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SISTEMICHE, ACQUISITA, CIFOSI SENILE, CIFOSI GIOVANILE, CIFOSI DA DISTURBI MUSCOLO LEGAMENTOSE.
PARAMORFISMI DEL DORSO
Atteggiamento curvo infantile, Atteggiamento curvo giovanile e Dorso curvo professionale.
CIFOSI CONGENITE : malformazioni dei corpi vertebrali , ne esistono di 2 tipi: asoma, emisoma.
ASOMA: Mancanza di abbozzo cartilagineo di uno o più corpi vertebrali (sono rari) , gli archi vertebrali si
sviluppano però regolarmente. L'assenza del corpo vertebrale provoca l'avvicinamento dello spigolo
inferiore della vertebra soprastante con quello superiore della sottostante.
EMISOMA: Disturbo di ossificazione a carico della metà anteriore del corpo vertebrale, che di
conseguenza tende a diventare cuneiforme. Ne deriva per lo più una cifosi con gibbo angolare, che le
vertebre sovrastanti e sottostanti cercano di compensare con un iper accrescimento delle loro parti più
ventrali.
CIFOSI CONGENITE :MALFORMAZIONI NEL NORMALE CORSO DELLO SVILUPPO:☆
Disturbi dello sviluppo dei dischi; contrassegnati da estese ed evidente riduzione di altezza che provocano
generalmente cifosi ,la grande curvatura.
Trattamento: non si può influire sul difetto strutturale ma cercare di mitigare le conseguenze. Una
mobilizzazione piuttosto cauta, volta a contrastare la tendenza della colonna ad accartocciarsi, effettuare
una serie di esercizi che abbiano come scopo l'aumento del trofismo, per sorreggere il rachide avranno la
conseguenza di limitare il danno che la malformazione continua a provocare.
CIFOSI DA MALATTIE SISTEMICHE DEL SISTEMA SCHELETRICO.
Disturbi dello sviluppo osseo nella cartilagine caratterizzati da notevoli accorciamento della colonna che
determina nanismo di alto grado, forte cifosi con angolatura massima nel passaggio tra colonna dorsale e
lombare, corpi vertebrali deformati a cuneo nell'apice della curva stessa e vertebre appiattite.
CIFOSI ACQUISITE:
Vertebra plana: malattia molto rara dell'età infantile (dai 4 ai 7 anni). Si riscontra un corpo vertebrale
appiattito, la ricostruzione avviene molto lentamente fino quasi alla normalità con l'aiuto di un tutore
ortopedico. Cause: traumi e tumori
CIFOSI SENILE
Osteoporosi: originata da diminuzione nel numero e nello spessore delle travate ossee, insufficiente
apporto metabolico di materiali organici e conseguente assottigliamento dei piatti di rivestimento
superiore e inferiore, con il risultato che il corpo vertebrale cede.
CIFOSI GIOVANILE:
Ha dei segni radiologici caratteristici:
- irregolarità dei piatti delle Vertebre interessate, che appaiono ondulate
- ernie intraspongiose
- deformazione a Cuneo della vertebra
Il segmento interessato presenta forte rigidità.
☆Nell'evoluzione della cifosi giovanile la Ginnastica può interferire solo in modo relativo quando non sia
addirittura controindicata. La mobilizzazione dovrà essere praticata con estrema cautela per mesi e mesi
se non addirittura per anni. Dobbiamo sempre tenere conto che è un soggetto rigido va trattato con tutte
le cautele ,nessun movimento deve essere causa di dolore, forzare oltre limiti cioè procurare dolore non
serve assolutamente a correggere ma solo infiammare una zona di per sè irritata. Sul piano tecnico
lavorare preferibilmente è prevalentemente nella stazione seduta, bloccare le braccia e spalle così da
effettuare un'azione di tipo pressorio, continuare per mesi e mesi senza arrendersi, prima o poi la rigidità
finisce con il ridursi, non scompare ma diminuisce ed è allora che è il momento di passare all'esercizio
attivo.
PARAMORFISMI DEL DORSO
Atteggiamento curvo infantile;☆Viene anche chiamato atteggiamento dello scolaro. È nell'età della
crescita che il mancato adeguamento tra efficienza muscolare e richiesta funzionale determina la
comparsa della maggior parte dei difetti di atteggiamento, quando a rapido aumento staturale non fa
riscontro un parallelo un adattamento della muscolatura si creano le premesse per l'insorgenza dei vizi del
portamento. È proprio in questa fase, durante la quale la muscolatura si sviluppa che l'intervento di altre
concause agisce negativamente. Ai fattori favorenti si aggiunge il passaggio ai banchi di scuola che
limitano la possibilità di movimento del bambino ,proprio nel periodo in cui mi avrebbe maggior bisogno.
Anche se la scuola non può essere considerato un fattore determinante senza dubbio l'elemento rivelatore
dei paramorfismi. Trattamento: per il bambino, la migliore ginnastica correttiva è la prevenzione. In più
non devono mancare un'alimentazione equilibrata e creare le premesse per il movimento, con una
ginnastica a scuola corretta e frequente.
Atteggiamento curvo giovanile dell’adolescente:☆
Gli atteggiamenti tendono a divenire parte del soggetto, e gli schemi motori scorretti cominciano a
stabilizzarsi. L'atteggiamento abbandonato delle braccia specie in posizione seduta porterebbe ad un
accorciamento dei muscoli pettorali con relativo spostamento in fuori delle scapole. Nella stazione eretta
l'ipotonia della muscolatura addominale porta facilmente ad una antiversione del bacino cioè porta ad un
accentuazione della lordosi lombare compensata da una iper cifosi a livello dorsale. Terapia: spesso gli
ortopedici trattano il dorso curvo con il corsetto gessato. Ma Pivetta indica un periodo di cauta
mobilizzazione della colonna dorsale, esercizi per il trofismo articolati su movimenti lenti e contrazioni
isometriche e isotoniche che hanno lo scopo di accorciare e rinforzare la muscolatura del rachide.
Dorso curvo professionale:☆
Anche se oggi la maggioranza di coloro che ne sono affetti ne sottovaluta l'importanza ,a lungo andare va
a finire con il danneggiare il portamento dell'individuo e a limitarne la funzionalità respiratoria. Tre sono
le principali conseguenze: limitazione respiratoria, sovraccarico in età matura e algie. Terapia: un periodo
di cauta mobilizzazione della colonna dorsale e esercizi per il trofismo con movimenti lenti e contrazioni
isometriche e isotoniche che hanno lo scopo di accorciare e rinforzare la muscolatura del rachide.
-Va considerato che spesso l'atteggiamento cifotico peggiora quindi andiamo a vedere tre possibili gradi di
peggioramento della cifosi:
Ipercifosi posturale: non ci sono alterazioni di struttura ma solo abitudini scomposte da correggere ,non si
può escludere quindi una regressione spontanea.
Cifosi paramorfica: non sono ancora compromessi metameri vertebrali ma i legamenti possono causare un
certo grado di rigidità. In questo caso l'autocontrollo posturale risulta inefficace se non viene integrato da
una serie di esercizi volti a mobilizzare i segmenti rigidi.
Dismorfismo cifotico: è in atto una vera e propria deviazione della norma che quando compromette
muscoli e legamenti può essere combattuta con una certa efficacia ,quando però coinvolge elementi ossei
diventa difficile da trattare.
Riassumendo☆
il vizio posturale è correggibile volontariamente a livello psicomotorio, Il paramorfismo può essere
corretto con esercizi di mobilizzazione e trofismo mentre il dismorfismo può essere contenuto o ridotto
ma di norma non è correggibile.
Nella corretta postura il soggetto deve avere le coste inclinati in avanti il torace aperto e polmoni espansi.
È necessario che tutti i movimenti della Ginnastica sia correttiva che medica tendano all'estensione del
rachide dorsale e alla conseguente apertura della gabbia toracica. Ma l'estensione del rachide dorsale
deve essere effettuata evitando di interessare la muscolatura cervicale e lombare perché
provocherebbero un aumento indesiderato delle curve lordotiche sopra e sotto. La colonna funziona come
un tutt'uno quindi qualsiasi esercizio che tende a diminuire la curva del rachide inevitabilmente
provocherà un amento delle altre due, è bene quindi prendere precauzione e bloccare le curvature
cervicale e lombare.
Tipologie di esercizi:
Esercizi a busto eretto: per evitare appunto di correggere una curva ma aumentando le altre due,
bisogna bloccare il segmento del collo con della retroposizione del Capo e bloccare il tratto lombare con
la retroversione del bacino.
Esercizi nella stazione seduta: l'accorgimento più pratico per prevenire tale inconveniente è quello di far
lavorare il soggetto seduto su una panca alta da terra da 20 a 40 cm in modo che la flessione della coscia
aggiunta alla retroversione del bacino, blocchi la porzione lombare del rachide e ne riduca l' insellatura.
Anche in posizione seduta i soggetti giovani, tendono ad andare in lordosi quindi bisogna: allargare le
ginocchia aumentando la mobilità del tratto lombare, allontanandole dal busto il bacino va in
antiversione. Unendo le ginocchia la mobilità del tratto lombare diminuisce e avvicinandole al busto il
bacino va in retroversione.
Estensione del dorso ed elevazione della cassa toracica in posizione eretta: tenere la colonna dritta
con la retroversione del bacino, estensione del tronco con extrarotazione dell'omero per allargare le
coste, tramite un inspirazione forzata trarre verso l'alto la cassa toracica.
Posizione carponi: si presta meglio degli altri esercizi di sbloccaggio soprattutto con le mani posate al
suolo e con arti superiori in appoggio palmare alla spalliera
☆Cercare
Rettificazioni della colonna in decubito supino : di ridurre la curva dorsale senza provocare un
amento della lordosi cervicale e lombare. Tutto ciò viene favorito dalla posizione degli arti inferiori che in
atteggiamento lungo e facilitano la anteroversione del bacino. Una buona correzione si può ottenere,
sollevando leggermente il tronco dal suolo facendo perno sul capo e sui lombi ,mantenendo il capo ritratto
in modo da prevenire l’aumento della curva cervicale ,e flettere le gambe portando l'imposizione
semiraccolta per eliminare l'insenatura lombare. La posizione delle braccia non è determinante tuttavia
preferibile a quella classica di rotazione esterna dell'omero come l'avambraccio in posizione supina .
Esercizi da proni:☆ La posizione correttivo ottimale degli arti superiori è la rotazione esterna dell'omero
con retroposizione dei monconi della spalla. Un errore consiste nel congiungere le mani dietro la schiena e
tirare. Dovremmo curare che le braccia vengano rotate esternamente ,con le avambraccia in supinazione
e le mani rivolte verso l'esterno, il soggetto stacchi le spalle da terra ma non completamente lo sterno,il
capo non si fletta ma rimanga in linea con rachide, la regione addominale non si stacchi dal suolo e la
muscolatura lombare non venga sollecitata a contrarsi.
I metodi con cui le varie scuole di ortopedia hanno affrontato il problema della cifosi sono molteplici, così
come diversi sono i pareri sull'opportunità o meno di far precedere il trattam