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II el PARTE
I titoli si distinguono in: titoli di partecipazione, cioè azioni o quote di partecipazione del capitale sociale delle aziende, e titoli di debito ( titoli di Stato o titoli privati, obbligazioni, BOT): Il compenso l'interesse può essere esplicito, ad esempio quando sono cedole; implicito quando è rappresentato dalla differenza fra il valore di emissione e il valore di rimborso. I titoli "0 coupons" non prevedono cedole (ZERO Coupon BOND) Il mercato italiano delle obbligazioni è il MOT (mercato-telematico delle obbligazioni). Per i titoli vi è un mercato primario che emette titoli; un mercato secondario in cui si rivendono titoli, cioè questi non sono comprati direttamente per la prima volta. La quotazione del titolo può essere o CORSO SECCO o a corso TEL QUEL (azioni e BOT) il corso secco è un valore nominale che corrisponde al valore di emissione. Gli interessi non sono compresi nella quotazione. Ad esempio un titolo quotato da 98+1, con valore nominale 1000, è acquistato per 980. Alla fine del periodo sono rimborsati 1000 e per la durata del possesso del titolo sono stati percepiti gli interessi (calcolati sul valore nominale). In questo esempio il titolo è emesso sotto la pari, abbiamo uno sconto negativo. I titoli possono essere emessi anche alla pari o sopra la pari se azioni Non possono essere emesse sotto la pari. La differenza positiva fra valore di emissione e valore nominale non mela riserva sovrapprezzo azioni. Il pagamento degli interessi è posticipato quindi il tasso è attivo. I principi contabili di riferimento sono:
- OIC 19 per i titoli di debito (obbligazioni e titoli di Stato)
- OIC 21 per le partecipazioni (azioni o quote)
- OIC 17 che riguarda il metodo del patrimonio netto, bilancio
consolidato le azioni possono essere valutate con due
differenti metodi:
METODO DEL COSTO, le azioni sono iscritte al costo di acquisto
da svalutazione obbligatoria secondo che l’azione sia collocata
tra le immobilizzazioni o nell’attivo circolante. Nel primo
caso si individua il valore di mercato (valore recuperabile) e
si effettuano svalutazioni (durevoli). Nel secondo caso si segue
il valore di mercato, allora si sceglie il minore fra costo e
valore di mercato, valore di presunto realizzo. Sono ammessi
rappresenta di valore nei limiti del costo originario. La collocazione
delle azioni dipende dall’intento manageriale ed è opportuno
trattare in maniera uguale titoli e partecipazioni simili.
Non è una scelta manageriale soltanto nei casi previsti dall’art
società di uno non quotato e più del 20% del capitale
Sociale di una non quotata e più del 10% del capitale
immobilizzazioni (partecipazioni). NOTA I ERS 9 permette valutazioni.
METODO DEL PATRIMONIO NETTO O EQUITY METHOD si usa salvo
casi in cui sono seguiti i principi contabili internazionali (
ad eccezione delle joint ventures). Riguardando le partecipazioni,
il valore di mercato di un'azione a una determinata data
per il OIC corrisponde alla media dei valori degli ultimi mesi,
per le IASS al valore puntuale.
Per quanto riguarda il principio contabile OIC 20 i titoli
iscritti nell’attivo circolante sono trattati come le azioni e la
umanamente; gli interessi sono ratei attivi; i titoli fra le
immobilizzazioni seguono il CRITERIO DEL COSTO AMMORTIZZATO che
ricade nel calcolo del tasso interno di rendimento
tasso si considerano anche oneri, eventuali svalorizzazioni dello
rimborso dei titoli. Questo tasso attualizza i futuri flussi in
- CARATTERISTICA OPERATIVA
- PATRIMONIALE E ACCESSORIA
- FINANZIARIA
- FISCALE
RICLASSIFICAZIONE DEL PASSIVO
- IMPIEGHI
- FINANZIARIE (debiti di finanziamento e mezzi propri)
AGGREGATI SP RICLASSIFICATO
Nell’ATTIVO avremo attività gestione caratteristica corrente, attività g.c. non corrente e attività gestione extra-caratteristica. Nel PASSIVO avremo passività connesse alla g.c. corrente, quelle connesse alla g.c. non corrente, quelle connesse alla gestione extra-caratteristica e il razionamento net do sop.
L’attività gestionale riclassificato consente di:
- Distingue l’attivo tipico (gestione c.) da quello atipico (gestione extra-caratteristica, finanziario e accessoria),
- Apprezzare la redditività della gestione operativa,
- Apprezzare il fabbisogno di risorse della gestione operativa.
01/03/2020
Lo schema di bilancio italiano, prima del decreto del 2015 era formato da: SP, CE e NOTA INTEGRATIVA. A seguito del decreto nello schema di bilancio è stato inserito il RENDICONTO FINANZA. SP nostro non ha una struttura flessibile infatti ciascuna voce è indicata da una lettera, un numero romano e un numero in maniera rigida. Anche il nostro conto economico segue schemi fissi con costi e ricavi classificati per natura. Nella NOTA INTEGRATIVA vi sono aspetti qualitativi e aspetti quantitativi. L’aspetto quantitativo è rappresentato da una tabella che riguarda l’evoluzione delle immobilizzazioni (valore ini 2015).
area finanziamenti e rimborsi
comprende aumenti e diminuzioni di capitale, finanziamenti ottenuti dallabanca e rimborsi degli stessi. Questa area riguarda il circuito delcapitale proprio e del capitale di terzi.
A quale area appartengono le imposte? All'area fiscale.Consideriamo un reddito operativo di 800 e interessi passivi per 60.Il reddito ante imposte è pari a 410 (800-60), sottraiamo leimposte (23.6) per ottenere il reddito netto (186.4), le impostedel settore operativo sono pari a 200: 21% (aliquota fiscale) = 18;quelle del settore finanziario sugli interessi passivi pari a 60-21% = 14%,infatti 18 + 14,4 = 23,6. Queste sono le imposte che pagherò.L’operazione di splitting fiscale (ripartire le imposte fra le aree) èmolto complessa (nella pratica consideriamo che tutte le impostesiamo della gestione operativa).
GESTIONE CARATTERISTICA CORRENTE (RIPETITIVA)
ENTRATEcrediti iniziali (operativi) + ricavidi vendita - crediti finalicioèricavi + ∆ creditiiniziali-finali
USCITEdebiti iniziali (operativi) +costi - debiti finalicioècosti + ∆ debitiiniziali-finali
FLUSSO DI CASSAentrate correnti - uscite correnti
se crediti iniziali > finali → cassa aumenta (debiti → diminuire)credeti finali > iniziali → cassa diminuisce (debiti → aumentare)
30/08/2020
Il progetto di CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO presenta una forma
scalare. Questo consente di:
- evidenziare le logiche di formazione del risultato di esercizio attraverso
- risultati intermedi rappresentativi del contributo di ciascuna
- area della gestione
- rappresentare i valori in termini percentuali rispetto alle vendite
OBIETTIVI CONOSCITIVI
CRITERI GUIDA
Analisi del grado di economicità
della singola unità economica → RICAVI e COSTI DEL VENDUTO
Individuazione di grandezze di
rilievo nell’ambito dell’analisi → VALORE PRODUZIONE
economica nazionale VALORE AGGIUNTO
Apprezzare il grado di rischio
operativo di azienda → COSTI FISSI
COSTI VARIABILI
LOGICA COMUNE →
separazione della gestione caratteristica da
quella extra-caratteristica
PRINCIPALE DIFFERENZA →
rappresentazione della modalità di formazione
del reddito operativo della gestione caratter.
GESTIONE OPERATIVA
raccoglie i costi sostenuti e i ricavi conseguiti a seguito del
processo di acquisto, trasformazione e vendita → REDDITO OPERATIVO