Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 16
Appunti sociologia Economica (parte 1) Pag. 1 Appunti sociologia Economica (parte 1) Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 16.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti sociologia Economica (parte 1) Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 16.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti sociologia Economica (parte 1) Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 16.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti sociologia Economica (parte 1) Pag. 16
1 su 16
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

M W

AX EBER

Osserva la società tedesca, e studia:

• Agricoltura: i contadini tendono a lasciare il loro posto di lavoro fisso per diventare salariati o

emigranti vogliono liberarsi dai rapporti di dipendenza, anche se ciò significa perdere

à

sicurezza economica

• Differenze territoriali dello sviluppo economico: a sud e ovest predomina la piccola proprietà

contadina, e le coltivazioni sono diversificate; a est e nord vi sono proprietà fondiarie e

coltivazioni estensive La differenza è dovuta a trasformazioni di inizio ‘800 che aboliscono

à

gli obblighi feudali: a sud e ovest la terra passa nelle mani dei contadini, a est e nord rimane

ai proprietari fondiari. Inoltre le città (maggiormente presenti a sud e ovest) agevolano lo

sviluppo del mercato e dell’imprenditorialità.

• Il protestantesimo, per capire come influisce sulla diffusione dell’etica economica.

Orientamento economico tradizionalistico: caratterizzato da 2 aspetti:

1) Profitto, non giustificato dal punto di vista etico, ma comunque tollerato

2) Acquisitività che si manifesta nella guerra, nel commercio, ma non nella produzione

Lo spirito del capitalismo:

• Provoca mutamenti in entrambe le dimensioni:

1) Il profitto è giustificato, purché sia reinvestito in attività produttive e non utilizzato per

arricchirsi

2) L’acquisitività si manifesta nel processo produttivo, organizzato razionalmente.

• Si diffonde come conseguenza dell’etica economica del protestantesimo, in particolare

dell’influenza calvinista, caratterizzato da:

Idea di predestinazione alcuni soggetti sono predestinati, cioè scelti da Dio, e non possono

à

o modificare il loro destino. Questi soggetti eletti devono perciò impegnarsi nel lavoro, per

rafforzare la fiducia nella loro condizione di eletti e dimostrare di essere all’altezza à

impegno produttivo

Condanna del consumo di lusso e dei piaceri

o Spinta all’impegno produttivo + restrizione del consumo per condanna = costrizione al

è risparmio e spinta alla formazione del capitale

Il protestantesimo quindi è rilevante nella fase di genesi del capitalismo.

è

Capitalismo moderno = forma di organizzazione economica che consente

1) Il soddisfacimento dei bisogni attraverso imprese private che producono beni per il mercato

2) Sulla base di un calcolo razionale del capitale da investire (aspettativa di profitto)

3) E che impiegano forza di lavoro salariata libera

La ricerca del profitto è sempre esistita; con il capitalismo avviene attraverso un calcolo razionale.

Per Weber esistono 2 forme tradizionali di capitalismo:

1. Economico: commerciale, creditizio, di borsa

2. Politico: di guerra, di avventura, pirateria

Il capitalismo moderno però è anche detto capitalismo industriale, ovvero una forma di

organizzazione economica che sfrutta le opportunità determinate dal mercato, con attività legate

alla produzione.

I presupposti del capitalismo moderno sono (idealtipo):

1) Appropriazione dei mezzi di produzione da parte dell’imprenditore

2) Libertà di mercato

3) Forza lavoro libera

4) Tecnica razionale/tecnologia meccanica: consente di calcolare i costi di fabbricazione e li

abbassa 4

5) Commercializzazione dell’economia: azioni e titoli di credito

6) Diritto razionale: ordinamento giuridico che riduca rischi e renda prevedibili relazioni tra

privati e tra privati e p.a.

Analisi delle origini del capitalismo moderno secondo Weber

Weber usa uno schema che distingue:

• Fattori complementari, che non hanno un ruolo decisivo (guerre, conquiste coloniali…)

• Condizioni occidentali, di 2 tipi:

1) Culturali, che riguardano l’influenza dell’etica economica religiosa

2) Istituzionali: città occidentale, stato razionale e scienza razionale

1) Etica economica (à condizioni culturali)

L’etica economica religiosa è una causa dello sviluppo del capitalismo occidentale infatti le

à

religioni non cristiane in luoghi diversi dall’occidente alimentano un orientamento economico

sfavorevole allo sviluppo del capitalismo moderno.

In origine le economie erano caratterizzate dal tradizionalismo; questa situazione è stata superata

eliminando le società primitive conseguenza: separazione tra mondo naturale e soprannaturale,

à

che consente di eliminare l’influenza della magia.

L’eliminazione dell’influenza della magia (demagizzazione) e l’imposizione della razionalizzazione

avviene grazie alle profezie razionali le nuove religioni vengono fondate da profeti, figure

à

carismatiche che consentono:

a. Una spiegazione razionale del mondo e la crescita di scienza e tecnica

b. Superamento del dualismo etico tipico del tradizionalismo (= esistenza di un’etica interna

che esclude il perseguimento del profitto basandosi sulla reciprocità, sull’aiuto fraterno; e di

un’etica esterna che prevede la possibilità di trarre il profitto dalle transazioni economiche).

Non tutte le religioni però consentono il superamento del dualismo etico. Infatti esistono 2 tipi di

profezia:

1) Profezia esemplare: il profeta indica la via della salvezza col suo esempio; non pretende

obbedienza dalle masse danno un contributo limitato a demagizzazione e superamento del

à

dualismo etico

2) Etica: il profeta è mandato da Dio a predicare comandamenti, di cui richiede obbedienza à

avviene la demagizzazione, ma permane il dualismo etico, perché la Chiesa Cattolica:

• Usa strumenti magici (sacramenti) come strumenti di salvezza

• Mantiene differenza tra etica dei virtuosi (monaci) e etica delle masse

Superati con la Riforma (in particolare col calvinismo)

è

2) Condizioni istituzionali:

Città occidentale

Si forma grazie a diversi fattori:

1) Motivi di natura politica, legati alle rivoluzioni che vogliono creare città ideali la città

à

occidentale è caratterizzata da una connotazione militare di difesa e associazione, e si forma

come autonoma

2) Fattore di natura religiosa: il cristianesimo porta al superamento del dualismo etico ciò

à

consente di creare forme di cooperazione economica grazie all’abbattimento di barriere alle

relazioni sociali

Caratteristiche:

A) Autonoma, deve trovare mezzi propri di sussistenza incoraggiamento a intraprendere

à

attività economiche, porta all’allargamento del mercato attraverso:

- Lo sviluppo del commercio 5

- La sperimentazione di nuovi strumenti per la commercializzazione della vita economica

- La nascita di forme di organizzazione del credito dell’impresa e dell’attività bancaria.

B) Liberazione della terra dai vincoli feudali, perché la borghesia entra in conflitto con

l’organizzazione delle campagne basata sulla signoria fondiaria.

C) Appropriazione nelle mani dell’imprenditore dei mezzi di produzione, dovuta all’indebolimento

delle corporazioni di conseguenza gli artigiani sono liberi e nasce la figura del mercante-

à

imprenditore, che alimenta il lavoro a domicilio coinvolgendo anche i contadini

D) Sviluppo della tecnica e della scienza razionale, grazie alla demagizzazione

Stato e diritto razionale

Il diritto razionale rende la legge calcolabile, e dà maggiore prevedibilità ai rapporti tra soggetti che

interagiscono nell’attività economica e tra soggetti e p.a. È il prodotto dello stato razionale,

à

fondato su un ordinamento giuridico che regola le modalità di accesso al potere politico e il suo

esercizio

Queste caratteristiche sono il risultato del processo di razionalizzazione dovuto a 3 fattori:

1. Influenza del processo di demagizzazione il potere politico così può intervenire per

à

affrontare problemi della società

2. Influenza del diritto romano consente la formazione di una burocrazia specializzata,

à

cruciale nello stato moderno

3. Influenza del protestantesimo contribuisce a formare la borghesia capitalistica, che si

à

assume il compito di affermare il capitalismo industriale.

Aspetti della teoria di Weber

Critica a Marx: le ricorrenti crisi del capitalismo non portano al suo crollo e alla rivoluzione, bensì

ü a una trasformazione della vecchia economia si passa da un capitalismo di mercato a un

à

capitalismo organizzato e politicamente regolato, con 2 conseguenze:

a. Aumento della burocratizzazione

b. Crescita delle società per azioni e dei titoli pubblici

In campo economico si manifesta il paradosso della razionalizzazione: il capitalismo stimola la

ü crescita delle imprese e dello stato per poter controllare i problemi, ma la burocrazia indebolisce

il ruolo dell’imprenditorialità.

Rischi che affronta il capitalismo che si burocratizza eccessivamente:

ü a. Capitalismo politico, fragile e a rischio tracollo finanziario perché non ha solide basi

(economia di guerra e feudalesimo fiscale dell’Occidente)

b. Socialismo di stato, dove tutto è sottoposto al controllo della burocrazia statale.

Sopravvaluta la burocrazia la ritiene forte e inevitabile

ü à

Il capitalismo moderno è difficile da replicare, perché:

ü Non ci sono più le basi religiose

o Le crisi hanno dato luogo a problemi funzionali

o Le relazioni sociali sono instabili

o 6

Durkheim e Veblen:

• Creano una teoria secondo cui l’azione economica è socialmente condizionata

• Criticano la teoria secondo cui l’individualismo utilitaristico è fondamento della teoria

economica

• Non si concentrano sulle origini del capitalismo e sull’economia occidentale

• Si concentrano sulle conseguenze sociali del capitalismo regolato dal mercato (= capitalismo

liberale)

É D

MILE URKHEIM

Ritiene che la società debba essere studiata usando i metodi delle scienze naturali, cercando le leggi

dei fenomeni sociali dare un fondamento scientifico all’ordine sociale.

à

Scuola tedesca: il comportamento economico degli individui è influenzato da norme e regole morali

che cambiano con la società.

Utilitarismo: la società è costituita da individui che si relazionano tra loro in maniera volontaria,

sempre guidati dall’interesse individuale Durkheim critica questa idea in 2 modi:

à

a) La divisione del lavoro non ha cause individualistiche

Gli economisti tradizionalisti ritengono che la divisione del lavoro si è sviluppata per cause

individuali e psicologiche, perché le persone si rendono conto che in questo modo ottengono

maggiori vantaggi e miglior benessere eco

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
16 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher filipix95 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Freschi Anna Carola.