Appunti sulle teorie cognitive, socio-cognitive, etologica e ecologica

La teoria di Piaget

• i bambini costruiscono attivamente la loro conoscenza del mondo attraverso

quattro stadi dello sviluppo cognitivo

• i due processi di base sono l'organizzazione e l'adattamento

• assimilazione si verifica quando i bambini incorporano nuove informazioni

nella conoscenza preesistenti

• accomodamento avviene quando i bambini adattano la loro conoscenza in

modo da includere nuove informazioni ed esperienze

I 4 stadi di Piaget

1. Stadio sensomotorio --> dalla nascita ai 2 anni

2. Stadio preoperatorio --> dai 2 ai 7 anni

3. Stadio operatorio concreto --> dai 7 agli 11 anni

4. Stadio operatorio formale --> dagli 11 fino all'età adulta

La teoria socio-culturale di Vygotskij

• lo sviluppo cognitivo è regolato dalle interazioni culturali e sociali

• lo sviluppo di un bambino non può essere separato dalle attività sociali e

culturali

• le interazioni sociali dei bambini con adulti e coetanei più abili sono

indispensabili per il progresso nello sviluppo cognitivo

• la conoscenza è situata e collaborativa

La teoria dell'elaborazione dell'informazione

• Analogia tra l'harware del computer e il cervello dell'uomo, nonchè tra

software e i processi cognitivi

• Gli individui manipolano informazioni, le controllano e fanno scelte

strategiche a partire da esse

• Gli individui sviluppano una crescente abilità nell'elabrazione delle

informazioni, che consente loro di acquisire conoscenze e capacità sempre

più complesse

Contributi delle teorie cognitive

• Si offre un'immagine positiva dello sviluppo, mettendo in evidenza il

pensiero consapevole

• Enfasi sulla costruzione attiva della conoscenza da parte dell'individuo

• Si sottolinea l'importanza di esaminare i cambiamenti evolutivi nel pensiero

del bambino

• La teoria dell'elaborazione delle informazioni offre una descrizione

dettagliata dei processi cognitivi

Critiche alle teorie cognitive

• Scetticismo circa l'universalità e la purezza degli stadi piagetiani

• Le teorie cognitive non riservano sufficiente attenzione alle variazioni

individuali nello sviluppo cognitivo

• La teoria dell'elaborazione delle informazioni non fornisce una descrizione

adeguata dei cambiamenti evolutivi all'interno dei processi cognitivi

• I teorici della psicanalisi obiettano che le teorie cognitive non danno

sufficiente credito al pensiero inconscio

Teorie comportamentiste e socio-cogntive

• condizionamento classico di Pavlov: si apprende per associazione

• condizionamento operante di Skinner: si apprende attraverso le

conseguenze del comportamento

• teoria socio-cognitiva di Bandura: si apprende attraverso l'osservazione

Condizionamento classico

• comportamentismo e ruolo formativo dell'ambiente

• la psicologia è concepita come scienza naturale, con le stesse caratteristiche

metodologiche di fisica e biologia

• aspetti salienti: riduzionismo, oggettivismo, associazionismo

• lo sviluppo è continuo, quantitativo e cumulativo

Condizionamento operante

• le conseguenze di un comportamento producono cambimenti nella

probabilità che si ripresenti

• l'apprendimento avviene se il nuovo comportamento è seguito da rinforzo

• una risposta non rinforzata tende a diminuire

• l'estinzione della risposta dovrebbe avvenire a seguito di ripetuta assenza di

rinforzo

- Rinforzo è effetto che segue un certo comportamento e determina la probabilità

che quel comportamento venga emesso

- Il rinforzo è condizione necessaria e sufficiente per l'apprendimento

- I rinforzi si distinguono in positivi e negativi

- Pertanto si distinguono in primari e secondari

- La modalità di somministrazione dei rinforzi può variare: possono essere contui

o intermittenti

Teoria dell'apprendimento osservativo (sociale)

• ruolo dell'interazione sociale nell'acquisizione di comportamenti

• osservazione di un modello che viene rinforzato

La teoria socio-cognitiva

• il ruolo centrale dell'ambiente, del comportamento e dei processi cognitivi

della persona: determinismo reciproco

Teoria etologica

• l'etologia sostiene che il comportamento è fortemente influenzato dalla

biologiae dall'evoluzione ed è caratterizzato da periodi critici o sesibili

• l'approccio etologico di Konrad Lorenz e degli zoologi europei spinse gli

psicologi dello sviluppo americani a riconoscere le basi biologiche del

comportamento

• la teoria dell'attaccamento di Bowlby applica i principi della teoria

etologica allo sviluppo umano

Il concetto di periodo critico

• può essere paragonato all'apertura temporanea di una finestra temporale

durante la quale si massimizza la ricettività di particolari esperienze da

parte dell'individuo

• è critico perchè produce istantaneamente un effetto sull'individuo; la sua

comparsa durante lo sviluppo è immutabile e i suoi effetti sono irreversibili

• diversi studi hanno messo in discussione queste caratteristiche, inducendo a

credere all'esistenza di periodi sensibili anzichè critici

• periodo sensibile è quello in cui è più probabile che un individuo acquisisca

un certo schema comportamentale

La teoria dell'attaccamento di Bowlby