Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Principali fattori dello sviluppo industriale negli USA
- Aumento della popolazione -> incremento naturale + immigrazione (31 -> 92 milioni)
- La colonizzazione fu portata a compimento (la frontiera non esisteva più)
- Forte incremento della produzione e sviluppo della grande impresa -> detenevano 1/3 della produzione industriale mondiale
- Vastità del mercato interno
- Efficienza del sistema dei trasporti
Grandi piantagioni di cotone -> Guerra di secessione per questione schiavitù -> abolizione schiavitù. Problemi nella gestione delle piantagioni: ex-schiavi chiamati a lavorare in cambio di un 1/3 del raccolto (mezzadria)
Allevamento del bestiame, grande importanza economica.
Lo sviluppo industriale negli USA fu straordinario per la quantità di manufatti prodotti, l'organizzazione delle imprese e la loro gestione.
Le industrie si organizzarono in grandi società per azioni che si accordavano attraverso trust e cartelli per impedire la concorrenza e l'entrata nel mercato.
mercato di nuovisoggetti (provvedimenti antitrust contro i monopoli)
Patria del fordismo -> catena di montaggio con vendita automobili agli stessi operai
Formazione di un grandissimo mercato nazionale grazie all’efficiente sistema dei trasporti (ferrovie transcontinentali + navigazione) ed alla popolazione in crescita.
Commercio estero sestuplicato fra il 1860 e il 1913, ma rappresentava ancora una quota limitata in quanto gli USA erano legati ad una politica protezionistica.
Un punto debole: il sistema bancario non risultava adeguato allo sviluppo economico che si stava affrontando. Esistevano due tipologie di banche (Dual system):
- Banche statali: Dipendevano dai singoli stati e non emettevano biglietti
- Banche nazionali: sottoposte alla legge federale, avevano il compito di emettere banconote
Le banche dovevano avere un’unica sede e non potevano costruire filiali, potevano operare solo nello stato di appartenenza ma non negli altri dell’unione (Unit banking system).
Scopo: impedire che sorgessero banche di notevoli dimensioni che potessero influenzare le grandi imprese industriali.
Problema: assenza di un istituto centrale di emissione che, in caso di necessità, avesse potuto svolgere il ruolo di prestatore di ultima istanza -> nel 1913 viene fondato il Federal Reserve System: sistema composto da 12 banche federali, ognuna operante nel suo distretto di competenza, che emettevano biglietti a corso legale, fissavano il tasso ufficiale di sconto e riscontravano gli effetti delle altre banche. Guidato da un consiglio con sede a Washington.
Capitolo 16: Due casi particolari –Russia e Giappone pag. 145-152
Gravissimo ritardo nei confronti delle altre nazioni -> ne presero coscienza a metà dell’800 a causa di due eventi:
- Sconfitta russa nella guerra di Crimea contro un corpo di spedizione franco-britannico
- Apertura forzata del Giappone al commercio con l’Occidente per una squadra navale americana
Clamorosa arretratezza
economica e sociale -> necessità di profondetrasformazioni
Russia:Incremento della popolazione più consistente fra i paesi europei (40 milioni -> 160milioni) -> non fu un fattore di sviluppo a causa della permanenza dei servi della gleba(2/3 della popolazione russa erano servi).
1861: lo zar Alessandro II decretò l’emancipazione dei servi dei nobili, della famigliaimperiale e dello stato -> conquistarono così libertà personale, ottennero in usopermanente in cambio di un affitto sia la casa in cui abitavano che un appezzamentodi terra. Potevano inoltre riscattare le terre a loro assegnate e diventarne proprietari.
Le terre furono assegnate alla comunità di villaggio (mir), responsabile dellariscossione delle annualità dei pagamenti dei contadini. I contadini, ormai liberi, sitrovavano così a dover dipendere dal mir, non potendo comunque abbandonare ilvillaggio senza permesso o svolgere un’altra attività.
Il forte incremento dellapopolazione aveva inoltre come conseguenza una riduzione delle quote assegnate aciascuna famiglia.Condizioni della classe rurale sempre più difficili -> aumento del malcontento ->riforma agraria: possibilità di uscire dal mir e di ottenere un appezzamento di terra inpiena proprietà individuale (problema: spesso le terre dei contadini usciti dal mirfurono acquistati da una categoria di contadini ricchi detti kulaki).Tra il 1890 e il 1900 la Russia realizzò un processo di industrializzazione:San Pietroburgo -> cantieri navali, fabbriche di utensileria, industria meccanica emetallurgicaMosca -> industria cotoniera, agroalimentare, produzione di carta e cuoioSi ebbe una crescita della produzione industriale dell'8% annuo -> la Russia riuscì acreare un apparato industriale di una certa consistenza contando anche sui ricchigiacimenti di carbone e minerali ferrosi.Lo stato svolse un ruolo essenziale:- FavorisceLa costruzione di ferrovie collega le zone di produzione e di consumo, attirando investimenti esteri. Questo garantisce la stabilità della moneta tenendo elevate riserve auree a garanzia dei propri biglietti e aderendo al gold standard. Le ferrovie sono indispensabili in un paese con scarsi capitali. La domanda pubblica dovette sostituire quella privata poiché i limitati consumi dei contadini non potevano rispondere alla domanda dei manufatti.
Giappone:
Il Giappone aveva, come la Russia, una struttura feudale, ma la sua trasformazione fu più rapida perché seppe far emergere una classe di imprenditori e, pur giovandosi dell'apporto dell'occidente, non consentì mai all'iniziativa straniera di sostituirsi a quella nazionale.
Struttura sociale del Giappone a metà '800: (era proibito cambiare condizione o mestiere)
- Imperatore, non aveva alcun reale potere
- Dittatore militare, deteneva il potere
- 250 signori feudali, avevano potere assoluto nelle
terre feudali dei signori all'imperatore e loro redistribuzione a chi le coltivava
Pensione per signori feudali e uomini d'armi come indennizzo per la perdita dei loro diritti feudali
Miglioramento condizioni igieniche e annullamento pratica infanticidio -> crescita demografica
Sviluppo dell'agricoltura -> crescita della produttività + diminuzione degli addetti
Occidentalizzazione favorita dai punti in comune tra la cultura giapponese fondata su dovere, lealtà e rettitudine e l'etica calvinista -> accoglienza di occidentali per aiutare la modernizzazione del paese
Finanziamento per la costruzione di imprese (interventismo pubblico) -> industrializzazione e capitalismo di stato
Reintroduzione del protezionismo
Sistema bancario di tipo misto -> costituzione banca del Giappone con il monopolio dell'emissione della moneta (yen) + adesione al gold standard
Quali furono i fattori di sviluppo?
Disponibilità di manodopera
Disponibilità di capitali - Disponibilità di una moderna tecnologia sul mercato mondiale - Elevato livello di istruzione - Esistenza di sbocchi esteri per le proprie materie + dumping - Ruolo dello stato
Capitolo 17: L'unità d'Italia e l'economia nazionale pag. 153-162
Fino al rinascimento l'Italia fu tra le zone più sviluppate d'Europa, conobbe poi un grave periodo di declino che impedì lo sviluppo economico e provocò uno stato di arretratezza dovuto a:
- Lenta crescita della popolazione
- Natura del suolo e agricoltura arretrata -> produzione di alimentari non sufficiente
- Scarsità di risorse minerarie
- 70% popolazione impiegata nel settore primario -> industria quasi inesistente
- Inadeguatezza sistema dei trasporti e assenza di un mercato nazionale (solo ristretti mercati locali)
- Sistema bancario del tutto inadeguato + scarsità di capitali (PIL pro capite italiano = 40% PIL pro capite Gran Bretagna)
Arretratezza del mezzogiorno -> grandi squilibri economici e sociali fra sud e il resto del paese
In cosa consiste il divario Nord Sud?
Pil pro capite, dotazione infrastrutture, organizzazione creditizia, livello d’istruzione evita media.
Il mezzogiorno ha subito una modernizzazione passiva sulla scia del nord senza mai riuscire a stimolare un percorso autonomo di crescita delle regioni meridionali e insulari, ostacolato anche dalla criminalità organizzata.
Divario nei settori produttivi -> molto evidente nel settore agricolo (non vi erano aziende agrarie, come nella pianura padana) e in quello industriale (ancora basato sul lavoro a domicilio senza nuclei industriali moderni) Nord e Sud non erano nemmeno complementari dal punto di vista economico, entrambe le aree erano dedite all’agricoltura e fornivano gli stessi prodotti.
La popolazione dell’Italia unita nel 1861 era di 26 milioni -> nel 1911 si passo a 36 milioni (+40% nonostante la forte emigrazione).
Distribuzione sul territorio nazionale: 63% centro nord, 37% sud. Potenziamento dell'istruzione + unificazione politica, amministrativa, legislativa ed economica. Si unificò la nazione dal punto di vista monetario introducendo la lira italiana (introdotta nel 1862) e venne adottato un sistema bimetallico. Furono instaurate 6 banche di emissione sul territorio nazionale. Si attuò l'unificazione del debito pubblico, ossia il nuovo stato assunse tutti i debiti degli stati precedenti. Infine, si realizzò l'unificazione doganale per dare vita ad un vasto mercato nazionale. Capitolo 18: L'Italia unita pag. 163-172 Lo sviluppo economico italiano può essere diviso in 3 fasi: 1861-1880 Il paese gettò le basi della sua crescita e puntò all'espansione del settore agricolo (special