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PERMESSI E AUTORIZZAZIONI
Possiamo comprendere le in 3 grandi categorie:
- autorizzazioni che riguardano le location
- autorizzazioni che riguardano le persone
- autorizzazioni che riguardano i contenuti dell'evento
È importante poi prevedere anche delle assicurazioni, che possono tutelarci. Nel caso di eventi con opere d'arte siamo obbligati ad attivare delle assicurazioni.
1. Location
Se scegliamo un luogo deputato, non abbiamo bisogno di autorizzazioni particolari. Diverso se scegliamo un luogo non deputato, come una location all'aperto. La prima cosa da fare in questo caso è chiedere la concessione dello spazio. Bisogna seguire delle formalità per chiederla, inoltrando una richiesta. Per i luoghi pubblici ciò che chiediamo è il permesso di occupazione di suolo pubblico (la stessa cosa che fanno i bar quando mettono i tavolini sui marciapiedi). A questo punto i permessi dipendono dal tipo di evento che stiamo organizzando.
Tutti
gli eventi ritenuti di pubblico spettacolo richiedono un iter di permessi aggiuntivi. Il primo permesso senza il quale non possiamo operare, che viene addirittura da un regio decreto del licenza spettacolo periodo fascista, è la I comuni grandi hanno proprio un ufficio che fa questo; i comuni più piccoli hanno un ufficio che si occupa di tutte le licenze. Dobbiamo però andare prima SIAE dichiarazione di attività: alla e riempire un modello di una copia la tengo io, un'altra la SIAE e infine una al Comune da allegare alla domanda di licenza spettacoli. Questa licenza viene data solo se prima viene appurato che tutto quello che sto montando rispetta le normative di sicurezza. nullaosta di agibilità. Quindi c'è bisogno di ottenere un terzo permesso, il Viene dato da un'apposita commissione che normalmente sta dentro la prefettura. La prima cosa che guarda la commissione è che ci siano almeno due vie di fuga. Altra cosa importanteSono i bagni: ci deve essere un bagno ogni 200 persone (divise fra uomini e donne), più uno per i portatori di handicap. Guardano poi le capienze. Altra cosa che guardano sono gli allacci elettrici e il passaggio dei fili. Noi abbiamo le norme ma c'è una discrezionalità di chi ci controlla, che può interpretarle in modo diverso. La commissione è tipicamente uno stakeholder, con un basso interesse ma un alto potere nei confronti dell'evento. posto ristoro, ASL Se facciamo un villaggio con un bisogna chiedere un permesso alla persona amministrare cibi e bevande. È meglio appaltare a un operatore di ristorazione, che ha già il permesso e la cassa. conferenza dei servizi Lo strumento ideale per concordare tutte le esigenze per l'evento è la con il Comune, dove sono presenti tutti gli interessati e si prendono le decisioni (es. eventuale spostamento di una fermata dell'autobus, rimozione di fioriere, affissione sui lampioni).
La parte che riguarda il lavoro si basa sui contratti che facciamo alle persone che lavorano per noi. In questo caso ho degli adempimenti (a differenza dei contratti con i fornitori, per esempio). I rapporti di lavoro che si possono stabilire sono: - rapporto di lavoro subordinato (dipendente): il lavoratore svolge una prestazione di lavoro sotto le direttive di qualcun altro; in questo caso ci si ricollega ai contratti collettivi nazionali di lavoro (del commercio o di federculture per noi); - rapporto di lavoro autonomo: quello che stabilisco con la persona è un obiettivo, ma non delle direttive sul suo lavoro: - prestazione occasionale - partita IVA - contratto di collaborazione coordinata e continuativa (COCOCO): è un lavoro autonomo, però dal punto di vista fiscale viene fatta la busta paga come per il lavoratore dipendente. Noi dobbiamo denunciare i lavoratori dipendenti. Dobbiamo avviarli al lavoro e denunciarli all'INPS. I lavoratori dellospettacolo hanno all'interno dell'INPS un fondo pensione a parteconsulente del lavoro.(ENPAS). Queste cose di solito vengono affidate a unCi sono due problematiche. La prima è se facciamo lavorare persone straniere: se la personaappartiene a un paese UE bisogna stare attenti a non fargli pagare le tasse due volte (il lavoratorerilascia un modulo dove dichiara che le paga nel suo paese, quindi in Italia è esente). Diventa giàcomplicato se facciamo lavorare cittadini di paesi extra-UE: in questo caso bisogna vedere sel'Italia ha firmato un accordo bilaterale con questi paesi per evitare la doppia tassazione. L'Italiaper esempio non ha un accordo bilaterale con il Pakistan: se vogliamo far lavorare un cittadinopakistano dobbiamo iscriverlo all'INPS e aumentano in generale i costi. Comunque sono pochi ipaesi che hanno questa fattispecie e parliamo di eventi internazionali.tuteleNoi dobbiamo garantire sul posto di lavoro le maggiori perEvitare che gli addetti sifacciano male. Il decreto legislativo n.81 del 9 aprile 2008 stabilisce che un’attività di evento è equiparata a un cantiere edile e deve dunque rispettare le stesse norme. In questi casi si usano anche le segnaletiche, caratterizzate da un colore: giallo avvertimento, rosso divieto, blu obbligo, verde evacuazione o primo soccorso (a volte anche con fondo rosso, per gli antincendio).
Contenuti dell’evento diritto d’autore. La prima cosa più importante è che dobbiamo rapportarci al tema del Vengono protetti due diritti fondamentali dell’autore: il diritto morale e il diritto patrimoniale. Tutto questo è sottoposto alla vigilanza della SIAE. L’unica esenzione dal diritto d’autore è se le uso nella cerchia della famiglia. La SIAE non fa solo questo: incassa anche l’IVA sul costo dei biglietti e la gira poi allo Stato.
Operativamente, bisogna chiedere un permesso alla SIAE.
Un'opera mantiene il diritto d'autore finché è in vita l'autore stesso e per 70 anni dopo la sua morte. La SIAE può chiedere il pagamento del diritto d'autore su tutto ciò che viene venduto all'evento. Se l'evento è gratuito, la SIAE ti chiede un minimo garantito.
Altra cosa già citata sono le assicurazioni, che ci tutelano dai rischi. Non possiamo assicurarci per tutto, ma per molte cose sì: furto e incendio per esempio. Importantissima è l'assicurazione per la tutela civile, nel caso in cui uno spettatore si fa male per qualcosa che dipende da noi. Possiamo poi assicurare il nostro staff. La riguarda il mondo dell'arte: la copertura contro i rischi da quando si preleva l'opera a quando la si restituisce.
Ci possono essere eventi che hanno bisogno della richiesta del permesso di sparo. Se si vogliono usare animali bisogna mettersi in contatto con il servizio
veterinario dell'ASL.16 protezione Se voglio riprendere persone durante l'evento devo far firmare una liberatoria. La privacy è trasversale: riguarda tutte le persone che lavorano e i dati che vengono gestiti.LEZIONE 11 - 23/10/2020
COMUNICAZIONE
La comunicazione fa parte di ogni momento dell'evento, non solo della sua fase di attuazione. Le attività di comunicazione sono trasversali a tutte le azioni. Con trasversale si intende anche che non riguarda solo noi, ma anche altri soggetti (come i partner e gli sponsor).
Pensiamo anche agli allestimenti: non sono soltanto il set, ma anche come rivestiamo la location di messaggi di comunicazione (a partire dalla stessa segnaletica).
La prima cosa che si deve porre come tema è l'immagine dell'evento in quanto avvenimento, la sua identità, che condizionerà tutte le successive scelte. La prima scelta è come chiamare l'evento, il nome. La seconda cosa che riguarda
L'immagine è l'immagine dell'evento, che può esplicitarsi in un logo (che però non è obbligatorio, di solito si usano per grandi manifestazioni) e in generale in una grafica distintiva. Per un evento minore è meglio lavorare offline, investire prima su uno slogan, su un rispetto al logo (entrambi invece per un grosso evento. A volte un evento può avere la sua immagine fotografica: un esempio sono i festival di cinema, che ogni anno scelgono un'immagine che sia fortemente simbolica (es. Festival di Cannes, di Roma, di Venezia). Si può anche scegliere un'immagine pittorica (es. Festival di Spoleto, in cui l'immagine veniva creata da un'artista vivente europeo). Ovviamente tutto questo comporta un onere a livello di costi e organizzazione (pensiamo ai diritti sulle immagini).
La seconda cosa è identificare una strategia di comunicazione, che dipende in primis dal perché voglio
comunicare?obiettivi di comunicazione che voglio portare avanti rispetto all'evento:a chi voglio comunicare? cosa voglio comunicare? Tutte le scelte devono essere coerenti con lanatura dell'evento: per esempio, non devo sbagliare il target di comunicazione. Le azioni devonoessere poste strategicamente all'interno del calendario (Diagramma di Gantt).Vediamo le principali categorie delle azioni di comunicazione. La prima cosa da fare è risponderestrumentialle domande viste sopra. Da qui capiamo quali di comunicazione adottare. Neglieventi si usa un mix di strumenti, rapportati alle nostre possibilità economiche e di tempo.
Pubblicità:
- Pubblicità statica > affissioni o uscite di materiali pubblicitari all'interno dello spazio pubblico.
- Pubblicità dinamica > si trova su supporti in movimento, come la fiancata di un autobus.
- Pubblicità legata alla distribuzione > volantini, flyer etc.
Pubblicità legata agli spazi sui giornali > sono sempre venduti su concessionarie• pubblicitarie
Un aspetto molto importante per quanto riguarda gli annunci è la loro frequenza.promozioneLa è una cosa diversa dalla pubblicità. La pubblicità arriva a tutti mentre la promozione spinge di più la vendita quindi viene fatta verso segmenti ancora più precisi e targettizzati.
Ci sono altri due aspetti caratteristici degli eventi:
- > comunicati stampa, conferenze stampa
- attività di PR2.
Tutto ciò che ritroviamo all'interno dell'evento stesso (badge, cartelloni etc.) deve parlare la stessa lingua di ciò che ritroviamo sugli altri materiali di comunicazione.
18 PROGETTAZIONE E GESTIONE DEGLI EVENTI LUCIO ARGANO AUDIOLEZIONI AUDIOLEZIONE 1 RUOLO E FUNZIONE DEGLI EVENTI Donald Getz Iniziamo vedendo diverse definizioni di evento. (1998) mette in evidenza l'unic