Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Differenze tra tipologie di parapetto
Il parapetto in Classe A: è un parapetto che utilizza gli elementi tipici del guardiacorpo, sostanzialmente viene realizzato utilizzando anche legname (spessore 2,50 / 3,00 cm) ed è un parapetto utilizzato a protezione dell'ultimo impaccato ma protezione di chi lavora sul piano del punteggio.
Se invece devo proteggere anche dalla caduta per chi lavora in copertura a seconda della pendenza della copertura bisognerà optare per parapetti di classe superiore (B o C).
Il parapetto in Classe C: è un parapetto pieno completamente chiuso.
Per il calcolo dei parapetti a prova di caduta dall'alto si parla anche di resistenza alla spinta della persona che cade e in questo caso nelle classi A e B si farà attenzione al dimensionamento anche delle aperture fra i vari correnti.
Fornitori: Tractel, azienda di opere provvisionali, elementi di ponteggi e parapetti.
Forniscono iPubblicità: libretti di uso e manutenzione che riportano in modo molto preciso la resistenza alla tenuta del parapetto a seconda della spinta che riceve. Nella rappresentazione dei parapetti di classe A, notare con attenzione che in precisazione di TRANI: corrispondenza della mensola di sostegno dei traversi in legno si osserva un raddoppio di spessore del legno, quel doppio spessore nell'immagine è stato realizzato con un elemento quadrangolare perché è stato realizzato per la fotografia del catalogo in realtà l'aletta è progettata per contenere due assi che devono per l'appunto sovrapporsi, inoltre, in corrispondenza dell'aletta sono presenti anche dei fori dove poter inserire un chiodo necessario ad inchiodare tra di loro le assi. Questo è importante perché i montanti hanno un determinato passo e bisogna fare in modo che in corrispondenza di tale passo ci sia sempre modo di realizzare un raddoppio.
deltraverso e inoltre verificare che questo risulti inchiodato. La qualità della manodopera in Italia negli ultimi anni è diminuita, queste rappresentazioni di parapetti sono rare da trovare perché bisogna sempre correre e i tempi sono stretti, tuttavia alcuni esempi virtuosi si trovano a Milano in cantieri top che riescono a capire e perseguire questi concetti di sicurezza e corretto utilizzo delle attrezzature. Resto il sistema scarica sul datore di lavoro tutto quello che il sistema non riesco a normare; il datore di lavoro non sa di chi potersi fidare nel mondo del mercato, elemento critico dell'intero sistema! A volte viene venduta attrezzatura pericolosa già da nuova, ad esempio è capitato di trovare seghe circolari che avevano la cuffia di protezione montata sul tubo che si bloccava subito e dopo 5 minuti di funzionamento la cuffia di protezione si spaccava; il datore di lavoro poi si lamenta perché l'ha comprata e pagata.L'attrezzatura è marcata CE, però è pericolosa! Ma purtroppo sta al datore di lavoro valutare quale sia l'attrezzatura migliore perché è sua responsabilità l'valutazione del rischio e se l'attrezzatura anche se nuova risulta pericolosa purtroppo è un errore di valutazione dei rischi commessa dal datore di lavoro.
Per quanto riguarda la qualità dei ponteggi per fortuna negli anni si è arrivati ad un grado di standardizzazione molto efficace, perciò i produttori ponteggio non solo molti (circa una decina in Italia) quindi la normativa UNI ha potuto fissare delle regole molto precise. Tuttavia, per quanto riguarda gli assessori che poi vengono utilizzati anche sui ponteggi, di argani di sollevamento, le coperture purtroppo c'è ancora un po' di confusione e si vedono soluzioni fantasiose e molto pericolose.
32PONTEGGI 26-02-2021
L'ultimo impalcato è un punto critico nella
progettazione dei ponteggi. Spesso chi progetta un ponteggio ha una visione dell'edificio in scala 1:100, consegue che risulta difficile rendersi conto di piccoli particolari e possibili criticità che emergono una volta in cantiere, al termine del montaggio, arrivati alla quota della copertura. Nell'immagine si vede un ponteggio assolutamente troppo vicino alla lattoneria, il piano orizzontale non è fruibile dal lavoratore. Il problema risiede nella progettazione iniziale; per ovviare a ciò, quando si progetta l'opera provvisionale, bisogna avere una visione futura di come diventerà l'edificio. Segnalo anche come criticità al progetto dell'esame, attenzione alla progettazione del ponteggio. Questo è un problema emerso frequentemente negli ultimi decenni per via delle ristrutturazioni per miglioramento della classe energetica, rifacimenti di facciata tramite rivestimenti a cappotto. Il rivestimento a cappotto per.Portare la casa in classe A vuol dire realizzare uno spessore da 15 cm. Sappiamo che la distanza minima dell'impiccato dal muro per il rischio di cadute è pari a 20 cm. Quindi se si parte con un ponteggio distante 20 cm dal muro per realizzare un cappotto da 15 cm non si avrà più lo spazio agibile nel piano del ponteggio. Allora bisognerà creare un ponteggio progettato, magari con delle assi da ponte che si avvicinano per poistaccarle nel momento corretto in cui scende il cappotto, i pontisti stanno dietro alla lavorazione e assecondano l'avanzamento del lavoro con l'adeguamento del sistema di ponteggio.
Schema semplice alla base della progettazione del ponteggio; la distanza fra il piano dell'impalcato e il muro, il balcone, l'edificio non deve superare i 20 cm; se supera i 20 cm naturalmente il parapetto del ponteggio va completato sia all'interno che all'esterno e quindi non ci può mai essere.
passaggio del lavoratore dal ponteggio all'edificio o al terrazzo o al solaio. Quindi se io faccio un ponteggio per realizzare un cappotto di 15 cm allora 20 cm di distanza muro-ponteggio non sono più sufficienti è impossibile terminare la lavorazione. Questo è una delle criticità emerse negli ultimi anni soprattutto sul residenziale classico, perché non pensiamo ai grattacieli di Milano che il cappotto non ce l'hanno, ma sui condomini o sulle nuove costruzioni di villette residenziali c'è la muratura in laterizio e ci sarà il cappotto da 15 cm allora il ponteggio va progettato di conseguenza.
CASO 1 CASO 2
all'ultimo piano di impalco. Questo è un esempio che esemplifica la problematica relativa
Caso 1: se ho uno spazio ridotto per operare sono costretto ad aumentare di molto la caratteristica funzionale del parapetto quindi dovrò adottare un parapetto di Classe B/C
Caso 2: si realizza una
situazione più "comoda" comoda per cui sostanzialmente il ponteggio è stato raddoppiato, ovvero si predispongono due ottenendo circa 180 cm circa e possiamo apprezzare una situazione molto più agevole per gli operai e anche una protezione migliore per i rischi legati alla caduta da copertura inclinata, perché ovviamente se il lavoratore scivola cade da questa copertura non andrà a impattare col parapetto che non è mai una cosa simpatica ma si troverà un piano di lavoro che lo protegge contro la caduta.
PONTEGGI 26-02-2021
Il sottoponte è stato un elemento che in passato ha causato diverse incomprensioni, che si sono tradotte in sanzioni.
Nel momento in cui io vado a lavorare su un certo piano di lavoro anche il piano inferiore (ovvero il sottoponte) deve comunque essere completo anche se nessuno ci deve lavorare. Quindi il sottoponte non è utilizzato per delle lavorazioni quindi non ci sarà mai la presenza di lavoratori.
I quali svolgeranno le attività sul piano superiore. È ammesso lavorare su più piani consecutivi, perciò, se ci troviamo lavoratori che utilizzano il sottoponte anche il piano inferiore andrà completo e così di seguito. 36 PONTEGGI 26-02-2021 10 CARATTERISTICHE TECNICHE E GESTIONALI DEGLI IMPALCATI. È avvenuto ormai da diversi decenni un passaggio sicuramente fortemente migliorativo, ovvero il passaggio pedane in lamiera dall'utilizzo delle cosiddette assi da ponte alle che possono essere realizzate con lamiera di alluminio, lamiera d'acciaio zincato, eccetera. Ormai la stragrande maggioranza dei ponteggi sono fatti in questo modo, ovvero con pedane in lamiera. Però, ricordiamoci che un ponteggio fatto in tavole da ponte (spessore 5cm) in buono stato inchiodate fra di loro è comunque ancora assolutamente consentito. Importante notare però che l'asse da ponte deve essere sempre sostenuta ogni 180 cm, ovvero la luce.netta fra un traverso e l'altro deve essere sempre al massimo di 180cm.(questo vale anche per ponteggi con pedane di lamiera). Tuttavia, la situazione migliore sono ponteggi realizzati con tavole da ponte in metallo.
Naturalmente sulle pedane di lamiera deve essere ben visibile il marchio di fabbrica, devono essere in buone condizioni, non devono mostrare tracce di corrosione, i ganci devono essere integri e soprattutto non devono essere piegati, infatti nei cantieri capiterà di vedere tavole con un piano piegato o peggio tagliato ecco questa situazione non è conforme, perciò, l'elemento va scartato e sostituito.
Le pedane metalliche danneggiate sono pericolose perché possono cedere di schianto, questo perché il materiale è sottile e hanno un limite di snervatura ridotto.
10.1 ANCORAGGI
Li ancoraggi sono un altro grosso capitolo.
Ci sono molte modalità per fare gli ancoraggi, ancora oggi
L'ancoraggio a cravatta fatta con tubi innocenti che si incravatta su un pilastro è comunque consentita, perché si valuta che il pilastro abbia una sufficiente resistenza.
Negli ultimi anni si è passati alla tassellatura che dà diciamo una sicurezza maggiore perché c'è la possibilità di fare una prova di tenuta.
Questi sono esempi di tassellature. Vengono utilizzati tasselli e materiali specifici pensati per svolgere questa funzione, ovviamente dimentichiamoci perché non hanno nulla a che vedere con ciò la tassellatura Fisher perché stiamo parlando di tassellature fornite produttore di ponteggi che hanno la possibilità di essere controllate a livello di resistenza.
Nell'immagine vediamo un operatore che utilizza una chiave dinanometrica che effettua un tiraggio e fa il collaudo della resistenza e della muratura per ottenere un valore di 650 daN.
Questa immagine
Il risultato dell'ancoraggio tra due elementi può essere mostrato utilizzando il tag `` di HTML. Ecco un esempio di come potrebbe essere formattato il testo: ```htmlIl risultato dell'ancoraggio tra due elementi può essere mostrato utilizzando il tag di HTML.
``` In questo modo, il testo verrà visualizzato come un paragrafo normale senza alcuna formattazione particolare.