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INSIGHT MARKETS RESEARCH
MEGATREND HSL
Market Research sono principalmente di tipo qualitativo. Ecco alcuni esempi:
Ricerca etnografica: forma di ricerca basata sull'osservazione che comporta l'invio di osservatori esperti per osservare e interagire con i consumatori nel loro "habitat naturale".
Focus group: Tecnica di intervista personale che consiste nell'invitare un gruppo di 6-10 persone per un incontro della durata di alcune ore nel quale si discute in presenza di un moderatore professionista su un prodotto, servizio od organizzazione; il moderatore "focalizza" la discussione di gruppo sui temi rilevanti ai fini della ricerca.
Interviste individuali: modalità di indagine qualitativa che vengono condotte coinvolgendo un solo per volta, mediante una guida o traccia che può rendere l'intervista più o meno strutturata in funzione della maggiore o minore flessibilità dei temi affrontati.
visual
interessato. La Design Research si basa sull'osservazione e l'analisi dei bisogni e dei comportamenti dei consumatori al fine di creare soluzioni innovative e efficaci. Utilizzando la Design Research, è possibile comprendere meglio le esigenze dei consumatori e sviluppare prodotti e servizi che rispondano in modo adeguato alle loro necessità.rivolto.Le contaminazioni tra settori Come cambiano le diverse forme di retailing (retail banking, retail farmaceutico, vertical branding)? Quali contaminazioni tra settori diversi? - Come cambia il rapporto tra Cliente e Personale? - Come cambia la concezione degli Spazi? - Quali sono le leve della "retail customer experience"? - I segnali forti del mercato Nuove modalità di contatto tra Cliente e Personale - Introduzione del customer manager (accoglienza e gestione delle code) - Spazi dedicati alla consulenza in aree calde e visibili del format - Spazi relazionali e consulenziali in vetrina - Spazi per consulenza specialistica - Postazioni/banchi che abbandonano la logica di "servizio frontale" e si trasformano in postazioni/banchi/tavoli studiati ergonomicamente per ospitare Consulenti e Clienti secondo la filosofia del "side by side" - Diversi flussi in funzione dei fabbisogni (velocità)- versus consulenza)
- Le postazioni diventano punti focali
- Nuova concezione degli spazi
- Libertà di movimento delle persone
- Spazi destinati ai servizi
- Open space per aree di attesa, di relax, per bimbi, corner café
- Introduzione di nuove tecnologie: totem e tavoli touch screen, tablet, postazioni multimediali
- Spazi dedicati ad eventi, organizzazione di corsi e intrattenimento
- Vetrine aperte (trasparenza)
- Applicazione logiche di visual merchandising
- Esposizione semplificata e non massificata
- Lezione 11
Progettare una "retail customer experience": layout, flussi e punti focali. È importante trovare una relazione tra la gestione delle leve dell'in-store marketing e gli indicatori di performance del punto vendita e di cliente. È difficile misurare le risposte cognitive ed emotive del cliente nello store e andando ad isolare le singole variabili, perché è influenzato da stimoli congiuntamente.
Alcune leve vengono testate singolarmente in ambienti simulati per isolare l'interdipendenza tra le diverse variabili e misurare l'efficacia di ciascun elemento che compone il format. Il layout è un pilastro fondamentale della progettazione del format; se sbagliamo il progetto, se creiamo troppe aree fredde o situazioni di congestione di traffico, se non riusciamo ad ottimizzare la gestione degli spazi, inevitabilmente avremmo delle ripercussioni sui KPI e sugli indicatori di soddisfazione e fedeltà del cliente. Il layout è leva strategica importantissima che si pone degli obiettivi di breve periodo orientati alla massimizzazione della redditività del nostro punto vendita e format; ma c'è sempre di più un legame molto stretto tra la nostra scelta di posizionamento strategico e l'identità di insegna e layout. Quindi, il layout può essere letto come la traduzione operativa del nostro disegno strategico. Per molti anni,nella letteratura di marketing, vi è stato sempre un acceso dibattito sul luogo che riveste il layout, e per molto tempo gli studiosi hanno ritenuto che fosse comunque una leva operativa principalmente guidato da obiettivi di condizionamento dei comportamenti dello shopper all'interno dello store orientato a massimizzare le vendite e la redditività. In realtà non è solo questo, infatti la fidelizzazione è un obiettivo strategico importante. Quando progettiamo un modello di layout dobbiamo contemperare i nostri obiettivi (del retailer), e quelli della domanda. Se assumiamo solo la prospettiva dell'insegna, queste attraverso la progettazione del layout vogliono ridurre i costi logistici, la frequenza di rifornimento a scaffale, massimizzare le referenze esposte nelle gondole, ottimizzare la redditività e cercare di facilitare l'atto di acquisto. Gli obiettivi dell'offerta non sempre coincidono con quelli della domanda; ilacquisti e quali sono le sue preferenze. Per soddisfare le esigenze del consumatore, il punto vendita deve essere progettato in modo da offrire informazioni chiare e facilmente comprensibili. È importante fornire al cliente tutte le informazioni necessarie sui prodotti, come ad esempio caratteristiche, prezzi e promozioni. Inoltre, è fondamentale creare un'atmosfera piacevole e accogliente, che stimoli i sensi e favorisca l'esperienza di acquisto. Il layout del punto vendita deve essere studiato in modo da facilitare la navigazione del cliente e consentire una facile individuazione dei prodotti. È importante organizzare gli articoli in modo logico e intuitivo, ad esempio suddividendoli per categorie o utilizzando segnaletica chiara. In questo modo, il cliente potrà trovare ciò che cerca in modo rapido ed efficiente. Inoltre, è importante considerare il tempo del cliente. Oggi, sempre più persone sono alla ricerca di soluzioni che permettano di risparmiare tempo. Pertanto, è fondamentale progettare il punto vendita in modo da rendere il processo di acquisto il più veloce e semplice possibile. Ad esempio, è possibile utilizzare casse self-service o offrire servizi di consegna a domicilio. In conclusione, il punto vendita deve essere progettato tenendo conto delle esigenze e delle preferenze del consumatore. È importante offrire informazioni chiare e facilmente accessibili, creare un'atmosfera accogliente e organizzare gli articoli in modo logico. Inoltre, è fondamentale considerare il tempo del cliente e offrire soluzioni che permettano di risparmiare tempo durante il processo di acquisto.è emotivo, affettivo. In base a queste variabili, Kiki Lab ha identificato quattro segmenti di consumatori: i razionali, gli emozionali, i razionali-affettivi e gli affettivi-razionali. Ogni segmento ha caratteristiche e bisogni diversi, e quindi richiede un approccio di marketing specifico. Durante il processo di acquisto, i consumatori possono avere diverse paure e timori. Alcuni potrebbero temere di fare una scelta sbagliata, di sprecare soldi o di essere ingannati. Altri potrebbero preoccuparsi di non ottenere il risultato desiderato o di non essere soddisfatti del prodotto. È compito del marketing comprendere queste paure e cercare di rassicurare i consumatori, fornendo informazioni chiare e trasparenti, offrendo garanzie e testimonianze di altri clienti soddisfatti. In conclusione, la progettazione di concept di layout è fondamentale per comunicare in modo efficace il posizionamento e l'offerta di un brand o prodotto. È importante comprendere i diversi segmenti di consumatori e i loro valori, paure e timori, al fine di creare un messaggio persuasivo e rassicurante durante il processo di acquisto.consente di far vivere un'esperienza che tocca soprattutto la dimensione emozionale dell'atto di acquisto. Ciò è stato fatto studiando il posizionamento percepito nella mente del cliente.Shopper Marketing
PiùMe vuole essere meno emozionale di Caddy's, ma più funzionale. Il posizionamento più funzionale e meno emozionale inizia a influenzare lo store design e le decisioni di comunicazione e poi di layout.
Identificazione del target group human-centered,
Oggi, secondo l'approccio si è arrivati a costruire degli archetipi di persona che riescono a descrivere il profilo dei focus group dando loro un volto umano. È un vero e proprio identikit dei clienti che vogliamo avere nel punto vendita; non è solo una profilazione socio-demografica, ma anche che lavoro fa, i suoi interessi, valori, comportamenti, aspirazioni.
È molto importante, prima di progettare e definire le diverse leve, capire chi siamo, che
posizionamento abbiamo, a chi ci rivolgiamo. Viene descritto anche il contesto culturale e il suo ambiente. 84 Dinn! e Apoteca Natura Quando dobbiamo progettare un concept layout, dobbiamo capire quale sarà la dimensione media del punto vendita; la location; scegliere il modello e identificare i flussi; punti focali e punti display; zonizzazione; dimensione reparti/mondi. Questa è la parte operativa. Il modello di layout consente di orientare i flussi di traffico e influenza la concentrazione o dispersone delle clientela all'interno del luogo. Attraverso la progettazione del modello di layout, si iniziano a creare quelle che vengono chiamate le "aree calde", ad altissima visibilità e dove è maggiore la concentrazione del flusso della clientela, e le "aree fredde", a basso indice di passaggio della clientela. Esistono diversi modelli di layout: 1) Layout a griglia. Chiamato anche dalla letteratura anglosassone grid layout, o layout a pettine,è quello che tutti conosciamo, che utilizza delle lunghe file di scaffali con cui si realizzano percorsi obbligati o semi-obbligati. L’insegna pioniera in questo è Autogrill, che vanta nelle autostrade fedeltà al monopolista. In passato aveva progettato un modello di layout talmente a percorso obbligato, per cui prima di prendere il caffè si era costretti a prendere visione di diversi mondi, e poi si arrivava al vero focus: il banco del caffè. Oggi l’insegna ha deciso di sperimentare modelli di layout meno monotoni, più liberi, in cui grazie a punti display e condizionamento indiretto del percorso dello shopper, le persone sono libere di muoversi e sono attratte dai mondi grazie alla libertà di movimento. Quindi, oggi il layout a griglia è meno utilizzato rispetto al passato.