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Russia, invece, attorno agli anni '70 si sviluppa un movimento populista con tendenze
fortemente anarchiche che vedeva giovani intellettuali andare per le campagne a istruire e
indottrinare i contadini.
Col Positivismo i pensieri di Marx vengono in un certo modo riadattati anche in base alle
nuove teorie evoluzionistiche. Si crea una fiducia cieca nella scienza e questa ideologia sarà
adottata dalla maggior parte degli stati; nascita di nuove scienze applicate a ambiti differenti
--> sociologia, psicologia.
Lezione 10
Quadro nazionale nella seconda metà dell' '800
Giappone: gli viene imposto l'apertura delle frontiere da UK e poi in modo deciso dagli Usa. In
base a ciò si ha un'apertura significativa all'occidentalizzazione. Culto dell'imperatore come
epicentro dell'unità nazionale, modernizzazione che avviene con modalità autoritarie ma con
una classe dirigente che mantiene l'indipendenza intellettuale e una società con dei livelli di
dipendenza gerarchica molto fissi tra le persone. Questa modernizzazione lo porta a vincere
una guerra con la Russia e a contendere all0impero zarista aree dell'asia orientale.
Cina: indebolimento dell'autorità imperiale, diffidenza diffusa verso gli stranieri. A fine '800 si
ha una rivolta xenofoba guidata da intellettuali e studenti contro l'imposizione straniera al
dominio economico (rivolta dei Boxer); fu repressa nel sangue da eserciti europei coalizzati
che appoggiavano il potere imperiale e imponevano un' organizzazione verso l'apertura al
commercio europeo --> ogni nazione europea vede assegnarsi una città o una parte di essa
che funga come polo di scambio verso l' Asia. Si tratta di uno scambio diseguale, che
avvantaggia solo chi è al comando e che aumenta gli squilibri
America Latina: patria dell'idea di nazione (ancora prima della rivoluzione francese). Le
borghesie europee locali si identificano sempre meno con la corona che detiene il potere
coloniale. Sono classi dirigenti ricchissime, dedite al saccheggio delle risorse locali e che
cercano di subordinare le popolazioni native, spesso riuscendoci.
Equilibrio politico molto fragile, ruolo attivo dei militari.
Portogallo: il re portoghese durante l'occupazione napoleonica fugge in Brasile, dove, dopo
aver fatto più volte la spola tra europa e america, fonda il regno.
America Centrale: subisce molto di più l'influenza degli Usa i quali costruiscono il canale a
Panama facendone una colonia.
Messico: continuamento destabilizzato dagli Usa che gli sottraggono territori espandendosi
verso sud.
Canada - Australia - Nuova Zelanda: rimangono soggetti all'egemonia britannica pur
ottenendo l'indipendenza.
Australia e Tasmania: da colonie britanniche per la deportazione di prigionieri, quando
ottengono l'indipendenza riconoscono anche aperture in senso democratico.
Sud Africa: colonia strategica (soprattutto prima dell'apertura dell'istmo di Suez) colonizzata
dagli olandesi ma in parte anche dalla Germania. Alla fine saranno però gli inglesi a
conquistare la punta dell'Africa concedendo a fine '800 l'indipendenza come a tutte le proprie
colonie.
Spagna: perdute quasi tutte le colonie che le avevano permesso di mantenere una certa
egemonia in Europa e di avere un 'aristocrazia numerosa e molto ricca che però a fine '800 è
decadente e sognatrice.
Francia: governata dai Borboni fino al 1830. Luigi Filippo d'Orleàns mantiene la costituzione e
dà spazio all'industria e alle banche. Napoleone III instaura rapporti con la Russia zarista
attraverso le banche. Alleanza con gli Asburgo in funzione anti prussiana.
Germania: la Prussia ha un' amministrazione efficacentissima sotto un' autorità centrale, il
Cancelliere. Riesce a organizzare e inglobare tutti i vecchi stati tedeschi.
Otto Von Bismarck, junker, cioè membro di un'aristocrazia feudale fondiaria e guerriera, è un
conservatore ma aperto alla modernizzazione. Crea una prima forma di stato sociale,
fortemente autoritario ma con forme applicate di protezione verso la popolazione e con una
politica economica libero-scamabista che punta a una produzione di qualità.
Lezione 11
Stato nazionale --> organizzazione statale che organizza il potere con una rappresentanza
popolare, libera stampa, libero associazionismo --> diritti costituzionali.
Stati fortemente classisti, viene meno la sudditanza verso il sovrano. Non occorre più essere
nobili ma vi è comunque ancora una fortissima componente aristocratica. Al governo le
camere alte erano le più conservatrici ed erano nominative, non elettive.
Progressivo allargamento degli aventi diritto al voto, fino alla concessione del suffragio
universale maschile (in Italia nel 1882).
I paesi di area tedesca elaborano sistemi elettorali complessi, per classi. (4 classi, sistema
gerarchico per cui chi ha un censo più elevato vota più rappresentanti. Il sistema
bismarckiano-liberale ma autoritario diventa un modello per molti stati europei. In molti Lander
tedeschi viene messo al bando il partito social-democratico, ma è concesso
l'associazionismo sindacale di carattere sociale e assistenzialistico. Lo sviluppo della società
e incontrollabile rispetto ai modelli che vigono --> Bismarck viene allontanato.
Anche se con la conquista derivava prestigio in campo internazionale la Germania guarda più
all'assetto europeo piuttosto che a quello coloniale in quanto la classe dominante degli
juncker era interessata al dominio interno del paese.
L'Italia inizia a sentirsi una nazione attraverso la letteratura durante l'età romantica soprattutto
tra le persone colte, le quali vedevano l'uso della lingua italiana come strumento aggregativo.
I Savoia fanno un primo tentativo di espandersi nel Lombardo-Veneto (I guerra di
indipendenza ) ma falliscono. La faccenda viene ripresa da Cavour che attraverso un'alleanza
con Napoleone III caccia gli austriaci. Contemporaneamente avvengono rivoluzioni che
attraverso plebisciti votano per l'annessione al Regno di Sardegna. Nel 1860 i garibaldini
sbarcano in Sicilia riuscendo a conquistare prima l'isola, poi gran parte del regno di Napoli-->
paura che si formi uno stato repubblicano democratico--> Cavour decide di attaccare il
Vaticano-->1870 presa di Roma e proclamazione del Regno d'Italia.
Nel 1882 si costituisce la Triplice Alleanza, patrocinata da Bismarck--> apertura dell'Italia alle
banche tedesche e relativa modernizzazione del paese.
Acquisto della baia di Assad (all'uscita del Mar Rosso) nel 1889; fu un acquisto in perdita
perché la marina italiana non ha la forza per far decollare un commercio con le Indie. Si inizia
però a costituire un impero coloniale italiano--> Eritrea poi Somalia e con Crispi verso
l'altopiano etiopico, sede di un antico impero che inizialmente accetta con favore gli '' aiuti ''
italiani, malvisti però da inglesi e francesi. La guerra coloniale in Etiopia fu un insuccesso e
causò l'allontanamento di Crispi.
Nel 1882 apertura acciaierie a Terni, inizialmente a scopo militare; la particolarità è il fatto che
fu lo stato a finanziare questa industria privata pagando prima della consegna della merce
1883 grande pellegrinaggio nazionale, sfilata davanti al Pantheon--> simboli del culto
nazionale--> governi della Destra Storica
Guerra coloniale inglesi - olandesi (boeri)
Gli inglesi hanno la meglio ma nelle regioni africane continua la guerriglia boera -->
repressione britannica nei campi di concentramento --> industrializzazione dei mezzi per dare
la morte
Lezione 12-13
Verso la fine dell'800 con la II rivoluzione industriale inizia un intervento dello stato
sull'economia. Compagnie ferroviarie e di navigazione richiedono grossi finanziamenti, si
formano quindi gruppi di azionisti--> proprietario non identificabile (prima la tipica industria
prevedeva un proprietario identificabile che attraverso le proprie conoscenza si procurava il
capitale necessario). Si crea una connessione tra grandi proprietà imprenditoriali e finanza.
L'industria perde il carattere personale che aveva in precedenza, non c'era più un proprietario
ma comproprietari, molto spesso Spa o banche. Queste imprese cercano di essere favorite
dai governi attraverso pressioni e bustarelle nei governi deboli, oppure condizionando
l'opinione pubblica attraverso la stampa--> propaganda pubblicitaria. Emergono poteri nuovi
sostanzialmente anonimi.
Grande Depressione 1873-1898 --> periodo di stagnazione, non è più l'età dell'oro post '48.
Si hanno però delle differenze a seconda dei settori. La produzione industriale continua infatti
a crescere, ma entra in crisi la produzione agricola a causa delle derrate agricole a
bassissimo prezzo provenienti da Russia e America e ad alcune malattie derivanti da parassiti
importati da altre parti del mondo a causa della globalizzazione dei commerci. La produzione
non subisce troppo questo contraccolpo a causa della messa a coltura di molte zone prima
selvagge.
Il potere politico rimane sempre più condizionato dalle grandi concentrazioni di capitali che
sempre più chiedono di essere protette. Interesse dell'industria siderurgica ad aumentare gli
armamenti per espandersi colonialmente (sia per aumentare l'introito di materie prima, sia
perché un impero coloniale richiede un esercito ben armato industrialmente).
La dottrina liberoscambista rimane un credo declamato ma ha un'applicazione ambigua. Si
predica il libero scambio nel rapporto tra una nazione e le sue colonie o tra una potenza
occidentale e il suo mercato subordinato, ma si cerca di controllare i prezzi attraverso la
monopolizzazione di un certo tipo di industria, oppure attraverso la creazione di cartelli
industriali -trust- dove una serie di grandi industrie si accordano per eliminare la concorrenza.
Dove l'esperienza coloniale diventa redditizia, l'economia viene a dipendere dalle
speculazioni di un capitalista e quindi dal paese colonizzatore, creando nelle popolazioni
locali grossi squilibri e arricchendo solo pochissime persone.
Nuovo tipo di consumo in particolare tra i ceti popolari, anticipazione di un consumo/mercato
di massa. Per un mercato di massa occorre una produzione di massa--> Taylorismo, cioè la
razionalizzazione e specializzazione del lavoro sotto la direzione aziendale, che diventa
scientifica. Esasperazione di una produttività di stampo calvinista. L' altra forma di
rinnovazione che sposa il taylorismo è il fordismo--> introduzione della catena di montaggio
(esperienza dei macelli di Chicago), Ford la introduce nell' industria automobilistica; non c'è
più spazio per la specializzazione dell