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LA CITTA' NELLE VISIONI ARTISTICHE DEL PRIMO NOVECENTO

La strada che entra nella casa Umberto Boccioni (1911)
Olio su tela.

Forme uniche della continuità nello spazio Umberto Boccioni (Museum of Modern Art di New York 1913)
Bronzo 126,4 cm.

Le culture accademiche stanno ammuffendo, si inneggia al mito della fabbrica, della macchina punto persino il corpo umano è trasformato dalla dinamicità, il movimento ed il tempo modificano tutto, attraverso l'uso della macchina. È la città l'ispirazione delle avanguardie storiche. La città è fatta non solo da monumenti, ma da parti e pezzi scomposti tra loro, densità costruttiva, Le gru, i manifesti, l'illuminazione eccetera. La città è in trasformazione. Non ci sono più filtri tra lo spazio privato e quello pubblico. Il mito della macchina è visto come un futuro raggiungibile. Ci sono dei disegni di architettura industriale, macchine e depositi senza

alcuna presunzione estetica, puramente funzionali. Perottenere la simultaneità nella scultura Boccioni aveva già raccomandato nel suo manifesto del 1912 che daallora in poi gli scultori escludessero il nudo, i contenuti elevati, e l'uso di materiali nobili come il marmo o ilbronzo in favore di mezzi eterogenei. Paradossalmente, questa concezione di un oggetto spiraliforme, nonmonumentale, costituito di materiali diversi, da prolungare nell'ambiente, avrebbe avuto un'influenzamaggiore sul costruttivismo cubo-futurista della Russia post-rivoluzionaria che sull'evoluzionedell'architettura futurista.

Città Nuova Antonio Sant'Elia (1913)Progetto, l'uomo non ha più necessità di andare a messa, ma al centro commerciale. Scendi dal treno econtinui a muoverti, edificio disegnato dal flusso di movimento delle persone, cosa innovativa per unastazione. Per quanto riguarda la fabbrica, mentre il mondo antico crolla vedi nelle

città la velocità dellemacchine, la velocità definisce l’architettura. Street Line Americano, oggetto aereodinamico.

Nel 1914 il 28 giugno a Sarajevo l’arciduca Francesco Ferdinando d’Aburgo-Este viene assassinato. Il 28luglio l’impero Austro-Ungarico dichiara al Regno di Serbia “Ha inizio la Prima Guerra Mondiale”

Maison Dom-ino Le Corbusier (1914)
Progetta il sistema prefabbricato strutturale a piano libero su pilotis, effettua una ricerca per l’architetturamoderna per nuovi modelli insediativi. Progetta poi una delle possibili configurazioni planimetriche perl’unità abitativa, e una possibile combinazione urbana delle singole unità abitative.

Nel 1915 Albert Einstein pubblica la Teoria della Relatività generale, in cui la gravità è descritta comecurvatura dello spazio-tempo.

Fontana Marcel Duchamp (1916)
Massimo sperimentatore del ready-made, Duchamp impiega fuori dal loro abituale

contesto oggetti dellavita quotidiana. quando espone Fontana, un orinatoio rovesciato, esprime un nuovo concetto: l'arte non vuol dire più avere competenza nelle tecniche, ma operare a livello puramente intellettuale. Chiunque può essere artista e produrre arte. Nell'arte movimenti in tutta Europa dopo la Rivoluzione d'Ottobre in Russia (1917) a cui seguì la guerra civile in Russia, conclusasi con la vittoria Bolscevica. L'11 Novembre 1918 la Germania firma l'armistizio, si conclude la Prima Guerra Mondiale. Nel 1919 nasce la Repubblica di Weimar. La Città Fernand Léger (1919) Olio su tela. Angelus Novus Paul Klee (Israel Museum di Gerusalemme 1920) Inchiostro e gessetti colorati su carta. "C'è un quadro di Klee che si intitola Angelus Novus, vi si trova un angelo che sembra in atto di allontanarsi da qualcosa su cui fissa lo sguardo. Ha gli occhi spalancati, la bocca aperta le ali distese. L'angelo"della storia deve avere questo aspetto. Ha il viso rivolto al passato. Dove ci appare una catena di eventi, egli vede una sola catastrofe, che accumula senza tregua rovine su rovine e le rovescia ai suoi piedi. Egli vorrebbe ben trattenersi, destare i morti e ricomporre l'infranto. Ma una tempesta spira dal paradiso, che si è impigliata nelle sue ali, ed è così forte che egli non può più chiuderle. Questa tempesta lo spinge irresistibilmente nel futuro a cui volge le spalle, mentre il cumulo delle rovine sale davanti a lui al cielo. Ciò che chiamiamo il progresso, è questa tempesta." (Walter Benjamin, filosofo 1940) In Germania cambia la società e cambia il sistema governativo, il cancelliere non risponde più all'imperatore ma al parlamento, diventa una repubblica parlamentare, questo almeno fino ad Hitler. Punto ci troviamo in un periodo di grandi scoperte scientifiche, il positivismo ed il determinismo cambiano le.

condizioni dello spazio e del tempo. È il periodo delle grandi avanguardie storiche e dei totalitarismi, in questo contesto il mondo cambia prospettiva.

BERLINO ANNI 20

Piano per la Gross-Berlin Martin Machler (Berlino 1920)

Un'apposita legge istituisce la Grande Berlino riunendo 7 città, 59 comuni rurali, 27 distretti agricoli. Si crea un grande asse nord-sud monumentale al centro di Berlino. La nuova Metropoli ingloba 7 città, 59 comuni rurali, più altri distretti agricoli. Sono insediamenti autonomi.

Proposta per la creazione di nuovi quartieri residenziali in espansione Bruno Taut (Britz e Lindhenhof 1925)

A Vienna per la prima volta viene redatto un piano per l'edilizia residenziale pubblica. Nascono quindi nuovi modelli abitativi. Si affronta il tema di un grande recinto di abitazioni con al centro i servizi come nel Familisterio, ed introduce l'edificio di grandissima scala, nascono le megastrutture. L'architettura coincide con un pezzo di città.

le tipologie di residenza sono tutte accorte, l'isolato viene svuotato all'interno, come aBarcellona (Cerdà). Non si usa l'ordine architettonico, il movimento moderno lo elimina. Adolf Loos parlerà di ornamento come delitto. Gross Siedlung Britz Bruno Taut e Martin Wagner (Berlino 1925-26) Differenti tipologie e densità. Gross Siedlung Siemensstadt Hans Scharoun (Berlino 1929-31) Blocco residenziale e vista sugli spazi pedonali e veicolari. Città Contemporanea per 3 milioni di abitanti Le Corbusier (Parigi 1922) Presentata al Salon d'Automne di Parigi, vista prospettica, planimetria generale, particolare dell'ImmeubleVilla. Nel 1922 con la Marcia su Roma Benito Mussolini è nominato Presidente del Consiglio in Italia. Nel 1924-35 Mussolini fa bonificare l'Agro Pontino e realizza delle città di fondazione. Ci saranno una serie di movimenti, il Futurismo Russo ecc. In tutta Europa movimenti legati all'idea di porsi in

rottura con l'arte tradizionale, tecniche nuove di espressione artistica, Dadaismo in Francia e Germania, Surrealismo, Futurismo, movimenti slegati tra loro, il Futurismo era legato al Fascismo in Italia, si pongono in rottura con l'arte accademica 800esca. Il manifesto del Futurismo era bruciare i musei, rottura col vecchio, la Tabula Rasa della società antica del 1800, anacronistica e disprezzata dalla nuova società. Nell'800 borghese vi erano monarchie, re, bancari, clero, questo era il sistema. I pensatori di avanguardia li odiavano perché li avevano vessati per 2000 anni, non c'era più ragione perché la società restasse la stessa, qualcosa deve cambiare, sapevano definirsi per contraddizione, dire che quello di prima ci fa schifo, ci piace la Guerra per azzerare, la tabula rasa, erano interventisti rispetto alla guerra perché volevano azzerare, gli piace il ferro, la velocità, non c'era appartenenza politica.

In Italia gran parte degli architetti aderiscono al Fascismo per comodità, perché se no ti ammazzavano, era opportunismo. Questi movimenti avevano manifesti, l'architettura Futurista, il cinema futurista ecc, eterogenei, firmano il manifesto per aderire nei contenuti al progetto. Una volta esaurito il compito di battersi contro l'antico, è finita, ha breve durata, si contraddistinguono e poi tutti fanno la stessa cosa, quindi non è più strano, non fa più colpo, non mi distinguo più da mio padre, finisce la carica eversiva rispetto al contesto sociale. Si riuniscono in mostre, il Dadaismo non vuol dire niente, DADA ("Il cadavere squisito") toglievano parole e le pescavano dal cappello. La Svizzera, quale nazione non belligerante, rimane apparentemente distaccata dagli orrori del primo conflitto mondiale. Qui infatti si rifugeranno da ogni parte d'Europa intellettuali ed artisti. Alcuni di questi aprono a Zurigo.

Il cabaret Voltaire, luogo di incontro dove la ragione dominava contro l'irrazionalità della guerra. I protagonisti di questa fase sono Hugo Ball, Tristan Tzara e Marcel Janco. Ma se così il Dada, non senso per definizione. Il manifesto, sulla falsariga di quello marinettiano, fornisce le direttrici estetiche ed ideologiche del Movimento. Subito dopo la fine della guerra però i vari artisti ed intellettuali che vi avevano aderito ritornarono ai rispettivi paesi e passarono al surrealismo ho all'astrattismo. Il tema della frammentarietà delle conoscenze affonda le proprie radici nella perdita di orientamento morale provocata dalla guerra. Infatti Nietzsche afferma che Dio è morto. Walter Benjamin parla della situazione delle città che fino a quel momento erano limitate dalle convenzioni, vivevano come in carcere, poi le avanguardie hanno fatto saltare il sistema, in pochi secondi è cambiato tutto, le rovine. Il tempo è relativo,

Nel 1905 Albert Einstein sviluppa la Teoria della relatività ristretta, per la prima volta viene introdotta la quarta dimensione, cioè il dinamismo temporale, e questo viene rappresentato nelle opere, deriva da treni, aerei. Gli artisti più sensibili vedono che su un quadro non sanno rappresentare il movimento, inventano tecniche, il collage che ritaglia oggetti e li ricompone dandogli un altro senso, costituisce una nuova opera, il montaggio di cose diverse, combinare una serie di cose messe in relazione tra loro.

Ritmi Veneziani Fortunato Depero (1924)
Tarsia di stoffe colorate.

Plan Voisin Le Corbusier (Parigi 1925)
Presentato alla Exposition Internationale des arts decoratifs di Parigi. Particolare della planimetria.

I pilastri della società George Grosz (Nationalgalerie di Berlino 1926)
Olio su tela.

VIENNA ROSSA
Mappa degli insediamenti residenziali del Comune di Vienna Leischner e Weixier (1926)
Piano per insediamenti residenziali pubblici a Vienna.

Karl Marx Hof

Karl Ehn (Vienna 1927-30)

Vista di un fronte e planimetria generale

SPERIMENTAZIONE DEL DEUTSCHER WERKBUND

Quartiere Sperimentale Weissenhofsiedlung (Stoccarda)

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
163 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Argot di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Bari o del prof Consoli Gian Paolo.