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1) SISTEMI DINAMICI a TC

Descrivo un SD a TC tramite due EDO che descrivono l'andamento delle VARIABILI DI STATO (x) e delle VARIABILI DI USCITA (y) in funzione di x stesso e delle VARIABILI DI CONTROLLO (u).

SISTEMA DINAMICO a TC

  • 𝕊(t) = 𝜇(f(𝕊(t),𝜔(t)), t) = A 𝕊(t) + b 𝜔(t)
  • 𝜔(t) = 𝜒(𝕊(t),𝜔(t), t) = c 𝕊(t) + d 𝜔(t)

con A, b, c, d = coefficienti del sistema

OSS: Riconosco un sistema dinamico da un sistema non dinamico se l'espressione di 𝕊(t) NON è sufficiente per descrivere l'uscita 𝜔(t). insieme ad eventuali parametri di sistema.

DEFINIZIONI e SIGLE UTIL:

  • SISO, Single Input Single Output = un ingresso e un'uscita
  • t ∈ R; u, y ∈ R; 𝕊 ∈ Rm, con m=# variabili di stato
  • MIMO, Multiple Input Multiple Output

ORDINE del SISTEMA = numero di Variabili di stato (x)Negli esercizi solitamente sono di ordine 2.

  • L: Lineare: Se 𝜒 e 𝜇 sono LINEARI in 𝕊 e 𝜔.
  • TI: Tempo Invariante: se sia 𝜇 che 𝜒 non dipendono o stazionario DIRETTAMENTE dal tempo T.
  • SP: Strettamente Proprio: Se 𝜒 non dipende da 𝜔(t), cioè d=0

EQUILIBRIO

Se x(t)=d per u(t)=d, allora d si dice STATO DI EQUILIBRIO.

Per calcolare basta porre x'(t)=0, cioe' f(d,d)=0.

MOVIMENTO

Per MOVIMENTO si intende l'andamento delle funzioni che descrivono x(t) e y(t).

Il MOVIMENTO COMPLESSIVO e' dato dalla somma di:

  • MOVIMENTO LIBERO, ML: dipende da x(0) e NON da u(t)
  • MOVIMENTO FORZATO, MF: viceversa

FORMULA DI LAGRANGE per lo STATO:

x(t)=xL(t)+xF(t)=eAtx(0)+∫0teA(t-τ)⋅b⋅u(τ)dτ

Nota: per calcolare xF(t) conviene applicare la proprietà del MF: NON dipende da x(0) (bisogna usare la LDL, vedi dopo):

  • sX(s)-x(0)▼=AX(s)+BU
  • XF(s)=bU/A-s

FORMULA DI LAGRANGE per l'USCITA

y(t)=yL(t)+yF(t)=ceAtx(0)+∫0te⋅b⋅u(τ)dτ+d⋅u(t)

Nota: per calcolare y(t) e' piu' comodo calcolare YF(s) tramite la formula YF(s)=G(s)U(s) e poi antitrasformare con Laplace

Se invece ñ produce un effetto sull'uscita allora si dice OSSERVABILE.

MATRICE DI OSSERVABILITÀ

Mo = [ C AC ... Am-1C ]

CRITERIO per stabilire se un SISTEMA è OSSERVABILE

Sistema O <=> Mo NON SINGOLARE

NB: Se nel calcolo della FdT G(s) ci sono delle semplificazioni di autovalori con Re ≥ 0, dette CANCELLAZIONI CRITICHE, allora il sistema presenta degli stati che sono o NR (Non Raggiungibili) oppure NO (Non Osservabili).

Compensazione Disturbo in Andata

Se da << wc non conviene aumentare Wc. Allora si ricorre alla compensazione.

  1. Calcolo il compensatore ideale: CID(s) = - H(s)/M(s). P(s)

  2. Controllo se CID è accettabile:

    • deve avere #poli > #zeri
    • deve essere AS
  3. Trovo i limiti nelle bande di disturbo in modo che Q(jw) ≃ CID(jw) in modo e fase

    Come? Aggiungendo e togliendo poli.

Metodo di Tustin

R*(z) = R( 2/Ts z - 1 / z + 1 )

Criteri per la scelta di Ts

Criterio 1: Vincolo su ωs

ωs = 2π / Ts Frequenza di campionamentoωc ≫ K ωs con K ≃ 10÷50

Criterio 2: Vincolo su |L(jω)|

|L(jω)| < tot dBωN = Frequenza di Nyquist = ωs / 2ωN ≫ X ⋅ ωc

Criterio 3: Vincolo su φm

φm < totRitardo di calcolo trascurabile (solo S&H): 1/2 ωc Ts < tot radRitardo di calcolo non trascurabile: 3/2 ωc Ts < tot rad

Come si calcola μ (LK) data R*(z)?

Sia R*(z) = N(z) / D(z)allora: N(z) / D(z) = U(z) / E(z)N(z) E(z) = U(z) D(z)

Si calcola la Tz-1 e isolo rispetto l'uscita più recente

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
20 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/04 Automatica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher irelop di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di automatica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Leva Alberto.