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LA CITTA' DELLE FABBRICHE IN INGHILTERRA: URBANIZZAZIONE E INURBAMENTO. I PAESAGGI SOCIALI DELLA CITTA' LIBERALE

Nasce un problema sociale: Londra è densificata, le classi abbienti vanno fuori e fittano queste case, mentre la città diventa un sobborgo in condizioni pessime, sovrappopolamento, 1815-48, si sperimentano interventi riformistici per cambiare i punti critici, idee utopistiche, nuovi modelli sociali, nuove idee di città. Si cominciano ad introdurre delle importanti facciate urbane. A Londra in questi anni cominciano ad emergere numerose problematiche da risolvere: le fognature, i sistemi igienici, le ferrovie e le infrastrutture. Per porre rimedio, le ipotesi di intervento erano di tipo riformistico (intervenendo direttamente sulla città storica) o di tipo utopistico (che ipotizzavano nuovi modelli di città).

LONDRA, CITTA' LIBERALE DEL NEOCLASSICISMO

Sistemazione di Regent Street e di Regent's Park John Nash (Londra)

1811-25) Curva di Piccadilly Circus e rettifilo di Portland Place. Nel 1845 vi fu un’inchiesta per le condizioni della classe operaia di Friederich Engels, un medico, vi eracolera e pestilenza. FORME DELL’ABITARE, IDEE DI CITTA’. L’ARCHITETTURA MODERNA PER NUOVI MODELLI INSEDIATIVI: TIPOINSEDIATIVO E MORFOLOGIA URBANA. LA QUESTIONE DELLA DENSITA’. I quartieri periferici inglesi costruiti secondo i regolamenti del 1875: lo sfruttamento del suolo fino ai limitiimposti determina l’uniformità ossessiva di questi insediamenti. Il filosofo Hendel scrive il Manifesto delPartito Comunista, mentre poi Marx scrive Il Capitale, lettura del meccanismo della produzione. Serialità deiquartieri intensivi. Hendel e Marx fondano il partito comunista, denunciano la situazione critica dei cittadinie degli operai londinesi. A Manchester vennero applicati regolamenti edilizi per evitare le epidemie ed iproblemi di igiene, utilizzando un modello insediativo seriale.

Ma i regolamenti riescono solo a contenere l'espansione edilizia.

La Strada-Corridoio Le Corbusier 1947

Tentativo di evitare il sovraffollamento, regolamenti edilizi per contenere la speculazione di chi costruisce la città. Le Corbusier realizza un effetto con quinta, nelle parti di espansione case a schiera. Realizza un diagramma della crescita urbana con periferie residenziali estensive. Secondo la strada corridoio si dispone l'intera città.

3 tipi di tessuto urbano: Parigi, New York, Buenos Aires.

2 tipi di edificazione della città ottocentesca: le case a filo stradale ed il cottage isolato J.B. Godin

IL CORPO NASCENTE DELLA CITTA' MODERNA: L'ABITAZIONE COLLETTIVA

Vengono presentate case operaie modello all'Esposizione Universale di Parigi del 1878, con pianta dell'alloggio tipo.

Case Operaie (Pancras Road a Londra 1848)

VERSO ALTRI MODELLI DI ORGANIZZAZIONE COLLETTIVA: L'UTOPIA DI ROBERT OWEN

Villaggio di armonia e di cooperazione

Robert Owen (1817)

In seguito alle idee di Marx, i Socialisti Utopisti creano nuovi modelli. È un grande recinto con all'interno edifici di uso collettivo, cooperazione, società divisa per età e condizione familiare. Owen, utopista, progetta il villaggio di armonia e cooperazione, un grande recinto ospita gli edifici collettivi, la società è divisa solo per età, non per ceto sociale.

Villaggio da costruire a New Harmony Robert Owen (Indiana stato in USA, 1825)

Falansterio Charles Fourier (1841)

Edificio ad Ω fronteggiato da servizi collettivi. In sezione ha strada coperta che con ballatoi serve tutti gli edifici. Planimetria generale e sezione dell'edificio di abitazione collettivo.

Familisterio Jean Baptiste Godin (Guisa in Francia 1859-84)

Fabbrica- edificio- città per gli operai, piazza coperta per 1200 persone, piccole unità di quartiere. Planimetria dello stato attuale, pianta generale del progetto originario. Sezione

E dettaglio di pianta del piano tipo, vista attuale della corte coperta. Incisioni raffiguranti rispettivamente il Familisterio e la fabbrica, l'interno della scuola. Si ispira ad Owen e realizza questo edificio-città per gli operai. È fronteggiato da edifici collettivi, le corti coperte sono gli spazi di socializzazione, e poi c'è una grande strada coperta che serve tutti gli appartamenti.

LA GESTIONE POST-LIBERALE DELLA CITTA': LA PARIGI DEL PREFETTO GEORGES EUGENE HAUSSMANN (1852-69)

Dopo i Moti del 1848 e la Restaurazione, viene trasformata Parigi anni 50-70 dell'800. Haussmann opera lo sventramento della città storica, la città non può essere salvata, va demolita e ricostruita. Vengono creati grandi spazi aperti tra gli edifici onde evitare l'affollamento architettonico, mancanza di igiene, si sviluppano mezzi di trasporto e circolazione moderna con mezzi veloci, sistemi per la controllabilità della città.

boulevard a rettifilo a doppia sezione, controllo economico della città, nuove infrastrutture igieniche, partenariato (accordo economico) tra pubblico e privato, regolamento di altezze, cubature, allineamenti, regole, la costruzione è in mano alla borghesia che costruisce per sé e per il fitto, la borghesia ha il potere, tasse e valore del suolo. Haussmann è caricaturato con il piccone da Honorè Daumier. La città viene anche ampliata, diagramma del Grand Traveaux di Haussmann (in nero le nuove strade, nuovi quartieri e due parchi periferici il Bois de Boulogne ed il Bois de Vincennes). Il nuovo rettifilo della Avenue de l’Opera, la Cinta Daziaria del 1700 e la nuova Parigi dei 20 Arrondissements (divisa in 20 frazioni diciamo). L’effetto è una strada-corridoio, apparati ripetitivi e sempre variabili, città compatta, altezze unitarie. Il tipo edilizio haussmaniano prevedeva un piano terra commerciale, poi altezze divise per range.proprietari, piccoliborghesi e nelle soffitte i bohemien ed i più poveri, gli outsider (1858), come vediamo dalla sezione di un palazzo parigino pubblicata su "L'Illustration" nel 1853. Fino agli anni 1950 questo è il modello, che nel 1960 si afferma anche nelle leggi. Furono realizzate demolizioni per l'apertura di Rue de Rennes 1868, fu realizzato il Boulevard Richard Lenoir 1863. Haussmann, funzionario di polizia e urbanista francese, legò il suo nome alle grandiose opere di ammodernamento urbanistico ed amministrativo della capitale francese intraprese da Napoleone III e successivamente proseguite anche sotto la terza repubblica. Vide verificarsi a Parigi queste condizioni: inquinamento dell'acqua potabile, assenza di un'adeguata rete di fognature, insufficienza di spazi aperti per cimiteri e parchi, vaste aree di squallide abitazioni, e la congestione del traffico. Allo stesso tempo il sistema viario esistente non era più.

adeguato al centro amministrativo di una economia capitalista in espansione. Lo scopo generale di Haussmann era quello di dare unità e trasformare in un tutto efficiente lo smisurato mercato di consumo, l'immenso negozio dell'agglomerato parigino. Il barone Haussmann, prefetto della Senna dal 1853-69, porta alle estreme conseguenze il sistema dei grandi boulevards, rivoluzionando l'assetto urbanistico di Parigi borghese, secondo modelli che troveranno poi applicazione in tutte le altre capitali europee del tempo. Sventrando gran parte della Parigi medievale con la costruzione di ben 165 km di nuove strade e scenografici boulevards, egli taglia in ogni senso ciò che rimaneva del nucleo medievale. L'azione demolitrice, proposta in nome delle nuove norme igieniche, taglia molti caratteristici quartieri, specialmente quelli orientali, che da sempre erano stati il focolaio delle rivolte popolari. L'intervento di Haussmann sovrappone all'antica

città una nuova maglia funzionale di strade larghe e rettilinee, formanti un unico reticolo tra i principali nodi della città e le nuove stazioni ferroviarie. Inoltre egli realizza grandi spazi aperti tra gli edifici per questioni igieniche e per controllare meglio la città. Il sistema dei boulevards avrebbe consentito veloci spostamenti di truppe ed efficaci cariche di cavalleria in caso di sommosse popolari o barricate di protesta. Inoltre queste demolizioni promettevano nuove infrastrutture, costruzioni ecc, quindi c'era anche un fattore economico: vennero favoriti gli investimenti privati (spesso al limite della speculazione edilizia). Diventa una città con strade corridoio, densa, compatta, in cui le abitazioni sono suddivise per reddito. Napoleone III e il barone George Haussmann lasciarono il loro segno indelebile non solo su Parigi, ma anche su molte delle maggiori città della Francia e dell'Europa centrale, che subirono regolarizzazioni.

Il testo formattato con i tag HTML sarebbe il seguente:

di tipo “haussmanniano” per tutta la seconda metà del secolo. Haussmann trasformò Parigi in una metropoli regionale, tagliando la struttura urbana esistente con strade il cui scopo era di collegare punti cardinali e distretti opposti, attraverso la barriera tradizionale della Senna e diede priorità assoluta alla creazione di assi nord-sud ed est-ovest più validi, alla costruzione del boulevard de Sebastopole ed al prolungamento orientale di Rue de Rivoli. Haussmann costruì nuovi boulevard, considerevolmente più ampi, più fittamente alberati e meglio illuminati dei 536 km di vecchie vie che essi sostituivano. Tutto ciò comportò la tipizzazione delle piante delle abitazioni e l’uniformità delle facciate, nonché la standardizzazione dei sistemi di arredo urbano: i pissoirs, le panchine, le pensiline, i chioschi, gli orologi, i lampioni, i cartelli ecc, progettati da ingegneri di Haussmann, Eugene

Belgrand e Alphand. Tutto questo sistema era ossigenato ogni qual volta fosse possibile da vaste aree di spazi aperti pubblici.

Piazza dell'Etoile Parigi

Ospizio di Sainte-Perine (Parigi 1861)

Tipo dell'edificio pubblico parigino a padiglioni.

Collegio Rolin (Parigi 1877)

Tipo dell'edificio pubblico a filo stradale.

LA GESTIONE POST-LIBERALE DELLA CITTA': LA RINGSTRASSE DI VIENNA (1857-72)

Ring di Vienna

Viene effettuato un altro esperimento, viene distanziata la città attraverso dei terreni, il cuore della città era inattaccabile, la cinta muraria non aveva più senso e venne eliminata, quello spazio venne occupato dal Glacis, spazio di contatto tra la città espansa e la città interna. Il teatro d'opera, la biblioteca, il museo, i parchi, nascono ora. Irragiamento, si ricuce con tratti viari del recinto interno, rotazione della griglia quadrata, elementi di verde e macroisolati. Vienna fu oggetto di un ambizioso piano di

riqualificazione urbanistica voluto dall'imperatore Francesco Giuseppe per esigenze di tipo militare (migliore collegamento tra le varie caserme cittadine) e amministrativo (costruzione di nuovi edifici pubblici).
Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
156 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Argot di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Bari o del prof Consoli Gian Paolo.