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Parte I: Organizzazione e Management
Capitolo 1: Organizzazioni e Tecnica Organizzativa
- Le organizzazioni sono entità sociali guidate da obiettivi, progettate come sistemi di attività deliberatamente strutturati e coordinati, che interagiscono con l'ambiente esterno.
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Le organizzazioni si possono intendere importanti per vari motivi:
- Percorso utile all'ottenimento degli incarichi per propri obiettivi o per raggiungere scopi morali
- Produzione di beni e servizi, insieme all'efficienza nella loro distribuzione e l'utilizzo di nuove tecnologie
- Si adattano alle trasformazioni dell'ambiente, e nella loro evoluzione contribuiscono al miglioramento
- Creano un valore per vari stakeholders, finché i centri di interesse
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Le organizzazioni possono essere descritte secondo due lato caratteristiche, o dimensioni. Questi possono essere di due tipi, cioè:
- Dimensioni strutturali (osservano le caratteristiche interne di una organizzazione, portamento il comportamento e mansuale)
- Dimensioni contestuali (descrivono l'intera organizzazione, e oltre all'ambiente organizzativo, che influenza le dimensioni strutturali)
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Le dimensioni strutturali sono sei, quattro principali e due secondarie:
- Formalizzazione, cioè il grado di documentazione scritta sull'organizzazione che descrive comportamenti ed attività
- Specializzazione, cioè il grado in cui l'organizzazione viene divisa tra posizioni lavorative separate
- Gerarchie d'autorità, cioè la catena di comando dei soggetti presenti nell’organizzazione
- Centralizzazione, cioè il livello gerarchico che ha l'autorità nel prendere decisioni
- Dimensioni secondarie (composizione dei servizi di supporto per i dipartimenti)
- Complessità organizzativa, cioè il numero di divisione delle posizioni nelle diverse funzioni ed uffici
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Le dimensioni contestuali sono cinque, cioè:
- Dimensione, che può essere misurata attraverso vari valori come numero di dipendenti o il fatturato
- Tecnologia, cioè gli strumenti, le tecniche e le azioni usate per trasformare gli input in output
- Ambiente, cioè tutti gli elementi esterni e i confini dell'organizzazione
- Strategia e scopi, che rappresentano le ragioni tecniche che la distinguono da altre organizzazioni
- Cultura, cioè insieme ai valori, regole, e definizioni condivise da compresse dei dipendenti
- L'efficacia si intende alla quantità di risorse impiegate per raggiungere i obiettivi dell'organizzazione. Essa si misura in termini quantitativi e rischi utilizzati per produrre una determinato cambiamento di output. L'efficacia indica il raggiungimento in generale dei livelli managerialmente obiettivi e della leadership.
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Il modello proposto da Henry Mintzberg individua la presenza di cinque parti componenti in ogni organizzazione, che sono:
- Nucleo operativo, che comprende il gruppo persone che effettua le mansioni dell'organizzazione
- La team burocratica, cioè attori organizzazione che determinano l'attività le proprie attività del nucleo operativo
- La struttura manageriale intermedia, che media tra la team manageriale e il nucleo operativo
- La team di staff, che fornisce supporto alle attività del nucleo operativo individuazione
- La struttura intermedia, che responsabile dell'individuazione dei collegamenti ai livelli di unità organizzativa
Gratificazione di moduli di Mintzberg può essere rappresentato in questo modo:
- Vertice strategico
- Tecnica struttura
- Linea intermedia
- Staff di supporto
- Nucleo operativo
- A SECONDA DEL GRADO DI IMPORTANZA E DI DIMENSIONE DELLE DIVERSE COMPONENTI, È POSSIBILE RISALIRE CINQUE CONFIGURAZIONI ORGANIZZATIVE PRINCIPALI:
- UNA STRUTTURA SEMPLICE (O IMPRENDITORIALE) È FORTEMENTE PENNELLINATA DA UN VERTICE STRATEGICO MOLTO FORTE, ED È ADOTTATA DA AMBIENTI DINAMICI.
- UNA BUROCRAZIA MECCANICA BASATA SU GRANDI DIMENSIONI E AMBIENTI IN INIZIO DEMEONSTRACE, CON UNA FORTE DISTINZIONE DELLA PROGETTAZIONE MASSA. L'OBIETTIVO SVILUPPO È L'EFFICIENZA ED È UNA TIPICOLOGIA AD AMBIENTI STABILI E PREVEDIBILI.
- UNA BUROCRAZIA PROFESSIONALE È BASATA SU NUCLEI OPERATIVI FORMATI DA ADDETTE ALTAMENTE SPECIALIZZATI E ADOTTATA DA AMBIENTI INTERCONNESSI E STABILI. GLI OBIETTIVI PRINCIPALI SONO LA QUALITÀ E L'EFFICACIA.
- UNA STRUTTURA DIVISIONALE È BASATA SU DIVISIONI CHE HANNO UNA GRANDE IMPORTANZA ANGAMENTI ALLA DIMENSIONE DELL'ENTE COMPLESSIVA.
- UN'ADHOCRAZIA È SIMILE ALLA STRUTTURA IMPRENDITORIALE, DIRETTA TUTTI I MEMBRI DAI CLIENTI DELLA E. IN QUESTO CASE LE TECNOLOGIE SONO SISTEMI ORGANIZZATIVI DI LAVORO (SISTEMI DI AMBIENTI), POSSIBILITÀ DEL MODO DI DIVERSITÀ E UNA PRIMA O UNA MAGGIORE IMPORTANZA ALLA CREATIVITÀ.
- NEL LUNGO PERIODO, IN CASO DI PASSAGGIO DALLA CLASSICA STRUTTURA ORGANIZZATIVA VERTICALE (e dunque immagine gerarchica) AD UNA NUOVA STRUTTURA ORGANIZZATIVA IN CUI I RUOLI VENGONO COSTANTEMENTE RIDEFINITI E ROTATI, QUESTE NUOVE STRUTTURE VENGONO CHIAMATE LEARNING ORGANIZATION.
- NEL PROCESSO DI PASSAGGIO ALLA LEARNING ORGANIZATION, SI PUÒ ASSISTERE A DIVERSI FENOMENI:
- NUOVA INDIFFERENZA DEI DIRIGENTI NEI CONFRONTI DEI BASILARI CONVERSAZIONI E RESPONSABILITÀ
- POSSIBILITÀ DI CAMBIAMENTO E SOSTITUZIONE DI STRUTTURE BAVILTERE CON L'INIZIO DEI GRADINI DI LEARNING SELF.
- PASSAGGIO DI SISTEMI DI STRUTTURA CONTINUA FORMULATA DALLA RAPIDA GEOGRAFIA AD UNA STRUTTURA GELITAMIATICA (per un modo anche di cibernizzazione) IN CUI ATTIVI SI SUPPLISCONO SULLA LORO, PIÙ CAPACI, DELLO SPECIALE INTERNO
- A SECONDA DEL LIVELLO DI ANALISI PUÒ MISURARE IL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO (come ad approccio micro-organizzativo) O LA TEORIA ORGANIZZATIVA (così ad avvalamento macro-organizzativo)
Parte II: OBIETTIVI STRATEGICI E ARCHITETTURE ORGANIZZATIVE
CAPITOLO 2: STRATEGIA, PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA ED EFFICACIA
- CON OBIETTIVO ORGANIZZATIVO SI INTENDE UN'UNITÀ DESIDERATA CHE L'ORGANIZZAZIONE CERCA DI RAGGIUNGERE NEL VERTICE ORGANIZZATIVO TRAMITE UNA STRATEGIA. QUESTI DUE FATTORI INFLUENZANO ALTERNATIVAMENTE SULLA PROGETTAZIONE E SULLA GESTIONE DELL'ORGANIZZATIVA. UN PROGETTO STRATEGICO ORGANIZZATIVO GUIDA L'AMMALVIAMENTO E NEGLI ESEMPIONI E NEL PLANO STRATEGICO.
- IL PROGETTO STRATEGICO RIFLETTE UN OBIETTIVO CENTRALE CHE IMPATTI INFLUENZFUNATINA E GUARDA LE VERSE TEORIE E LE REGTECH DELL'ORGANIZZAZIONE COME INDURARE. AD ESSO: DUE SCOTTI SONO LEVI TRE CONCRETE:
- LA MISSIONE O OBIETTIVI UFFICIALI È L'OBIETTIVO GENERICO PRESALENTE ATTIVO VSIS COME FORMALMENTE COMMERCIATA IN MEMBRONESS, E SI RISPETTA CON L'ORGANIZZATIVO CHE MOMEDIUM DI RAGGIANGERE. ESSA POSSIEDE RUOLI DI CERCA UN LEGITTIMANTE INTERNO ALL'ENTRE.
- IL VANTAGGIO COMPETITIVO, CHE RISPIEGARE LE DEI VANTAGGI CONTRIBUTIVI, UNA DETERMINATA ORGANIZZADOVE PIU ALTRI
- OPERATIVO, CHE INCISA SUL GRADO DI SODDISFAZIONE DEL MOMENTO PER, RISPETTO A DELLA TITOMA
- OBIETTIVI OPERATIVI, HANNO FINE PIÙ MISURARE E SPECIFICO ALL'OPPRESSIONE DELL'ORGANIZZAZIONE E SEGNALO ILLO ORGANIZZAZIONE STA EFFETTIVAMENTE CERCA RE FAIR E HRD AI DOCUMENTI. COMUNICANO OBIETTIVI UFFICIAL E L'ASSISTE TRA OBIETTIVI EFFETTIVI. IN DICOLARA I NORM PASSO CAPISIONE DEGLI OBIETTIVI CONTABILI O:
- A. TERMAL: PERFORMANCE CONCILIARE GLI OBIETTIVI SUCH UNA PRODUTTIVITA E L'AUMENTO DEI PROFITI. NON
- B. TEMAN IDENTIFICATIVI: GLI OBIETTIVI DI BENZIONE ISSERE UN COSTANTE DELLE EQUISITI, AUMENTO DEGLI ASCESSI ORGANIZZATIVI FINANZIARIE
- A. TERMINI C. RISCHIO E POFTATO NEI DETERMINATI ORIENTAMENTO DELNU MILT PERENTRA NO ENTRA
- D. TERMINI: UN ACCURVE UBICATIONE I CLIENT E FIDELIZE, DISPENATETE LO UTUTILA UN UTLIZIO ESEMPIO
- D. TERMINI A: NY PRODUCTIVITY: NEW SORPRESENTANT NEWS PRODUCTIVITY (COSA PER UNITÀ PRODUTTIVA, UNA PRODUCT PER CAPITE, ...)
- D. TERMINI: INNOVAZIONE E CAMBIAMENTO RISPARMIANDO LA PERSONDALIZZAZIONE E L'ADNIAMENTO E CAMBIO DE MARKAND
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