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VSPredatori di terre e ricchezze Producono profitti e accumulano capitaleVivono per la guerra Vivono per produrre&scambiare merciPreda di crisi fiscali continue Preda degli imperi e dei loro attacchiPerché è imp la pace di Nimega? Porta la logica degli imperi a essere sostituita dallalogica commerciale (Olanda), per questo ne esce vincente l’Inghilterra con la suaclasse dirigente di mercanti, che si ritira dalla guerra che erode le finanze dellepotenze e lavora al bilancio, diventando poi centro dell’economia-mondo. Durante inegoziati x la pace, emerse che la politica di potenza degli imperi continentali erastata sovrastata dalla strategia, adottata dal regno britannico. Non fu facile x lesocietà europee adattarsi ai cambiamenti come l’intensificarsi degli scambi e losviluppo dei mercati. Lo Stato-caserma che si amplia tramite la guerra, come la suasocietà di antico regime e strutture sociali rigide fondate su corpi aristocratici

guidatidallo Stato assoluto. Lo sconvolgimento della coscienza europea è l'occasione per una trasformazione profonda. Il trattato rivela nuovi percorsi più pragmatici e rispondenti alla dinamicità delle grandi potenze commerciali, più propenso ad avvantaggiarsi della circolarità dei rapporti socio-economici e culturali. L'Europa si prepara a un sistema economico internazionale, capace di rimodellare le organizzazioni sociali esistenti. Il percorso, ancora inedito, risulterà vantaggioso là dove si affermò una cultura permeabile allo scambio, alla tolleranza, all'inclusione. Tra 16° e 17° secolo si forma un'EUROPA PLURALE di culture che dialogano, privilegiano un'economia circolare, vincono le guerre con l'arma della pace e la competizione si sposta dal campo militare a quello economico. CAPITOLO 1 Politica estera e Religione, verso la laicizzazione della politica Tra fine 500 e inizio 600 in politica estera il ruolo del

Pontefice come elemento stabilizzatore tra le potenze è aiutato dai nunzi, i suoi ambasciatori. All'inizio del 600 l'azione controriformista rilanciò la centralità del papa e si fanno strada 2 grandipotenze cattoliche: Spagna e Francia (non a caso i 2 promotori sono cardinali, Mazzarino e Richelieu). Si era conclusa la Guerra dei 30 anni (iniziata con cattolici vs protestanti e poi vortice di alleanze contraddittorie), logorante, non produsse né vincitori né vinti e dilapidò $, si concluse con la pace di Vestfalia composta da 3 trattati in cui si dichiara la volontà: raggiungere pace e amicizia cristiane e confermare la sicurezza della cristianità. Ma, nonostante l'impegno della Chiesa, il protestantesimo aveva infranto l'idea che potesse esistere un'unica religione. Dalla Guerra dei 30 anni nasce un sistema di equilibrio tra regni incapaci di affermare singolarmente il balance of power, proprio dominio, una.

condizione di i popoli dovettero imparare a coesistere e rispettarsi, riducendo probabilità new wars. Ma non sempre la politica dell’equilibrio funziona, gli Stati stanno cambiando nel percorso verso la tolleranza religiosa. Le relazioni tra Stati: passano da questioni religiose e diritto divino -> a un equilibrio tra forze contrastanti, dopo la Pace di Vestfalia la religione non può + fungere da valore o pretesto. Si parla ancora di Potenze Cattoliche vs Potenze Protestanti, il cui fattore religioso conta + a lungo, Roma non smette di essere imp. Ma ascende Londra, il Papa non ha + il carisma. Il re d’Inghilterra è il new pacificatore dei conflitti tra i regni.

CAPITOLO 2 La politica imperiale ottomana tra il Mediterraneo e l’Europa Orientale

Le ambizioni di un grande impero: in seguito alla sconfitta subita nella Battaglia di Lepanto 1571 iniziò a riorganizzare l’esercito e a perseguire una politica estera aggressiva. Nella prima metà

del 600 la società turca risente della new congiuntura, sospese war&espansione decade la struttura sociale e anche l'$, la Rivoluzione dei Prezzi aveva innescato in UE un forte processo di inflazione a causa delle grandi quantità di metalli preziosi provenienti dal Nuovo Mondo. Dal 1618 al 1655 si susseguono una serie di sultani morti ammazzati in rivalità e congiure, dopo un periodo di confusione prende il potere nel 1656 il primo visir Mehmet Koprulu e il suo successore Fazil Ahmed Koprulu intraprese un'improvvisa e sconsiderata guerra in Ungheria. WAR Ottomani VS Sacro Romano Impero: 1664, a guida del SRI il generale Montecuccoli ricacciano l'esercito ottomano e si ha la pace di Vasvar con la promessa di una tregua di circa 20 anni tra i 2 continenti. Il pericolo ottomano era stato sottovalutato da Papa Innocenzo 10 perché le potenze europee erano impegnate nella Guerra dei 30 anni, la questione scoppia con il passaggio a Papa Clemente 9 chetentarono di spartirsi i suoi domini. Tuttavia, la pace tra Spagna e Francia fu di breve durata e presto scoppiò una guerra aperta tra i due regni. La guerra si concluse con il Trattato di Rijswijk nel 1697, che pose fine alle ostilità tra le due nazioni. Durante questo periodo, la Spagna si trovò anche coinvolta in conflitti con altre potenze europee. Ad esempio, combatté contro i Paesi Bassi nella Guerra di Devoluzione (1667-1668) e contro l'Inghilterra nella Guerra anglo-olandese (1665-1667). In entrambi i casi, la Spagna subì pesanti perdite e dovette accettare condizioni sfavorevoli nei trattati di pace. La situazione politica in Spagna era complicata dalla questione della successione al trono. Carlo II non aveva eredi diretti e la lotta per la successione coinvolse diverse potenze europee. Alla fine, il trono passò al nipote di Luigi XIV di Francia, Filippo V, dando inizio alla dinastia dei Borboni in Spagna. In conclusione, il periodo tra la fine del XVII secolo e l'inizio del XVIII secolo fu caratterizzato da conflitti e rivalità tra le principali potenze europee, tra cui la Spagna, la Francia e l'Inghilterra. Questi conflitti ebbero un impatto significativo sulla politica e sulla storia dell'epoca.cognati e eredi si avviarono a trattare una spartizione del suodominio. Nel 1684 nasce la Lega Anti-Ottomana con Papa Innocenzo 11° (fatta da Sacro Romano Impero, Polonia, Rep di Venezia) x egemonia politica e supremazia commerciale. Conclusione War Polacca-Ottomana: debole accordo che non fa felicenessuno né Papa né Imperatore, l'Ungheria però non è d'accordo e teme lacattolicizzazione -> Vienna 1675 Patto con Zar di Russia x controllo Regno Polacco. Ai confini dei 2 imperi - il fragile equilibrio del regno ungherese: 1670 ribellionedell'Ungheria, Leopoldo 1 la sopprime, gli agitatori ungheresi tentano di ottenere ilfavore turco. Continuano le negoziazioni, il visir rassicura Leopoldo 1 di non volerattaccare l'Ungheria, ma Leopoldo1 chiede comunque l'appoggio del Papa inun'eventuale war vs Turchi. È necessario usare l'arma della diplomazia, gli equilibridell'EU Orientale sono fragili, sul fronte

polacco e ungherese pesa l'incertezza dovuta alle alleanza degli ottomani con i tartari vs la Polonia oppure con i ribelli ungheresi vs il Sacro Romano Impero. Il Turco continua ad ammassare soldati, rapporti tra imperatore e sultano sempre + tesi, le sollevazioni arabe avevano indotto i turchi a non garantire + assistenza ai ribelli ungheresi anzi, esortano sua maestà al castigo dei ribelli. I ribelli poi tornano sempre + audaci, istigati dal sultano e da Eretici. In Ungheria ricominciano le ribellioni, che hanno carattere religioso, incoraggiati dagli eretici, represse da Leopoldo 1, mentre gli ottomani le fomentano.

La politica di disturbo della diplomazia francese: mirata ad annettere territori di confine, complicando le relazioni con l'impero ottomano, la Polonia, il Brandeburgo e l'Ungheria. La grande org.militare della Francia + l'alleanza con l'Inghilterra la resero una potenza egemone sempre + decisa a conquistare una posizione centrale. Gli olandesi

CAPITOLO 3 I Regni dell'Europa Occidentale tra desiderio di potenza ed dinamica dei mercati UE e build economia-mondo: la

Rivoluzione urbana e commerciale porta l'affermazione di un'economia centrata su produzione e commercio di manufatti, connotata da un'inclinazione verso la competizione e l'accumulazione, capisaldi dell'espansione europea in età moderna, insieme alla progressiva circolazione e contaminazione tra gli ambiti culturali delle diverse civiltà.

Economia-mondo: dopo le scoperte geografiche cominciò a delinearsi in UE un sistema mondiale di economia, non assume i caratteri dell'impero ma gli somiglia, se ne distingue per aver maturato la capacità di rendere possibile un aumento del flusso, degli scambi, dell'economia sopra la politica.

Differenza tra Oriente e Occidente secondo Carl Schimdtt: la contrapposizione tra terra e mare, Oriente compatta massa di terraferma (Russia, Cina, India) la terra centrale l'heartland del globo come disse il geografo Mackinder, mentre l'Occidente è un emisfero coperto da oceani mondiali, Atlantico e Pacifico.

Una contrapposizione tra un mondo continentale e uno marittimo da qui il dualismo mondiale. Verso il conflitto franco-olandese: nel 1662 la Contea di Lorena (imp passaggio x eserciti imperiali) entra in possesso del Re di Francia, che in cambio dà a Carlo 4 carica governatore, un milione e inclusione nella linea di successione. Il duca di Lorena comunque è pronto a tradire la Francia. I rapporti tra Francia e la Rep. Delle 7 Province Unite sono tesi. Gran Bretagna: cresce il ceto mercantile e una politica estera di tipo commerciale, il sovrano è inetto e dipendente dal Parlamento, ogni sessione della Camera dei Comuni si apre con la richiesta di denaro. I rapporti dell'area centrale EU deteriorati, why? A causa dell'aggressiva politica estera della Francia. Spagna di Filippo 4 nonostante la massima estensione territoriale e risorse da Nuovo Mondo e sempre in crisi finanziaria. Si tentano accordi matrimoniali franco-spagnoli (tra Luigi e Maria Teresa la cugina che in

Cambio di ricca dote rinuncia a titolo regina di Spagna – Pace dei Pirene

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Publisher
A.A. 2020-2021
9 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/02 Storia moderna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher FUTURAfutura di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia moderna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università del Salento o del prof Barbagallo Salvatore.