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Quali sono i tratti distintivi della leadership?
I primi studi che trattano delle caratteristiche e della qualità attraverso cui la direzione riesce a realizzare obiettivi, ovvero gli stili di direzione verso collaboratori sono stati trattati da Chester Barnard (circa 30 anni dopo Feyol). Alcuni studi derivano dall'esercito americano per capire i tratti di colui che comandava all'interno dell'esercito (aviazione e marina), in modo da poterli addestrare.
In genere questo tema della leadership è molto particolare perché il più delle volte questi studiosi alla domanda "Si nasce leader o si diventa?" hanno risposto "Si nasce". Poiché si devono avere delle attitudini, devono essere messi alla prova e devono essere formati.
I tratti di personalità valgono fin quando sono coerenti rispetto a contesti o problemi da affrontare, rispetto ad esperienze maturate, i quali portano ad essere un riferimento per gli altri. Essi
e una motivazione sociale.2. Self-Confidence VS self-doubt. La fiducia in se stessi VS il dubbio di sé. La fiducia in se stessi è la convinzione di poter affrontare le sfide e raggiungere gli obiettivi. Il dubbio di sé, invece, porta a incertezze e insicurezze che possono influire sulla capacità di guidare gli altri.3. Determination VS indecisiveness. La determinazione è la capacità di prendere decisioni e perseguire gli obiettivi con fermezza. L'incertezza, invece, porta all'incapacità di prendere decisioni e all'indeterminatezza delle azioni.4. Integrity VS dishonesty. L'integrità è la qualità di essere onesti, etici e coerenti con i propri valori. La disonestà, invece, porta a comportamenti sleali e poco etici che minano la fiducia degli altri.5. Emotional intelligence VS lack of empathy. L'intelligenza emotiva è la capacità di comprendere e gestire le emozioni proprie e degli altri. La mancanza di empatia, invece, porta a una mancanza di comprensione e considerazione per gli altri.6. Flexibility VS rigidity. La flessibilità è la capacità di adattarsi ai cambiamenti e alle diverse situazioni. La rigidità, invece, porta a una resistenza al cambiamento e a una mancanza di adattabilità.7. Communication skills VS poor communication. Le competenze comunicative sono la capacità di trasmettere in modo chiaro e efficace le proprie idee e istruzioni agli altri. Una comunicazione scadente, invece, porta a fraintendimenti e mancanza di chiarezza.8. Vision VS lack of vision. La visione è la capacità di immaginare e comunicare un futuro desiderato e ispirare gli altri a seguirlo. La mancanza di visione, invece, porta a una mancanza di direzione e motivazione.ed una capacità di stare in mezzo agli altri bene. Honesty & Integrity VS self-confidence, una consapevolezza di sé stessi, la quale si può assumere facendo esperienze. Quindi bisogna essere capaci di descriversi per quello che si è. Intelligence VS Job Relevant Knowledge, rappresentano la cultura di fronte al problema e l'intelligenza nel risolverlo. Una rassegna della ricerca condotta nei tardi anni '60 individuò circa 80 tratti della leadership dei quali soltanto cinque erano comuni ad almeno quattro indagini. Negli anni '90 si poteva sostenere che la maggior parte dei leader è "diversa dalle altre persone", ma i loro tratti distintivi variavano molto da rassegna a rassegna. Si ebbe una svolta quando i ricercatori iniziarono a organizzare i tratti attorno al modello della personalità dei big five. La teoria dei tratti della personalità di chi interpreta un ruolo di leadership è fatta da
- Motivazione
- Consapevolezza di se stessi
- Caratteristiche delle attività da svolgere
FATTORI CHE DETERMINANO LA PERSONALITÀ
Esistono alcuni fattori che determinano la personalità. L'humus da cui si deriva è fondamentale. Ereditarietà, fattori determinanti al momento del concepimento; i caratteri biologici, fisiologici e psicologici innati di una persona. NB: non è solo un fattore genetico, perché molte volte l'ambiente di partenza incide molto sui comportamenti successivi. Ad esempio, la maggior parte dei medici in Italia lo sono perché almeno uno dei componenti della famiglia lo è. In questo caso si parla di ereditarietà professionale. In linea generale, il primo figlio si socializza sulla base dell'obbedienza, in quanto il genitore (insicuro) non vuole fare errori e tende a dare più norme. Infatti, i primi saranno ottimi professionisti (notai, medici). I secondi figli...
invece tendono ad avere più libertà e più spazio, ma soprattutto hanno la necessità di distinguersi dai primi, per cui hanno un tratto di creatività. Se queste persone vivono in una zona non molto comfort allora saranno in grado di affrontare problemi sempre più difficili.
Tratti della personalità, caratteristiche permanenti che descrivono il comportamento di un individuo.
GLI INDICATORI DELLA PERSONALITÀ
Si può fare in modo che l'ereditarietà si trasformi in tratti di personalità, per fare ciò utilizziamo due indicatori/teorie:
Gli indicatori Myers-Briggs (MBTI): un test della personalità che considera quattro caratteristiche e classifica le persone in 16 tipi di personalità. I tratti della personalità possono essere classificati tramite degli indicatori distinti e le categorie sono 4 la cui combinazione da origine a profili di personalità:
- Estroverso E o Introverso I:
Gli estroversi sono aperti, socievoli e assertivi. Gli introversi sono silenziosi e timidi.
Assennato (S) o Intuitivo (N): gli assennati sono pratici e preferiscono la routine e l'ordine. Si concentrano sui dettagli. Gli intuitivi si basano su processi inconsci e guardano al "quadro completo".
Incline al pensiero (T) o incline all'emozione (F): i primi usano la logica e la ragione per gestire i problemi. Gli altri si affidano ai valori personali e alle emozioni.
Incline al giudizio (J) o alla percezione (P): i tipi giudicanti vogliono il controllo e preferiscono l'ordine e la struttura. I percettivi sono flessibili e spontanei.
Il modello dei Big Five: i ruoli di direzione utilizzano questo modello, articolato in 5 cluster (tratti) che contengono dei gruppi rappresentativi di sotto-caratteristiche:
- Estroversione (o energia): una dimensione della personalità che descrive un individuo socievole,
- Amicalità: che desidera cooperare,
- Coscienziosità: che è organizzato e responsabile,
- Emotività: che è emotivo e sensibile,
- Apertura: che è aperto a nuove esperienze.
di responorganizcompagnia e assertivo. Sono estroverso quandovoglio lasciare un’impronta (dominanza) ed ho la • Stabilitpersoncapacità fisica e mentale di garantire il risultato. calmo,- nervosAmicalità, una dimensione della personalità chedescrive un individuo di buona indole, cooperativo • Apertupersone capace di fidarsi. È la capacità di un individuo di terminavere empatia con un’altra persona; all’interno di curiositPagina 13un gruppo.- Coscienziosità, una dimensione della personalità che descrive un individuo responsabile,affidabile, tenace e organizzato. Rappresenta la capacità di realizzazione di un obiettivo.All’interno di questo troviamo la perseveranza e la scrupolosità (l’attenzione al dettaglio nelraggiungere l’obiettivo).- Stabilità emotiva, una dimensione della personalità che caratterizza un individuo calmo,sicuro di sé, tranquillo (positivo)
e non nervoso, depresso o insicuro. Ha a che fare con l'equilibrio emozionale, come si tiene la tensione rispetto a perturbazione esterne rispetto all'equilibrio, all'equilibrio istintuale (come reagisco emotivamente quando le cose non vanno come si vorrebbe). - Apertura mentale, una dimensione della personalità che caratterizza qualcuno in termini di immaginazione, sensibilità e curiosità. Consiste nella disponibilità ad aprire il mio campo di conoscenza rispetto alle cose che non conosco. Fa riferimento anche all'apertura esperienziale. Si tratta di provare cose non conosciute ed aumentare il livello di tolleranza all'incertezza; implica anche testare la nostra propensione al rischio. Ricerche hanno evidenziato relazioni tra queste dimensioni della personalità e le performance sul lavoro. "La maggior parte delle prove mostra che gli individui con questi tratti: affidabili, attenti, scrupolosi, bravi a pianificare, perseveranti,operosi, costanti e orientati ai risultati tendono ad avere performance lavorative superiori nella maggior parte delle professioni” (Mount, Barrick, Strauss).
Una persona che ha leadership deve avere delle attitudini, deve essere estroverso (l’estroversione è il tratto più predittivo della leadership), socievole e capace di entrare in contatto con altre persone senza essere troppo assertivo e non deve predominare sugli altri.
ESTROVERSIONE E LEADERSHIP
Dai Big Five è emerso che l’estroversione è il tratto più predittivo della leadership efficace pur essendo correlato con:
- maggior forza al modo in cui i leader emergono piuttosto che alla loro efficacia.
Le persone socievoli e dominanti hanno maggiori probabilità di affermare se stesse nelle situazioni di gruppo, ma i leader devono assicurarsi di non essere troppo assertivi.
Uno studio rileva che i leader con un punteggio molto alto nell’assertività sono meno
efficaci di• quelli che ottengono un punteggio moderatamente alto.Pagina 14 24/09/2020
I modelli di leadership - Dott.sa Francesca Mochi
LE TEORIE DEI TRATTI
Non ci sono delle singole teorie sulla leadership, ma in realtà i diversi stili che possono avere il leader sono tanti e continuano nel tempo. Le teorie sono in continua variazione a causa delle mute contingenze del tempo di oggi. La ricerca scientifica sulla leadership è attuale e ci sono dei centri specializzati di ricerche riguardanti la leadership, ci sono corsi e ci sono centri che permettono di capire meglio la tipologia di leader che si può essere. Si può quindi imparare ad essere leader. Non è una definizione univoca e standard nel tempo. Le teorie si modificano prendendo in considerazione più elementi e più aspetti.
I primi studi che avevano per oggetto la leadership riguardavano i tratti anche innati che le persone hanno e che possono essere
un indicatore delle potenzialità di leadership delle persone. Alcuni esempi di tratti di un leader possono essere:- Eccellenza
- Dialettica / capacità di comunicazione: saper esprimersi bene
- Anti-convenzionalità: uscire dagli schemi
- Energia/ passione/ voler fare
- Capacità di lavorare bene in situazioni di alta pressione: reagire bene allo stress e ai momenti negativi
- Awareness: consapevolezza di sé. Riesce a controllarsi anche nei momenti più difficili
- Assertività: deve esserci un giusto livello
- Saper promuovere la propria visione degli obiettivi aziendali e visione etica
- Trasmettere fiducia ai follower. Non esistono leader senza followers
- Capire le problematiche che coinvolgono il team e agire di conseguenza
- Empatia