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Semiotica

La semiotica studia tutti i tipi di linguaggio. A lezione si partirà dal concetto di SPAZIALITÀ. La semiotica considera i luoghi, gli aspetti della città, in quanto luogo di comunicazione ed espressione di significato (non per forza verbali). Nei luoghi abbiamo spesso un sincretismo, cioè la presenza di più linguaggi.

Sono 2 gli approcci semiotici:

  1. Da una parte abbiamo le espressioni (significanti) in cui ricerchiamo i significati.
  2. Dall'altra parte possiamo partire dal contenuto (effetto di senso globale) prodotto da un certo ambiente.

L'approccio che useremo per studiare gli spazi è il secondo.

In semiotica per ottenere l'oggetto di senso di oggettività c'è un debrayage. È la cancellazione, dall'enunciato, degli elementi che fanno riferimento all'"io qui ora". È quindi la negazione dell'istanza dell'enunciazione (cioè della situazione dell'enunciazione).

Si ottiene costruendo l'enunciato attorno al "non io non qui nonora".].
26/02/2020
Il Quadrato Semiotico
La Comunicazione è composta da un intreccio di linguaggi, quindi per studiarla, invece di partire da una fenomenologia dei segni, bisogna partire dal contenuto (senso).
Il Quadrato Semiotico si inserisce nel percorso generativo di senso. Esso si può definire uno Strato Profondo. Secondo l'ipotesi di Strato Profondo in ogni manifestazione empirica socio-culturale (testo) esistono logiche soggiacenti e regole di combinazione di pochi elementi stabili rispetto a molti variabili.
I linguaggi si costituiscono attraverso 2 piani:
1. Espressione (evidenza empirica bottiglia, canzone, tutto ciò che può percepire con i sensi)
2. Contenuto (significato che noi diamo all'evidenza empirica)
Il Quadrato Semiotico è un modello di stampo aristotelico che organizza logicamente una categoria semiotica e ne definisce i termini; tramite questo modellopossiamo rappresentare le condizioni minime di produzione di senso. Il QS costituisce e articola i valori all'interno di un testo, di un discorso, di una cultura. Possiamo distinguere: - Relazioni (attraverso cui si costruiscono dei significanti e dei valori sociali) - Operazioni (negazione/affermazione) Attraverso questi due possiamo individuare gli schemi della narratività. Nella narratività troviamo alcuni elementi che sono fissi in tutti i racconti e altri che sono variabili. Attraverso di essa possiamo analizzare un testo, infatti la narratività è vista come ipotesi interpretativa che descrive la struttura profonda di ogni manifestazione testuale. E' importante fare una distinzione tra Narratività e Narrazione: - Narratività: riguarda caratteristiche costanti, astratte, essenziali di un racconto; è l'ipotesi interpretativa che descrive la struttura profonda di ogni manifestazione culturale. - Narrazione: riguarda tutti

I prodotti testuali che vengono intesi come racconti (fiabe) o storie (romanzi, film, sfilate, boutiques, vetrine ecc) La narratività è un processo orientato di trasformazione di uno o più soggetti e si compie all'interno di qualsiasi fenomeno culturale o esperienza vissuta. Riguarda sia la prassi individuale che sociale, il processo di trasformazione dà vita a due rappresentazioni concettuali:

  • Fondamentale (astratta) quadrato semiotico;
  • Antropomorfo (concreta) Programmi Narrativi.

Livello fondamentale e antropomorfo sono legati perché il Quadrato Semiotico è la descrizione dei processi narrativi poiché:

  1. La narratività è generazione di senso tramite trasformazione;
  2. La trasformazione è presente nel passaggio da un termine all'altro secondo le relazioni descrittive.

Il linguaggio è un sistema di relazioni e la significazione si produce e/o viene percepita solo attraverso la manifestazione delle differenze.

La semiotica studia i linguaggi attraverso i contrasti, la discontinuità. Es: un prato verde con le linee bianche (che interrompono il prato verde) è un campo di calcio. Il QS ha il ruolo di produttore di ASSIOLOGIE cioè sistemi di valori, pur garantendo la loro variabilità socio-culturale. Relazioni sul QS Si possono osservare tre tipi di relazione: 1. Contrarietà: opposizione QUALITATIVA (i termini possiedono qualità opposte); 2. Contraddizione: opposizione PRIVATIVA (un termine è dotato di una proprietà che manca all'altro termine con cui sta in relazione); 3. Complementarietà: DIFFERENZA (mette in relazione termini che potrebbero sembrare sinonimi, in questo caso l'area semantica ricoperta dal termine negativo è più ampia rispetto al termine positivo) Es:
S1 Permesso Matrimonio
S2 Interdetto Incesto
Non S2 Non Interdetto Adulterio
Non S1 Convivenza
GUARDARE GLI ALTRI QUADRATI SULLE SLIDES Il quadratoè il giusto mix tra novità e abitudine. La novità attira l'attenzione e crea interesse, mentre l'abitudine crea familiarità e fiducia. Trovare il giusto equilibrio tra queste due dimensioni è fondamentale per una strategia di marketing efficace. Il quadrato della Timia è importante per capire le emozioni che spingono il soggetto ad agire. Uno dei quadrati più famosi è quello che rappresenta la metro di Parigi costruito da Floch. Egli ha fatto una ricerca etnografica per scoprire quali fossero i percorsi più battuti per poter mettere delle affissioni pubblicitarie. Usa il quadrato continuità vs discontinuità: - Esploratori esplorano nuovi percorsi - Sonnambuli fanno sempre lo stesso percorso - Bighelloni fanno passeggiate, guardano i negozi in metro, ecc - Professionisti creano sequenze, conoscono scorciatoie Il quadrato è sia statico che dinamico. Statico perché dà delle posizioni, dei valori, dei termini che devi individuare per riflettere. Dinamico perché possiamo spostarci da uno stato all'altro. Questi due stati possono coesistere. Nel quadrato Novità vs Abitudine possiamo applicare il modello di Kotler. Per applicare una strategia di marketing bisogna capire qual è il giusto mix tra novità e abitudine. La novità attira l'attenzione e crea interesse, mentre l'abitudine crea familiarità e fiducia. Trovare il giusto equilibrio tra queste due dimensioni è fondamentale per una strategia di marketing efficace.<p>È il nostro pubblico (influencer, riluttante, pragmatico, conformista). In qualche modo il quadrato semiotico è un'euristica. </p> <p>Assiologia del consumo. Questo schema è stato realizzato da Floch. Egli mette in opposizione i valori d'uso (utilitari) e i valori di base (esistenziali). Nascono 4 tipi: </p> <ol> <li>Pratico (scaffalature basse, ampia visibilità)</li> <li>Utopico (valore identitario, desiderabilità sociale)</li> <li>Critico (targhe retroilluminate, segnalatori)</li> <li>Ludico (curiosare, no percorso obbligato)</li> </ol> <p>[Gli esempi tra parentesi sono ripresi dallo studio di Rinascente Trione] 27/02/2020</p> <p>Strutture Narrative. Con il QS abbiamo visto il livello profondo. Per passare a un livello più superficiale dobbiamo aggiungere la narratività antromorfizzata, cioè si introducono le azioni e le volizioni dei soggetti e degli oggetti. Per assumere delle fattezze umane e riconoscibili, dobbiamo specificare la categoria semantica (bene vs male/ libertà).</p>dobbiamo considerare che la narratività non riguarda solo i testi scritti, ma si estende a qualsiasi forma di espressione artistica o comunicativa. La narrazione è l'insieme di testi che vengono considerati come racconti o che raccontano delle storie. Questi testi possono appartenere alla nostra cultura o ad altre culture. La narratività, invece, è l'insieme di caratteristiche costanti, essenziali, formali e astratte del racconto. Queste caratteristiche possono essere più o meno evidenti nei testi narrativi, ma si possono trovare anche in qualsiasi altro tipo di discorso, come un trattato di filosofia, un'opera d'arte, l'architettura di un edificio, un oggetto di design o un'immagine pubblicitaria. La narratività è ciò che fa funzionare il testo o qualsiasi porzione di realtà che costruiamo. Quando parliamo di costruzione, dobbiamo considerare che la narratività è presente in ogni aspetto della nostra vita e influenza la nostra percezione e comprensione del mondo.
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
10 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher clau_miu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Semiotica della città e dei luoghi di consumo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Pezzini Isabella.