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LIMITI DEGLI STUDI SU SOGGETTI NORMALI

Gli effetti molto spesso non sono replicabili, si tratta inoltre di effetti piccoli e incostanti, non si può quindi affermare che siano significativi.

I lavori scientifici pubblicano principalmente esperimenti con differenze significative, mentre tendono a non pubblicare quando si ottengono dei dati negativi, temendo che si tratti di dati errati. Questo è un limite, perché anche i dati negativi ci indicano qualcosa.

I dati inoltre possono essere soggetti a problemi di interpretazione. Una maggiore sicurezza viene data quando ci si trova di fronte ad una doppia dissociazione.

La doppia dissociazione si verifica quando in una condizione si ha un risultato mentre in un'altra condizione si ha un risultato diverso.

In questo esperimento, al soggetto vengono presentati sempre con ascolto dicotico o degli stimoli verbali, in questo caso una serie di lettere, o delle melodie. In seguito al soggetto veniva chiesto se la serie di lettere o le melodie.

melodieche sono state presentate fossero uguali o diverse.Le colonnine in foto indicano il numero di risposte corrette.Notiamo che il vantaggio dell'emisfero sinistro sugli stimoli verbali viene ancoraconfermato; quindi, l'orecchio destro elaborato dall'emisfero sinistro captameglio le lettere, l'orecchio sinistro elaborato dall'emisfero destro capta megliole melodie.Abbiamo una condizione di doppia dissociazione perchè è lo stesso tipo dicompito in cui però vengono usati due stimoli diversi e si ottengono duerisultati diversi quindi questo ci rende più certi che le nostre affermazioni sianovere.Asimmetrie funzionali in lesioni focali unilateraliL'immagine globale è una F, le singole lettere che la compongono sono delle H.Ci accorgiamo prima dell'immagine globale e poi delle singole lettere.Nei soggetti normali viene individuata prima la forma globale e poi gli elementilocali, creando interferenza tra i due

aspetti. Si risponde più rapidamente nel caso in cui la forma globale e locale corrispondono. Si risponde più lentamente quando la forma locale e globale non coincidono. Il fatto che vi sia un'interferenza tra forma globale e forma locale ci dice che i sistemi di elaborazione sono differenti. Questo è più evidente nei pazienti con lesioni focali unilaterali: I pazienti con lesioni focali unilaterali hanno lesioni a livello dell'emisfero destro o sinistro. Se presentiamo lo stimolo target della foto (M composta da Z) a un paziente con lesione all'emisfero sinistro, questo disegnerà solo una grande M. Da ciò capiamo quindi che, l'emisfero destro elabora meglio la forma globale e nel momento in cui esso è lesionato, il paziente coglie solo stimoli locali, poiché prevale la funzione dell'emisfero sinistro. L'emisfero sinistro, invece, elabora i particolari e nel momento in cui esso è lesionato, il paziente.

coglie solo la forma globale poiché prevale la funzione dell'emisfero destro. Dunque, l'emisfero sinistro elabora i target locali, l'emisfero destro elabora i target globali.

L'obiezione che però potrebbe essere fatta circa le conclusioni, riguarda il fatto che ci riferiamo a stimoli verbali. Tuttavia, anche utilizzando uno stimolo non verbale, come delle figure geometriche, notiamo che la situazione si ripete nello stesso modo.

Pertanto, possiamo affermare che i due emisferi hanno sistemi di elaborazione diversi. Questo si verifica anche nei soggetti normali, senza lesioni. Una delle tecniche più utilizzate per comprendere il funzionamento degli emisferi è la risonanza task related, magnetica dove viene osservata l'attenzione delle aree cerebrali in contemporanea allo svolgimento di uno specifico compito da parte del soggetto in esame.

Quindi cosa sappiamo degli stili di elaborazione dei due emisferi? Riassumendo ci sono delle asimmetrie tra

gli emisferi che dipendono dal tipo di compito: l'emisfero sinistro è più competente per le funzioni linguistiche, mentre il destro per le funzioni spaziali. La modalità di elaborazione degli stimoli è diversa: l'emisfero sinistro è più focalizzato ad analizzare il particolare, dunque è più analitico-sequenziale; l'emisfero destro invece è più globale, quindi maggiormente olistico, ossia analizza tutti gli stimoli in parallelo. Tali aspetti si possono conciliare: c'è una correlazione tra la specializzazione in certi compiti e la modalità di elaborazione. Il linguaggio, infatti, ha bisogno di una capacità analitica-sequenziale: per leggere una frase dobbiamo analizzare tutto singolarmente in sequenza, mentre i processi spaziali richiedono un'elaborazione più globale. In questo esperimento il soggetto deve indovinare dove comparirà il quadratino, sapendo chefrequenza richiede un maggiore sforzo cognitivo.

c'è l'80% di possibilità che il quadratino compaia in alto a destra e il 20% di probabilità che il quadratino compaia in basso a destra. Nella seconda immagine ha il 70% di probabilità che il quadratino compaia in alto a sinistra e il 30% di probabilità che compaia in basso a sinistra. Le frecce gli indicano in quale emicampo comparirà il quadratino e il soggetto deve indovinare se esso apparirà in alto o in basso essendo a conoscenza delle varie percentuali. Il soggetto potrebbe agire secondo due modalità di risoluzione:

  1. Fare un calcolo della frequenza: cioè calcolare quante volte esce sopra e fare un conto della frequenza con cui potrà presentarsi ancora sopra o sotto
  2. Massimizzazione: rispondere a prescindere in "alto" perché la percentuale è maggiore. In questo compito è più remunerativa la modalità di massimizzazione perché quella del calcolo della frequenza richiede un maggiore sforzo cognitivo.
sinistro) veniva presentato un paesaggio estivo. Ai pazienti veniva chiesto di descrivere ciò che vedevano. Gli individui con cervello diviso descrivevano solo ciò che vedevano nell'emicampo visivo destro, ovvero il paesaggio estivo. Quando venivano interrogati sul paesaggio innevato, essi negavano di averlo visto. Questo esperimento dimostra che l'emisfero sinistro, che controlla il lato destro del corpo, è responsabile del linguaggio e della capacità di interpretare e razionalizzare gli eventi. L'emisfero destro, d'altra parte, è più orientato verso l'elaborazione visiva e la percezione diretta degli eventi. In conclusione, la teoria dell'interprete di Gazzaniga sostiene che l'emisfero sinistro tende a interpretare gli eventi in base a relazioni causali, mentre l'emisfero destro registra gli eventi in modo più realistico. Questa differenza di modalità di risoluzione può essere attribuita alle diverse funzioni e specializzazioni degli emisferi cerebrali.sinistro) veniva presentata unazampa di gallina.
Il soggetto doveva poi indicare con le due mani delle immagini che facesseroriferimento a quello che aveva visto.
Con la mano destra, guidata dall'emisfero sinistro che aveva elaborato lazampa di gallina, il soggetto indicava correttamente una gallina.
Con la mano sinistra, invece, indicava una pala. Se al soggetto veniva chiestoperché avesse indicato quei due oggetti, a quel punto interveniva l'emisferosinistro, che interpreta (teoria dell'interprete) senza però spere che cosa havisto l'emisfero destro, a causa del cervello diviso.
L'emisfero sinistro cercava di trovare un collegamento tra le due immagini, unarelazione causale, dando però un'interpretazione errata.
Un soggetto avrebbe separato le interpretazioni relative alle due immagini,associando ogni immagine indicata a quelle che erano state mostrate e nonunendole in un'unica spiegazione.
Dunque, tale teoria talvolta

può portare un errore, alla ricerca di nessi causalianche quando non ce ne sono. Questa funzione dell'emisfero sinistro può essere alla base di falsi ricordi.

Riassumento l'emisfero sinistro è maggiormente capace di fare giudizi di inferenze causali, il destro, grazie alla sua maggiore propensione ad elaborare immagini visuo-spaziali da giudizi di percezione causale.

Inoltre, l'emisfero destro è in grado di effettuare un completamento amodale.

Concetto di specializzazione emisferica

Il concetto di specializzazione emisferica non è esclusivo della specie umana. Alcune forme di specializzazione emisferica sono state individuate in altre specie animali come gli uccelli.

Gli uccelli hanno occhi completamente lateralizzati, i loro campi visivi non si sovrappongono, le loro vie visive sono lateralizzate e dunque organizzate in modo diverso dalle nostre.

Si è visto che l'emisfero destro è più competente quando deve

Categorizzare gli stimoli, mentre l'emisfero sinistro è più capace di analizzare forma, colore e grandezza. Anche in specie più vicine a noi, come i primati non umani, sono state evidenziate delle asimmetrie anatomiche. Essi non presentano una preferenza manuale come nell'uomo, nonostante questo hanno una maggiore capacità di effettuare discriminazioni tattili con la mano sinistra. Inoltre, l'emisfero destro è più competente nel riconoscimento dei volti e il sinistro nella comprensione delle vocalizzazioni di questi animali.

La specializzazione emisferica ci consente da un lato di evitare la ridondanza e dall'altro lato di espandere le nostre capacità cognitive.

Teoria di Corballis

In una situazione di cervello diviso, non possiamo però pensare che i due emisferi sono tra loro completamente indipendenti. L'ipotesi è che esista un centro motorio unico.

La domanda che ci si pone è: dal momento che

Abbiamo una prevalenza manuale destra, controllata dall'emisfero sinistro, e il linguaggio dipende dall'emisfero sinistro, questi due aspetti sono indipendenti o hanno un collegamento? I numeri sostengono che il 92%/93% della popolazione è destrimane con emisfero dominante per il linguaggio a sinistra e una piccolissima percentuale di destrimani ha una specializzazione del linguaggio bilaterale. Il 7%/8% della popolazione è mancina e di questa il 50% ha l'emisfero dominante a sinistra e il 50% ha l'emisfero dominante a destra. Queste due cose sono collegate? Corballis ha studiato questo aspetto partendo dal concetto che deve esistere un centro motorio unico che, secondo lui, è localizzato a livello dell'emisfero sinistro. Il linguaggio è specializzato a sinistra e c'è inoltre una maggiore prevalenza di destrimani. In caso di lesione all'emisfero sinistro, possono verificarsi disturbi del linguaggio e della manualità destra.
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
215 pagine
3 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher williamkry18 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Neuroscienze cognitive e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Leggio Maria.