

• Tornitura

• Saldatura

• Ecc.

Quindi:

• Le macchine sono raggruppate in reparti specializzati.

Abbiamo reparti specializzati che svolgono le stesse operazioni in modo indipendente.

• Le operazioni si svolgono in modo indipendente (più cicli possono svolgersi

contemporaneamente). Quindi è più flessibile perché noi, ad esempio, possiamo

trasportare pezzi da un reparto all’altro possiamo vedere i tempi di lavorazione e

distribuirli all’interno dei macchinari simili.

• La capacità produttiva delle macchine di un reparto non influenza quella delle macchine di

altri reparti perché sono interdipendenti (indipendenza dei reparti).

• I pezzi sono trasportati in lotti da un reparto all’altro.

• Monitoraggio dei tempi di lavorazione in ciascun reparto

Questo è un layout per processo, nel reparto 1 abbiamo tutti i macchinari di tipo 2, poi abbiamo

un reparto con macchinari di tipo 3, poi uno con due macchinari di tipo 4 e così via.

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
7 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/13 Scienze merceologiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Davide_2506 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnologia dei cicli produttivi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Tarabella Angela.