Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO
CAPO I: Agenzie e organizzatori di viaggi Art. 18 -21
Capo II: I pacchetti turistici e la loro disciplina.
Nell’ambito del codice del consumo e precisamente nella parte terza, relativa al rapporto di
disciplinano i “servizi turistici”.
consumo, gli artt. 82-100
Definizione di pacchetto turistico
Art.84 Codice del Consumo (2005):
• i viaggi, le vacanze ed i circuiti tutto compreso, risultanti dalla prefissata combinazione di almeno
due degli elementi di seguito indicati, venduti od offerti in vendita ad un prezzo forfetario, e di
durata superiore alle 24 ore ovvero comprendente almeno una notte:
Almeno due dei seguenti:
• Trasporto
• Alloggio
• servizi turistici non accessori al trasporto o all’alloggio che costituiscano parte significativa del
pacchetto turistico. 83
È organizzatore di viaggio
• Colui che, in possesso di regolare autorizzazione ai sensi della legge 217/83 realizza pacchetti
turistici e si obbliga a nome proprio e verso corrispettivo forfettario a procurare a terzi pacchetti
turistici
• Associazioni senza scopo di lucro che operano esclusivamente per i proprio associati, per finalità
ricreative, religiose, culturali e sociali. Contribuiscono allo sviluppo del turismo sociale ma
rappresentano fenomeni di rilevanti dimensioni
Autorizzazione all’esercizio
Per essere un’agenzia (sia agenzia che tour operator) avere un’autorizzazione, per averla
bisogna
bisogna avere:
• Denominazione, quindi darsi un nome
• Adeguatezza caratteristiche strutturali (locali, insegna, attrezzature)
• Versamento di deposito cauzionale variabile in base alla regione: oggi questo è molto basso, non
bisogna avere chissà quali soldi per aprire un’agenzia viaggi
• Figura del direttore tecnico, collaboratore subordinato che opera esclusivamente nell’agenzia
(iscritto ad apposito albo regionale), egli non è esclusivo: può avere più agenzie, quindi in realtà è
facile aprire un’agenzia; il problema è farla funzionare.
• Non occorrono autorizzazioni per aprire filiali o succursali
Contesto italiano
Internet ha provocato un bel terremoto nelle agenzie.
• Circa 10.000 AdV (2013), anche se è impossibile avere il numero preciso
• Elevata concentrazione in alcune Regioni, quelle con il reddito pro capite maggiore es.
Lombardia, Piemonte e Veneto
• Elevata natalità e mortalità (negli ultimi 10 anni circa un terzo sono state sostituite), questo
le barriere d’accesso sono basse, è facile entrare in questo mercato ma è difficile
perché
rimanerci.
• Forte crescita delle aggregazioni (a fine 2013 82% del AdV appartiene a un network)
Organizzazione dell’offerta
• Oltre il 60% delle AdV è costituito da micro-imprese, infatti tipicamente sono piccole e vengono
persone, questo ha determinato l’aggregazione ai network: gruppi di agenzie legate
gestite da 1-2
a una strategia di rete che hanno alcuni obiettivi precisi
• Il personale è la voce di maggior costo, è un fattore di successo
• Bassi investimenti iniziali e basso rischio, agendo come mandatario
Se faccio tutto online sono io che mi assumo il rischio, quindi soprattutto se devo fare un viaggio
con un valore economico maggiore mi affiderò all’agenzia, spendendo di più, che però si assumerà
il rischio. Inoltre avrò sempre un contatto da chiamare e personale in loco
• Direzione amministrativa
• Direzione tecnica (banconisti, addetti a servizi specifici)
• con più punti vendita l’organizzazione è funzionale
Nelle imprese
Attività principale:
- viaggi, soggiorni, crociere offerti da TO
- servizi di trasporto aereo, marittimo, ferroviario, automobilistico offerti da imprese di trasporto;
- servizi di ricettività offerti da ogni tipo di struttura
Attività accessorie:
dei servizi di accoglienza e di accesso (visite ed escursioni) per turisti individ.
- l’organizzazione
ritiro e il deposito e l’inoltro dei bagagli
- il di polizze assicurative, per conto di imprese assicuratrici
- l’emissione per il rilascio dei documenti per l’espatrio
- assistenza
Il cambio di valute e l’emissione/pagamento di titoli di credito
-
- La prenotazione di servizi di ristorazione
- La prenotazione e la vendita di biglietti per spettacoli, fiere, mostre o eventi speciali 84
L’accoglienza dei clienti nei porti, aeroporti, stazioni, e nell’ambito di manifestazioni congressuali
-
- La distribuzione e vendita di pubblicazioni turistiche
L’organizzazione di congressi, convegni, fiere e altri eventi
-
Lezione 14
Marketing
• Servizi incoming aventi ad oggetto il territorio nel quale è ubicata l’AdV (servizi di accoglienza e
-vendita di pacchetti
di accesso alla destinazione)
-tale offerta può rivolgersi anche a TO stranieri
-importanza della rete di operatori della destinazione e ruolo delle card (es. Piceno Pass)
• Personalizzazione (pacchetti su-misura)
per gruppi e richiede un’ampia conoscenza delle esigenze
-soprattutto
• Viaggi incentive
-segmento interessante, costituzione di divisioni apposite
L’agente di viaggio si trasforma in un consulente e il catalogo svolge anche una funzione di arredo.
È quindi un luogo di relazioni, questo processo sta cambiando.
Politiche di collaborazione
• Gruppi di acquisto
-finalizzati ad accrescere il potere contrattuale verso i TO
• Reti di franchising (strumento giuridico utilizzato quando aprono agenzie legate a quella madre,
utilizzando quel determinato brand)
-stretta collaborazione tra imprese indipendenti.
concede all’affiliato la concessione del marchio (a volte con esclusiva territoriale),
-l’affiliante
dell’esperienza e dell’assistenza (formazione, consulenze amministrative, commerciali, ecc.)
è richiesto l’investimento iniziale e la remunerazione dell’affiliante (fee d’entrata, canoni
-all’affiliato
periodici, contributi su campagne pubblicitarie), oltre che il rispetto di determinati standard come la
visibilità dell’agenzia, il bacino di utenza, ecc
-formula molto utilizzata per nuove AdV con personale senza esperienza
Espansione orizzontale
Agenzia madre che apre punti vendita o che acquista altre agenzie
Vantaggi:
-volumi consistenti e quindi capacità contrattuale
-efficienza centralizzando servizi
-diversificare il rischio economico
Vantaggi dei network (nota bene)
Generalmente sono microimprese, con un numero limitato di dipendenti (2 o 3); perciò per le
agenzie che si trovano in un comparto assestato, il network rappresenta un modello capace di far
sopravvivere l’impresa e ha portato vari benefici:
• Potere contrattuale per le commissioni: un’agenzia molto piccola fa accordi e vende con il TO, il
suo potere contrattuale è molto basso rispetto ad altre agenzie come Alpitour; chi sta in agenzia
tenderà ad avere un portafoglio prodotti molto esteso. Il network serve per stimolare ed avere un
maggiore potere contrattuale.
• Gestione centralizzata di alcuni servizi, come contabilità, contenimento dei costi per servizi non
turistici (telefonia, ist. Credito, assicurazioni)
• Usufruire di consulenze legali, amministrative e fiscali, quindi c’è una centralizzazione di vari
servizi
• Disporre di informazioni
• Formazione del personale: il network diventa una piattaforma che comporta la costruzione di vari
servizi
• Programmi di incentivazione 85
• Semplificazione dell’attività amministrativa e finanziaria
• Maggiori garanzie ai fornitori e ai clienti: un’agenzia da sola ha un livello di capitalizzazione,
mentre un network con 500 agenzie ha una base di capitalizzazione maggiore. es. quando è
scoppiato il Covid alcune persone erano in viaggio, l’agenzia si fa carico di riportare a casa le
persone e questo dipende anche dalla capacità economica dell’agenzia
• Maggiore visibilità
I tour operator
Definizione
• Produzione e vendita di pacchetti turistici, ovvero bundle di servizi turistici relativi al viaggio.
• Giuridicamente come Agenzie di Viaggio (vedi codice del consumo)
Elementi distintivi: l’obiettivo è che la gente prenoti
- continuità di programmazione, è la logica secondo cui lavorano e
in anticipo il viaggio c’è un cambio di catalogo mediamente costante. È l’output
- realizzazione di cataloghi, per
eccellenza del tour operator.
- capacità di effettuare voli charter
- innovazione di prodotto-destinazione, è in mano ai tour operator, i quali intercettano le tendenze
e quindi la possibilità di lanciare destinazioni, e creano mode/ trend delle destinazioni.
La competizione tra i tour operator è molto alta, tuttavia negli ultimi 10 anni la situazione è
cambiata; la tendenza è quella di porre maggiore attenzione al proprio operato, attraverso la
realizzazione di strategie.
Contesto italiano:
- elevato numero di operatori di piccole dimensioni
- alta concentrazione del settore
- bassa redditività: competizione basata anche su termini economici, la competizione fa sì che un
soggetto debba essere sempre più grande per essere competitivo.
Attività di un tour operator
1. Individuazione tendenze della domanda (Social media), cerca di captare le quanto sono stabili e
quanto invece ci possono essere deviazioni da queste tendenze, quindi si attua un’analisi dei gusti
della domanda che avviene su uno storico
2. Individuazione destinazioni ed itinerari (nuove proposte, condivisione di info, selezioni fra
diverse tipologie), uno dei principali prodotti è il villaggio turistico.
3. Contatto con i fornitori, è necessario per mettere nel catalogo le destinazioni. La strategia
di investimento diretto, ovvero comprare, anche se l’aspetto negativo è la
potrebbe essere quella
rigidità, se il prodotto diventa obsoleto comunque rimane
4. Ricerca personale in loco. Tipicamente i TO hanno degli staff, più la destinazione è lontana a
maggior ragione devo avere dei punti di riferimento nella destinazione dove porto i miei clienti, che
li assistano (disponibili h24), soprattutto in termini di sicurezza nei paesi in cui il tessuto socio-
economico è molto diverso e anche la sicurezza.
5. Relazioni con i clienti (assistenza, ufficio legale): i contratti di acquisto dei pacchetti turistici sono
scritti molto in piccolo, ci sono delle postille come l’adeguamento carburante, si compra il viaggio a
una cifra, se per&og