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AZIENDE CROCIERISTICHE
Offerta:
l’offerta può essere indirizzata a specifici segmenti tematici come le destinazioni culturali o naturalistiche. È
possibile però definire delle macro – regioni:
Area caraibica
− Mar mediterraneo
− Europa atlantica e baltici
− Area asiatica
− Alaska e pacifico
−
Nella scelte delle rotte sono importanti però 3 fattori:
1. Le condizioni marittime favorevoli durante il percorso programmato
2. L’accessibilità degli scali intermedi e le relative dotazioni portuali
3. Attrattiva turistica dell’entroterra degli scali intermedi.
Il package comprende due aspetti il “core” costituito dal viaggio a bordo della nave che comprende i servizi
turistici alberghieri. E l’aspetto “non core” costituito dall’itinerario prescelto le escursioni a terra e
l’intrattenimento a bordo.
L’offerta è possibile anche classificarla in base alle caratteristiche specifiche del prodotto:
1. Tipo di specchio d’acqua percorso
2. Area geografica attraversata durante l’itinerario
3. Caratteristiche della nave
4. Durata del viaggio
5. Servizio alberghiero
6. Servizio di intrattenimento
7. Escursioni
Ultimamente si stanno sempre più diffondendo le crociere tematiche.
Aspetto organizzativo:
la struttura organizzativa può seguire le classiche impostazioni delle catene alberghiere e dei T.O in quanto
ricerca aree di destinazioni e predispone dei pacchetti.
Un ultimo aspetto organizzativo simile alle aziende turistiche come i villaggi, è l’attività dell’intrattenimento a
bordo.
Relativamente alla struttura centrale, sono presenti altre funzioni tipiche di qualsiasi grande azienda.
Analizzando la struttura di ogni singola nave sotto il capitano, il personale si occupa dell’area conduzione
nave, ossia l’area macchine e di coperta; dell’area ricettiva e di quella dell’intrattenimento.
Filiera produttiva
Elemento strategico della filiera produttiva è l’attività portuale, in particolar modo l’agenzia marittima: entità
che rappresenta presso il porto la compagnia stessa. Essa svolge un importante ruolo di supporto all’attività
crocieristica occupandosi della prenotazione della banchina per l’ormeggio de suo rimorchio, del pilotaggio
all’interno del porto delle attività legate all’imbarco dei passeggeri de rifornimenti e dei trasferimenti a terra.
Sono presenti anche aziende che attraverso accordi cooperativi o vere e proprie acquisizioni, come società
di catering o aziende di bunkeraggio sono specializzate nella gestione di alcune fasi dell’attività offerta.
CATENE VOLONTARIE
Modalità di attuazione:
le principali modalità di attuazione sono:
1. Franchising: accordo fra una grossa società che ha creato un’immagine un modello aziendale e altre
imprese, di dimensioni ridotte che possono utilizzare la formula commerciale e il marchio della casa
– madre. Nel settore alberghiero il franchising assume caratteristiche ibride in quanto il franchisor è
spesso un’impresa alberghiera che svolge attività nel settore con alberghi di proprietà e che
dispone di un marchio e di un know – how consolidato.
2. Management contract e gruppi di acquisto: nel management contract i proprietari si limitano a
percepire i frutti dell’attività, lasciando la gestione ad una figura con specifiche conoscenze del
settore alberghiero. Mentre i gruppi di acquisto possono essere o unioni volontarie, cioè accordi fra
uno o più grossisti e un certo numero di albergatori, oppure gruppi di acqusito collettivo, con la
presenza di aziende alberghiere attente a realizzare economie di scala orizzontali volte alla riduzione
di oneri connessi agli acquistià mancanza di grossisti.
3. Associazioni: forme di aggregazione a volte assai differenti in quanto si può designare come
associazione qualsiasi raggruppamento di persone che si organizza per gestire un interesse comune
legate dalla presenza di un contratto. Nel settore alberghiero vengono create per tutelare certi
interessi.
4. Consorzio: organizzazione comune istituita da più imprenditori per la disciplina o per lo svolgimento
di determinate fasi delle rispettive imprese. Nel settore alberghiero tendenzialmente sono tra
privati, e vengono istituiti per fornire supporti in vari campi ai partecipanti. Il consorzio tende a
ridurre i costi dei servizi prestati ai singoli consorziati, Realizzare economie di scala, creare sinergie
fra i vare partecipanti e aumentare il potere contrattuale del singolo partecipante sul mercato.
Caratteristiche:
la struttura di una catena volontaria può essere suddivisa su 3 livelli:
1. Organi istituzionali: organi tipici della struttura giuridica prescelta dalla catena e sono espressione
della volontà deliberatoria degli associati stessi.
2. Unità operative: singoli alberghi facenti parte dell’associazione
3. Uffici centrali: organizzazione caratterizzata dal personale affiancato da consulenti. Può avere una
struttura elementare nelle aziende alberghiere di piccole dimensioni, o una struttura complessa
nelle aziende di grandi dimensioni dove si possono distinguere specifiche competenze.
L’area della promozione e affiliazione:
l’attività di promozione da parte della struttura centrare è svolta per raggiungere due obiettivi:
aumentare il numero degli associati e incrementare i possibili clienti della catena.
Le attività di promozione più ricorrenti sono:
Contatti con la stampa relativi al prodotto offerto e alle varie iniziative promozionali
- contribuendo a creare mantenere e consolidare il rapporto tra marca, intermediario e
consumatore
Partecipazione a fiere e convegni, come le fiere di settore al fine di promuovere il marchio.
- Spesso le fieri sono la rampa di lancio per nuove iniziative o per allargare i propri segmenti di
mercato.
Iniziative culturali, come convegni o conferenze centrati su argomenti che coinvolgono il settore
- turistico e sono rivolte ad un target specifico, di settore
Workshop, giornate dedicate all’incontro tra i professionisti di settore
-
L’attività di affiliazione invece, rappresenta la volontà di entrare a far parte di aggregazioni da parte di
un’azienda alberghiera. Tendenzialmente sono presenti delle barriere d’entrata costituite dalle
caratteristiche del singolo albergo e sono riconducibili
al tipo di conduzione
- all’architettura e all’atmosfera dell’albergo: per atmosfera si fa riferimento alle 5C: charme, carattere,
- calma, cortesia e cucina, tutti elementi che devono riuscire a far sentire il cliente coccolato e come
se fosse a casa.
Alla posizione
-
L’accordo di affiliazione può avere carattere esclusivo oppure può permettere all’associato di far parte di più
aggregazioni (aggregazione multipla).
L’area delle prenotazioni:
ogni singolo associato deve partecipare economicamente, generalmente una percentuale sulle vendite, ai
costi sostenuti dall’ufficio di prenotazione per la fornitura di questo basilare servizio alla rete degli associati.
Il cliente può usufruire di tre servizi per prenotare:
1. Centri telefonici di prenotazione: mettono in contatto il potenziale cliente con gli hotel associati. Si
tratta di un singolo ufficio che tramite un operatore provvede in tempo reale e con una conferma
immediata ad effettuare la prenotazione
2. I sistemi computerizzati (CRS – GDS): sistemi che competono tra loro per costi, politiche di
incentivazione alla vendite, semplicità ed uso, formazione. Si tratta di sistemi multi – accesso, tramite
il quale un qualsiasi terminale può colloquiare con banche dati. Il GDS invece è un servizio di
raccolta delle richieste dei clienti, per poi indirizzarli verso le strutte associate con le specifiche
caratteristiche.
3. Internet: per un’azienda alberghiera avere un proprio sito interne rappresenta un vero vantaggio
competitivo in quanto
a. garantisce una maggiore visibilità specialmente se associata ad un marchio noto,
b. economicità sia per la semplicità sia per la rapidità
c. promozione verso il cliente
d. incremento delle vendite
e. possibilità di accesso a banche dati
questi servizi possono essere suddivisi in due categorie di canali: diretti (modalità tradizionali punto 1) ed
indiretti (punto 2/3)
l’area acquisti:
l’area acquisti riguarda i volumi di acquisti sia della componente soggiorno (beni strumentali) sia della
componente di consumo, gestiti direttamente dalla struttura centrale dell’aggregazione riducendo cos’ i
costi del singolo associato.
Esiste anche la possibilità del outsourcing, ossia si affida a terzi la funzione acquisti. Questa soluzione è
particolarmente consigliata per le aziende di ristorazione, in quanto la centrale di acquisto esterna si occupa
sia della selezione della qualità dei prodotti sia della loro consegna.
Un altro campo può estendersi nel settore bancario e assicurativo ottenendo delle possibilità di
agevolazione di finanziamento da parte di istituti bancari.
COSTI RICAVI E PREZZI
I prezzi posso essere determinati:
1. Sulla base della concorrenza (imitativo) in quanto sono stabiliti sulla base delle tariffe praticate dai
concorrenti. Ha un aspetto imitativo in quanto i prezzi vengono studiati e meditati tenendo conto
della concorrenza.
2. In funzione della domanda: il prezzo può esser definito in base alle richieste del cliente in occasioni
o stagionalità differenti. Oppure si può verificare una discriminazione dei prezzi, ossia lo stesso
servizio può essere collocato a prezzi diversi a seconda dei canali, dei luoghi e dei mercati in cui è
collocato.
3. In relazione ai costi: in questo caso si tengono presenti due metodi:
i. Metodo del mark up che viene utilizzato in presenza di costi fissi ridotti
ii. Metodo del prezzo in funzione del profitto obiettivo utilizzato soprattutto da quelle
aziende con costi fissi alti.
La determinazione del prezzo in relazione ai costi nasce dalla necessità da parte dell’azienda che
deve determinare i prezzi, di una corretta ed approfondita nozione e conoscenza dei propri costi
per non effettuare politiche di prezzo basate su fallaci premesse.
La classificazione dei costi può avvenire secondo:
1. La loro natura: i valori vengono aggregati in modo tale che in ogni classe siano presenti elementi
della stessa origine contabile, in questo caso i costi vengono rilevati dalla contabilità generale, fa
quindi riferimento al centro del costo che ha generato la spesa.
2. Per destinazione o per funzione: in questo caso i valori vengono raggruppati in base ad una
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