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Estratto del documento

ESEMPIO:

tema delle minoranze linguistiche  fiamminghi sono minoranze, anche se sono quantitivamente

superiori.

I sociologhi si interessano di perché si parli di minoranze.

MESSA A DISTANZA: creazione della distanza può essere fatta in termini:

Un vero e proprio processo di costruzione sociale delle distanze sociali

La distinzione spaziale (il ghetto) (esempio: una specifica popolazione trasferita all’

 esterno: cinesi)

La distinzione attraverso lo stigma

GHETTO: oggi è un luogo della segregazione del punto di vista aspaziale, mentre da quello ?,

STIGMA:

Con stigma si intende un attributo profondamente screditante che declassa chi lo ha da

persona completa e normale a persona segnata e disonorata.

PROCESSO DI STIGMATIZZAZIONE

Il segue le seguenti fasi:

Selezione delle differenze

 Creazione di etichette negative e estensione

 Opposizione di «Noi» e «Loro»

 88

Perdita di status e sanzione

È il processo finale che inizia con il pregiudizio, inizia con lo stereotipo e finisce con lo stigma

ESEMPIO: lettera scarlatta, che costruisce il distanziamento spaziale

I PREGIUDIZI

I pregiudizi sono opinioni e atteggiamenti preconcetti dei membri di un dato gruppo verso gli

appartenenti a un altro gruppo.

sono dettati dal ‘sentito dire’, piuttosto che dall’esperienza diretta;

 faticano a cambiare anche di fronte a nuovi elementi di informazione.

I pregiudizi possono essere:

positivi

 negativi

sulla base delle mie esperienze pregresse, in base a caratteristiche visibili, distinguo individui in

CLASSI FORMULANDO UN GIUDIZIO su un individuo, prima di conoscerlo.

GLI STEREOTIPI:

• quando di cristallizza un pregiudizio, e lo associo a tutte le persone che appartengono

ad un preciso gruppo.

• È un atto negativo/positivo che ci fa agire con un atto discriminatorio.

• Essi hanno tutti un fondo di verità (es: i cinesi sono bassi)

• Normalmente ha un’ origine psicologica: provo rabbia vs 1 persona, ma siccome non

posso prendermela con lei, traslo la mia rabbia contro tutto quel gruppo uguale a lei

• La sociologia si interessa a capire perché alcuni stereotipi funzionano meglio di altri e

come essi vanno a modificare la percezione della realtà.

I pregiudizi spesso di fondano sugli STEREOTIPI

caratterizzazioni rigide e tendenzialmente immutabili di un gruppo.

Gli stereotipi possono:

contenere un fondo di verità, condito di esagerazioni;

 derivare da un meccanismo di dislocamento Þ sentimenti di ostilità o di

 rabbia vengono diretti verso oggetti che non sono la reale fonte della

tensione (capro espiatorio).

LA DESCRIMINAZIONE

COMUNQUE LA DISCRIMINAZIONE SI BASA SUL FATTO CHE LA NOSTRA COMPRENSIONE

DELL’ ALTRO AVVIENE ATTRAVERSO PREGIUDIZI, STIGMI E STEREOTIPI. Ma questi possono

presentarsi anche separatamente: può esservi discrinazione con o senza pregiudizio

La discriminazione riguarda comportamenti effettivi verso i membri di un determinato

 gruppo, che li escludono da opportunità riservate ad altri. 89

Il pregiudizio è spesso il presupposto della discriminazione, ma i due fenomeni possono anche

verificarsi separatamente:

ci può essere pregiudizio

 senza discriminazione

ci può essere discriminazione

 senza pregiudizio DESCRIMINAZIONE NEL LAVORO….

IL RAZZISMO

Il razzismo è la credenza che certi individui siano superiori ad altri sulla base di differenze

 razzializzate.

Discriminazione che trova fondamento nella credenza che alcuni individui siano maggiori

 ad altri

Il razzismo può essere incorporato nella struttura e nel modo di funzionare di una società à

 RAZZISMO ISTITUZIONALE .  credenza che l’ istituzione di un determinato paese o

società perpetui differenze di tipo razziali. È quel razzismo che interessa maggiormente al

sociologo.

Il razzismo può essere di tipo:

 BIOLOGICO: basato sulle differenze fisiche (ormai raro nella società odierna)

 CULTURALE : sfrutta il concetto di diversità culturale per discriminare certi

gruppi. Razzismo che non si basa su differenze biologiche, ma si basa su differenze

culturali.

MA OGGI IL RAZZISMO ESISTE ANCORA? Con l’operatizzazione del concetto si è vista la

propensione di una persona alla discriminazione razziale. Negli USA è inferiore perchè è stato fatto

un fortissimo lavoro per cui tutti gli studenti vengono continuamente istruiti sul fatto che la

discriminazione razziale è errata.

Razza ed etnia  cap 8 INTERPRETAZIONI SOCIOLOGICHE:

Gli approcci sociologici allo studio del razzismo e della discriminazione etnica:

evidenziano i processi sociali che danno vita a concrete forme di razzismo e/o

 discriminazione

utilizzano i concetti di:

 :

ETNOCENTRISMO diffidenza verso i membri di altre culture, giudicate nei

 termini della propria e della sua presunta ‘superiorità’; se devo fare una

ricerca, il punto di confronto, punto zero, ovviamente viene posto in

relazione all’ Italia. L’ approccio etnocentrico diventa sbagliato quando

considero migliore la mia nazione rispetto ad altre, senza magari nemmeno

conoscerli. 90

:

CHIUSURA DI GRUPPO processi attraverso i quali un gruppo preserva i

 confini che lo separano da altri gruppi Þ meccanismi di ‘esclusione’; TEMA

DELLA FRONTIERA. :

ALLOCAZIONE DIFFERENZIALE DELLE RISORSE distribuzione

 diseguale dei beni materiali  l’intensità del conflitto etnico è massima.

INTEGRAZIONE ETNICA:

I modelli di integrazione etnica prevalentemente adottati nelle società multietniche sono:

’ :

L ASSIMILIAZIONE prevede l’abbandono di usi e costumi tradizionali da parte degli

 immigrati e la loro adesione ai valori e alle norme della maggioranza;

( ):

IL CROGIOLO O MELTING POT si cerca di mescolare le diverse tradizioni in nuove

 forme capaci di rielaborare i modelli culturali esistenti;  rielaborare nuove tradizioni in

forme nuove :

IL PLURALISMO CULTURALE promuove lo sviluppo di una società genuinamente

 pluralistica, nella quale è riconosciuta uguale dignità alle diverse subculture.  idea di una

società pluralistica. Esse in realtà non esistono.

L’ETROGENEITA’ ETNICA:

Il problema è che l’eterogeneità etnica è un valore ed obbiettivo a cui tendere, infatti si riconosce

che l’idea delle differenze biologiche etniche e razziali non hanno genere.

Oggi, molti dei conflitti che infestano il globo sono basati su divisioni etniche e nel corso di questi

conflitti si verificano tentativi di:

pulizia etnica: creazione di aree etnicamente omogenee attraverso l’espulsione forzata

 delle altre etnie;

genocidio: eliminazione sistematica di un gruppo etnico da parte di un altro.

L’ origine di tutti questi elementi è LA MIGRAZIONE. 91

I movimenti migratori in italia: tra 2001 e 2011 arrivati 3563379

Italiani partiti: 405 mila MODELLI MIGRATORI

Gli studiosi hanno identificato quattro modelli migratori:

CLASSICO : l’immigrazione è largamente incoraggiata e la promessa della cittadinanza è

 estesa a tutti i nuovi venuti (es. Canada, Usa e Australia);

:

COLONIALE favorisce l’immigrazione dalle ex colonie (es. Francia e Gran Bretagna);

 ‘ ’:

DEI LAVORATORI OSPITI prevede l’immigrazione su base temporanea, per rispondere

 a richieste del mercato del lavoro, ma non la concessione dei diritti di cittadinanza (es.

Germania, Svizzera e Belgio);

:

ILLEGALI ingresso illegale di immigrati in un paese.

QUALI FORZE STANNO DIETRO AI MOVIMENTI MIGRATORI GLOBALI?

Le prime teorie delle migrazioni si sono concentrate su:

fattori di push (spinta): problemi interni al paese d’origine (es. guerre, carestie,

 oppressione politica) che spingono le persone all’emigrazione;

fattori di pull (attrazione): caratteristiche dei paesi di destinazione (es. PROMESSE DI

 lavoro, libertà) che attirano gli immigrati.

Oggi gli studiosi delle migrazioni adottano un approccio ‘sistemico’ Þ i modelli migratori globali

sono considerati ‘sistemi’ prodotti da interazioni tra processi macro e micro.

TENDENZE MIGRATORIE

Le principali tendenze capaci di caratterizzare i modelli migratori dei prossimi anni sono:

:

ACCELERAZIONE aumenta il numero di migranti da un paese all’altro;

 92

:

DIVERSIFICAZIONE molti paesi sono destinatari di un’immigrazione più diversificata che

 in passato;  ai tempi l’ immigrazione era dettata dal modello o coloniale o dei paesi ospiti.

Oggi il sistema è diversificato sia per ragioni che per flussi!

:

GLOBALIZZAZIONE le migrazioni assumono un carattere sempre più globale e

 sfaccettato :

FEMMINILIZZAZIONE aumento dell’emigrazione femminile legata ai cambiamenti del

 mercato del lavoro globale. Prima si emigrava per il ricongiungimento famigliare, oggi

invece molte donne emigrano da sole senza il supporto della famiglia. Nella trasformazione

ha influito molto:

IN EUROPA LA CADUTA DEL MURO DI BERLINO

 FRONTIERE EUROPEE

 E

GUERRE IN EX IUGOSLAVA CHE HA PORTATO LE P RSONE A RIFUGIARSI IN

 ALTRI PAESI LE MIGRAZIONI DEL XX SECOLO

Le migrazioni del XX secolo hanno trasformato il volto di molti paesi europei e si possono

distinguere alcune fasi:

primi due decenni del secondo dopoguerra: i paesi mediterranei prestavano a quelli nord-

 occidentali manodopera a buon mercato;

esaurimento del boom economico: rallentamento dell’immigrazione di lavoratori verso

 l’Europa occidentale;

caduta del muro di Berlino (1989): nuove migrazioni a seguito dell’apertura delle frontiere

 fra est e ovest;

guerra nella ex Jugoslavia: esodo di 5 milioni di rifugiati verso altri paesi europei.

 L’immigrazione da paesi extra-Ue è oggi una delle questioni più pressanti dell’agenda

 politica di molti Stati dell’Unione europea.

Negli anni 90  avvio degli sbarchi per lo spostamento degli albanesi nelle coste italiane.?

 I paesi che hanno aderito agli accordi di Schengen consentono il libero ingresso dagli altri

 paesi firmatari Þ gli immigrati irregolari che riescono a entrare in uno qualsiasi dei paesi

aderenti possono poi muoversi senza impedimenti in tutto lo spazio di Schengen.

Oggi la maggior parte dei paesi dell’Ue limita fortemente l’immigrazione legale Þ gli episodi

 di immigrazione irregolare tendono a moltiplicarsi.

RIASSUNTO CAPITOLO 7

RAZZE, ETNIE & MIGRAZIONI

Razza: Insieme degli indiv

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A.A. 2015-2016
181 pagine
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher susannadv di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi dell' Insubria o del prof Mazzucotelli Silvia.