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- Leasing

Il leasing è un’operazione di locazione di beni mobili o immobili, acquistati o fatti costruire dal locatore su

scelta o indicazione del conduttore che ne assume i rischi, al termine della locazione, dietro versamento di

un prezzo stabilito, il conduttore può divenire proprietario dei beni locati. Il bene acquistato attraverso

un’operazione di leasing comparirà tra le immobilizzazioni solo dopo aver effettuato il riscatto, l’azienda

dovrà inserire il bene nel conto economico i canoni corrisposti nell’esercizio.

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali non hano il requisito della consistenza finica e si considerano costi ad utilità

pluriennale che non corrispondono a beni materiali. Le immobilizzazioni immateriali sono:

- Oneri pluriennali: ad esempio costi di impianto e di ampliamento, costi di ricerca, di sviluppo e di

pubblicità.

- Beni immateriali: ad esempio diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere di ingegno,

concessioni, licenze, marchi e diritti simili.

- Avviamento

Immobilizzazioni finanziarie

Le immobilizzazioni finanziari sono costituite da prestiti di natura finanziaria concessi ad altre imprese, da

partecipazioni in altre imprese e da azioni proprie destinate a permanere durevolmente in portafoglio. Le

immobilizzazioni finanziarie sono:

- Partecipazioni in: imprese controllate, imprese collegate, imprese controllanti e altre imprese.

- Crediti: verso imprese controllate, verso imprese collegate, verso imprese controllanti e verso altre

imprese.

- Altri titoli: ad esempio le azioni proprie.

• Disponibilità (attivo corrente)

La dispinibilità si può disinguere in tre tipologie:

Liquidità immediata (immediatamente disponibile)

-

- Liquidità differite (non immediatamente disponibile)

- Disponibilità ( denaro in cassa)

Il capitale di funzionamento è inoltre composto da:

- Impieghi: sono l’attività (attivo circolante e attivo immobilizzato), ovvero investimenti di risorse che in

futuro produrrando entrate di monete

- Fonti: sono il netto (capitale proprio, dove si identifica il pieno rischio) e la passività (capitale di terzi, dove

si identifica il rischio limitato), ovvero le forme di finanziamento per finanziare l’attivo

PASSIVITA’

Sono le fonti, ovvero le forme di finanziamento utilizzate per coprire gli investimenti, si suddividono in :

- Netto: fa parte del netto il capitale sociale, capitale proprio, riserve e l’utile d’esercizio

- Passività: si suddividono in passivo consolidato (debiti di lunga scadenza) e passivo corrente (debiti di

breve scadenza)

Nello stato patrimoniale ATTIVITA’=PASSIVO + NETTO ( A-P=CN)

EQUILIBRIO PATRIMONIALE

Il capitale di funzionamento definisce l’equilibrio patrimoniale di un’azienda, caratterizzato da:

- Composizione e struttura degli impieghi: questa è l’elasticità strutturale dell’azienda (incidenza delle

immobilizzazioni sull’attivo corrente) e l’efficenza nell’impiego (rapporto tra le vendite e il totale dell’attivo)

delle risorse investite

- Composizione e struttura delle fonti: rappresentato dal peso dei debiti sul capitale proprio

- Equilibrio strutturale: è rappresentao dall’equilibrio tra impieghi e fonti ( tra attività e passività)

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
3 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Mariagraziat di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Pulejo Luisa.