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Il processo geologico della formazione della Terra
Paleozoica in poi siamo nell'Eone Fanerozoico, ancora in corso; da 2 milioni di anni fa siamo nell'era geologica quaternaria [ora siamo nel Neozoico]). Secondo la teoria del geologo tedesco Alfred Weger del 1912, la Terra intesa come terraferma era inizialmente una massa unica → Pangea, circondata dal mare che in seguito ad assestamenti geologici e sconvolgimenti tellurici si spaccherà mandando i continenti alla deriva fino a raggiungere l'attuale posizione.
Piano piano la superficie si raffreddò divenendo solida e formando la crosta terrestre. Col raffreddamento si alzarono grandi quantità di vapore che formarono le nuvole e quindi la pioggia → ecco la Terra. Ci sono voluti 2 miliardi di anni perché la superficie fosse fredda; la parte interna era incandescente (lo è ancora oggi). Ci furono poi grossi terremoti che formarono spaccature, rialzi e cavità nella crosta terrestre. Le piogge sono le cavità → mari, oceani.
blocco compatto di terre emerse, atmosfera. Comparvero nel mare le prime forme di vita: alghe e batteri. Nascono poi gli animali pluricellulari (vermi). Dopo altri 2 miliardi di anni vita comparve anche sulla terraferma = aria più respirabile, non più velenosa → le alghe crescono (muschio e felci). Alcuni animali sviluppano la corazza per proteggere il corpo morbido (pesci). Sulla terraferma vegetazione cresce rapidamente. Alcuni animali acquatici sbarcano sulla terraferma (anfibi). Sulla terraferma alberi di felce sempre più alti e si diffondono le conifere; si sviluppano gli insetti. La terra cambiò formando: montagne, pianure, colline, alberi, fiori. Alcuni anfibi si adattano bene sulla terraferma: sviluppano i denti per masticare, zampe per muoversi meglio → rettili. Clima caldo e umido = vegetazione. Anfibi e rettili diventano sempre più grossi. Alcuni rettili camminano solo sulle zampe di dietro e diventano più robusti, alti e grossi.
→ dinosauri. Comparvero 245 milioni di anni fa fino a 65 milioni di anni fa → questastirpe ci darà coccodrilli e uccelli. Quelli che si cibano di piante sono erbivori, ma esistevano anche icarnivori (tirannosauro). Altri dinosauri sono: Stegosauro, brontosauro, brachiosauro, tirannosauro.
Deponevano le uova in grandi buche nel terreno e vi facevano la guardia per non farle mangiare daglioviraptor. Le motivazioni della loro scomparsa sono incerte forse per la glaciazione: venne sulla terra unperiodo di freddo fortissimo → molta superficie terrestre si ricoprì di ghiaccio; si ipotizzano anche eruzionivulcaniche. I dinosauri, quindi, cederanno il posto a piccoli mammiferi che a loro differenza saprannoadattarsi alle variazioni dei climi e ai cataclismi. Probabilmente loro estinzione perché essendomastodontici necessitavano di grande quantità di cibo → 70 milioni di anni fa le terre si divisero incontinenti → comparsa stagioni → i
vegetali diminuirono in inverno; solo i coccodrilli sono sopravvissuti fino a noi. Con la loro estinzione presero piede i mammiferi. Avevano molti vantaggi: i piccoli si potevano allattare, avevano il sangue caldo → indispensabile per adattarsi ai vari climi (i dinosauri avevano il sangue freddo), richiedevano meno cibo, erano più veloci e intelligenti. Comparvero poi tra i mammiferi i primati → 70 milioni di anni fa. Il proconsul (22 milioni di anni fa) fu il primo mammifero antropomorfo. Fino a 5 milioni di anni fa nessun uomo sulla Terra, solo scimmie antropomorfe senza sembianze e affinità con noi. Dell'ordine dei primati fanno parte sia scimmie antropomorfe che homo, ma hanno elementi distintivi. Una prima differenziazione scimmie/ominidi 25 milioni di anni fa MA solo dall'australopiteco si parla dell'evoluzione dell'uomo: Australopiteco (4 milioni di anni fa), Homo Habilis (2,4 milioni di anni fa), Homo Erectus (1,6 milioni di anni fa), Homo diNeanderthal → Sapiens (120.000 anni fa), Homo Sapiens Sapiens odi Cro-magnon (35.000 anni fa). Entra in azione anche per i mammiferi la selezione naturale → nel tempo il bacino del proconsul si raddrizza, anche per avere una vista migliore, si irrobustisce per sopportare peso di testa, braccia, torso. Le braccia si allungano. Nei millenni i grossi antropomorfi si evolvono fino dall'australopiteco (4 milioni di anni fa). Regione Olduva (Tanzania) → sua dimora. L'australopiteco robustus è vegetariano. Non conserva ciò che usa per il mangiare. L'homo habilis (2,4 milioni di anni fa) è carnivoro, impara a cacciare. Gli Homo habilis scacciò l'australopiteco. L'homo habilis lasciò la savana e si diffonde in 3 continenti perché durante i periodi glaciali il livello dei mari si è abbassata notevolmente. Poi Homo Erectus → la tribù va a cacciare perché gli animali sono grandi e pericolosi.
Scopre il fuoco → RIVOLUZIONE = poteva scaldarsi, illuminare le caverne, cuocere. Inizialmente non sapeva crearlo ma mantenere quello trovato in natura (caduta di un fulmine, eruzione di un vulcano). Ogni famiglia aveva il suo focolare. L'uomo di Neanderthal è il primo uomo moderno. Ha la scatola cranica più sviluppata degli altri; è vissuto in zone europee e asiatiche del nord ma anche in Africa. Erano robusti, vivevano di caccia e raccolta: cacciavano mammiferi, uccelli, pesci. Molta attenzione verso la morte: quando moriva qualcuno di importante, veniva decapitato e poi gli estraevano il cervello, mangiandoselo. Usavano seppellire i morti e gli scheletri stavano rannicchiati e coperti da terra rossa; vicino seppelliti oggetti di pietra e fiori. Forse pensavano che la terra li facesse resuscitare o perché non potessero tornare a chiedere il cibo ai vivi (→ per questo sì rannicchiati ma scheletri legati e coi denti limati). Abitarono in
caverne o vicino l'apertura delle stesse. Nome "Neanderthal" dal primo rinvenimento → 1856 → valle fiume Neander. Gli studiosi gli riconoscono la qualifica di Sapiens. Abile nella lavorazione → NON necessità di vivere vicino alle cave, ma anche a 30 km di distanza. Prima specie che ha piena padronanza del fuoco → IMPO → perché visse in un arco di tempo in cui l'andamento climatico ed fasi glaciali. Gli uomini di Cro-magnon dipingono sul fondo e sulle pareti delle grotte; raffigurano animali e scene di caccia → probabilmente rito magico per propiziarsi. Ottenevano il colore macinando un osso e una pietra. Polveri mischiate con grassi animali. Colori conservati in ossi cavi chiusi alle estremità con del grasso. Pennelli fatti di peli di animali fissati a piccole ossa. Più spesso colore applicato con dita o tamponi di pelliccia o di muschio. Figure incise nella roccia con un osso appuntito → GRAFFITI (venivanofatti anche su pietre). In alcune grotte trovate anche delle sculture in pietra raffiguranti donne molto grosse o incinte → forse servivano per propiziare la fertilità. Le grotte più ricche di pitture sono state trovate a Lescaux (Francia) e Altamira (Spagna). Grotta di Pech-Marie (Francia) → IMPO →l'impronta dipinta intorno di una mano ottenuta appoggiandola.
Quindi: Australopitecus 4,5 milioni di anni fa, Homo Habilis 2,5 milioni di anni fa, Homo Erectus 1,6 milioni di anni fa, Homo di Neanderthal (Sapiens) 120.000 anni fa, Homo di Cro-Magnon (Sapiens Sapiens) 35.000 anni fa.
La Preistoria Preistoria → periodo prima della storia → si intende dalla comparsa dell'uomo sulla terra → 2,5 milioni di anni fa ca → dall'età paleolitica (2,5 milioni di anni fa) fino all'arrivo delle prime civiltà che utilizzavano la scrittura (3500-3000 a.C.). Con l'avvento della scrittura inizia la storia. NB. per la datazione
La storia dell'uomo preistorico inizia con la comparsa dell'Homo Sapiens, circa 35.000 anni fa. Tuttavia, prima di questo momento, l'uomo si è differenziato dalle scimmie antropomorfe attraverso la famiglia degli ominidi, che ha portato a varie caratteristiche perse ed acquisite. Ad esempio, l'uomo si è sempre raddrizzato fino ad essere eretto su due zampe, ha sviluppato una massa cerebrale più evoluta, la mascella si è stretta, ha perso la folta peluria e ha sviluppato un pollice opponibile. Questo processo ha portato alla nostra sottospecie, l'Homo Sapiens Sapiens. La preistoria è divisa in due periodi: l'età della pietra e la protostoria. L'età della pietra è ulteriormente suddivisa in tre periodi: - L'età paleolitica, o pietra antica, che va da circa 2,5 milioni di anni fa a 10.000 anni fa. - L'età mesolitica, o pietra di mezzo, che va da circa 10.000 anni fa a 8.000 anni fa. - L'età neolitica, o pietra nuova, che va da circa 8.000 anni fa a 4.000 anni fa.Anni fa a 3000 anni fa. Include dall'uomo Habilis all'uomo Sapiens Sapiens. La Preistoria include moltissimi anni del Paleolitico epochi millenni del Neolitico. Dopo l'età della Pietra abbiamo l'età dei metalli → NB → il RAME FA PARTE DELLA PREISTORIA → cioè dell'ENEOLITICO ma anche dell'età dei metalli: rame (6000-3000 a.C.), bronzo (dal 3000 a.C. [→ è nelperiodo di nascita della scrittura, ma essa riguarda alcune civiltà] al 1200 a.C.), ferro (dal 1200 a.C. in poi); in alcune regioni della terra siamo già in età storica ma siamo effettivamente nella → PROTOSTORIA → LA PROTOSTORIA EUROPEA include al 3000 a.C. (epoca in cui esiste già la scrittura nelle primi civiltà e quindi siamo già nella storia) popolazioni europee che non hanno conosciuto ancora la scrittura, ma essa è presente in altre popolazioni che parlano di queste senza scrittura.
→ abbiamo fonti scritte indirette →grazie a queste fonti siamo nella Protostoria. La Protostoria è la seconda fase della Preistoria compresa trala prima età del bronzo e quella del ferro e può anche ritenersi la fase intermedia tra Preistoria e storia verae propria.Queste ere sono una suddivisione per caratteristiche identificative predominanti sull'uso del materialeprediletto dall'uomo per cacciare, lavorare pelli, disegnare, incidere, combattere etc. Nel Paleolitico lapietra è antica = grezza, scheggiata; materiale utilizzato → SELCE; nel Neolitico la pietra veniva levigatameglio e non era più solo semplice; e siccome l'uomo aveva scoperto il segreto del fuoco (lo sa poi ancheaccendere e non più solo conservare quello acceso per autocombustione o caduta di fulmini) estrae elavora i metalli contenuti nelle pietre, fino ad arrivare fusioni ingegnose → ETA' DEI METALLI. La scopertadei metalli fu
l'Inizio della Fine della Preistoria. Già nel Neolitico l'uomo aveva scoperto che certe pietre sottoposte a forte calore si liquefacevano. Gli oggetti ottenuti erano più duri della selce e se si fossero rotti avrebbero potuto essere rifusi. Il primo metallo trovato nelle pietre fu il rame, pi