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NEGATIVE ASYMMETRY EXPLANATIONS, MARINEAU E LABIANCA

Gli autori evidenziano come secondo loro ci sia un problema nel metodo di ricerca delle reti sociali. Innanzitutto, ricordiamo i 3 modi in cui si producono i dati relazionali: metodo di retetotale, metodo a valanga, metodo delle relazioni ego-centrate. Noi non stiamo proponendo dei dati oggettivi, non restituiamo le effettive relazioni fra le persone perché stiamo in realtà lavorando sulla percezione delle relazioni fra le persone e questo è il nucleo focale del Non dobbiamo pensare alle reti come se esistessero al di fuori dell'individuo, come se fossero delle caratteristiche strutturali dell'ambiente sociale. Sono anche quello, ma non sono solo quello. Sono delle strutture, ma sono strutture costruite sulla base delle percezioni che gli individui hanno delle relazioni fra gli individui. Questo è molto importante perché ci fa capire che il mondo sociale che ci circonda non è dato.

non è qualcosa di oggettivo, ma è qualcosa che viene anche interpretato da noi. Gli autori vogliono quindi capire come il metodo formale della ricerca vada incontro potenzialmente ad errori di valutazione nel momento in cui si focalizza eccessivamente su una percezione formale della rete in termini di struttura e non in termini di sistema di percezioni. Questo contrasto che troviamo nel primo paragrafo riguarda essenzialmente due costrutti: il costrutto rete sociale può essere operazionalizzato come struttura della rete oggettiva oppure come insieme delle percezioni riguardo alle relazioni. Sono due operazionalizzazioni diverse dello stesso costrutto. A questo punto gli autori si domandano se noi siamo davvero capaci di percepire le relazioni in maniera oggettiva o meglio se esistono differenze nel modo in cui noi percepiamo il mondo che ci circonda socialmente. Loro parlano di due fenomeni che vanno a riprendere in letteratura: Asimmetria negativa.

peso alle relazioni negative rispetto alle altre. Lespiegazioni sono diverse: secondo la psicologia evolutiva sono una minaccia e per questo assumono maggiore importanza. Ancora, dare attenzione alle relazioni negative fa da leva per muovere e cambiare la nostra struttura (vd. Halgin et al. 2020, studia i rapporti sociali all'interno del panorama rap statunitense); Principio di Pollyanna2. > le persone processano in maniera più accurata ed efficiente informazioni piacevoli rispetto a informazioni spiacevoli. Abbiamo due teorie che spiegano il mondo che ci circonda e quindi il nostro modo di pensare agli altri in maniera quasi opposta. C'è un problema teorico: quale delle due ha più senso? Lo studio obiettivo: si pone proprio questo esaminare la dimensione affettiva dei legami per capire se le relazioni negative sono sistematicamente avvantaggiate rispetto ai contenuti positivi.

paper Nella sua struttura poi il procede a fare una analisi della letteratura molto

Ben fatta e puntuale per spiegare quali sono le posizioni a sostegno dell'uno e dell'altro principio. Reconciling the biases

Gli autori chiudono la parte dedicata alla letteratura con il paragrafo dove cercano di capire come tenere assieme due teorie che sembrano essere opposte. Il di solito ha un'accezione negativa: indica una scorciatoia di pensiero che velocizza ma costruisce anche presupposti per un errore. Per fare questo confronto arrivano a formulare le loro due ipotesi di lavoro, che poi testeranno. Questo è il punto focale nella riflessione di un paper: si passa da un'analisi della letteratura, cioè da una ricezione di quello che sappiamo, a un'indicazione di metodo.

• Ipotesi 1 (H1) ego)
Le persone (definite con sono più accurate nel percepire i legami negativi che vengono incoming verso di loro (incoming) rispetto a percepire gli positivi che vengono verso di loro.

• Ipotesi 2 (H2)
Le persone saranno più accurate

immaginati > vengono riportati dalla persona ma non vengono riportati da altri; - legami reciproci > vengono riportati sia dalla persona che dagli altri; - legami unilaterali > vengono riportati solo dagli altri e non dalla persona. Hanno poi analizzato i dati ottenuti e hanno trovato che le persone tendono a percepire più legami positivi rispetto ai legami negativi sia nei confronti degli altri che nei confronti di sé stessi. Inoltre, hanno osservato che le persone tendono a percepire più legami positivi tra gli altri rispetto ai legami negativi tra gli altri. In conclusione, il metodo utilizzato dagli autori ha permesso di raccogliere dati sulle percezioni dei legami sociali all'interno dell'azienda e di analizzarli in modo sistematico. I risultati ottenuti offrono interessanti spunti di riflessione sulle dinamiche relazionali e possono essere utili per migliorare la collaborazione e il clima sociale all'interno dell'organizzazione.mancanti > vengono riportati dagli altri ma non dalla persona;- legami accurati > quanti di quelli sono effettivamente percepiti sia dal rispondente che daglialtri. Cognitive Social Structure*La (CSS), letteralmente la “percezione cognitiva della struttura sociale”,rappresenta la struttura di quelle reti che riguarda la concettualizzazione della rete, la percezione della retestessa.SOCIAL COGNITION PT. 1social cognition paperLa è la teoria di fondo su cui si instaura il visto prima: è quella disciplinaall’interno della psicologia sociale che analizza i passaggi mentali nei pensieri riguardo alle altrepersone.Uno dei temi chiave più importante è la distinzione fra un processo (di valutazione sociale)processo automaticoautomatico e un processo (di valutazione sociale) controllato. Il vienePosner processo che avviene senza intenzione, senza sforzodefinito da e Snyder (1975) come une senza consapevolezza ma soprattutto che noninterferisce con gli altri processi cognitivi. Un esempio è la guida della macchina: all'inizio si pensa ad ogni movimento, mentre con il tempo diventa automatico appunto. I processi automatici avvengono per determinati motivi: un esempio è il ragionamento stereotipico. È quando si applica una social cognition: In termini di 25- abbiamo categorizzato ciascuna delle persone sulla base di caratteristiche percepite come comuni; - si è attivato lo schema di queste categorie; - abbiamo applicato lo schema in modo da confermare gli stereotipi ("ricerca di informazioni coerenti"). Diventa interessante capire quali sono gli indizi che ci fanno attivare gli schemi e quali sono i meccanismi che privilegiano uno schema rispetto a un altro. Lo è appunto la tendenza a raggruppare le persone sulla base delle loro caratteristiche comuni. Dobbiamo domandarci perché tendiamo a categorizzare le persone. Quando si interfaccia con il mondo esterno,

L'essere umano è avaro di risorse cognitive. La categorizzazione favorisce l semplificazione, ovvero rende gestibile un mondo complesso.

Processo di priming:

Uno dei meccanismi che innesca la categorizzazione è il quel meccanismo per cui nel momento in cui ricevo un indizio nella mia testa si attiva un costrutto. Quando quel costrutto è attivo privilegio le azioni, le interpretazioni, i pensieri che sono coerenti con quella categoria. Esistono due tipi di innesco:

  • innesco > stimoli dell'ambiente;
  • innesco cronico > quando i concetti sono sempre accessibili (es. l'immigrato in Italia).

Compito di priming:

Per capire meglio il processo di vediamo il disegno sperimentale del decisione lessicale, che avviene attraverso 3 fasi:

  1. vengono presentati degli stimoli (prime), come la fotografia di una persona;
  2. poi vengono presentate delle stringhe di testo;
  3. il partecipante deve decidere se si tratta di parole oppure di stringhe casuali.

Devine.

Serve per andare a riprendere lo studio fatto da Il ricercatore ha preso due gruppi di persone, facendo loro un questionario per capire se fossero più o meno portatori di pregiudizi nei confronti degli afroamericani. I partecipanti vengono così divisi in due gruppi: alto pregiudizio e basso pregiudizio. Vengono poi presentati gli stimoli di a ciascun membro, in questo caso dei termini stereotipici che descrivono la minoranza afroamericana (es. nero, povero, pigro etc.), fuori dal campo foveale (ovvero fuori dal punto in cui noi mettiamo a fuoco). Ad alcuni partecipanti venivano presentate ad alta frequenza mentre ad altri a bassa frequenza. Poi viene fatta leggere alle persone la descrizione di una persona potenzialmente ostile e viene chiesto di categorizzarla, decidendo se fosse o meno appartenente alla minoranza afroamericana. Quello che ci aspettiamo è che chi ha avuto lo stimolo ad alta frequenza tenda ad associare la minoranza a questa primedescrizione.

L'autore ci evidenzia una cosa interessante: chi ha ricevuto dei stereotipici(80%) giudica più negativamente la descrizione ma non ci sono differenze fra i gruppi ad alto e basso pregiudizio. Quindi evidenzia come alto e basso pregiudizio vengano superati dalla priming. social cognition. frequenza di Ovviamente questa è una visione del paradigma della priming. Perché saltiamo alle conclusioni? Perché nel momento in cui abbiamo un effetto andiamo priming a percepire in maniera errata quello che ci circonda? Perché il attiva uno schema, è come se il nostro cervello si pre-allertasse e favorisse il processamento di informazioni che sono coerenti con l'allarme che ha ricevuto. A questo punto il fatto che ci sia una precedenza di certi distorsione canali di valutazione porta alla nell'interpretazione del comportamento. Non tutti gli schemi che si attivano funzionano allo stesso modo. Ci sono anche schemi che si schemi di ruolo attivano.

più facilmente di altri. Per esempio, gli sono più forti dei tratti (che in psicologia indicano una caratteristica della persona). Questo perché, secondo la psicologia evolutiva, il ruolo è più informativo, mi fa capire meglio come si comporterà una persona. Ancora, sottotipi gli schemi di sono più usati di quelli generali (es. studente fuori sede e non solo salienza, studente). Usiamo schemi che attirano la nostra attenzione, cioè schemi di perché probabilmente siamo già attivati su quel tema. Usiamo schemi già usati (accessibilità). Usiamo umore; profezia che si autoavvera. schemi coerenti con il nostro si può parlare in questo caso di Usiamo schemi per il controllo delle risorse (potere).

26 LEZIONE 8 - 07/10/2020 SOCIAL COGNITION PT. 2 memoria Gli schemi facilitano il recupero e il riconoscimento del materiale in grazie alla coerenzac

Dettagli
A.A. 2020-2021
57 pagine
2 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/05 Psicologia sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher letteralMENTE30 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia sociale e della comunicazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Cantamesse Matteo.