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IL TURISMO CONGRESSUALE:
È un turismo sempre più rilevante perché aumenta il livello dell’istruzione. È difficile contare quanti sono i congressi a
livello internazionale, aziendali, politici. Nel 2014 ce ne sono stati 12.212 contro gli 11.135 del 2013, ospitati in 1.493
città di 181 paesi, a fronte delle 1.465 città e 174 paesi del 2013.
Per capire l’importanza economica del turismo congressuale bisogna contare il numero dei congressi o dei partecipanti?
Sicuramente il numero dei partecipanti è un indicatore più attendibile. L’ente di ricerca del turismo congressuale afferma
che l’Italia è al 6° posto. Nel ranking delle città invece la prima città italiana è al 15° posto ed è Milano.
Il problema dell’Italia è un problema di strutture, che sono piccole e non possono ospitare i grandi numeri dei congressi
americani. Sono necessari posti che siano in grado di ospitare migliaia di persone. Il più grande centro congressi in Italia
è a Milano che è in grado di ospitare migliaia di partecipanti.
IL VERSANTE DELL’OFFERTA:
L’ospitalità:
Il discorso dell’offerta racchiude due aspetti: l’ospitalità (strutture ricettive) e l’intermediazione (chi si occupa di offrire le
destinazioni ai turisti).
L’ospitalità subisce una trasformazione: dall’ospitalità gratuita del Medioevo si passa all’ospitalità professionale. C’era
una serie di strutture e di enti religiosi che avevano come obiettivo l’ospitalità dei pellegrini. Dal 12° secolo in poi c’è una
ripresa economica dell’Europa e iniziano a spostarsi anche persone che non sono solo pellegrini, ma anche mercanti.
Quindi nascono in Europa anche strutture che possano accoglierli. Si creano dei luoghi dove le persone possano
dormire e mangiare. Durante il proto turismo c’è una grande varietà di strutture, non esistono le guide turistiche, e uno si
muove per sentito dire. Ci sono grosse differenze di tipo nazionale nelle strutture. Le strutture tedesche sono meglio di
quelle italiane, ma ci sono anche differenze tra città e tra le città e quello che c’è nei loro dintorni.
Dall’età moderna si forma un’altra forma di struttura ricettiva: gli affittacamere. Questa struttura si afferma soprattutto a
Roma quando ci sono i Giubilei. Le strutture ricettive sono piuttosto scadenti e di bassa qualità durante il proto turismo,
gli alberghi di alto livello sono pochissimi perché i nobili vengono ospitati da alti nobili. Le cose cambiano col turismo
moderno e con la rivoluzione industriale inglese, nascono degli alberghi di lusso e si affermano anche degli alberghi di
grandi dimensioni. Il paese dove si affermano questi alberghi sono gli USA. Un primo discorso è quello delle dimensioni,
i grandi alberghi di lusso necessitano di capacità tecniche per essere costruito. Inoltre bisogna spingere la domanda
verso un albergo di fascia alta. Queste strutture hanno 4 caratteristiche:
Almeno 100 stanze
- Imprese e forme finanziarie adeguate. L’organizzazione dell’impresa deve essere adeguata
- Gestione da parte di albergatori professionisti.
- 41
Personale preparato.
-
In Europa questo discorso si sviluppa in modo adeguato in Francia. Alla metà dell’800 a Parigi viene realizzato un
albergo enorme: L’Hotel du Lovre che ha 800 camere e anche i grandi magazzini al suo interno. La preoccupazione più
grossa è come far funzionare l’albergo. Nel caso francese la costruzione dell’hotel ha un significato economico e un
significato simbolico, è una rappresentazione al mondo della grandezza della Francia. Nella secondo metà del 19°
secolo nascono i grandi alberghi, che si trovano nelle città più importanti dal punto di vista politico ed economico, ma
nascono anche in città che si affermano dal punto di vista turistico. La località turistica dove sono più rilevanti i grandi
alberghi, sono le località termali. Dove sono presenti: bagni, casinò e gran hotel. In questo discorso dell’affermazione dei
grandi alberghi hanno un ruolo centrale gli svizzeri e i tedeschi. La svizzera è un grandissimo paese turistico e dal punto
di vista della promozione fanno delle cose eccezionali. Il turismo è così importante in Svizzera che la banca centrale
svizzera fa delle scelte nei confronti del franco. Il franco molto forte, penalizza le esportazioni e l’industria turistica
svizzera, quindi la banca svaluta la sua moneta. Gli svizzeri sono i primi in Europa che fondano una scuola per
albergatori che formi personale che possa lavorare nei grandi alberghi.
LE STRUTTURE DEL TURISMO DI MASSA:
Questo turismo comporta l’entrata sulla scena turistica dei ceti medi e popolari. Un esempio è l’outdoor americano che è
supportato dalla motorizzazione di massa e porta all’affermazioni di nuove strutture: i campeggi e i motel. Questa forma
di struttura ha un grandissimo successo. Nel 1929 i motel sono migliaia. I motel sono simili alle pensioni italiane a
conduzione familiare. In Europa emergono le pensioni che sono destinate ai ceti medio bassi.
L’AFFERMARSI DELLE CATENE ALBERGHIERE:
Gli usa costruiscono per primi grandi catene alberghiere. L’impresa tende a ingrandirsi e compra altri alberghi, i più
importanti proprietari di alberghi Hilton e Sheraton espandono la loro attività e gestiscono decine e decine di alberghi. Si
creano anche catene come la Best Western create dagli albergatori, questi ultimi stabiliscono degli standard che un
albergo deve avere per essere riconosciuto come albergo della Best Western.
Le catene degli usa si affermano tra le due guerre e nel secondo dopo guerra diventano un fenomeno planetario. Nel
2005 delle prime 10 grandi catene al mondo 8 sono americane. Questo successo si deve al fatto che hanno la maggior
parte delle catene negli usa hanno un mercato interno enorme. Le uniche catene europee sono l’intercontinental (UK) e
la francese Accor.
Un altro paese in Europa dove si affermano le catene alberghiere è la Spagna. C’è una grande disparità tra Francia,
Spagna e Italia, la cui percentuale non arriva neanche al 5%. Il caso del Jolly Hotel dimostra che in Italia il discorso delle
catene alberghiere è molto complicato perché la maggior parte delle imprese sono piccole imprese a carattere familiare.
Il Jolly Hotel nasce nel 1949 ad opera di Marzotto che è uno dei più grandi industriali tessili italiani. La sua idea è di
creare una catena alberghiera che coprisse tutta l’Italia e che fosse destinata al turismo di lusso, infatti la maggior parte
delle catene fanno parte del segmento alto. Il Jolly Hotel inizialmente ha successo, ma man mano che va avanti sono
sempre più necessari investimenti consistenti. A un certo punto però il settore tessile va in crisi e di conseguenza va in
crisi anche la catena di Marzotto che nel 1999 decide di vendere il Jolly Hotel alla catena spagnola NH.
L’INTERMEDIAZIONE:
Con intermediazione si intende l’impresa che mette in contatto la domanda con l’offerta. L’intermediazione inizia già nel
periodo del proto turismo. In questo periodo chi se ne occupa sono gli stessi che si occupano di trasportano i pellegrini
verso la Terra Santa. Nel XIV, da questo punto di vista emergono i veneziani che si occupano del trasporto delle merci,
ma anche delle persone e in particolare dei pellegrini. I Veneziani offrono un servizio tutto compreso: mettono sulle navi
un interprete di arabo – ebraico, una guida, organizzano la visita di Gerusalemme. Già da queste prime esperienze
emergono le prime lamentele. Sono tanti gli operatori che si occupano del trasporto di pellegrini, ma col tempo ne
emergono alcuni come la famiglia Loredani che quando abbandona il settore viene sostituita dalla famiglia Contarini. Il
discorso dell’intermediazione non riguarda soltanto il discorso dei viaggi in Terra Santa, ma riguarda anche altri ambiti.
Un esempio è l’attraversamento delle Alpi, che senza un adeguato trasporto è molto pericoloso.
La grande rivoluzione per il settore dell’intermediazione arriva con il turismo moderno e la rivoluzione industriale.
Emerge Thomas Cook che inizia la sua attività nel 1840, momento in cui c’è già la ferrovia. Cook capisce l’importanza
della ferrovia nel trasporto delle merci e delle persone. Inizia la sua attività da una prospettiva sociale e morale, è infatti
iscritto alla lega contro l’alcolismo e cerca di risolvere il problema degli operai inglesi che spendono il loro salario
ubriacandosi portandoli in giro, verso località marine in particolare, e capisce quanto sia importante la ferrovia per gli
spostamenti delle persone. Il suo successo sta nel far pagare dei prezzi molto bassi ai viaggiatori (per la maggior parte
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operai) garantendo alle compagnie ferroviarie che riempirà loro il treno. Trova quindi una soluzione per ridurre il costo
dei biglietti e sviluppa altre innovazioni:
I biglietti circolari. Il problema di spostarsi in Europa è che non c’è un unico gestore della rete ferroviaria quindi
- per fare 200 km è probabile che bisogna comprare 8 biglietti diversi. Nel 1850, Cook si occupa sempre di più
degli spostamenti della borghesia inglese che va in vacanza all’estero. Con i biglietti circolari i turisti riescono a
percorrere una tratta (Cook propone ai turisti una tratta da seguire in base a degli accordi presi con le
compagnie che la gestiscono) con lo stesso biglietto.
I Coupon (1870-80). Cook dà dei buoni ai suoi turisti che danno la possibilità di usufruire di alcuni servizi degli
- alberghi convenzionati con Cook. Quest’ultimo sposta migliaia di turisti quindi per gli albergatori è molto
importante ottenere le sue convenzioni. Un esempio è la Svizzera, siccome Cook porta in questo paese molti
inglesi appartenenti alla borghesie vuole fare le convenzioni con alberghi che siano all’altezza della clientela, di
conseguenza gli svizzeri ammodernano le strutture alberghiere.
Le banconote circolari. Quando Cook incassa i soldi dei turisti, inseguito produce dei buoni che eliminano il
- problema del cambio di soldi negli altri paesi. Il cliente paga l’albergo con il buono e Cook poi cambia il buono
con la valuta adatta per l’albergo.
Cook ha un grande successo, gli alberghi convenzionati con Cook sono circa un migliaio alla fine del 1800. Nel 1872 dà
il via anche al primo giro del mondo e alla prima crociera nei fiordi scandinavi (1875). In questa fase la sua impresa è
ancora ibrida, ovvero organizza viaggi ma vende anche pacchetti. È molto importante il suo contributo al turismo in
questo momento perché il discorso del viaggio fai da te ancora non esiste.
Lo sviluppo dell’Europa con