Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
TEORIE COSPIRAZIONISTE
Quando non si sa come distinguere il falso dal vero, tutto potrebbe essere falso.
Il complotto è un insieme di attività pianificate da un gruppo, più o meno ampio, di persone con l'obiettivo di:
- sovvertire l'ordine delle cose
- danneggiare qualcuno o qualcosa
- acquisire un potere
- nascondere informazioni
Teorie del complotto
Eventi sociali vengono spiegati nei termini di trame intenzionali messe in atto da gruppi dotati di potere per raggiungere fini riprovevoli attraverso mezzi scorretti e immorali.
- Insieme di credenze non verificabili
- Fallaci e prive di fondamenta attendibili
- Teorizzazione immune alle prove controfattuali
- Talvolta usate come strategia
Non dipende dal livello di cultura e istruzione. Ad esempio in USA la percentuale di bambini non-vaccinati è più alta nelle famiglie dove i genitori sono laureati e il reddito annuo è superiore ai 75 mila dollari. Anche in Italia il
Il profilo della mamma anti-vaccini è quello di una trentenne laureata. I suoi bambini sono sotto-vaccinati. C'è un clima anti-expertise che si diffonde sempre di più. Le teorie del complotto sono un fenomeno che si sviluppa all'interno dei sistemi sociali. L'era digitale ha portato alla nascita delle comunità virtuali del complotto. Il web facilita il confronto tra diverse expertise, riducendo il numero di teorie ma rendendole talvolta più solide. (Siti internet, Forum, Facebook, Reddit, Twitter, Telegram).
Motivazioni:
- Epistemologico - Motivazioni epistemiche: Gli individui ricercano conoscenza e comprensione di eventi socialmente significativi. Le teorie cospirazioniste fioriscono in condizione di incertezza. Gli individui ricercano una visione stabile e accurata del mondo per ridurre l'incertezza. A tal fine, immersi in un sovraccarico di informazioni e con il mancato accesso diretto ai fatti, ricostruiscono una spiegazione che soddisfi un senso.
altri.Hanno anche bisogno di distinzione e unicità. Preservare un’immagine positiva del sé e del proprio gruppo.Difesa costante dai tentativi di sabotaggio delle credenze condivise con l’ingroup. Tendenza maggiore conbassa autostima. Narcisismo collettivo:→• Il proprio gruppo è il migliore Rafforza identità degli individui• Necessità di convalida dagli altri
Psicologia Sociale della Comunicazione• Costruzione di nemici da combattere (pregiudizi verso persone di potere ed esperti, verso capri espiatori;atti di violenza) Psicologia Sociale della Comunicazione Lezione svolta nel 2021
ATTENZIONE SOCIALE
Per Attenzione Sociale si intende l’abilità che caratterizza sia esseri umani che altre specie animali di coordinare ocondividere con un partner sociale l’attenzione verso un oggetto o un evento. Tale abilità è cruciale per lacomprensione e interpretazione del mondo sociale e porta con
sé notevoli vantaggi adattivi.- Si sviluppa molto precocemente (12-24 mesi) permettendo di costruire delle rappresentazioni condivise
- È considerata un precursore di abilità socio-cognitive più complesse
- L'emergere dell'attenzione sociale costituisce una pietra miliare nello sviluppo infantile e segna l'inizio di un nuovo livello delle interazioni tra infante e caregiver che facilita l'apprendimento sociale e un più rapido apprendimento del linguaggio.
- Gli infanti iniziano la coordinazione dell'attenzione sociale al fine di condividere esperienze o interessi negli oggetti o negli eventi. Anche variabili di tipo sociale (caratteristiche associate al volto, l'età, il genere, lo status sociale o l'appartenenza etnica e politica) possono modulare questo meccanismo.
Interazioni sociali
Noi spendiamo il nostro tempo nelle interazioni con gli altri. Interagendo riusciamo a interpretare le intenzioni.
glistati emotivi e mentali degli altri. Gli esseri umani sono creature sociali che trascorrono la maggior parte del proprio tempo interagendo con gli altri individui per:- Comprendere l'ambiente sociale
- Ottenere informazioni rilevanti sugli altri individui
- Comprendere le intenzioni, gli stati emotivi e mentali degli altri
- Cooperare
- Comunicare
- ect
- Mimica facciale
- Sguardo
- Gesticolazione
- Movimenti corporei
Psicologia Sociale della Comunicazione
(a) A 6 mesi il bambino sposta lo sguardo verso l’oggetto di interesse per mostrarlo al caregiver.
(b) A 12 mesi il bambino rivolgelo sguardo nella stessa direzione del caregiver, se l'oggetto è nel suo campo visivo. (c) A 18 mesi il bambino rivolge lo sguardo verso l'oggetto a cui sta ponendo attenzione il caregiver, anche se non è presente nel suo campo visivo. I bambini con autismo mostrano un deficit importante a lungo termine. Capendo le intenzionalità attraverso lo sguardo, il bambino, per esempio, può coprire qualcosa che non deve essere vista dalla mamma. Es. dinamica dei calci di rigore in cui c'è interazione tra portiere e rigorista. Il calciatore cerca di capire dove il portiere si butta e il secondo che guarda il piede del calciatore. → lo sguardo puntato verso il prodotto fa sì che gli altri siano attirati da esso. (La parte in rosso è dove le persone guardano di più.) GLI INDIZI SPAZIALI L'attenzione sociale è tipicamente veicolata da alcuni indizi spaziali, tra cui la direzione dello sguardo e/o l'orientamento dellatesta e del corpo altrui. L'attenzione sociale è mediata dalla direzione dello sguardo, cosa su cui si è prevalentemente concentrati, perché è fondamentale nei turni di conversazione, per comunicare obiettivi e intenzioni. Dal punto di vista morfologico il nostro occhio si è sviluppato per promuovere la rapida discriminazione della direzione dello sguardo. Il bianco dell'occhio è ciò che ce lo permette. Mentre negli animali, che hanno l'occhio senza la sclera, non succede stesso. Lo sguardo è in grado di modulare la nostra attenzione in maniera relativamente automatica. Quando osserviamo un cambiamento nella direzione dello sguardo di un'altra persona, tendiamo, in modo apparentemente automatico, a spostare il nostro sguardo nella stessa direzione e a focalizzarci sull'oggetto che l'altro sta guardando. Uno stimolo sguardo-distrattore presentato nel campo visivo di un osservatore dovrebbe interferire e far
Modificare il proprio comportamento oculomotorio. Paradigma di gaze-cueing: è un adattamento del paradigma di Posner in cui al posto del quadrato si vedono dei volti. I partecipanti devono fissare al centro dello schermo dove c'è il volto o la faccina schematica. Poi essa rivolge lo sguardo e infine appare il target (*). I partecipanti devono premere un tasto quando lo vedono. Se lo sguardo è davvero in grado di attirare la nostra attenzione noi saremo più rapidi se il target cade dove Psicologia Sociale della Comunicazione cade lo sguardo = trial congruente. A livello quantitativo si sta misurando i tempi di reazione. Tr + veloci nei trial congruenti e più lenti in quelli incongruenti. Grado in cui l'attenzione è stata veicolata dallo sguardo. Nell'osservatore esiste una tendenza involontaria a seguire con il proprio sguardo lo sguardo altrui come se la direzione dello sguardo fornisse un indizio, un suggerimento utile a cui non riusciamo a resistere.
Ciò porta ad un orientamento automatico