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LEZIONE VIDEO

GEOMETRIA DELLE AREE (2D)

Dominio D ∊ |R

INFORMAZIONI:

  1. Area

con D dominio perfettamente verticale

esercizio

Calcolare l'area triangolo

  1. Baricentro G

  • Baricentro non è altro che la media di tutti i vettori posizione

esempio

Parallelogramma

Momento statico

  • S=Ao
  • area × baricentro

Momento d'inerzia

composto da 3 quantità (è un tensore!)

Digressione

Ho una base {a₁, a₂, a₃}

v⃗ = v₁a⃗₁ + v₂a⃗₂

(con i vi coeff. scal.)

Se cambio la base i coefficienti cambiano!

ad esempio con nuova base {â₁, â₂, â₃} v⃗ diventa:

v⃗ = v̂₁â₁ + v̂₂â₂

ANcHe le matrici delle applicazioni lineari dipendono dalla base!

Chiamiamo un'applicazione lineare L:

L(u⃗ + alpha w⃗ ) = L u⃗ + alpha L w⃗

questo il t. che questo si ma do' posso scrivere qualsiasi base come combinazione d 1 egli avrai. base

  1. L = L₁₁ a⃗₁ ⊗ a⃗₁ + L₁₂ a⃗₁ ⊗ a⃗₂ + L₁₂ a⃗₂ ⊗ a⃗₁ + L₂₂ a⃗₂ ⊗ a⃗₂

Chiunque trivmt poís tends sullisopissumento cos:

se ho base â in base ho as tende canviereà (come per i vettori)

  1. L = L̂₁ â⃗₁ ⊗ â⃗₁ + L̂₁ â⃗₁ ⊗ â⃗₂ + L̂₂ a⃗₁ ⊗ â⃗₂ + L̂₂ â⃗₂ ⊗ â⃗₂

coefficinti posso scriverie in forma matriciale (L̂₁₁ L̂₁₂ L̂₁₂ L̂₂₂)

Operazioni base con cui esprimere tutti i tensori

  1. Ucumiamo se applicare à un sevino o cisno M2 mi sonoituire il dopno di ció che we do
  2. v⃗M = 2⃗

    Per non coordina po ș un tensore dove linnigria che incute pel ciuramente

    H(u⃗ + β w⃗ ) = 2(u⃗ + β w⃗ ) = 2u⃗ + 2βw⃗ - N⃗ propio N

M3 è un tipo

rispetto invariatte

(baricentro): 5 = ∫( 0 ⁄ A ) 1 ⁄ 0 2π H

= {0, 0 , 4 ⁄ 3π}

COORDINATE DEL BARICENTRO

⨀ ⨀ ⨀

1)

∮ r ds = ∮

h4⁄4 h2⁄2 0

⨀ Ragionando, arrivo a capire che

∫ A = ∫ B = 0

COSA SUCCEDE SE TRASLO IL SISTEMA DI RIFERIMENTO?

1 sistema

Ŏ = O + u

(dove u è noto)

TROASLAZZONE

HUGYNS

1) Trovo AG, BG,

a, ŏ

2) Trovo A', B', a'

quinto)

∫ A = B H4 0

8 0 a

differenza tra A e A’≠Nessuna!

A = A

∫ c (c’+u)

3) Se

de imponee in a)

= ∫

= ∫G + μ

= ∫G + u∫

= ∫ + Au

QUINDI ∫ + Au = ∫

→ ∫ = ∫,A= ∫u

∫ = ∫∠

⇒ ∫

= (r+ a)(o’+ ∫u) = ∫

⋏ ⋏ ⋏

J + 1 ⁄ 0 Q∫' + ∫0u

ALQUU J

principle di Hugyens

Definiamo ora ellisse d'inerzia.

Se 0 e 12 / 4 = 1

Se modifico per un 2 , 1 = 1, 2 / 4 2 m 2 = 1

Se un ellisse (centrato nell'origine degli assi)

lo voglio centrato nel BARICENTRO! devo traslare le coordinate

con le seguenti propriet

centroide in G (centrato nel baricentro)

sono paralleli alle direzioni principali inerzia

La lunghezza dei semi 2 pari a 2 / = 1 /A 2 =

Sapendo che 1 sono autovettori di 0

Esempio H

prendiamo una sezione semplice (rettangolare)

Disegnare ellisse inerzia della sezione

  • = A G -1
  • A = HB
  • ,{0,0} sup>2 punto estremo si
  • = ac ( bc

Inizio Cinematica

Configurazione di riferimento (scelto XR del corpo ed eventualmente il campo di forze applicate).

Configurazione del corpo quando NON ci sono forze applicate X(Ω) ⊂ R3.

Ω è un sottosistema di R2.

Ogni punto dello spazio è definito con normali coordinate.

Dato che deformato in un punto qualsiasi X(ξ) definisco

X : Ω → R3 X = X(ω)

X punto X corrisponde un X(X)

(mi permette di individuare punti in nuova configurazione)

  • Configurazione di riferimento
  • Configurazione deformata

dove punti deforma punti deforma

Proprietà 1

Si verifica che X è una mappa biunivoca.

Inoltre altra ipotesi è che X è una funzione "differenziabile".

Se faccio "zoomato" è la pendenza che l'ha irripido con il punto (X+dT), co-

che chiando f(X T) la corrispondenza si interviene di differenziali.

X(X+dε) - X(X) e = dX + e(|X|)

Proprietà 2 Grado di : F

Una funzione differenzia X VT

[ X(X+dT) - X(T) = t ƒ(x) + o(|x|)]

Deformazione (Green-Lagrange)

E = 1/2 [(1 + G)(1 + G)-1 - 1] = 1/2 (G + GT) + 1/2 GTG

Poiché GA ≠ Gun = E - 1

F = 1 + G

Un - Ga = Grad Un - Ea

Ua = Ga = Grad Ua - Ea

Gradiente è un operatore lineare

Uabc = Ua + Ub

Aabc = Gscalato = Ga + Gb

Attenzione Eat ≠ EA + Ea ≠ E0

(Eabc = EA + Ea) solo quando termina 1/2 GTG torna,

cioè processo rispetto a 1/2 (GtTt)

Determinare il "piccolo" / l'ottimazione di matrici

|U| = [Σ ui2] e |A| = [Σ Ai2]

  • massimo di un vettore
  • somma di una matrice
  • somma di metodo per ottenere una "grandezza"

Supponiamo di avere η = |G| = 1

Ĝ = G / (|G|) → matrice normalizzata

G = ηĜ |PONIARIO|

dove |G| = √(x12 + x22 + x32 + x42)

Si trova in un sistema

= 1/2 η (G + GT) + 1/2 η2Ě CG

Per capire: Abbiamo G = |/2 2 2/ /2 6/

quindi Ĝ = √(1/5) 2/5 → "matrice normalizzata"

quindi |G| = √26 ≈ 5

Se η = |G| ≪ 1 allora E = 1/2 (G + GT)

15/10/20 Lezione Videli

E = 1/2 (G+GT) + 1/2 GTG

Ogni matrice/tensore la posso scomporre in una parte simmetrica e una antisimmetrica.

Ec = 1/2 (U3 + U3T)

Esempio

  • U1 = δ × x/2
  • U2 = δ × x/2
  • U3 = 0

[figure ottimale rosso in rosso]

Dal disegno deduco che NON è ortologo!

ℓ = E

G = δ/2 δ/2 0 0 0 00 0 0= E

So che (con Teorema di Pitagora)

ℓ = √(x2 + (δ ℓ/2)2) ≃ ℓ(1 + c δ2 )

Vectors θ1 θΔ1

Se avessi avuto base diversa

a1 a2

Matrice E sarebbe stata:

c c 0 0 c 00 0 c

Supponiamo di avere:

E = Eij ai × aj = Eik ai × ak

Eik = E a1 × â1 = Eis (a1 × a5) (â1 × â1) =

= Eis (a5 × â1) (a1 × â1) = Eis θ5 × Qc â5

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Publisher
A.A. 2020-2021
72 pagine
3 download
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/08 Scienza delle costruzioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lucaturco123 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienza delle costruzioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Vidoli Stefano.