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ESAME OBIETTIVO
Ispezione e palpazione
Si esamina la struttura e la funzione → manovre che valutano motilità e dolorabilità
5 segni dell’infiammazione acuta: calore, arrossamento, gonfiore, dolore e difficoltà nel movimento
Non sempre presenti contemporaneamente
Osservazione cute e deformità articolari
ESAMI DI LABORATORIO
Esami ematici o analisi del liquido sinoviale (esame macro e microscopico)
Positività per Anticorpi anti-nucleo (ANA) oppure altri auto-anticorpi
IL DOLORE
Definizione: spiacevole esperienza sensoriale ed emotiva associata ad un danno tessutale effettivo o potenziale, o descritta in termini di un simile danno.
Fenomenologia del dolore:
- Non proporzionalità tra stimolo e intensità del dolore
- Stimoli innocui possono causare dolore (allodinia)
- La sede del dolore può essere diversa da quella della lesione
- Il dolore può persistere anche dopo la guarigione della lesione o in assenza
polimialgia reumatica che spesso si associa a una arterite dell'arteria temporale
Sensazione di secchezza degli occhi e della bocca, dolori muscolari e articolari
Sbiancamento dita delle mani per freddo, variazioni climatiche o emozioni
Nel giovane: dolore sciatico fino al ginocchio (può cambiare lato), migliora con l'attività fisica e peggiora di notte
Gonfiore articolare improvviso, con dolore e arrossamento (in assenza di trauma)
Rigidità articolare che dura più di un'ora al mattino
Dolore e gonfiore a polso e mani da più di 3 settimane (senza trauma)
ARTITE REUMATOIDE
Malattia sistemica autoimmune infiammatoria cronica
Colpisce le diartrosi (in genere in modo simmetrico), presenza di dolore e tumefazione, accompagnati da rigidità articolare
Colpisce tutte le fasce di età e tutte le etnie
Sotto i 50 anni colpisce prevalentemente le donne (sopra i 75 anni il contrario)
PATOGENESI
La sua causa non è nota, ma molti
Fattori concorrono all'instaurarsi di essa. Non è una malattia ereditaria, ma ha una forte predisposizione genetica. Su questi pazienti, diversi fattori esterni possono concorrere allo sviluppo della malattia:
- Infezioni
- Fumo di sigaretta
- Disbiosi
Colpisce prima le articolazioni, poi complicanze. La prima struttura ad essere colpita è la MEMBRANA SINOVIALE - essa prolifera e diventa spessa, formazione di villi che danneggiano cartilagine e osso, creando erosione di questo (PANNO SINOVIALE). Il danno erosivo è progressivo - ANCHILOSI OSSEA, deformità e disabilità.
MANIFESTAZIONI DELLA MALATTIA
- Aspecifiche: malessere, febbre, sudorazione e rigidità articolare al mattino
- Manifestazioni articolari, le cui caratteristiche: fisso, simmetrico, aggiuntivo e centripeto
MANI
Molto colpite, soprattutto interfalangee prossimali e seconda e terza metacarpo-falangea. Manifestazioni tardive: sviluppo di deformità - Deviazione
- Deformità ad asola
- Deformità a collo di cigno
- Pollice a Z
- Mano a gobba di dromedario e di cammello
- Sindrome del caput ulnae
PIEDE
- Colpiti subito, interessamento metatarso-falangee (dalle seconda)
- Piede triangolare reumatoide
GINOCCHIO
- Interessamento precoce
- Cisti di Baker
RACHIDE CERVICALE
- Interessamento tardivo della giunzione atlo-epistrofica → l'infiammazione a livello della membrana sinoviale causa lassità del legamento trasverso, che blocca il dente durante i movimenti di flesso-estensione
- Se ciò non avviene, esso tende a comprimere il midollo → tetraparesi come evento più grave
Manifestazioni extra-articolari
- CUTE
- Presenza di NODULI REUMATOIDI
- Elemento prognostico negativo
- VASCULITE
COMPLICANZE EMATOLOGICHE
- Sono più comuni
- Aumentato rischio di linfoma a causa della continua infiammazione
MANIFESTAZIONI POLMONARI
- Noduli, interstiziopatia, pleuriti
MANIFESTAZIONI CARDIACHE
- Aumento del rischio
cardio-vascolari
MANIFESTAZIONI RENALI
Amiloidosi renale (molto tardiva)
COMPLICANZE OCULARI
MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE
CAMPANELLI DI ALLARME
- Dolore e gonfiore di mani o polsi per più di 3 settimane
- Rigidità articolare mattutina (≥ 1 ora)
Anamnesi ed esami di laboratorio (generali e autoanticorpi)
Analisi del liquido sinoviale
Esami strumentali
Fattore reumatoide
Autoanticorpi diretti verso le Ig che riconoscono epitopi nella regione Fc delle IgG
Non è specifico per questa patologia
Esame importante ma non fondamentale
ACPA
Specifici per la malattia, utili per la diagnosi
L'evoluzione della malattia dipende dal paziente
OSTEOARTROSI
Processo patologico di natura degenerativa che origina dalla perdita del fisiologico equilibrio tra catabolismo e processi riparativi della cartilagine articolare
Primo bersaglio: cartilagine articolare
Successivamente coinvolgimento osso subcondrale, membrana sinoviale e l'articolazione in toto
Legata all'invecchiamento
dell'articolazione e colpisce varie sedi. Potenzialmente invalidante -> dolore, riduzione della mobilità articolare. PATOGENESI E STORIA DELLA MALATTIA: - Sovraccarico funzionale dell'articolazione (per esempio soggetti che fanno sport) - Inefficienza dell'articolazione (per esempio alterazioni strutturali) Fattori sistemici o locali possono portare a un processo artrosico. Non è una malattia della sola cartilagine; col progredire della malattia, vengono colpite anche le altre strutture dell'articolazione. In un soggetto normale, la cartilagine appare bianca, liscia e compatta, costituita da una serie di strati. FASE DI RAMMOLLIMENTO: rilascio di proteoglicani, aree di disomogeneità. FIBRILLAZIONE SUPERFICIALE. FISSURAZIONE: esposizione osso subcondrale a causa dell'erosione della cartilagine. In questa fase il paziente diventa sintomatico; infatti, la cartilagine non è innervata, quindi il paziente non può accorgersi. Il dolore è ilprimo sintomo che porta il pz dal medico
FORMAZIONE DI PSEUDOCISTI
Diminuisce lo spazio articolare e la cartilagine è completamente consumata
Avvicinamento dei capi ossei e FORMAZIONE OSTEOFITI: formazioni che tendono a espandersi in modo da fare aumentare la zona di appoggio; in genere si trovano ai margini
SINOVITE REATTIVA: coinvolgimento membrana sinoviale, rigonfiamento e aumentata produzione di liquido → infiammazione (per questo viene spesso definita osteoartrite)
CLASSIFICAZIONE E DIAGNOSI
- Artrosi primaria: alterazione della cartilagine senza eventi anamnestici o malattie concomitanti
- Forma localizzata
- Forma generalizzata: più sedi
- Artrosi secondaria: correlata a un evento o malattia
Patologia molto eterogenea → sindrome artrosica
ANAMNESI ED ESAME OBIETTIVO
Dolore articolare ben localizzato che aumenta col carico
Nella fase avanzata rigidità articolare e riduzione escursione articolare
ANALISI DI LABORATORIO
Non ci sono marcatori caratteristici, in
Quanto non è una malattia autoimmune
Analisi liquido sinoviale
RADIOLOGIA
Radiografia tradizionale SPONDILOARTRITI
Gruppo di malattie reumatiche infiammatorie croniche, caratterizzate prevalentemente da un interessamento delle entesi e, secondariamente, della membrana sinoviale e dell'osso
Caratteristiche comuni:
- Interessamento delle entesi (entesiti) di tipo infiammatorio, provocando forte dolore
- Inserzione calcaneare del tendine d'Achille molto tipica
- Il risultato di questa infiammazione può portare a
- Formazione di nuovo osso periostale
- Riassorbimento/rimaneggiamento osso subcondrale
- Artrite asimmetrica: spesso degli arti inferiori, colpisce spesso ginocchia e caviglie
- Dattilite: edema infiammatorio delle parti molli del dito → tenosinovite dei tendini flessori
- Dolore localizzato a un intero dito
- Interessamento del rachide: dolore notturno, migliora con esercizio fisico; rigidità al mattino
- Sacroileite: lo stadio terminale prevede anchilosi