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NEL CORSO DELLE INDAGINI PRELIMINARI

Il giudice per le indagini preliminari è chiamato a controllare l'attività che viene svolta nel corso delle indagini preliminari, ha una funzione di garanzia e di controllo sull'attività investigativa del pubblico ministero e della difesa nell'ambito del proprio mandato in sede di indagini difensive. Ha anche la funzione, in via eccezionale, di controllare e garantire la formazione della prova in sede di indagine, nei casi di incidente probatorio. Il giudice per le indagini preliminari non ha una giurisdizione piena, ha giurisdizione ad acta: interviene solo quando viene chiamato ad intervenire. È un giudice al quale non è fatto carico di condurre il procedimento nella sua unitarietà, ma solo di provvedere sulle particolari richieste che accusa e difesa avanzano in adempimento ad oneri funzionali alle loro rispettive tesi. Tutte le richieste che provengono dal pubblico ministero e dalla difesa.vengono vagliate dal giudice per le indagini preliminari. Il giudice per le indagini preliminari provvede a richiesta; i campi su cui interviene sono:
  • Libertà Anticipata formazione della prova
  • Controllo sul corretto svolgimento dell'attività investigativa
IN MATERIA DI MISURE CAUTELARI Il giudice per le indagini preliminari viene interpellato ogni volta che il pubblico ministero vuole procedere ad una richiesta cautelare personale, interdittiva, reale. Il giudice interviene con un'ordinanza su richiesta del pubblico ministero. Deve prendere in considerazione anche gli elementi favorevoli all'indagato e decide di conseguenza, tenendo in considerazione anche le memorie depositate dalla difesa e dalla persona offesa. IN SEDE DI ACCOMPAGNAMENTO COATTIVO Quando il pubblico ministero fa una richiesta di ottenere un accompagnamento coattivo il giudice deve intervenire, deve dare un'autorizzazione. IN SEDE DI MISURE PRECAUTELARI Convalidadell’arresto in flagranza di reato e del fermo di indiziato di delitto.

IN TEMA DI LIBERTÀ E SEGRETEZZA DI COMUNICAZIONI

Il giudice per le indagini preliminari può procedere all’autorizzazione per le intercettazioni o alla convalida delle intercettazioni nel momento in cui in via d’urgenza sono state predisposte direttamente dal pubblico ministero.

IN TEMA DI ESERCIZIO DEL DIRITTO DI DIFESA

Art. 104 co 3: per i reati particolarmente gravi, quando sussistono specifiche ed eccezionali ragioni di cautela, il giudice su richiesta del pubblico ministero può, con decreto motivato, dilazionare per un tempo non superiore a cinque giorni l’esercizio del diritto a conferire con il difensore.

COME ORGANO DI GARANZIA PER L’INCIDENTE PROBATORIO

Eventuale formazione della prova in sede di indagini preliminari, con le medesime modalità che sarebbero utilizzate nel corso del dibattimento. Il verbale che riguarda la formazione di questa prova viene

inserito direttamente nel fascicolo del dibattimento, ed è utilizzato dal giudice ai fini della sua decisione, sebbene questo atto si sia formato nel corso delle indagini preliminari. Questo perché sono rispettate tutte le garanzie del contraddittorio. Questo istituto aveva destato delle perplessità quando è stato emanato il codice, perché si era deciso di passare dalla fase istruttoria alle indagini preliminari: scelta del rito accusatorio di fare in modo che le prove ai fini della responsabilità si formino tutte in dibattimento nel contraddittorio fra le parti, e invece ciò che era raccolto nel corso delle indagini preliminari serve solo per la decisione inerente alle determinazioni riguardanti l'esercizio o meno dell'azione penale. C'era il timore che da parte del pubblico ministero e del giudice per le indagini preliminari si facesse un abuso dell'istituto dell'incidente probatorio, e lo si utilizzasse in modotale da ripetere la fase istruttoria del processo del codice del 1930, fase in cui venivano raccolte le prove e venivano inserite nel fascicolo del dibattimento. Nessuno ne ha mai abusato, e ciò ha portato ad ampliare i casi e i tempi dell'incidente probatorio: non più solo nel corso delle indagini preliminari, può essere richiesto anche in fase di udienza preliminare. L'atto assunto nell'incidente probatorio è un atto non rinviabile al dibattimento. Non si capiva perché non potesse presentarsi nel corso dell'udienza preliminare, posto che sicuramente si può presentare nelle indagini preliminari e sicuramente si può presentare nella fase antecedente al dibattimento come prevede l'art. 467 (atti urgenti preliminari al dibattimento), e nel dibattimento stesso per accogliere degli atti urgenti. Allora non aveva senso che rimanesse uno spazio vuoto in corrispondenza dell'udienza preliminare. Il profilo che

Riguarda la non rinviabilità dell'atto deve riguardare un profilo che è sorto in seguito all'udienza preliminare, non può essere sorto in sede di indagini preliminari.

Casi di incidente probatorio: art. 392 15

La non rinviabilità è un concetto unitario che si può distinguere in tre categorie:

Non rinviabilità naturale:

  • Lett. a: all'assunzione della testimonianza di una persona quando si ha fondato motivo di ritenere che la stessa non potrà essere esaminata nel dibattimento per infermità o altro grave impedimento.
  • Lett. b: all'assunzione di una testimonianza quando vi è fondato motivo di ritenere che la persona sia esposta a violenza, minaccia, offerta o promessa di denaro o di altra utilità affinché non deponga o deponga il falso. Collegata ad un elemento che va a minare la neutralità del testimone, che va ad incidere sulla sua credibilità con delle

attività di natura illegittima

Lett e: al confronto fra persone che in altro incidente probatorio o al pubblico ministero hanno reso‣ dichiarazioni discordanti quando ricorre una delle circostanze previste dalle lett. a e b.

Lett. f: una perizia, se la prova riguarda una persona una cosa o un luogo il cui stato è soggetto a‣ modificazione non evitabile.

Lett g: una ricognizione quando particolari ragioni di urgenza non consentono di rinviare l’atto al‣ dibattimento.

Non rinviabilità presunta:

  • Lett c: all’esame dell’indagato su fatti concernenti la responsabilità di altri. La non rinviabilità è‣ insita nella natura della persona che deve essere sentita.
  • Lett d: all’esame di un imputato in un procedimento connesso e all’esame del testimone di giustizia.‣ Soggetti che possono essere ragionevolmente posti a pressione, a prescindere dal fatto che essavenga più o meno accertata.

Co 1bis: reati di maltrattamenti,

violence, against vulnerable or minor subjects. The public prosecutor, also upon request of the victim or the suspect, may order that the testimony of a minor or an adult be acquired as corroborating evidence, even outside the cases provided for in paragraph 1. All cases in which the victim or another witness is in a condition of particular vulnerability. This is both to immediately acquire the evidence, avoiding that the postponement to the trial may change the victim's mind, and to make the testimony immediately so that the person can move away from the trial and resume their life. When a expertise is necessary that implies the suspension of the trial for a period longer than 60 days, or that involves the execution of rather complicated investigations. In view of the trial, which must be based on the rule of concentration of the trial, it is considered

Che si possa procedere con le forme dell'incidente probatorio.

Richiesta: art. 393

È un diritto alla prova; pertanto può essere esercitato dalle parti del processo: imputato e pubblico ministero, che hanno il diritto alla prova. La richiesta di incidente probatorio non è altro che un esercizio del diritto alla prova.

Richiesta della persona offesa: art. 394

Questo diritto alla prova può anche essere indirettamente esercitato dalla persona offesa dal reato: può sollecitare il pubblico ministero a fare questa richiesta; non può direttamente fare richiesta di incidente probatorio perché rimane soggetto, non è parte, non può esercitare il diritto alla prova.

Presentazione e notificazione della richiesta: art. 395

Deve essere presentata entro la conclusione delle indagini preliminari, per tutte quelle situazioni che si rivelano non ripetibili o rinviabili nel corso delle indagini preliminari, ovvero nell'udienza preliminare.

Pertutte quelle situazioni che si rivelano non ripetibili o rinviabili nel corso dell'udienza preliminare. Abbiamo una richiesta che dovrebbe essere depositata in tempo sufficiente per l'assunzione della prova, e prima della scadenza dei termini delle indagini preliminari, ovvero prima della decisione del giudice perl'udienza preliminare.

La richiesta deve indicare:

  • La prova da assumere
  • I fatti che ne costituiscono oggetto
  • Le ragioni della sua rilevanza per la decisione dibattimentale
  • Le persone nei confronti delle quali si procede per i fatti oggetto della prova
  • Le circostanze che a norma dell'art. 392 rendono la prova non rinviabile al dibattimento
  • Se proposta dal pubblico ministero: i difensori delle persone interessate nel processo.

Con la richiesta di incidente probatorio il pubblico ministero deposita tutti gli atti di indagine compiuti, ma unicamente con la richiesta di incidente probatorio che riguarda quelle situazioni.

che coinvolgono minori, soggetti deboli, per le ipotesi dell'art. 392 co 1bis.

È una richiesta molto articolata, che avvia una discovery di tutti gli atti processuali, ma solo in queste ipotesi di reato; negli altri casi la discovery si ha solo limitatamente a quegli atti che servono per giustificare la non rinviabilità al dibattimento. Anche perché c'è il rischio che si utilizzi strumentalmente questo istituto per venire a conoscenza degli atti di indagine compiuti fino a quel momento.

Le parti possono richiedere una proroga delle indagini preliminari sulla base del fatto che solo in quel momento si è venuti a conoscenza del fatto che l'atto non è più rinviabile al dibattimento. Il giudice deve decidere sulla prova riguardante la richiesta di incidente probatorio e in contemporanea deve anche decidere sull'eventuale proroga delle indagini preliminari.

La richiesta di incidente probatorio è depositata nella

cancelleria del giudice per le indagini preliminari, è notificata a cura di chi l'ha proposta. La prova della notificazione è depositata in can

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Publisher
A.A. 2019-2020
142 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/16 Diritto processuale penale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lunil30 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto processuale penale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Garuti Giulio.