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La rappresentazione mentale delle marche: verso approcci evoluti

BODY SHOP• Negozi specifici --> Particolari odori nei negozi--> Boots --> Salute e bellezza --> Esame dellavista• Risparmiare denaro --> Clienti giovani• Anita Roddick --> Buona qualità• L'oreal --> Multinazionali• Cosmetici --> Sperimentazione sugli animali --> Questioni etiche -->Riscaldamento globale

Questa è un prodotto alternativo, ma non ESCLUSIVO, alle mappe diposizionamento, meglio usarle entrambe.

Teoria della rappresentazione mentale della marca ---> Memoria come reteassociativa

Memoria sensoriale | Memoria a breve termine | Memoria alungo termine

Sensoriale: devo riuscire innanzi tutto a far memorizzare il concetto,l'immagine deve passare ed essere vista, anche perchè la gente utilizza la"distorsione selettiva" e "sente solo quel che vuol sentire". Le immagini siricordano meglio delle scritte (la ragione per

cui sulle sigarette ci sono le foto ora).

Memoria a breve termine: memoria di lavoro, operativa, utile per ricordare cose in corso d'opera, ma decade molto velocemente.

M. a lungo termine: memoria e associazioni statiche.

Memoria sensoriale:

  • si attiva al momento in cui si capta uno stimolo dal mondo esterno (un suono, un'immagine, ecc)
  • la memoria sensoriale si caratterizza per essere particolarmente limitata in termini di capacità di conservazione temporale delle informazioni (il guerriglia marketing, colpire il nemico quando meno se lo aspetta, la poltrona al cinema a forma di M&Ms, la 3 M (Mining and Manufacturing Company) mise un suo vetro antisfondamento in centro a NY condentro 30k dollari offrendoli a chiunque lo avesse rotto)
  • Queste informazioni sono destinate a decadere al massimo dopo 2 secondi, a meno che non superino la soglia di attenzione
  • Si ricordano gli stimoli che attirano la nostra attenzione perché sono più importanti dal nostro punto di vista (il
che non nota lo stimoloa non fumare, sperimentazione nei supermercati sulla base dei colori(verde alimenti sani, rosso calorici, verdi metà e metà ecc) per educaretramite il (etichettamento)) - L'ingresso di uno stimolo nella memoria a breve termine sancisce la sua percezione a livello cosciente - Non ha funzione di conservazione, perché è una memoria dinamica e con capacità spaziali e temporali ridotte (di tutti i messaggi che ci arrivano ogni giorno manteniamo una memoria a breve termine solo di pochissimi) - Il deposito a breve può conservare contemporaneamente un massimo di sette elementi (detti anche raggruppamenti) che decadono entro 15-20 secondi se non si opera per trattenerli (errori legati a questa modalità del ragionamento, tipo bias verso le ultime opzioni di una lista di risposte in un questionario) - Metodi per trattenere: elaborazione (interpretata e trasformata in significato) concatenandola con quanto già presente); ripetizione (dimantenimento, o momentanea, o elaborativa, associandolo a qualcosa per ricordarmelo nel lungo termine, tipo la password di runfola)

Memoria a lungo termine

  • E' il deposito permanente di tutte le informazioni raccolte ed elaborate (fatti, immagini, emozioni, sentimenti, capacità, ecc)
  • Si distingue in:
    • Memoria implicita (non dichiarativa): forma di memoria a cui non siamo in grado accedere coscientemente perché collegata ad eventi vissuti senza consapevolezza e che non riusciamo a verbalizzare (camminare, usare la tazza, ecc)
    • Memoria esplicita (dichiarativa): conoscenza che vengono recuperate e utilizzate in modo consapevole e volontario, possono essere espresse sia verbalmente che non verbalmente
  • Nella memoria a lungo termine risiedono anche le informazioni visive (ricordi e dati memorizzati sotto forma d'immagine).
  • Pur condividendo lo stesso spazio, le informazioni visive
sono + facilida ricordare e rievocare rispetto a quelle verbali (faccio prima adisegnare casa, rispetto che a descriverla, perchè ricordo megliol'aspetto, ma anche il successo di instagram rispetto a facebook) La rappresentazione mentale delle marche Quando le informazioni entrano nel deposito a lungo termine, dopo essere state codificate e interpretate in quello a breve, vengono messe in relazione con altre info già memorizzate e organizzate all'interno di network associativi. Nella prospettiva del marketing per ogni marca esiste uno schema dedicato.
  1. La percezione attiva i nodi corrispondenti all'oggetto percepito
  2. Il ragionamento inizia quando i nodi che si sono attivati vanno ad attivare altri nodi ad essi collegati
  3. I legami tra nodi vengono rafforzati lentamente nel tempo da questo processo di attivazione
  4. I concetti corrispondenti ai nodi attivati con + frequenza vengono recuperati nella memoria
  5. I nodi hanno una valenza (positiva o negativa) che

costituisce la base dell'atteggiamento.

La memoria a lungo termine è l'unica grande struttura associativa che copre tutti i concetti.

La memoria a breve termine è un sottoinsieme attivato in un preciso momento.

Sono possibili attivazioni simultanee (elaborazione parallela), ma gran parte di esse avviene in modo inconscio.

Il nome di una marca attiva nella memoria del consumatore 4 grandi categorie: competitors, products, related concepts e brand attributes, distribuibili in base alla forza del concetto associato su una mappa di rappresentazione mentale.

Associazione di marca e immagine di marca:

  • Secondo la teoria della rappresentazione della marca, l'immagine di marca può essere definita come l'insieme di concetti associati alla marca.
  • Tali associazioni differiscono per valenza, numero, unicità e forza del legame.
  • L'atteggiamento nei confronti della marca è il sentimento positivo o negativo in relazione alla marca.

è il risultato dell'equilibrio tra nodipositivi e negativi

Forme principali della conoscenza associata a una marca

Conoscenza associata ad una marca -->• Immagine di marca --->1. Valenza dei nodi --> Atteggiamento nei confronti della marca (seson positivi o negativi)2. Numero dei nodi >3. Unicit dei nodi --> insieme alle altre 2: forza della marca4. Forza dei legami >• Consapevolezza della marca ---Z5. Ricordo di marca (bisogno che porta alla marca, crema spalmabilealla nocciola --> nutella) (è importante perchè se siamo la marcatop of the mind siamo + forti sul mercato, canon macchinefotografiche, permaflex materasso ecc)6. Riconoscimento di marca (marca che porta il bisogno, nutella -->prima colazione)

Risultati di alcune ricerche sulle associazioni di marca

1. Il recupero è + forte quando esistono legami forti con il concettoprincipale

2. Le marche che hanno più "attributi-immagine", ossia nodi

vengonoprese in considerazione con maggiore probabilità per la scelta3. La conoscenza acquisita tramite l'esperienza ha un impatto maggiore sul comportamento rispetto alla conoscenza acquisita col processo di comunicazione (diviene importante capire come il concetto si è stabilito, es i campioni di prova) La rappresentazione mentale della marca nella moda: una applicazione attraverso l'interpretazione dei commenti presenti in Internet Confrontare le associazioni di tre brand della moda e valutarne il posizionamento competitivo (valentino, D&G, armani) attraverso l'interpretazione dei commenti su Internet La teoria delle rappresentazioni mentali presenta comunque dei limiti dato che descrive solo una minima parte del processo che avviene quando le persone elaborano un pensiero (per esempio solo l'opinione, neanche tanto tecnica e informata, di solo quelli che scrivono su internet, sono criteri importanti, ma non sono tutto) Conoscenza della marca e potenziale disuccesso di un'estensione di categoria: 1. Consapevolezza del marchio: se il consumatore è già familiare con il marchio e ha una buona opinione di esso, sarà più incline ad accettare un'estensione di categoria. 2. Coerenza con il marchio: l'estensione di categoria deve essere coerente con i valori, l'immagine e la reputazione del marchio. Se l'estensione sembra fuori luogo o incoerente, potrebbe essere respinta dai consumatori. 3. Qualità del prodotto: il nuovo prodotto o categoria estesa deve essere di alta qualità e soddisfare le aspettative dei consumatori. Se il prodotto non è all'altezza delle aspettative, potrebbe danneggiare la reputazione del marchio. 4. Differenziazione: l'estensione di categoria deve offrire un valore unico o una differenziazione rispetto ai concorrenti. Se il prodotto è simile a quelli già presenti sul mercato, potrebbe non attirare l'attenzione dei consumatori. 5. Comunicazione efficace: è importante comunicare in modo chiaro e convincente i benefici e le caratteristiche del nuovo prodotto o categoria estesa. Una comunicazione efficace può aiutare a creare interesse e desiderio nei consumatori. 6. Accettazione del mercato: è fondamentale che il mercato di riferimento sia pronto ad accettare l'estensione di categoria. Se il mercato non è interessato o non ha bisogno del nuovo prodotto o categoria, l'estensione potrebbe non avere successo. 7. Supporto del marchio: il marchio deve sostenere attivamente l'estensione di categoria attraverso attività di marketing, pubblicità e promozioni. Il supporto del marchio può contribuire a creare consapevolezza e interesse nei consumatori. 8. Feedback dei consumatori: ascoltare e rispondere al feedback dei consumatori è essenziale per il successo di un'estensione di categoria. I consumatori possono fornire informazioni preziose sulle loro preferenze, esigenze e aspettative, consentendo al marchio di adattarsi e migliorare l'estensione nel tempo.successo dell'estensione del brand Adeguatezza che si basa su 3 caratteristiche: Complementarietà di categoria: pan di stelle può essere complementare rispetto a merendine e biscotti, ma magari non all'olio motore Sostituibilità: se la categoria con lo stesso brand è percepita come sostituibile alla categoria di partenza, un'impresa che produce sci potrebbe produrre ad esempio snowboard Trasferibilità: se le competenze che sfrutto nella mia impresa sono trasferibili, samsung che usa la sua tecnologia d'avanguardia per fare gli smart watch. Qualità percepita + adeguatezza: il consumatore accetta la trasferibilità solo se ci sono al tempo stesso un certo livello di qualità percepita e di adeguatezza (se faccio un ottimo prodotto, ma non sono adeguato all'estensione, il mercato potrebbe rifiutare la mia estensione) Estensione non particolarmente difficile da immaginare: ma neanche troppo facile, perché se mi sono Formattazione del testo

allontanato troppo poco dalla mia categoria ilconsumatore potrebbe non accorgersene neanche.

Approfondimento. La catena mezzi fini e il potenziale di estensione

L'acquirente associa concetti, ma in maniera ordinata. crescente livello diastrazione via via che scendo con sti concetti)

Per esempio potrei associare ad una marca degli attributi tangibili (oggettivamente misurabili e direttamente connessi alle caratteristiche delprodotto, contenuto calorico del cibo, cilindrata di un auto, ecc) e intangibili (non oggettivamente misurabili e svincolati dalle caratteristiche del prodotto,stile abbigliamento, gusto di una bibita).

Marche che si associano a concetti come conseguenze (benefici) funzionali (relativi alle prestazioni ottenibili dal prodotto).

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
83 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ItaloBalbo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Strategie di Marketing e Ricerche di Mercato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Runfola Andrea.