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SERRENHEIT].
Federico di Prussia--> grande e ammirato monarca illuminista nel primo 700 e aveva un grande interesso
nella cultura proprio per creare un'identità nazionale culturale anche attraverso l'arte; questo creare identità
nazionale, sebbene anche solo culturale, fallisce con la morte del monarca. Heine e poi Marx parleranno poi
del Deutsche MIsere che è quella che Friedrich Holderlin ha chiamato la ricchezza di pensiero e la povertà
d'azione--> ciò vuol dire che i tedeschi sono dei grandi in ambito culturale, si pensi ad Hegel o a Kant, tutta la
cultura tedesca dal 700 è altissima a livello di prestigio e spiritualmente elevata: hanno fatto una rivoluzione
di idee(come dice Heine) ma non hanno saputo fare una rivoluzione sociale: ciò che hanno creato a livello
culturale è rimasto "passivo" perchè non ha assortito degli effetti diretti nella società e da questo punto di
vista, la Deutsche MIsere(povertà d'azione e ricchezza di pensiero), partirà tutta la critica di Heine sulla scuola
romantica. Un testo del 40 circa di Heine(Deutschland ein Wintermaerchen, Germania una fiaba d'inverno):
anche qui c'è una reminiscenza di un testo Shakesperiano; Heine presenta, in questo testo, la Germania come
un paese ricco e sommerso da una coltre di neve che anestetizza la popolazione dei tedeschi che li rende
incapace di agire nella vita sociale, politica ed economica: tutto apposto al popolo francese che, invece, sono
ricchi d'azione--> continuo confronto tra popolo tedesco e popolo francese.
Vari accenni storici: Mito di Napoleone: personaggio molto controverso e combattuto--> proviene da una
famiglia di ceto basso ma poi si ritroverà a comandare sulla Francia e poi su gran parte dell'Europa; per i
romantici sarà una figura conflittuale perchè nel 1805 viene istituito il RHEIN BUND per cui l'avvento di
Napoleone ha portato, per molti tedeschi, più guerre e dominio che pace; per un autore come Heine che
nasce a Duesseldorf, una società che trae beneficio dal codice napoleonico, la figura di Napoleone è
totalmente positiva; la sua epoca finisce con la battaglia contro la Prussia che sarà vincitrice e dopo questa
battaglia nel 1815 ci sarà il congresso di Vienna, la restaurazione attraverso la quale avremo un cambiamento
nell'arte e nella letteratura della Germania e si andrà in contro da un lato a quello che è stato chiamato
BIEDERMEIER, un adeguamento sonnolento, è proprio anche ciò contro cui si scaglia Heine quando afferma
che la Germania è addormentata( dopo la restaurazione vi è un indonsolimento ancora più acuto della
Germania, quindi l'epoca chiamata Biedermeier: del sopore e torpore della casa domestica, senza voler
guardare oltre), e dall'altro alla sinistra Hegeliana, della giovane Germania e di quei pochi scrittori come
Heine.
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Uno dei termini principali che viene più utilizzato all'interno dell'opera di Heine è quello di ZERRISENHEIT,
ossia questo travaglio interiore o anche lacerazione romantica che però non è solamente interna all'autore
ma è anche esterna--> potremmo anche definirlo, quindi, sia come un sentimento da parte di se stesso che
da parte, ovviamente, di tutti coloro che si trovano al di fuori: è, quindi, un sentimento dialettico ma che
rimane sostanzialmente lo stesso sia da parte interna che da parte esterna ;la grande domanda è " sentirsi
o non sentirsi tedesco? sentirsi o non sentirsi ebreo?": è questa la grande dilacerazione che non troviamo
soltanto a livello identitario ma anche che troviamo poi anche a livello poetico. I tedeschi vedevano Heine
principalmente come questo ebreo che cercava di affermarsi in Germania con tutti i mezzi possibili e anche
con dei mezzi un po’ poco corrispondenti ai tedeschi; men che mai capivano che egli non combatteva
contro i tedeschi ma contro i regnanti tedeschi che, in realtà, per il popolo tedesco erano i maggiori nemici;
in realtà lui, ad un certo punto, nel suo pensiero non va tanto contro i regnanti ma contro il clero che
secondo lui diffonde l'ignoranza all'interno del popolo tedesco; Si tratta quindi di "serietà Heine",
espressione che viene coniata da Adorno il quale diceva che la sua Zerissenheit nasce anche da un non
riuscire a rispecchiarsi in quelli che sono i tedeschi dell'epoca; questo dissidio dialettico nei confronti della
sua epoca lo ritroviamo anche in letterature: è infatti la figura di transizione tedesca tra romanticismo e
realismo--> quindi da tutto ciò che è poesia, che caratterizza le prime opere e da tutto ciò che è prosa, che
caratterizza il periodo parigino. Questa Zerrinseheit è quindi anzitutto una frattura in cui il sogno poetico è
distrutto brutalmente e questa dissonanza la si può riscontrare nelle sue opere negli ultimi due versi
attraverso i quali si tronca brutalmente le strofe precedenti apparentemente romantiche con l'uso
dell'ironia Heiniana. Uno delle definizioni che gli si da è quello di romantico evaso.
Heine nasce a Duesseldorf il 13\12\1797--> Duesseldorf è una città della Renania settentrionale e
politicamente parlando era una regione particolare: dal 1806 al 1813 fa parte della confederazione del reno
che era una confedarazione di stati satelliti dell'impero francese--> colonizzata da Napoleone e affidata al
suo fratello Gerolamo: inizialmente la confederazione era composta tra 16 stati tedeschi e poi da 39 e si
può immediatamente comprendere la strategia a livello politico per Napoleone in quanto era un passaggio
strategico per entrare nel versante orientale dell'Europa; il successo della confederazione era strettamente
collegato al successo di Napoleone: nel momento in cui lui viene sconfitto con la battaglia di Lipsia nel
1813, la confederazione smette di vivere; nel 1815 vi è il Congresso di Vienna attraverso il quale vengono
ristabilite tutte le divisioni geografiche--> quindi fino al 1813 amministrazione francese, dal 1815 di nuovo
sotto il dominio prussiano che era fortemente dipendente dall'impero d'Austria--> da qui si fa iniziare, a
livello storico, la fase del VOR MARTZ che va all'incirca dal 1815 al 1845: periodo in cui Mitternich è al
potere nell'impero d'Austria ed è colui che muove tutte le file del futuro sia prussiano che austriaco.
Quini Heine nasce in questa città, sotto l'amministrazione dei francesi i quali, nonostante i soprusi che si
permettevano, rimanevano molto più liberali e lasciavano molto più libertà ai cittadini rispetto ad altri di
tutto il resto della Germania e in particolar modo per gli ebrei vivere a Duesseldorf, all'interno della
confederazione del Reno con leggi napoleoniche, permetteva una libertà di pensiero e di movimento:
quindi non vi era un'eccessiva censura--> di conseguenza Heine vive sempre in questa situazione di Franco-
tedesco e questa situazione fa si che nel 1813 ne risenta molto perchè, sopra tutto, a Duesseldorf vedeva
realizzata questa idea di cosmopolitismo antifeudale in cui l'unione franco-tedesca permetteva di far si che
prima di tutto la Germania avesse un'importanza a livello europeo(questo è il cosmopolitismo) e per
quanto riguarda il carattere anti feudale è una critica alla Germania in quanto all'epoca il sistema feudale
era ancora molto attivo rispetto ad una Francia che stava cercando, dopo la rivoluzione francese, di
incrementare una vera e propria repubblica(avviene dopo 70 circa).
Situazione familiare--> i genitori sono in una situazione di conflitto con la comunità di Duesseldorf in
quanto lui era poco attento agli obblighi della religione ebraica mentre lei era stata criticata per questo
matrimonio che era stato per coscienza e di conseguenza non vi è questo stretto legame con la comunità-->
da qui si può comprendere anche perchè uno degli aspetti della Serrisenheit fosse quello di sentirsi o non
sentirsi non solo tedesco ma anche ebreo; inoltre un altro problema che si era creato tra la famiglia e la
comunità era il fatto che Heine nasce due anni prima del matrimonio dei genitori: svariati aneddoti al
riguardo;
Nel 1816 si trasferisce ad Amburgo dove c'è lo zio molto ricco(è commerciante) e viene mandato li affinchè
Heine seguissi le orme dello zio ma ovviamente non è interessato; con lui ha un rapporto molto particolare:
lo zio rappresenta questa dura e coerente forza di volontà tedesca tipica del commerciante che mancava ad
Heine; tuttavia è un rapporto molto intenso al tal punto che quando lo zio morirà nel 1844, gli aveva
promesso un vitalazio in eredità ma quando muore non riceve nessun vitalizio ma solo una somma di
denaro--> ne rimane molto scottato e inizierà la sua paralisi(a partire dall'occhio sinistro) che lo porterà
anche alla morte: questa paralisi è in concomitanza all'apertura del testamento. Un'altra cosa su cui aveva
fatto dei pensieri era la possibilità di sposarsi con la cugina Haria, la figlia dello zio--> non succede infatti nel
1821 Haria sposerà un altro uomo però la si può tener in considerazione: è il periodo delle prime liriche
dell'autore dove vi è un tema ricorrente: il capello biondo, riferimento alla Germania, e Amalia(cugina)
diventa il primo riferimento attuale.
LORERAI--> Riferimento ai capelli d'orati(associazione alla cugina Amalia), lied del 1824 ed è molto
importante perchè all'inizio del 1800 Brentano scrive questa poesia perchè storicamente nella parte più
bella della valle del Reno, il fiume si erra in una curva e nella curva interna vi si erige una ripida roccia
chiamata Lorerai; il reno viene bonificato e dopo questa bonifica romanticamente parlando non vi è più
attrazione per questo luogo ma prima che avvenisse questa bonifica, a causa di un fondale piovoso molte
navi erano naufragate; lo spirito romantico è subito attratto da questa storia misteriosa e ci crea su un
personaggio, appunto la Lorerai: nel 1801 Brentano scrive una poesia su di una donna che per la sua
irresistibile forza d'attrazione sugli uomini, è ritenuta una maga e per le pende d'amore si getta nel fiume.
La poesia di Heine è la più famosa--> viene sviluppata un nuovo mito ma la figura resta uguale e viene
sottolineato il tema della chiama d'oro.
Nel 1817 vengono pubblicate le prime poesie di Heine in un giornale ma che era contro gli Ebrei: queste
due poesie vengono pubblicate sotto pseudonimo perchè era ancora impegnato nel suo provare a
diventare un commerciante ma anche perchè ad Amburgo, dove vennero pubblicate le poesie, lo zio e