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SUGGERIMENTI CONTESTUALI

E’ importante soffermarci sui suggerimenti contestuali. Il termine contesto si

riferisce alle circostanze nelle quali uno stimolo è stato codificato (contesto spazio-

temporale o ambientale).

Il recupero della memoria è spesso influenzato dal contesto, a volte intenzionalmente,

altre volte no. Quando vogliamo recuperare qualcosa del nostro passato, dobbiamo

circoscrivere la parte del passato cui siamo interessati.

Il concetto di contesto non comprende solo la dimensione spazio-temporale, ma anche

altri aspetti. Il contesto di un evento comprende l’umore, lo stato affettivo in cui la

persona si trova quando l’evento ha avuto luogo. Il contesto fisiologico si riferisce

allo stato farmacologico/fisico della persona (es. sotto influenza di droghe alcol).

Vi è poi il contesto cognitivo, il particolare insieme di pensieri che possono passare

per la mente di una persona in corrispondenza di un evento. Tutti questi aspetti del

contesto possono influenzare ciò che recuperiamo del nostro passato, spesso senza 70

che ne siamo consapevoli. I suggerimenti contestuali contribuiscono anche a definire i

tipi di compiti di recupero usati per studiare la memoria.

COMPITI DI RECUPERO

Giorno dopo giorno, la vita lascia le sue impronte nell’argilla della nostra mente, e

questo ci influenza in molti modi. A volte usiamo la memoria volontariamente

cerchiamo in modo cosciente di rievocar un episodio del passato. Altre volte non

abbiamo intenzione di essere influenzati dalla memoria, e tuttavia, senza esserne

consapevoli, lo siamo. Gli psicologi hanno ideato numerosi metodi per testare il

recupero che ha luogo in queste circostanze, questi test corrispondono a varie

situazioni di vita quotidiana, e i differenti aspetti della memoria portati in questo modo

alla luce ci hanno insegnato molto sulle strutture e i processi della memoria.

1. Test di memoria diretta

I test che chiedono alle persone di recuperare informazioni dal loro passato sono detti

memoria diretta o esplicita

test di . Poiché questi test chiedono alle persone di

rievocare particolari esperienze, in essi viene usato il contesto come suggerimento. I

test diretti differiscono per diversi aspetti:

1. Numero di suggerimenti forniti

2. Quantità di informazione da recuperare

3. Uso di strategie di recupero

La rievocazione libera è fortemente basata sul contesto; riproduce quelle situazioni

della vita quotidiana in cui dobbiamo generare molte informazioni senza bisogno di

che cosa hai fatto oggi?.

rispettare un ordine particolare. Es La rievocazione libera

richiede inoltre l’uso di strategie per generare le risposte secondo qualche ordine.

rievocazione guidata

Invece la può contare su suggerimenti espliciti, e molto spesso

è rivolta a particolari contenuti della memoria. Negli studi di laboratorio, per il

recupero di una parola precedentemente studiata si può usare come suggerimento

una parola associata o la lettera iniziale della parola. I test di rievocazione guidata

corrispondono a situazioni in cui cerchiamo di rievocare un dato o un’esperienza

particolari a partire da un suggerimento. La rievocazione guidata richiede l’uso del

contesto come suggerimento, ma il contesto è integrato con informazioni specifiche

che permettono di focalizzare la ricerca. È spesso più facile rispetto alla rievocazione

libera e per rievocare un dato ha meno bisogno di usare strategie di recupero.

I test di riconoscimento sono il tipo di test diretto più facile, perché richiedono

semplicemente una decisione: se abbiamo già incontrato o no un certo stimolo in un

certo contesto.

2. Test di memoria indiretta criptoamnesia

Vi sono molti casi di apparente , in cui la persona è convinta di avere

create un’opera d’arte nuova che in realtà è una reminiscenza di un’opera simile in cui

la persona si è imbattuta in passato. I ricordi possono influenzarci a livello inconscio?

In verità siamo spesso influenzati dalle nostre esperienze senza esserne consapevoli.

Vi sono molti esempi che mostrano che tali influenza sono possibili. Questi esempi

ricadono nella categoria dei test di memoria indiretta, che sono intesi come una

memoria implicita

misura della .

I test indiretti misurano l’effetto dell’esperienza senza chiedere alla persona di

rievocare il passato. 71

In un tipico esperimento di memoria implicita, i soggetti per prima cosa codificano una

lista di parole. Poi, per ciascuna parola, devono formulare un semplice giudizio, ad

esempio se l’oggetto cui la parola si riferisce è un essere vivente – un compito per

dissimulare il compito di memoria. Infine, i soggetti svolgono un compito nl quale

vengono usate le vecchie parole mescolate con parole nuove. Il test di solito consiste

in un compito che è possibile svolgere senza rievocare nessuna particolare esperienza.

Sono possibili molti test indiretti, e di solito vi è una ‘’storia di copertura’’ che spiega

perché lo sperimentatore è interessato a quel compito.

Qual è la differenza fra i test indiretti e quelli diretti? Non differiscono necessariamente

nei meccanismi di base descritti all’inizio. Ad esempio, i test indiretti forniscono

suggerimenti che avviano un processo di recupero che dà accesso a uno scampolo di

esperienza, forse tramite propagazione dell’attivazione. I test indiretti, tuttavia, non

richiedono la rievocazione del passato, e perciò il contesto non è intenzionalmente

usato come suggerimento. Solo i suggerimenti presentati direttamente, come le

lettere di una parola o i frammenti di un’immagine, sono usati consapevolmente.

Nonostante l’assenza di suggerimenti contestuali, l’aver incontrato recentemente lo

‘’PRIMING’’ DI RIPETIZIONE

stimolo migliora la prestazione, un fenomeno detto . Il

priming di ripetizione è generalmente considerato come un fenomeno in cui

l’esperienza passata ci influenza in modo inconscio. Questa influenza implicita non

vuol dire che le tracce di memoria cui i test indiretti hanno accesso siano identiche a

quelle che sono alla base della memoria episodica. In effetti, la memoria esplicita

dipende da rappresentazioni contestuali aggiuntive localizzate nell’ippocampo.

Perciò i test indiretti differiscono sia per l’assenza di suggerimenti contestuali sia per il

contenuto e la localizzazione neurale delle tracce cui essi hanno accesso.

E’ naturale chiedersi se questa influenza sia davvero inconscia, infatti non tutti si

lasciano ingannare.

I pazienti amnesici, che non riescono a rievocare granché di una esperienza già dopo

pochissimo tempo, mostrano una prestazione perfettamente normale nei test indiretti.

Questo dato – memoria esplicita danneggiata nell’amnesia, memoria implicita intatta –

è alla base di un ripensamento fondamentale del modo di concepire la memoria da

parte degli psicologici: la memoria è formata da una molteplicità di sistemi distinti. I

test indiretti mostrano come le tracce impresse dall’esperienza possano

influenzarci senza che lo sappiamo .

L’IMPORTANZA DEL CONTESTO INCIDENTALE NEL RECUPERO DI RICORDI

EPISODICI

Quando le persone recuperano il passato, usano il contesto per indirizzare il recupero

al luogo e al tempo desiderati. Ma possiamo essere influenzati dal contesto senza

volerlo? È importante la corrispondenza tra il contesto originario e quello del recupero:

memoria dipendente dal contesto

questo fenomeno è noto come . Vi sono diversi

tipi di memoria dipendente dal contesto: la memoria può dipendere dall’ambiente

dall’umore e dallo stato.

1. Memoria dipendente dal contesto ambientale

Gli effetti di dipendenza della memoria dal contesto sono indubbi.

Esperimento sommozzatori di Badelley e co pag. 223; il materiale appreso

sott’acqua era ricordato meglio sott’acqua, e il materiale appreso fuor d’acqua era 72

ricordato meglio fuor d’acqua.

Smith e Vela hanno passato in rassegna le ricerche sulla memoria dipendente dal

contesto e hanno tratto diverse importanti conclusioni. Un principio generale che

determina la sensibilità al contesto ambientale è che le persone devono prestare

attenzione all’ambiente fisico durante la codifica. Se durante la codifica l’attenzione è

rivolta più verso l’interno, gli effetti del contesto incidentale si riducono o scompaiono.

La dipendenza della memoria dal contesto diventa maggiore quando l’intervallo fra la

codifica e il recupero aumenta, il che potrebbe spiegare perché fare ritorno dopo lungo

tempo nella casa in cui abbiamo vissuto da bambini può creare la sensazione di essere

‘’sommersi’’ da ricordi ai quali non pensavamo più da anni.

Infine, il semplice ripristino mentale del contesto riduce moltissimo la dipendenza della

memoria dal contesto. Perciò, se stiamo cercando di recuperare un’esperienza o un

fatto codificati in un contesto molto diverso, possiamo utilmente immaginare gli

elementi dell’ambiente fisico, ad esempio gli oggetti che erano presenti, la loro

disposizione e altri dettagli.

2. Memoria dipendente dallo stato

Effetti di dipendenza della memoria dal contesto si verificano anche quando

l’ambiente INTERNO del soggetto viene modificato per mezzo di una sostanza come

l’alcol; si parla in questo caso di dipendenza dallo stato. Goodwin co, descrivono

prove cliniche di questo fatto. I forti bevitori che nascondono alcol o denaro quando si

trovano in stato di ebrezza sono incapaci di ricordare dove l’hanno messo una volta

ritornati sobri; quando si ubriacano di nuovo, tornano a ricordarsene. In genere ciò che

si è appreso da ubriachi lo si ricorda meglio da ubriachi. Risultati simili sono stati

dimostrati con una varietà di altre sostanze, ad esempio il protossido di azoto, usato a

volte per anestetizzare i pazienti, la marijuana e la caffeina. Eich, in una rassegna su

questo tema ha dimostrato in modo persuasivo che la dipendenza dallo stato si

osserva solo quando si usano test di rievocazione, mentre viene meno con i test di

riconoscimento. Si direbbe che lo stato interno del soggetto gli sia d’aiuto per

accedere alla memora, ma che, quando l’accesso è facilitato dalla presentazione di un

item da riconoscere, la ricerca non sia necessaria.

I ricordi stato-dipendenti possono anche derivare da cambiamenti dello stato

fisiologico che hanno luogo naturalmente.

3. Memoria congruente con l’umore e memoria dipendente dall’Umore

Quando una persona depressa si trova a rievocare ricordi autobiografici, tenderà a

rievocare episodi infelici; e tali episodi saranno rievocati tanto più rapidamente quanto

più la pe

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
115 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher adele.massa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Apprendimento e memoria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cagliari o del prof Meloni Carla.