Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 8
Appunti presi a lezione di Pedagogia speciale, prof Muttini Pag. 1 Appunti presi a lezione di Pedagogia speciale, prof Muttini Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 8.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti presi a lezione di Pedagogia speciale, prof Muttini Pag. 6
1 su 8
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Neuroni specchio: sistema nervoso centrale. Mette immediatamente in moto le

risorse, attivandosi...

la lallazione il passaggio che avviene prima dell'acquisizione del linguaggio.

“Il primo anno di vita del bambino” scritto da Spiz, dei suoi punti importanti su cosa

capita al bambino:

Primo momento degli organizzatori psichici: quando il bambino ha acquisito la

capacità di riconoscere un volto umano, intorno al mese e mezzo,

Il secondo l'angoscia degli otto mesi: riconoscere o la madre o la persona che si

occupa di lui di conseguenza se questa figura si allontana, magari il bimbo è in braccio

a un altra persona inizia a piange perchè non la riconosce. All'epoca di Spriz il padre

rimaneva una figura all'esterno, non interveniva direttamente all'accudimento del

bambino; oggi le cose sono cambiate il padre partecipa. Spiz aveva notato che in

condizioni di perdita della persona che lo accudiva il bambino regrediva. Come se si

lasciasse andare nelle acquisizioni motorie, alcuni non mangiavano, questo stato viene

chiamata depressione anaclitica. 3

Il terzo è l'età del no : intorno all'anno, si deve limitare, il bambino inizia ad

acquisire una autonomia quindi bisogna contenerlo. Nell'educazione le due figure sono

quella materna più affettiva, di accoglienza di cure e quella paterna è un po più

autorevole, quello più portato a dare i limiti, quindi ci devono essere due figure che

devono avere ruoli un po diversificate.

Nei deficit psichici la figura paterna è un po latitante. Funzione paterna funzione

normativa è indispensabile in modo che la personalità del bambino sia buona.

Esiste un energia, come disse Froid, che promuove tutti i comportamenti umani.

Energia d'aggressività, intesa come spinta, nel bambino piccolo non esiste ancora

questo controllo., nella fase del no (magari quando il bambino non vuole mettere le

scarpe) quindi siamo noi che dobbiamo imporgli questo controllo. Azieu il contorno del

cerchio che racchiude le energie e come la pelle del nostro corpo che ci protegge

dell'esterno e nello stesso tempo ripara, il contenimento corrisponde alla pelle doi cui

il bambino a bisogno, un bambino che nei primi anni di vita non acquisisce questo

autocontrollo questo contenimento non crescerà in modo adeguato con un adeguato

controllo delle sue azioni. Questa carenza del controllo, della funzione normativa, non

ci deve essere una perdita di autorità. “VERSO UNA SOCIETà SENZA PADRE” libro che

parla di questo cambiamento rispetto a qualche anno fa.

Le aree di cui parlavamo primo quindi la prima che sarà un'area inconscia e un altra

che si formerà intorno che sarà l'area dell'io.

Nell'adolescenza l'intervento educativo ha una funziona strutturante e correttiva

rispetto a degli eventuali sbagli.

Il bambino nei primi anni di vita ha bisogno di continuità, di sicurezza, anche il modo il

cui prendi in braccio in bambino, Willipot disse che il bambino divenva sentirsi protetto

curato ricevere attenzioni (una madre nn capiva perchè suo figlio piangeva sempre e

Willipot si rese conto che mentre la madre parlava con lui non prestava attenezione al

bambino lo teneva in braccio con la testa a ciondoloni mentre la madre parla senza

curarsi di tenerlo bene in braccio senza farlo cadere), bisogno quindi di sicurezza.

Froid: “gioco del rocchetto” cioè questo rocchetto che andava in avanti ma poi tornava

in dietro e quindi si sentiva rassicurato dal fatto che anche la mamma si comportava

così: se ne andava, magari a fare la spesa, ma poi ritornava.

Il bambino che riceve sempre gratificazioni e non frustrazioni, non cresce, non lo aiuta

si deve preparare al fatto che ci possono essere nella vita delle frustrazioni. Non

devono però esserci troppe frustrazioni perchè anche questo può essere negativo, il

bambino dopo un po smetterà di chiedere e crescerà con la paura di chiedere il timore

di prendere iniziative perchè tanto otterrà solo frustrazioni.

Ci sono patologie in cui non si riesce ad ottenere subito una diagnosi di un problema, Il

disturbo può emergere solo in un momento successivo dove il bambino ha già stretto

un legame con la madre. Il bambino della notte e il bambino reale, bambino della

notte ciò quello che la madre si immagina possa nascere che sarà poi magari ben

diverso dal bambino reale, la madre si affeziona già al bambino perchè cresce dentro

di lei, mentre il padre si affeziona di più nel momento in cui nasce, a volta può crearsi

un eccessiva protezione del bambino nei confronti della madre è questo è negativo.

1. Padre assente perchè ha un rapporto più definito con la società, e quindi

lontano dalla famiglia

2. padre attivi negativi

3. Padri passivi cioè non partecipano alla crescita non servono come modelli

4. padri che acquistano lo stesso stile della madre e quindi diventano dei

“mammi” entrambi lo trattengono in una situazione di infantilismo. 01/10/12

Deficit sensoriali

Il bambino che nasce con questi defitic può crescere e vivere una vita normale come

un bambino sano. I principali deficit sensoriali sono Deficit dell'udito e il deficit della

vista:

Deficit dell'udito

L'orecchio esterno è formato dal padiglione auricolare, dal condotto uditivo esterno e

dal timpano. Al termine del condotto uditivo si trova la membrana del timpano, che è

una sottile membrana sensibile alle onde sonore che vengono a infrangersi su di essa.

Le vibrazioni così raccolte vengono trasmesse a tre ossicini contenuti in una cavità, la

cassa del timpano, che comunica all'esterno attraverso un piccolo canale che sbocca

nella faringe. Nell'orecchio interno i due apparati principali sono: cocleare e ... 4

Diverse forme di sordità:

sordità congenita prelinguistica cioè sordità profonda quando non sente ne

– parole ne suoni,

ipoacusia il soggetto sente meno di ciò che mediamente sentiamo tutti ma

– senza arrivare alla sordità. Sordità acquisita in anni avanzati

Le orecchie nel volto sono molto distanti rispetto agli occhi quindi nelle orecchie ci poù

essere una lesione bilaterale, ossia anche solo lesione ad un orecchio. Invece le lesioni

congenite, cioè prima della nascita, sono bilaterali quindi entrambe le orecchie.

Acono persona che ...

Sordomuto una volta inteso come persona che nasceva sorda e quindi non imparava

a parlare, invece adesso non si usa più si dice sordi, perchè non è detto che chi è

sordo non può imparare a parlare. Si pensava anche che il bambino sordo non poteva

sviluppare il pensiero perchè noi pensiamo attraverso le parole. Fino alla fine del 700

non si capì come istruire il sordo. Cronache riferiscono di pochi casi di educazione dei

bimbi sordi, erano destinati ad essere degli insufficienti mentali.

Non si diventa sordomuti, perchè una persona che nasce udente non può diventare

sordomuta, successivamente ha un trauma può perdere l'udito ma non la parola, ciò

che ha imparato negli anni precedenti.

Nel caso in cui non ci sia una sordità totale si può rimediare con protesi o con

operazioni chirurgiche, anche nella sordità profonda, che fino a pochi anni fa non si

poteva intervenire, ora si può con l'impianto cocleare, questo apparecchio trasforma

i suoni in impulsi elettrici e quindi li trasferisce all'esterno, questo si fa solo quando la

lesione riguarda l'orecchio interno. Questo intervento ha senso solo fatto nei bambini

piccoli, nei primi anni e mezzo di vita, questo perchè essi hanno un periodo in cui

acquisiscono e sviluppano la loro struttura intellettuale imparano il linguaggio

attraverso l'ascolto e quindi un intervento tardino può non avere successo perchè

questo processo è già avvenuto e non è recuperabile.

Come evolve nei primi mesi di vita il soggetto sordo?

Nel suo rapporto con i genitori si può fare due distinzioni:

• come si sviluppa un bambino con una mamma sorda. La mamma non

udente comunica col bambino in modi non verbali quindi il bambino riceve una

maggior quantità di comunicazioni e anche una migliore affettività, perchè essa

ci è già passata e sa cosa vuol dire e come comunicare con il bambino.

• con genitori udenti mentre. Per la mamma udente può essere difficile

accettare il deficit perchè quando vede che il bambino non risponde ai suoi

stimoli, senza accorgersene, tende a diminuire le attenzioni e a non dargli

stimoli. I suoni della lallazione li emette il bambino sordo come quelli udente,

quando il bambino fa ciò la mamma glieli ripete, un gioco fra di loro, se il bimbo

e sordo non sentirà la mamma e essa accorgendosi perderà il piacere di fare

questo gioco, il bambino sarà meno sollecitato. Quindi bisognerà insegnare alla

mamma come comunicare col bambino.

A volte gli stessi genitori tendono a non accettare la protesi per un motivo di

vergogna, oppure può dare fastidio poi al bambino, ecc.

Nel suo rapporto con l'ambiente:

Sono i Logopedisti coloro che seguono questi bimbi insegnandogli linguaggio dei

segni, questo metodo è stato prescelto in certi paesi mentre in Italia c'è stato un

congresso nel 1880 nel quale si è scelto il metodo oralistico cioè insegnare al

bambino sordo a parlare attraverso la lettura delle labbra oppure con la vibrazione

delle corde vocali, è molto più complesso ma è il più funzionale per potergli

permettere di comunicare con gli altri, ci sono anche le università per i soldi che per

insegnare utilizzano il metodo oralistico.

Esistono istituti per i sordi ma a partire dagli anni 70 – 75 si è preferito inserire i

bambini sordi nelle classi comuni, la didattica nei confronti del sordi richiede un

attenzione molto alta. Il tipo di errori dei bimbi sordi nello scrivere un tema sono

soprattutto nelle desinenze, il riconoscere maschile e femminile, singolare plurale.

Negli istituti il bambino ha il diritto di avere un insegnante di sostegno nel monteore

settimanale, a volte erano insegnanti che non avevano tutte le competenze per

seguire il bambino sordo, ma adesso si sta migliorando per rendere gli insegnanti

capaci e preparati per questo tipo di sostegno. In alcuni casi bisogna semplificare il

carico di acquisizioni ma non è il caso dei sordi, essi hanno un normale quoziente

intellettivo quindi devono avere lo stesso carico didattico. 5

Carenze affettive che possono verificarsi all'inizio, possono lasciare dei punti critici

nella personalità. L'adolescenza, essendo già un periodo cr

Dettagli
A.A. 2017-2018
8 pagine
1 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher saretta.chiaramonte di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Pedagogia speciale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Muttini Chiara.